Anime & Manga > Captain Tsubasa
Segui la storia  |       
Autore: WYWH    28/08/2010    3 recensioni
Una raccolta di drabble sul "dietro le quinte" della storia assieme ai suoi protagonisti. In ogni capitolo ci saranno vari spezzoni tratti dalla storia. Che altro dire? Buon divertimento!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Love's Labour'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo II

 

Invisibile com’era entrato, rivolgendo solo un’occhiata di saluto a Benjamin, il giovane si dileguò in sala da pranzo, trovandosi solo con la cameriera dagl’occhi vivi, in quel momento pieni di gioia.

-Fratellone!-

-Ecco la mia principessa!-

Il ragazzo la prese senza fatica e la fece girare, facendola accidentalmente sbattere contro il tavolo la prima volta, facendole colpire un vaso con la scarpa la terza, facendole girare la testa per la troppa spinta la terza e via di seguito.

-Kojiro fermati…ho il mal di mare…-

C’impiegarono due ore, un sacchetto di carta e delle mentine per terminare la scena.

-STOP! BUONA!-

 

**

 

-E un piacere conoscerti cara.-

-Il piacere è tutto mio Lady Price, la ringrazio per l’invito.-

Teneva lo sguardo basso mentre faceva un leggero inchino, ricevendo uno sguardo di approvazione da parte del marito, che senza smettere di serrarle la mano nell’incavo del braccio la portò a conoscere gli altri ospiti.

O almeno questa era l’intenzione, sennonché appena compì il primo passo la donna incappò nella sua gonna e cadde a terra, trascinandosi anche l’uomo.

-STOP!-

-Yayoi stai bene?!-

Jun accorse dalla ragazza mentre questa sembrava pesce fuor d’acqua.

-Ma perché non era ambientato in Giappone? Io odio questo coso!-

 

**

 

Signori e signore, vi presento Lady Maki Eve Akanime Connor.-

La donna che entrò non fu niente che nessuno degl’ospiti aveva immaginato in quei minuti di attesa.

A parte che era un uomo, e per l’esattezza era Shingo: oltretutto indossava una calzamaglia piena di pailletes dorata e una parrucca di riccioli neri.

-L’indirizzo c’è l’ho! Rintracciarti, non è un problema!

Ti telefoneròò…ti offrirò una serata strana…

Il triangolo no, non l’avevo considerato!-

La risata fu impossibile da trattenere.

-STOP!

SHINGO, TORNA IMMEDIATAMENTE A LAVORO!-

E quella sarebbe stato solo l’inizio delle cazzate all’interno del set, per la “gioia” della regista.

 

**

 

-Trovi difficile la nostra lingua?-

-Mio marito ottimo insegnante, lui insegnato me basi e dato libri in inglese.-

-Avete anche voi un monarca, giusto?-

-Si, anche noi monarchia: avere re e nobili.-

-E i samurai?-

-Loro essere guerrieri al servizio del re e dei nobili. Come vostra guardia reale.-

-…sembri un automa.-

-…Io essere D3-BO e vengo da galassia lontana…-

E la voce di Maki divenne robotica mentre le sue braccia e mani si muovevano rigide, tra le risatine di tutti.

-Io venuta su vostro pianeta per conquistare nel nome di Dart Fader.-

-STOP!-

-Maki, dobbiamo rivedere quel film assolutamente…-

 

**

 

-Devo parlare con te e Mary. Vieni, tanto con Maki ci sarà Benjamin. Margareth, chiamami Mary e dille che l’aspetto nello studio.-

-Subito signora.-

Il giovane uomo entrò nello studio con una leggera ansia mentre Helen lo invitava ad accomodarsi sulla poltroncina in velluto rosso, aspettando la sorella che arrivò subito dopo, agitata quasi più del fratello maggiore.

A quel punto la donna intrecciò le mani e le poggiò sul mento, sporgendosi verso di loro e parlando…con un accento stranamente siciliano.

-Signori, sono qui per farvi un’offerta che non potrete rifiutare…-

-STOP! Per favore, almeno lei Helen, potrebbe essere seria?!-

 

**

 

-Sapete qualche canzone inglese Lady Connor?-

La giovane Lady guardò in direzione di Lady Perton, questa si era accomodata sullo sgabello del pianoforte a coda del salotto mentre gli altri invitati si erano messi comodi sulle poltrone, tutti con caffè o liquore in mano.

Lady Connor ci pensò su…

-Beh, so “Yellow submarine” dei Beatles a memoria, se le gusta.-

E la signora effettivamente cominciò a suonare la canzone dei Beatles, a Maki presto su unirono anche Isabel ed Helen mentre gli altri battevano le mani e ballavano, anche dietro le telecamere.

Alla fine del concerto tutti ad applaudire.

-STOP!-

 

**

 

-Lei è bravo a dire le bugie, signor Ross, e lo sono anch’io. Se fosse davvero spinto da un semplice interesse, le occhiate di fuoco che le sta lanciando mio marito le avrebbe già trapassato la schiena. Ma sinceramente spero di vederla presto.-

E dopo la sincera confessione la donna si alzò e…incespicò nuovamente nella gonna, rischiando stavolta di cadere di faccia.

-STOP!-

-E porca miseria! Io odio questi abiti!-

Yayoi afferrò la gonna e cercò di sollevarla, ma diede troppa spinta e la struttura di stecche la sbilanciò, facendola cadere di culo a terra tra le risate generali.

-UFFA!-

 

**

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: WYWH