Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: LucreziaPo    28/08/2010    4 recensioni
Attenzione spoiler su Harry Potter and the Deathly Hallows! chi non vuole rovinarsi la sorpresa, non legga nulla!!!! e se dopo la morte di Voldemort, Dio decidesse di far esprimere ad Harry il desiderio di far tornare in vita le persone care che lui ha perso nella lotta??? e se lui accettasse?? ci saranno baci, battute e scherzi con i Malandrini di nuovo riuniti, amore, scommesse e risate!!!! mi raccomando ditemi che ne pensate!!! un bacione Lily Black 90
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, I Malandrini, Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'I protecting you & A new Life'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Schiuse gli occhi lentamente, avvolta dalla tiepida luce del mattino.

 La prima sensazione che provò fu di calore.

Aprì gli occhi del tutto e si rese conto, con un sorriso, di trovarsi accoccolata tra le sue braccia.

Sue. Di Sirius Black.

Dormiva, cingendole il corpo con un braccio.

La bocca era leggermente aperta e le labbra disegnavano un sorriso perfetto, piegandosi in una morbida curva.

Keira sentì il proprio cuore battere fortissimo, quasi minacciando di uscirle dal petto.

Non si sarebbe mai abituata alla sua presenza, non si era mai abituata neanche in passato; ed ora riaverlo con sé, sapere che era lì e che non se ne sarebbe andato mai più le faceva provare una felicità incontenibile ed inesprimibile.

Quello che era successo in quei giorni era pura follia.

Lily, James, Remus, Harry, Sirius…

Erano di nuovo insieme, contro ogni logica.

Sirius si mosse accanto a lei.

“Ehi.”sussurrò, voltando il viso verso di lei.

“Ehi…”

“Sveglia da molto?”

“No…Ti guardavo solo dormire.”

“Sei adorabile.”aggiunse e sentì il sangue colorarle le guance.

Che scema!

Arrossiva come una ragazzina, ma non poteva proprio evitarlo!

Sirius la guardò, senza riuscire a dire nulla.

Avrebbe voluto bearsi del suo viso, guardarla arrossire e sorridere per l’eternità.

Gli sarebbe bastato.

Gli sarebbe bastato per tutta la sua vita.

Le sfiorò il volto con una punta delle dita, percorrendo la curva della sua guancia, fino ad arrivare alle sue labbra, appena schiuse.

Vi posò un tenero bacio, sfiorandole dolcemente.

Erano attratti magneticamente l’uno all’altro ed il bacio crebbe d’intensità man mano, finché non dimenticarono dove fossero, completamente persi l’uno nell’altra…

 

“Voglio sapere ogni cosa!”

Lily afferrò la sua migliore amica per un polso, tirandola in disparte in cucina, quella mattina.

Keira fece in tempo ad addentare la sua fetta di pane tostato che si ritrovò sotto Inquisizione.

Lily aveva gli occhi che brillavano di curiosità.

“Cosa vuoi sapere?”chiese, inghiottendo un boccone.

Lily la guardò come se fosse impazzita.

“Non ho modo di sfuggirti, vero?”sospirò, in trappola.

“No e neanche Sirius. Anche James e Remus lo stanno torchiando.”

Keira si lasciò sfuggire una risata, prima di dirle ogni cosa.

Di come s’era sentita in quei giorni, della sua confusione, dell’attrazione che provava per lui…

Alla fine del racconto, rimasero in silenzio tutte e due, senza sapere cosa dire.

“E’ una cosa meravigliosa, tesoro. Meritare di essere il più felici possibile, dopo tutto quello che avete passato.”

Lily fu la prima a spezzare il silenzio, abbracciandola.

Keira, colta di sorpresa, ricambiò, commossa.

Sentiva il cuore scoppiare di felicità, come se non potesse più contenerla.

“State insieme, quindi?”chiese James a Sirius.

Lui e Remus l’avevano bloccato in salotto, dopo colazione, curiosissimi.

Sirius non rispose, ma era tutto fin troppo eloquente.

“Non la lascio, non ora che l’ho ritrovata.”sentenziò, incapace di dire altro.

Si sentiva leggero, svuotato da tutte quelle preoccupazioni e brutti pensieri che l’avevano angustiato in quegli anni.

Era felice, per la prima volta dopo anni.

Finalmente le cose iniziavano a prendere una piega positiva per tutti loro.

James e Remus si scambiarono una rapida occhiata, guardando il loro amico perso nei suoi pensieri, un sorriso sulle labbra.

Era completo, come mai prima d’ora.

In passato c’era sempre stato qualcosa che gli mancava e questo qualcosa era Keira.

 

Keira permise a Lily di colorarle i capelli con la magia ed essi assunsero un colore castano scuro, tagliati corti.

Era passata quasi una settimana dalla fuga di Keira dal programma televisivo e da Ethan.

“Ti devi sempre travestire per uscire?”commentò Harry, osservando Keira che s’infilava un cappello da basket in testa e gli occhialoni da sole.

Lo sguardo del ragazzo andava da Keira a Sirius.

Erano radiosi.

Il suo padrino era così felice, così al settimo cielo.

La sua mano strinse quella di Keira quando uscirono.

“Devo solo riprendere le mie cose in albergo. Non posso indossare i vestiti di Lily per sempre.”disse a mo’ di spiegazione.

“Ethan?”chiese Sirius, camminando al suo fianco, diretti verso il Plaza al centro di Londra.

L’osservò con una punta di timore.

Temeva che Ethan, quel tipo borioso, potesse fare del male a Keira dopo ciò che era successo.

Le strinse la mano, afferrando la bacchetta nella tasca dei pantaloni, pronto a trasformarlo in uno scarafaggio o mostro a tre teste se necessario.

O solo a schiantarlo, gli aveva raccomandato Lily per evitare che si mettesse troppo nei guai.

“E’ al lavoro a quest’ora. Non ci sarà in albergo.”

Passò velocemente nell’atrio, presentandosi come la cugina di Crystal Flower e mostrando le chiavi della sua camera per conferma.

Salì le scale a due a due, ansiosa di riprendersi le sue cose e di trasferirsi dai Potter con Sirius.

Era tutto a posto, tutto sistemato tra di loro.

Infilò la chiave nella toppa e girò.

Quello che trovò la lasciò senza fiato.

Tutte le sue cose, i suoi abiti di scena e non, i suoi trucchi, libri…sparsi per il pavimento e distrutti, rovinati.

Gli abiti erano stracciati, i libri rotti, le pile dei cd sul pavimento…

I testi delle sue canzoni, quelle edite ed inedite, erano a brandelli.

Il suo lavoro, la sua passione fatta a pezzi.

Sul muro di fronte alla porta una scritta, fin troppo eloquente, per non sapere chi fosse l’autore.

“Questo è solo l’inizio, puttana.”

Keira si portò le mani sulle labbra, sorpresa e ferita, mentre le lacrime le riempivano gli occhi.

Sirius alle sue spalle, guardava lo sfacelo senza dire una parola.

Lo sguardo andò subito alla scritta e s’affrettò a cingere le spalle di Keira con le braccia, tentando, inutilmente, di calmarla.

La ragazza era sotto shock.

Poi, improvvisamente, si liberò della sua stretta e corse verso il bagno, colpita da un pensiero orribile.

Anche lì c’era lo stesso caos…

Il suo sguardo andò immediatamente alla sua trousse.

L’anello!

Doveva essere lì! Non poteva averlo trovato, non poteva averlo…

Ma il flusso dei pensieri s’interruppe quando le sue mani sfiorarono dei piccoli pezzi d’oro bianco e diamante.

Si sentì come se qualcosa all’interno del suo petto si fosse spezzato ed iniziò a piangere, seduta sul pavimento, circondata da cocci di porcellana e vetri rotti.

“Keira!”

Sirius corse da lei e s’inginocchiò sul pavimento, circondandole le spalle, scosse da un tremito e da un singhiozzo inconsolabile.

Era il loro anello di fidanzamento.

E Ethan l’aveva fatto a pezzi. Aveva distrutto un ricordo bellissimo del passato di Keira e di Sirius.

“Ssh…ssh…calmati. Calmati, andrà tutto bene. Tesoro, non fa nulla. Non importa. Ne comprerò un altro. È solo un anello…”

“E-era…i-il…n-nostro…”

“Lo so, lo so.”

Sirius la fece raggomitolare tra le sue braccia, attento a non farla ferire con i vetri sparsi sul pavimento.

La ragazza stringeva tra le mani quello che rimaneva del suo anello, mentre la rabbia si mischiava al dolore e le lacrime scendevano copiose sulle sue guance.

“Quello lì l’ammazzo.”mormorò Sirius al suo orecchio, tentando di tranquillizzarla.

La cullava, come se fosse stata una bambina piccola e le posava piccoli bacetti tra i capelli, liberati dal berretto da basket.

“M-mi v-suole f-fare del male. S-si vendicherà, S-sirius.”

La voce era tremante e spaventata.

Sirius la strinse ancora di più a sé, mentre la rabbia gli faceva ribollire il sangue nelle vene.

“Non ti farà nulla, amore mio. Non oserà sfiorarti. Ci sono qui io a proteggerti. Non ti farà nulla…”

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LucreziaPo