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Autore: MattSullivan    26/08/2010    0 recensioni
Eccomi, e questa volta mi sono lasciata naruto alle spalle u.u Questa fict parla di un gruppo di ragazzi oramai non più adolescenti, ma comunque ancora ragazzini, che per festeggiare un nuovo arrivo si recheranno in un luna parck appena sorto...lì però non saranno soli...qualcuno li osserva e...gli uccide.
Genere: Horror, Introspettivo, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Ciaoooo ragazzi, scusate se ho postato dopo quasi un mese di ritardo, ma o mancavo io o mancava questa mi amica, quindi ora ne posto una al giono. Vorrei specificare che per ora si presentano i personaggi, quindi attendete ancora un po' per la vera storia! un bacio ary!*.*




Jennifer Gray è seduta sul fondo della sua piscina privata.
I capelli biondi e lisci paiono come serpenti che si agitano nell'acqua chiara. Pian piano i polmoni cominciano a bruciarle e facendo leva con una mano e una gamba si da una spinta verso l'alto. Esce con mezzo corpo dal pelo dell'acqua mostrando il seno rifatto coperto malamente da un piccolo bikini. Si passa una mano fra i capelli e con due bracciate si dirige verso le scalette con l'intenzione di sedervi. Jennifer, o Jenni, come veniva chiamata, è una ragazza molto molto fiera di se e della sua bellezza. Ricca e bella. Per lei importa solo questo. Non ha mai avuto problemi economici e anche al liceo era stata eletta per tre anni di fila reginetta di primavera, estate ed inverno. Se ci fosse stata anche quella d'autunno avrebbe sicuramente vinto anche quello, poi le hanno vietato l'iscrizione per giustizia verso le altre concorrenti.
Daniel Russeu, d'altro canto, osserva Jenni senza alcun pudore, sdraiato a bordopiscina su una comoda sedia sdraio di legno. Con la carnagione così scura non si sa che bisogno abbia di prendere il sole, ma ci passa le ore intere, occhiali da sole a coprire quelle due macchie d'inchiostro che ha al posto degli occhi. Indossa solo un costume-mutanda, mostrando così il perfetto fisico di un modello. Tatuato al braccio destro vi è un motivo arzigogolato di una tigre che lotta con un serpente. Non ha alcun significato recondito, ma si sa, i tuatuaggi fanno figo. È da sei mesi che va avanti la storia con Jennifer, si vedono occasionalmente per momenti di passione, per un po' di giorni ognuno fa i fatti suoi e poi si risentono. Daniel si è imposto di non innamorarsi di lei, che non è una da impegnarsi seriamente. Per ora gli va bene così, divertimento gratuito, piscina, sfarzi vari, ricambiata a sua volta da belle macchine, popolarità e se tutto va come sta andando, una buona probabilità di sfondare nel mondo della moda.
Jenni getta la testa all'indietro, facendo cadere sul mattonato una cascata di goccioline.
<< Daniel, a che ora pensi di andare? >> domanda con noncuranza, quasi lo stesse liquidando. Infondo fa sempre così. Si diverte e poi snobba quando le passa la voglia. Solo una persona l'aveva affascinata veramente in tutto quel tampo, ma se ne era andata e non aveva lasciato tracce. Daniel piega un ginocchio ed accosta il piede all'altra gamba, in una posa da calendario.
<< Alle cinque devo essere in studio, quindi verso le quattro e mezza. >> risponde. In realtà per una cosa fatta bene sarebbe dovuto partire alle quattro, ma gli piace infastidirla quando lei lo snobba. Lei lo guarda di sottecchi.
<< Uh, le quattro e mezza... Non un poco prima? >>
<< No, ho tutto il tempo per stare con te, oggi. >>sogghigna. Sa quanto possa darle fastidio.
Ecco che si alza e ancheggiante, con quel sederino alzato su, si dirige verso il ragazzo di colore. Ma il suo cellulare sul lettino vicino a Daniel fa un bip-bip molto soft. Alza un sopracciglio fine e curato.
<< Uh! Un messaggino! Ma chi mi cercherà mai? >> dice con una vocina stridula saltellando fino al lettino senza degnare l'altro di un'occhiata di troppo.
La fissa da dietro le lenti oscuranti, con un sorrisetto che gli ricorda perchè frequenta quella serpe. È perfettamente perfetta. Esteriormente. << Cos'è, mi tradisci? >> domanda, voltandosi in direzione del cellulare. Si alza in piedi accostandosi a lei da dietro.
Le mette le mani sui fianchi e il calore dovuto alla sua permanenza al sole la investe. Jenni gli manda un sorriso malizioso. << E anche se fosse? Mi faccio chi mi pare >> afferma. Daniel arriccia le labbra. << Oh, naturalmente, questi erano gli accordi, dopotutto. >> replica, mentre la ragazza prende il cellulare. Un modello di ultima generazione, di un colore rosa shocking. Preme un dito sullo schermo touch e fa scorrere fino a nuovi messaggi. Aggrotta le sopracciglia sorpresa e legge il messaggio d'un fiato. Quasi non spalanca la bocca leggendolo.
<< Matt... Matthew è tornato... >> dice fra se e se. Se lo ricordava benissimo. Solo con lui aveva passato notti di fuoco degne di questo nome... Il giovane legge il messaggio da sopra la sua spalla. << Chi è Matthew? >> chiede atono. Nonostante i suoi sforzi non riesce a non esserne in parte geloso, unicamente perchè vuole quella bellezza solo per se. Lei legge tutto nuovamente e annuisce, voltandosi e ancheggiando via.
<< Daniel, andiamo tesoro, ci hanno invitati a quel nuovo parco Horror >> afferma scomparendo nel villone per prepararsi. Doveva sbrigarsi, l'appuntamento è fra mezz'ora.
Sorride dietro di lei. << Non posso, alle cinque devo essere in studio, ti ho detto! >> ripete, osservandola filare dentro casa. Ma l'avrebbe lasciata incontrarsi con questo "Matt" senza poterla tenere d'occhio? No, senz'altro.




OKkkk ce la abbiamo fatta, fiù leggete e commentate =D ps. grazie a ale, per l'idea *-*

  
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