B come bastardo L come lunatico

capitolo 3

-Cole... - questo furono le uniche parole che riuscii a pronunciare prima che due braccia mi afferrassero per le spalle e allontanassero da Cole ed un secondo dopo davanti a me c'era la faccia arrabbiata di Ste che guardava con odio Cole.

-Non. La. Devi. Toccare. - disse ste a denti stretti

-e chi sei tu per dirmelo? Il suo ragazzo? - rispose cole tagliente come sempre, era impressionante come ogni volta aveva sempre la frase pronta. L'espressione di ste non prometteva niente di buono, infatti dopo avermi rivolto un'occhiata indecifrabile si era lanciato su cole, prontamente mi ero messa in mezzo affiancata da Katy.

-adesso basta! Katy porta via Cole – lei annuì e trascino via suo fratello, appena non riuscì più a distinguerlo tra la folla sentì un senso di vuoto ma non ci badai... perchè non aveva senso quello che stavo provando per quel ragazzo!

-tu! Ma che cavolo ti è preso?! - dissi al mio migliore amico quando eravamo fuori dal locale

-lui non si deve permettere di toccarti! - disse lui guardandomi dritto negli occhi

-ma chi sei tu per dirmelo? Eh? - dissi io arrabbiata, odiavo la gente che mi dava ordini, era una cosa che proprio non riuscivo a sopportare!

-cazzo Maddy! Lui sta giocando con te! Non gliene frega niente di te! Non voglio che ci caschi, io tengo a te e non ti voglio vedere soffrire per un bastardo!!! ti prego... - finì la frase prendendomi per mano e addolcendo lo sguardo

-ste io per lui non provo niente... stai tranquillo, ok fratellone ste? - dissi io concedendogli un sorriso, però lui non accennava a lasciarmi la mano – perchè io per te sono come una sorella, vero? - dissi io guardandolo neglio occhi con uno sguardo deciso

-ok ok ho capito... come fratello e sorella... beh allh amici come prima? - disse lui con un sorriso tirato

-certo! Però adesso mi porti a casa di katy? Perchè si è fatto abbastanza tardi! - dissi io scoccandogli un bacio sulla guancia.

Arrivata a casa di katy trovai la mia amica ad aspettarmi.

-bene racconta! - disse lei appena messo piede in camera sua

-non c'è niente da raccontare katy... ste ed io siamo amici e lui è solo preoccupato per me, niente di più – dissi sedendomi

-certo certo... raccontalo a qualcun'altro! A me non mi inganni! - disse lei mentre si sedeva sul letto

-ok ok... credo che ste abbia preso una cotta per me, comunque ho messo in chiaro che lui per me è solo un amico – dissi io mentre mi sdraiavo sul letto che ormai era diventato mio da più di quattro anni.

-wow!!! lo sapevo! Dovevi vedere come era nervoso Cole!! secondo me gli piaci! - disse la mia amica pazza mentre apriva il suo immenso armadio e tirava fuori due pigiami e li appoggiava sul letto – hai portato il pigiama? - disse lei

-no... uff l'ho dimenticato!! - dissi io

-chissà perchè questa cosa non mi sorprende... ecco tieni – disse lei tirandomi il pigiama e colpendomi in piena faccia... dovevo ammetterlo aveva proprio una buona mira!

-grazie! - le dissi facendole la linguaccia, il pigiama era bianco coposto da una canottiera con delle decorazioni in pizzo rosa e dei pantaloncini molto corti che avevano lo stesso motivo in pizzo, era abbastanza semplice proprio come piaceva a me, io non ero il tipo da cose elaborate e questo Katy per fortuna lo sapeva bene.

Lui mi toccava, esplorava il mio corpo e più lui lo faceva più io impazzivo. Il suo tocco mi mandava a fuoco facendo ansimare per il piacere, non era mai successo che una persona mi facesse provare così tanto piacere semplicemente sfiorando il mio corpo. Ci baciavamo, le sue labbra si incastravano perfettamente con le mie, era un bacio passionale che mi mandava in paradiso. Poi le sue labbra si staccarono dalle mie ed iniziarono a scendere lentamente fino al mio mento, iniziando a giocarci con la lingua, arrivò al mio collo e lo percorse più volte leccandolo come se mi volesse assaggiare poi riprese a scendere ed arrivo al mio seno, lì in aiuto della sua bocca arrivò una sua mano che iniziò a toccarmi il seno sinistro, mentre la sua bocca assaggiava quello destro.

Quel ragazzo mi stava facendo letteralmente impazzire, le mie mani stringevano le lenzuola rosse del letto per cercare di trattenere quei gemiti di piacere che cercavano insistentemente di uscire dalla mia bocca. Poco dopo le sue labbra tornarono a posarsi sulle mie, il bacio durò molto tanto che dovemmo staccarci per riprendere fiato e questo mi diede l'opportunità di guardarlo in faccia, ma non lo riconobbi perchè il suo viso era nascosto da una maschera.

-chi sei? - gli chiesi ma lui non mi rispose si limitò a sorridermi, era un sorriso dolce che mise in mostra una schiera di denti bianchi perfetti e due tenere fossette ai lati della bocca. Poi lui si alzò dal letto e uscì dalla stanza sbattendo la porta.

Aprii gli occhi di scatto per la sorpresa: era solo un sogno... uff che peccato! Sembrava così vero: i particolari le sensazioni...

i miei pensieri furono interrotti da un grugnito, dalla sorpresa mi girai di scatto trovandomi un Cole addormentato che dormiva nel mio stesso letto... nel mio stesso letto?! Che cavolo ci faceva qui? Gli tirai un cuscino e lui per pronta risposta si mise subito retto guardandosi intorno mezzo addormentato.

-che cosa cavolo ci fai nel mio letto brutto stupido?! - gli chiesi io mentre lui si guardava attorno sorpreso

-veramente questa è la MIA stanza e questo è il MIO letto... che ci fai tu qui?! - disse lui infastidito per averlo svegliato, mi guardai attorno, ok lo ammetto sicuramente quella non era la stanza in cui mi ero addormentara, allora come ci ero finita qui? Oh cazzo... pensai furiosa... to be continued

l'angolo di kiril * 

scusate scusate scusate... so perfettamente di essere in ritardo ma ho avuto un vuoto, ero in crisi... e non sapevo più continuare perchè ogni riga che scrivevo mi sembrava troppo banale... spero veramente che questo capitolo vi sia piaciuto... e beh ... se nonè così fatemi apere e sarò lieta di fare delle correzioni :)

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