Spesso
pur avendo gli occhi aperti....quasi sbarrati, non vediamo
ciò che ci è
vicino....andiamo per sensazione...emozioni per così
dire....ma quando si
rinasce...da un tormento...da soli...qual' è la vera guida
nella vita se non se
stessi?
La
vita è un dono....una carezza divina...che però
se data a persone sbagliate
come seconda via d'uscita dall'oblio, può inghiottire ogni
speranza mozzando il
fiato e tramutando anche l'aria in tormento.
Gli
anni,
i mesi e persino i secondi vengono scanditi da rintocchi
d'agonia....una goccia
cade dal cuore...ormai imprigionato dai secoli segnando in un pavimento
la
parola.." perdizione "!
-
..aiuto...non sopporto più il sorgere del sole sotto i miei
occhi...odio me
stesso...
Queste...le
parole strozzate di un corpo ormai morto da secoli..sono le note di uno
star
male incomprensibile a chilometri sotto gli asfalti cuocenti di
Frankville.
-
Devo
uscire da qui...
-
Will
non sforzarti è inutile...l'alba della nostra rinascita
è vicina..troverai ciò
che cerchi...
-
Devo
cambiare...devo sconvolgere...il nostro compito è quello di
stravolgere la vita
di chi ci apre le porte...
-
Se
fosse stato così semplice, avremmo passato 200anni segregati
qui...?
-
Nessuno
dice che è semplice...ma Damian...arriva un giorno in cui
devi sentirti padrone
dei tuoi gesti...senza paure...e vincere pure te stesso per ottenere la
libertà! La mia vita non è di certo qui sotto..
-
Tu
non hai una vita Will!
In
quel preciso istante Will capì che nessuno...nemmeno suo
fratello..con cui
aveva condiviso la sua vita e persino la sua morte avrebbe potuto
comprendere
il vuoto che aveva dentro. Desiderava solo evadere da quella prigione
che era
stata la sua casa per secoli...aveva preso una scelta nella sua
morte...era
risorto per aiutare chi aveva le ali spezzate dalle catene del male...e
lo
stare li, con le mani in mano lo uccideva più della morte
stessa che lo aveva
già divorato.
>>
Io devo scappare...c'è qualcuno che mi
sente...c'è qualcuno a cui
appartengo..devi proteggere ciò che è mio
<<
Ormai
i pensieri lo avvolgevano completamente...non badava più
alle urla che
emettevano i suoi compagni vampiri mentre delle streghe tentavano di
asportargli parti di carne e prelevavano litri di sangue. A lui non lo
facevano...dicevano sempre che " il visino d'angelo, i capelli d'oro e
gli
occhi blu notte lo avevano salvato "..ma lui pensava a se stesso come
un
dono della morte..proprio quella diversità dagli altri gli
faceva ancora più
male..avrebbe preferito salvare uno di loro piuttosto che se.
Ormai
Will aveva deciso che quella sarebbe stata l'ultima alba lunare che
avrebbe
visto dalla voragine che segnalava l'ingresso del'inferno..sarebbe
scappato..avrebbe rivisto il sole sul suo viso un'altra volta..e
sarebbe potuto
correre a scaldare la pelle di chi lo aveva sempre invocato come un
angelo....e
desiderato come una stella cadente..
-
Povero povero Will...il tuo essere patetico fa arricciare le radici a
noi
tutte..! Sei stato sempre un ribelle...il ribelle-bello intoccabile. Ma
sai
già..che se mai dovresti emanare il tuo ultimo gemito, lo
sprecherai qui tra
noi...non è così??
-
Maledette streghe...il vostro controllo del pensiero non
riuscirà a placare la
mia voglia vi VIVERE!
- Il micino ha tirato
fuori gli artigli....oh...peccato
che non ricordi bene con chi parli
vero??ad Enciantra niente e nessuno la spaventa...e tu sei rinato e
rimorirai
tra solo quando il mio capriccio passerà!
La
notte era ormai calata completamente....le catene sembrava che
cingessero i
polsi e le caviglie di Will sempre più forte...ma lui aveva
in mente solo una
cosa...fuggire!
Guardandosi
intorno, si accorse che l'unica cosa che circolava dalle sue parti era
solo il
fetore di zolfo e i fiumi di sangue che sgorgavano dalle caviglie dei
suoi
amici.
Non
c'erano streghe in giro. Strano ma vero. Il destino aveva combinato
quel
momento solo per lui..doveva solo sfruttarlo.
Raccolse
in se tutte le forze che aveva, e con un gesto fulmineo ruppe le catene
superiori che stranamente sembravano di carta. I suoi occhi, vortici
infiniti
di espressione, erano diventati di un rosso sangue. Con la stessa
aggressività
di prima, ruppe anche le ultime due catene. Era libero..ad un passo dal
poter
vivere! Ma tutto il frastuono che aveva fatto ovviamente aveva attirato
l'attenzione di tutte le di streghe del covo che ormai lo avevano
accerchiato.
-
Cosa
dicevi Enciantra? Ascolta me adesso..trema perché Will
Desmund è tornato!
Con
un'agilità sovraumana che ovviamente lo aveva sempre
caratterizzato, si
aggrappò alle pareti di quel pozzo demoniaco e con
velocità supersonica si trovava
già sulla soglia del mondo..il suo paradiso. Le streghe
tentavano di fermarlo
con tutte le loro forze...ma lui...beh lui non era come gli
altri...sarebbe
resistito a tutto.
Will
era riuscito a scappare...e la prima cosa che sfiorò il suo
dolce viso segnato
dalla sofferenza fu il primo raggio di sole della giornata...e non
sarebbe
stato l'ultimo!
-
Enciantra il ragazzo è fuggito!
-
Abbiate fiducia in me..nessuno è mai riuscito a fuggire dal
proprio destino...