Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: _Nat_91    01/09/2010    4 recensioni
Elisabeth è una ragazza italiana di 17 anni,che abbandona l'italia e si trasferisca in Germania dall'amica Victoria. Nasconde un segreto che le impedisce di essere davvero felice. Incontrerà i Tokio hotel e,insieme all'amica,stringeranno un bel rapporto. La verità verrà a galla intensificando i loro rapporti... Il tutto contornato da una storia d'amore che nasce lentamente e che dovrà superare delle grandi difficoltà,dei grossi ostacoli. Una storia d'amore "tormentata" da alcuni segreti e alcuni dubbi che alla fine dovrà fare i conti con la forza della verità e con la realtà.
"La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata?e non invertarti balle. "La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata? E non inventarti balle."

Salve ragazze,questa è la mia prima ff. Il mio nick name è _Nat_91 ma prima ero tly.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buon giorno a tutti...
Prima di lasciarvi al nuovo capitolo della mia FanFiction,vorrei fare glia auguri a due persone speciali che oggi compiono ventuno anni. Chi sono? Il cantante ed il chitarrista di una band,i Tokio hotel :)

Tanti auguri Bill e Tom Kaulitz!!!
 

 
5. Il piscina party

Quei giorni sembrarono volare molto in fretta. Elisabeth era continuamente impegnata con Victoria a divertirsi,ad aiutare la madre dell'amica. Inoltre aveva passato molto del suo tempo al telefono con i genitori,con Jennifer e i suoi amici,al pc a leggere e inviare e-mail,a scrivere lettere. Di certo non erano mancate le nottate a messaggiare con Bill,con cui si era vista varie volte,trascorrendo il tempo a parlare,ridere,passeggiare e vedere film.
Era domenica e le ragazze stavano preparando una piccola festa in piscina. Victoria infatti aveva convinto Elisabeth a fare venire i gemelli a fare una nuotata nella loro piscina e loro avevano accettato volentieri. Le ragazze stavano finendo di sistemare la tavola con stuzzichini e pietanze di tutti i tipi quando qualcuno suonò il campanello. La bionda corse ad aprire e si trovò davanti quattro bei ragazzi: i Tokio Hotel.
- Oddio! Non riesco a crederci. Siete proprio qui -disse lei ancora incredula di avere davanti i suoi idoli- Oh scusatemi. Entrate pure. Io sono Victoria.

Ad uno ad uno i ragazzi si presentarono.
- La vostra sorpresa mi ha colpito molto -disse rivolgendosi ai gemelli.

- Veramente non l'avevamo previsto. Loro sapevano che oggi andavamo in piscina e ci sono piombati a casa con tanto di costume. -disse Bill sorridendole- Ma...Elisabeth non c'è?

- Sta finendo di bandire la tavola.

- Ciao Lizie -disse il vocalist baciandole la guancia.

- Ciao Bill.

- Ciao Elisabeth -dissero in coro gli altri tre.

Le si sgranarono gli occhi. -Ma voi siete Georg Listing e Gustav Schafer? -chiese sbalordita.
- Si molto piacere -dissero porgendo entrambi la mano.

Victoria mostrò loro dove potevano posare le loro cose.
- Non sapevo che sarebbero venuti con noi -disse Bill piombando alle spalle della mora che era intenta a sistemare i piatti.

- Ma sei impazzito? Mi hai fatto venire un colpo.

- Scusa non volevo.

Entrambi si voltarono quando sentirono un conto alla rovescia: erano i ragazzi che avevano preso Victoria e dopo il "3,2,1" l'avevano gettata in piscina. Dopo si tuffarono anche Georg e Gustav i quali incitavano il rasta a buttarsi,ma lui era irremovibile in quanto non voleva bagnarsi i capelli.
- Io vado a fare il bagno -disse il moretto alla ragazza prima di tuffarsi.

- Dai Eli,entra anche tu -le urlò Georg.

- Ora vi raggiungo.

- Mi lasci solo? -le chiese Tom facendo una finta aria triste.

- O poverino,come potrei lasciarti solo? Non avrei il coraggio di farlo. -disse sarcastica- Ma buttati!Non ti sciogli mica.

- Bella e acida come tutte le altre.

- Carino,mettiamo in chiaro due punti: primo non sono acida,sono solo sincera; secondo io sono Elisabeth e non sono tutte le altre. Mettitelo bene in testa.

- Beh,allora bella,sincera,unica e...permalosa. La cosa si fa davvero eccitante.

- Calma i bollenti spiriti amoruccio -disse dandogli un leggero buffetto nella guancia- te lo già detto: io sono Elisabeth quindi non sarò ami una delle tante.

Il rasta le diede le spalle: -Lo vedremo -sussurrò.

Si avvicinò a bordo piscina e due secondi dopo si sentì spingere dentro di essa. Cadde in acqua e quando riemerse con in viso un'espressione molto contrariata sentì gli altri ridere e si trovò davanti la mora che,sedutasi a bordo piscina,si teneva la pancia per le troppe risate nate dalla faccia sconvolta del ragazzo.
- Questa me la paghi bellezza!

Si avvicinò alla mora per tirarla giù,ma lei aveva capito le sue intenzioni e si era allontanata.
- Mi dispiace piccolo,ma non puoi afferrarmi i polsi quindi non puoi tirarmi in piscina con la forza.

Il rasta sbuffò prima di andare verso gli altri. Elisabeth ne approfittò per entrare in acqua con calma. Si avvicinò a Victoria e cominciarono a parlare. Notò come era felice lo sguardo dell'amica ogni volta che Tom le sorrideva quando i loro occhi si incrociavano.
- Ora balliamo vero? -chiese rivolto alle ragazze Georg che cominciava a dare i numeri.

- Certo. Se ne avete voglia.

- Da impazzire -continuò il ragazzo.

- Lizie -disse Bill avvicinandosi- Come va il polso?

- Ormai è quasi guarito. Mercoledì ho l'appuntamento col dottore per togliere questa fasciatura che oramai odio.

- Immagino -disse lui ridendo.

- E adesso perchè ridi?

- Niente. Ti sto immaginando mentre ti incavoli perchè non puoi fare tutto quello che vuoi ed è davvero uno spettacolo.

- Ti do tre secondi per metterti al sicuro perchè se ti becco ti uccido.

- Scusatemi ragazzi,ci vediamo dopo. Non voglio essere vittima di un'assassina -disse salendo le scalette.

- Tre...due...uno -urlò la mora che dopo l'ultimo numero uscì dalla piscina.

- Eli però non farti male -urlò Gustav prima che sparisse.

- Dove sei codardo? Ti spaventi persino di una ragazza. Vergognati. Sei proprio una femminuccia Bill Kaulitz.
Appena pronunciò quelle parole,il vocalist saltò fuori dal suo nascondiglio e la strinse in una forte morsa.

- Allora ho ragione: sei un codardo! Non hai il coraggio di affrontarmi a viso aperto e mi prendi alle spalle.

- Questo lo credi tu -disse Bill che lasciò la ragazza mettendosi di fronte a lei- Sono qui e non ho paura.

- E invece dovresti averne perchè ti farò molto male.

- Non riuscirai a farmi niente perchè ti bloccherò prima.

- Si si.

- Vuoi vedere?

La ragazza tentò di fargli il solletico ma lui gli bloccò i polsi. Lei cominciò a divincolarsi ma l'unica cosa che ottenne fu finire a terra sull'erba con Bill addosso.
- Ahi! -esclamò la mora.

- Scusa non volevo farti male -disse sconsolato.

Ma mentre tentava di alzarsi incrociò gli occhi azzurri della ragazza che lo guardavano in modo diverso dal solito. Lei gli sorrise e Bill le accarezzò con la mano la guancia dove le si era formata la fossetta,che a lui piaceva tanto. A quel tocco la mora chiuse gli occhi lasciandosi cullare da quella carezza che da sola aveva il potere di renderla davvero felice. Il vocalist sentì qualcosa dentro di lui,qualcosa di strano che era più forte di qualsiasi altra cosa. Il cuore gli batteva forte,davvero molto forte. Automaticamente chiuse gli occhi e avvicinò il suo viso a quello della moretta. Quando stava per sfiorarle le labbra,sentì qualcuno chiamarli. Entrambi aprirono gli occhi e si guardarono per un pò. Elisabeth sentì il suo cuore uscirle quasi fuori dal petto quando vide il ragazzo così vicino a lei. Lui si allontanò lentamente e controvoglia dal viso della ragazza e poi l'aiutò ad alzarsi. Raggiunsero gli altri in piscina.

- Finalmente -disse Georg- avevamo mandato Tom a cercarvi.

- Il ragazzo si era nascosto bene e ho fatto fatica a trovarlo.

- Spero che tu l'abbia menato per bene -disse Gustav.

- Gliele ho suonate di santa ragione.

Entrarono in piscina a fare il bagno.
- Prima mi sono dimenticato di chiederti se posso accompagnarti dal dottore mercoledì.

- T...tu vuoi venire con me? -balbettò molto stupita.

- Si,se per te va bene.

- Grazie.

- Di niente.

- Ragazzi volete restare anche per cena? -chiese la madre di Victoria portando altri piatti.

Tom,Gustav e Georg si guardarono negli occhi. - Se non disturbiamo,volentieri -dissero in coro.

- Bene,allora comincio a preparare la carne da fare sulla brace.

- Aspetta ti do una mano -disse Elisabeth.

Anche Victoria fece per alzarsi,ma la mora disse che poteva restare a fare compagnia ai ragazzi e che ce l'avrebbe fatta da sola con sua madre. Le fece anche vedere dove aveva messo i cd con le musiche da ballo. Prima di andare via si avvicinò all'orecchio dell'amica -Almeno potrai stare di più col tuo Tom. Però mi raccomandi fai attenzione -sussurrò.

- Che stupida! -disse ridendo prima di avvicinarsi ai ragazzi.

- A dopo -disse la mora.

Poi svanì seguendo la madre dell'amica. Dopo circa venti muniti la mora tornò in giardino dagli altri. Appena girò l'angolo che la portava in piscina si bloccò. Ogni volta quelle luci colorate che sparivano a intermittenza le facevano brillare gli occhi. Era sempre bellissimo guardare quello spettacolo di luci. Il suo sguardo andò sui ragazzi;sembravano proprio dei pazzi che ballavano scatenati. Senza rendersene conto le spuntò un sorriso. Si diresse verso Victoria, la prese per mano e la allontanò dai ragazzi.
- Tua madre ha chiesto se puoi andare da lei cinque minuti.

- Ok però tu stai qui. Non vorrei che si facessero male o,peggio ancora,che distruggessero la casa.

- Ok farò da bambinaia per qualche minuto.

Si sentì strattonare un braccio e trascinare verso gli altri.

- Adesso stai un pò con noi vero? -disse Georg stranamente sobrio coinvolgendola in quella strana danza.

- Tu non sei normale. Vado a bere qualcosa.

- Tutto risolto -disse Victoria tornando in piscina- mia madre ha detto che ce la fa da sola e quindi possiamo stare qui. Ti ricordi come si balla "Bomba"?

- Si,perchè?

- Perchè dopo c'è questa canzone.

- Non vorrai davvero che la balliamo?

- Certo -disse trascinandola nella "pista da ballo".

Dopo aver avvertito i ragazzi del ballo,si scatenarono finché la madre di Victoria li avvisò che era pronto. Elisabeth si attardò perchè decise di sistemare un pò la tavola dove c'erano i resti degli stuzzichini sparsi dappertutto. All'improvviso sentì qualcuno dietro di lei stringerle la vita.
- Credo che dovremmo parlare riguardo quello che è successo prima -disse la mora.

- Lo credo anch'io -disse un ragazzo baciandole il collo.

- Ma sei scemo? -disse lei girandosi di colpo avendo riconosciuto la voce e sciogliendo quel legame che il ragazzo aveva creato.

- Perchè? Che ho fatto di male? -disse tentando di riavvicinarsi a lei.

- E lo chiedi pure? Non dovevi nè toccarmi nè baciarmi il collo.

- E perchè? Non dirmi che non ti è piaciuto.

- Sei davvero un ignorante. Non sprecherò il mio tempo qui con te.

Fece per andarsene,ma Tom la bloccò di nuovo.

- Allora oltre a essere scemo e ignorante sei anche sordo. Ho detto che non devi toccarmi!

- Perchè io no e Bill sì?

La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.

- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.

- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?

- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata?e non inventarti balle.

- Beh,ora è vietato essere amichevoli? -disse ironico.

- Bugiardo! Ti ho detto che non sarò una delle tante. Scordatelo. Ora che dovevi dirmi. Muoviti che ho da fare.

- Nessuna ragazza può resistermi. Tu non sei diversa dalle altre.

- Te l'ho già detto: io sono Elisabeth Johnson non tutte le altre. Comunque ora vado di là. Se vuoi venire mi faresti un favore. Almeno potrei stare tranquilla che non combini danno.

Sul volto del ragazzo comparve un sorrisino malizioso. Lei non se ne rendeva conto ma gli stava rendendo le cose molto eccitanti. Non sapeva com'era testardo e che non si sarebbe arreso di fronte a niente finchè non avrebbe ottenuto quello che voleva. Si sedettero e cominciarono a mangiare. I ragazzi cominciarono a parlare di alcune piccole gaffs che avevano combinato durante i tour e nella vita privata e questo scatenò le risate di tutti,ma in particolare delle ragazze che si tenevano addirittura la pancia per le troppe risate.

- Victoria,Elisabeth,potete venire qui per favore? -chiese la madre della bionda.

. Che succede? -chiese la figlia.

- Sto andando dalla zia perchè ho avuto un impegno e mi ha chiesto se posso tenerle il bambino per questa notte. Quindi resterò fuori. State attente e chiudete tutto quando avete finito ok? Ciao.

Le ragazze l'accompagnarono fin davanti la porta e poi tornarono dai ragazzi. Dissero loro che avevano la casa libera quindi potevano prolungare la festa,cosa che rese i ragazzi molto felici. Appena finirono di mangiare,tutti andarono a fare il bagno tranne Elisabeth,che aveva preferito sistemare la tavola,e Tom,che si fumava una delle sue amate Camel. Notandolo seduto sulla sedia,appena finì di ordinare gli si avvicinò.
- Tom,mi dispiace per prima. Forse ho esagerato -disse la mora.

Il ragazzo la osservò in viso: era strana e non sapeva il perchè.
- Scusa per cosa? -chiese lui.

- Forse non dovevo dirti tutte quelle cose prima,ma mi da ancora un pò di fastidio che qualcuno mi prenda alle spalle. Facciamo finta che non sia successo niente ok?

Il rasta si limitò ad annuire. La mora si alzò,si spogliò e chiese al chitarrista se voleva farsi un bagno. Ma subito dopo si vide sollevare in alto e sotto di lei apparire una chioma meschata di biondo. La risata del giovane le risuonò nel cervello.
- Bill mettimi subito o stavolta ti uccido sul serio.

- Mi devo vendicare per oggi pomeriggio.

La portò di fronte alla piscina e si gettò con la ragazza tra le braccia. Appena riemersero,la ragazza cominciò a sferrargli colpi alla cieca. Il vocalist le afferrò i polsi,le incrociò le braccia sul ventre in modo da portare i polsi dietro la schiena dove glieli tenne bloccati. Poi la strinse a sè.
- Adesso non puoi più fare niente -disse sorridendole vicino il suo orecchio destro.

La ragazza arricciò le labbra in un broncio infantile. Bill notando questo la strinse più forte a sè.
- Victoria se la prendo come mia prigioniera che succede?

- Niente,almeno mi libereresti di lei -rispose ridendo.

- Ah sì. Bene,allora vado a stare da lui almeno ti lascio in pace -disse lei con una aria seria facendole credere di essere arrabbiata,ma in realtà stava fingendo.

- Ehi stavo scherzando. Non ti lascio  mica andare via. Non starei tranquilla sapendoti con loro.

-Cosa vuoi dire eh? -chiese Bill.

- Che la mia amica non la lascio andare a vivere con nessun altro...a meno che non sia il suo fidanzato.

- Victoria! -esclamò la mora

- E' la verità. Ti lascerò andare a vivere con un ragazzo solo a delle condizioni: che sia il tuo fidanzato,che ti ami sul serio,che ti renda felice e non ti faccia del male. Altrimenti dovranno passare sul mio cadere.

- Grazie sei davvero un'amica.

Bill sentì la ragazza cercare le sue mani. Allora intrecciò le sue dita con quelle della mora. Ma qualcuno sembrò non gradire affatto quella cosa;infatti spense la sigaretta nel posacenere vicino a lui e si tuffò in piscina. I due si staccarono controvoglia;era la seconda volta quel giorno. Lei si diresse verso l'amica,l'abbracciò per ringraziarla delle parole dette prima,poi si congedò dicendo che doveva fare una telefonata. Infatti afferrò il cellulare e chiamò Jennifer. Passarono oltre un quarto d'ora al telefono. Infatti le raccontò velocemente tutto quello che era successo perchè voleva sapere cosa ne pensasse del comportamento del ragazzo che così la stava uccidendo perchè non capisse quanto lei l'amasse. Secondo Jennifer il vocalist o stava iniziando a provare qualcosa per lei o voleva farle sentire che le era vicino. Nonostante le opinioni dell'amica,Elisabeth era più confusa di prima. Rimase lì da sola a riflettere. Adesso non sapeva più come evitare di abbracciarlo. Per lei era stato già abbastanza difficile nascondergli i suoi sentimenti e ora,dopo quel bacio che stavano per darsi e quell'abbraccio in piscina,le era difficile persino stargli accanto. Non riusciva a dirgli ciò che provava o meglio,non poteva. Infatti lei non si sentiva alla sua altezza,non era nessuno;era solo una semplice ex liceale che inseguiva un sogno impossibile. Questi pensieri le fecero nascere una lacrime che le rigò il viso. Nel frattempo non vedendola tornare dopo oltre venti minuti,uscì dall'acqua e la raggiunse. Senza dire niente le cinse dolcemente la sua vita e unì il suo corpo a quello della mora tanto da farlo sembrare uno solo. Lei cercò di asciugarsi bene la guancia senza farsi notare.
Continua
 
 
~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~ • ~ ~
 
Ecco qui il 5° capitolo... il piscina party... Che bella gionata eh? ;)
Cosa ne pensate? Spero vi sia piaciuto... Il prossimo capitolo arriverà venerì :)
Ora vorrei ringraziare le mie due commentatrici:
- Splash_BK: Ehi Giuly,sono felice che ti sia piaciuto anche il capitolo precedente... Si,quella scena era davvero forte xD Già,ormai sa tutto e vedrai cosa succedere in seguito ora che la verità sta venendo a galla... Tom e Vic, Bill e Lizie...mmm vedremo xD Intanto goditi questo capitolo e spero che ti piaccia... :) A venerdì. Un bacio...
- Claudia9: Ciao Claudia,grazie di aver commentato anche il 4° capitolo. Sono contenta che ti piaccia. Cosa ne pensi di questo? :) Comunque,ho provato ad aggiungerti su FB ma non mi fa aggiungere. Casomai,provaci tu,io sono Nataly Tly...oppure mandami un'email al
nataluzza91@hotmail.it almeno mi salvo il tuo indirizzo e posso rimandarti l'email che ho provato ad inviarti la settimana scorsa. Sai,ho cominciato a salvare la tua FF,ed appena posso la leggerò :) Grazie dei commenti e spero ci sentiremo presto via email. Bacio
Ringrazio chi legge e commenta e chi legge semplicemente,anche se mi piacerebbe sapere una vostra opinione...quindi,se volete,lasciate un commento..grazie :) Un grande saluto...
Nat
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: _Nat_91