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Autore: kikinuccia    31/08/2010    9 recensioni
Bella ed Edward sono amici fin dall'infanzia. Lei da sempre innamorata di lui. Lui ragazzo bello e intraprendente a cui non piacciono le storie a lungo termine. Si accorgerà del sentimento che prova Bella? e Lui cosa farà una volta scoperta la verità? Lo saprete solo leggendo^^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Rieccomi con un altro capitolo.. buona lettura^^
 
Capitolo 5: I Consigli di Alice
 
Pov Edward
 
Ero in compagnia di una splendida ragazza che si strusciava deliberatamente su di me per attirare la mia attenzione,
ma io quel pomeriggio non ci stavo con la testa.
Avevo lasciato  le ragazze, mia sorella e Bella,  a casa a parlare di “cose da donne” come aveva detto Alice, ed ero uscito per cercare di distrarmi.
La situazione a scuola era peggio di quanto pensassi.
Non avrei mai immaginato che quella petulante della Stanley potesse arrivare a tanto.
Non doveva permettersi di denigrare una ragazza come Bella, soprattutto perché non era neanche lontanamente paragonabile a lei.
Dovevo risolvere la situazione al più preso, l’indomani avrei parlato con la Stanley e l’avrei fatta smettere.
Lo dovevo a Bella , visto che il casino l’avevo combinato io.
E poi ero pur sempre il suo miglior amico e dovevo pur difenderla.
Si certo miglior amico .. Neanche io ci credevo più.
Se Alice non ci avesse interrotto sicuramente ci saremmo baciati.
Non so neanche io cosa mi sia preso. Avevo sempre considerato Bella quasi come una sorella, ma forse mi sbagliavo.
Forse non la vedevo poi come una sorella se stavo per baciarla..
O forse era solo una cosa dettata dalla situazione , in fondo può succedere di fare degli errori,
di fare cose che in quel momento ti sembrano giuste ma poi te ne penti.
Soltanto che  io in quel momento desideravo baciarla, e la cosa che più mi sconvolgeva era che non riuscivo a togliermi dalla testa Lei.
Il suo viso pieno di lacrime, la sua sofferenza, la sua espressione quando stavo per avvicinare il mio viso al suo ,
erano tutte impresse nella mia mente come se lei fosse qui con me.
E forse la volevo con me.
Questo pensiero mi spaventò. Non ero pronto per una cosa del genere. Bella era la mia miglior amica ,
la persona con cui avevo condiviso molto, non potevo e non volevo vederla come qualcos’altro, non volevo rovinare tutto quello che avevamo creato fino ad ora.
Era per questo che ero uscito a “Distrarmi”.
La voce della ragazza che era con me mi riportò alla realtà.
Continuava a chiamare il mio nome con voce bassa e sensuale.
Le appoggiai le mani sui fianchi e la attirai più vicino a me facendo scontrare i nostri corpi.
Lei cominciò ad accarezzarmi il petto e baciami la mascella fino a risalire alla mia bocca .
Ci baciamo in modo violento passionale, le nostre lingue si accarezzavano e danzavano insieme.
Fu lei ad interrompere il bacio “Oh Edward.. Sei favoloso” disse la ragazza con il fiato corto.
Ma non era la sua voce quella che volevo sentire. Non erano le sue mani sul mio petto che volevo.
No , me ne stavo accorgendo solo ora.
La ragazza scese con le mani fino al mio ventre piatto, mi accarezzo e cerco di sbottonarmi i pantaloni.
Ma io ne avevo abbastanza, ero uscito per cercare di dimenticare anche solo per poco la confusione che avevo ,
e neanche in compagnia di Dafne ero riuscito a non pensare a quelle labbra così carnose e sexy
che stavano per posarsi sulle mie poche ore prima.
La cosa mi faceva impazzire. Più cercavo di non pensarci più mi tornava in mente.
Scostai  bruscamente  Dafne per fermarla ma lei tornò alla carica. Le bloccai i polsi costringendola a guardarmi.
“Smettila Dafne, non ho intenzione di venire con te” dissi in tono duro.
“E allora perché sei venuto a cercarmi” replicò maliziosamente.
Aveva ragione quando la cercavo era solo per un motivo, e a lei stava bene così.
Cercai di allontanarla ma lei continuò a strusciarsi su di me come una gatta in calore. Ne avevo abbastanza.
Mi scostai irritato “Scusa ho di meglio da fare” e mi allontanai lasciandola lì con un espressione sbalordita.
Non potevo dargli torto, non l’avevo mai rifiutata, quella era la prima volta. La cosa sorprendeva anche me.
Tornai a casa e mi misi a riposare la giornata a scuola domani sarebbe stata estenuante.
 
Arrivai a scuola  molto prima del suono della campanella.
Avevo chiesto ad Alice di passare a prendere Bella, perchè volevo arrivare prima dell’inizio delle lezioni.
Sapevo che Jessica arrivava sempre prima a scuola e volevo cogliere l’occasione per parlare con la vipera.
Come a confermare le mie supposizioni la Stanley si trovava fuori davanti l’entrata della scuola.
Con lei c’erano due sue compagne di classe. Mi avvicinai a loro.
“Jessica ho bisogno di parlarti” dissi con tono serio.
“Oh certo Edward dimmi” mi rispose. Anche solo il suono della sua  voce mi irritava a morte.
“Non qui, magari potremmo andare dentro”.
“Ma certo” rispose con voce squillante e allegra lanciandosi occhiatine maliziose con le sue amiche.
Forse non aveva capito che non stavo per chiedergli di uscire o cose del genere,
perché continuava ad avere un’espressione compiaciuta e allegra, ma presto gli sarebbe scomparsa dalla faccia.
Non avevo nessuna intenzione di andarci leggero con lei.
Ci dirigemmo nell’aula di biologia, non volevo essere interrotto quindi il corridoio era il posto meno indicato,
e poi la mia prima ora era proprio in quell aula quindi..
“Jessica si può sapere che problema hai?” le chiesi una volta che era entrata nell’aula posizionandosi davanti a me.
“Non ho nessun problema.. Edward” mi rispose. Faceva la finta tonta? Probabile, ma con me non attaccava. Continuai come se non avesse parlato.
“Lascia in pace Isabella”  dissi con tono tranquillo ma deciso. Volevo che la smettesse con le sue cattiverie e lasciasse stare entrambi.
La sua reazione mi sconvolse invece di rispondere e arrabbiarsi si avvicinò a me con un sorriso alquanto inquietante.
“Oh Edward, ha solo avuto quello che si meritava dopo quello che mi aveva detto, tutto qui.”
Secondo il suo punto di vista lei era la vittima? Ridicolo, assolutamente ridicolo.
“E poi ho soltanto detto quello che penso , non siete fatti per stare insieme Edward,
non puoi dire di stare con una ragazza sciatta come Isabella e pensare che qualcuno ti creda”
Mi irrigidii. Come si permetteva di insultare Bella davanti a me. Se fosse stata un ragazzo l’avrei presa a calci, ma era una ragazza e di certo non picchiavo le ragazze anche se meschine come lei.
Sorrisi, ma non era uno dei miei soliti abbaglianti sorrisi, era più un ghigno.
“Sei solo una povera illusa Jessica, te lo ripeto soltanto un’altra volta Jessica. LASCIA IN PACE ME E BELLA, tu non sei neanche lontanamente paragonabile a lei, mi fai schifo.”
Gli sputai in faccia queste parole con tutta la rabbia che avevo in corpo.
Lei si fermo e il sorriso che aveva avuto fino ad ora sulla faccia scomparve.
Finalmente stava cominciando a capire che dicevo sul serio.
Ma cantai vittoria troppo presto. 
Perché ricominciò ad avvicinarsi e prima che potessi capire che intenzioni avesse si appoggio a me e mi baciò.
La cosa mi lascio sconvolto. Non mi sarei di certo aspettato una cosa del genere dopo tutto quello che gli avevo detto.
Uno schiaffo mi avrebbe lasciato meno perplesso, anzi me lo sarei quasi aspettato.
Non ricambiai e lei si staccò subito, si alsò sulle punte per avvicinarsi al mio orecchio e mi sussurrò
 “ non ti libererai di me così facilmente”.
E se ne andò ancheggiando. Solo allora vidi chi c’era vicino alla porta.
Bella e appoggiata all’uscio con gli occhi sgranati.
Sperai , anzi pregai con tutto me stesso che non avesse visto nulla.
Ma sapevo che così non era.
 
 
Pov Bella
 

Anche quella mattina Alice era venuta a prendermi.
Mi aveva detto che Edward era uscito prestissimo per andare a scuola.
In un certo senso ero contenta di non essermi trovata Edward nella macchina questa mattina,
sarebbe stato un po imbarazzante e io non sapevo come comportarmi.
Arrivammo a scuola giusto in tempo per sentire il suono della campanella.
Salutai Alice e mi diressi nell’aula della mia prima ora di lezione: Biologia.
Il corridoio era pieno di studenti intenti a raggiungere le loro classi. Arrivai davanti alla mia aula e feci per entrare.
Quello che vidi mi lascio interdetta.
C’erano solo Edward e Jessica ma non mi sarei mai immaginata di poterli trovare così.
Jessica era completamente appoggiata a lui in punta di piedi protesa a baciarlo.
Lui se ne stava lì immobile mentre le loro labbra si scontravano.
Dopo qualche secondo Jessica si staccò e avvicinò le labbra al suo orecchio per sussurrargli qualcosa. 
Non sapevo cosa gli avesse detto ma quando lei si girò verso di me per uscire dall’aula aveva un sorriso malizioso sulle labbra.
L’avrei volentieri presa a calci ma rimasi lì immobile a fissare Edward che si era accorto di me.
Non sapevo cosa fare. Il primo impulso era quello di scappare via lontano, e desiderare di non aver visto quella scena.
Ma non potevo scappare in eterno dovevo affrontare la situazione oppure ignorarlo fino a che non avessi digerito la cosa.
Non potevo credere che si era lasciato baciare.
Si perché sapevo che lui non aveva preso l’iniziativa,
ma il fatto che non abbia reagito  per impedirlo mi faceva incavolare e neanche poco.
Tutte quelle belle frasi di ieri di quanto lei non contasse nulla e non doveva permettersi di dire quelle cose su di me erano parole al vento.
Mi stava quasi per baciare porca la miseria, e per quanto io volessi dire,
qualche speranza in me era nata, ma evidentemente per non respingere Jessica il suo gesto non significava nulla.
Entrai in classe e mi andai a sedere al mio posto.
Lui mi raggiunse e si accomodò vicino a me, in fin dei conti condividevamo il banco da sempre.
Guardavo fissa davanti a me non mi andava proprio di cominciare una conversazione con lui
così presi il libro e cominciai a ripassare per la lezione che sarebbe iniziata di lì a poco.
Ma neanche questo lo fece desistere, continuava a guardarmi.
“Bella..” chiamò in tono supplichevole.
Mi girai a guardarlo con aria indifferente. “Che vuoi Edward?” il mio tono era abbastanza duro.
“Bella ti prego lasciami spiegare..” disse sperando che lo ascoltassi.
“Spiegare? E cosa mi dovresti spiegare? Non sono affari miei Edward con chi decidi di spassartela.”
Sussultò, forse ero stata un pochino dura ma io mi ero inlusa che potessi anche in una piccola parte di lui piacergli un po’.
“Bella ma che dici? Io non ho deciso di spassarmela con nessuno, e per quanto riguarda ieri io..”
Lo sapevo ora ci sarebbe stata la parte dove mi diceva che era stato tutto un bruttissimo errore e si scusava.
Così per evitare di sentirmi dire quelle parole che tanto mi avrebbero fatto soffrire lo interruppi.
“Oh non ti preoccupare Edward ho gia capito, facciamo come se non fosse successo niente ok?”
In quel momento entrò il professore che cominciò la sua lezione, senza che potessimo concludere la conversazione.
 
 
A fine lezione riordinai in fretta tutti i  libri e sgattaiolare via dalla classe il più in fretta possibile.
Ma prima che potessi andare via Edward si avvicinò a me e mi sussurrò “Invece non hai capito nulla”.
E se ne andò.
Che si riferisse al fatto di ieri? Che io avessi frainteso ciò che stava per dirmi? Non lo so.
E adesso ero ancora piu confusa di prima.
Forse mi ero sbagliata, forse non voleva veramente accantonare l’accaduto,
ma questo non l’avrei mai saputo grazie alla mia boccaccia.
 La prossima volta giuro che mi tappo la bocca!
 
 
Trascorsi le ore che mi dividevano alla pausa pranzo a rimuginare sull’accaduto.
La campanella suonò e senza aspettare che il professore finisse di parlare uscii dall’aula.
Prima di andare in mensa passai in bagno, avevo proprio bisogno di una rinfrescata, poi avrei raggiunto Alice
e gli avrei raccontato cosa era successo questa mattina sicuramente lei aveva uno dei suoi soliti buoni consigli da darmi.
Speravo proprio che lei riuscisse a schiarirmi un pò le idee visto che era suo fratello e magari riusciva a capirlo più di me.
Entrai nel bagno e mi diressi al lavandino per sciacquarmi il viso.
Ad un certo punto sentii dei rumori provenire dai bagni lì vicino. Più che rumori erano gemiti.
Bhè sembrava proprio che c’era qualcuno che si dava da fare li dentro, così decisi di muovermi ed uscire dal bagno.
Ma prima di arrivare alla porta ed andarmene senti la voce della ragazza
“Oh si Edward .. Ti prego continua”  disse tra un gemito e l’altro.
La mia giornata andava di bene in meglio.
Prima trovavo Edward impalato che si lasciava baciare da Jessica ,
poi lo trovavo in bagno che si divertiva e se la spassava con una delle tante ragazze che sbavavano ai suoi piedi.
E poi aveva anche il coraggio di dirmi che non avevo capito nulla. Invece avevo capito benissimo.
Se voleva andare con tutte le ragazze della scuola lo facesse pure ma non aveva il diritto di illudermi così ,
doveva pensarci due volete prima di cercare di baciarmi , così stava solo rovinando il nostro bel rapporto e mi stava facendo soffrire. Ma ora basta ero stufa di essere l’unica a doverne subire le conseguenze.
Uscii sconvolta dal bagno ed andai a cercare Alice.
La trovai nel cortile intenta a finire il suo pranzo.
Quando mi vide mi fece un cenno con la mano, ed io mi avvicinai.
“Ehi Bella ma dove eri finita.. Ti stavo aspettando ma poi avevo fame così ho cominciato senza di te.”
Mi disse.
“Scusa Alice è che..” non finii la frase e lei mi guardò di sottecchi.
“Che succede Bella? Hai una brutta cera.”
Sapete quando hai le lacrime agli occhi e sei li che cerchi di trattenerle  ,
ma poi quando ti fanno la fatidica domanda “cosa hai fatto?” scoppi a piangere? Ecco questo era il caso.
Così gli raccontai tutto, di Jessica ,della discussione, del bagno, di quanto era stufa di prenderla male , di quanto scioccamente avevo creduto che  potessi interessagli.
Lei mi ascoltò in silenzio facendomi sfogare.
Una volta calmata Alice sospirò.
“Bella , mio fratello è un cretino.
Non c’è niente da fare, ma io continuo a pensare che voi due siete fatti per stare insieme, ma vi ci serve una spintarella.”
Poi la sua espressione si allargo in un sorriso
“Ho avuto un idea” mi disse “Ripaghiamolo con la stessa moneta”
e mi consegnò un volantino dove c’era scritto che tutta la scuola era invitata nel week-end
ad una festa in piscina organizzata da Angela.
Non capii cosa c’entrava la festa con Edward e con il fatto di fargli aprire gli occhi.
Ma poi quello che disse dopo mi lasciò ancora più perplessa.
“Invita Jacob, e vai con lui alla festa.”
 
 
 
_______________Angolino di kiki______________________
Allora come prima cosa vorrei sottolineare che è il mio primo Pov Edward..
quindi vi prego siate clementi^^.. se avete qualche suggerimento da darmi
ben venga.. magari migliorerò anche il punto di vista di Edward..
Per quanto riguarda il capitolo bhè i due non fanno che fraintendersi a
vicenda.. secondo voi ne verrà fuori qualcosa di buono?? Chissà ....
Spero vi sia piaciuto... non vedo l'ora di leggere i vostri commenti
non vi ringrazierò mai abbastanza.. ^^
RINGRAZIO LE PERSONE CHE COMMENTANO!!
E come al solito tutti quelli che hanno messo la
mia storia tra i preferiti (22) ricordata (10) seguita (58)
spero che questo capitolo vi sia piaciuto^^
 
Passiamo alle recensioni:
 Twilighterina : Indbbiamente bella è stata un pò deboluccia... io l'avrei strozzato con le mie manine..
                      ma non lo avrei visto come un comportamento da lei... ma dopo tutte le batoste che
                      a preso in questo capitolo penso che il suo caratterino lo tiri fuoi:D...
                      mi dispiace per i tuoi guai.. ma una figlia è sempre una cosa stupenda.. anche in situazioni
                      poco carine... come si chiama?? ^^
                      spero che il capitolo ti sia piaciuto =)
poc : che belloooo una nuova commentatriceee... grazie mille per i complimenti.. spero che ti sia piacuto il capitolo
        e che il pov Edward non abbia fatto schifo:D
giova71: certo il pov edward a chiarito qualcosina... ma alla fine le cose si sono complicate di nuovo..
              penso di utilizzare il pov Edward più spesso almeno le cose vi saranno sempre piu chiare..
              sempre se il punto di vista di edward non abbia fatto schifo.. in realtà non sono molto pratica^^
 vanderbit: mi fa piacere che l'immagine ti sia piaciuta^^ adoro graficare:)
             che ne pensi del pov Edward.. spero di essere riuscita a chiarirvi qualcosa
             anche se alla fine la cosa è piu ingarbugliata di prima xD
emy cullen:Infattiii Alice sempre nei momenti poco opportuni.. non li lascia mai un attimooo.. ma
                in fondo se non ci fosse Alice a cercare di farli mettere insieme come farebbero sti due??
                combinano solo guai!!^^ spero che il capitolo ti sia piaciuto..
Nerak : ciaooooo.. sisi è una Bellax Edward ... io non sopporto Jacob xD
              come hai visto ho messo il pov Edward.. è la prima volta che mi cimento
             su dei capitoli dal punto di vista di Edward.. e penso che ne farò degli altri^^
IsaMarie: Ehe si.. chi non si perderebbe nel contemplare Edward?? ... rimarremmo tutte incantate:D
               come vedi ancora non si sono chiariti.. anzi le cose stanno degenerando.. ma non disperare
              prima o poi si risolverà ^^.. In effetti Eddie non si è proprio regolato 
           lasciando Bella da sola ad affrontare i pettegolezzi ... ma anche in questo capitolo non è che
             abbia fatto del suo meglio anzi... spero che il pov edward ti sia piaciuto.. non so quanto possa andare
            bene visto che non ne ho mai scritto uno.. farò sicuramente un salto tra le tue storie :D
           bacio
 
se volete qui c'è un altra mia ff:
Bene ora vi lascio mi raccomando Commentate in tanti!!
bacioni
Vale
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