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Autore: WiKKa IllYrIa    04/09/2010    1 recensioni
"Will il tuo destino è un libro...SCRIVILO!"
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Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ormai il sole era abbastanza alto quando Will si era immerso nella confusione mattiniera della città. Un grande paio di occhiali da sole gli coprivano totalmente gli occhi, affinché nessuno notasse il cambiamento del colore dell’iride dato dai raggio del sole che lo rendevano nervoso. Tuttavia non passava inosservato; era l’unico a camminare in pieno inverno con una t-shirt a maniche corte! I non morti avevano una bassissima temperatura corporea..di conseguenza la temperatura invernale per loro era estiva.

- Scusi dove mi trovo?

- A Frankville ragazzino! Hai bisogno di una coperta?

- No grazie sto bene così. In che anno siamo?

- Un anno in più di quello scorso! Ovviamente nel 2030! Ma sicuro di stare bene?

>> Cavoli...2030….sono stato ben 200 anni altrove! Ma poi Frankville;che posto è?? <<

- Grazie signore.

Will non riusciva a capire. Troppi cambiamenti. Era diventato un vampiro nel 1830 e non appena ricevuto il morso, era stato imprigionato in un luogo, a quanto pare, da tutt’altra parte da dove abitava prima. Si guardava disorientato dovunque, sapeva solo una cosa; se non voleva farsi notare doveva adattarsi..mimetizzarsi tra la gente! Ma come? Doveva trovarsi un lavoro..ma chi lo avrebbe mai preso sporco e vestito di stracci? Non era molto diverso da un barcone, se non per quegli occhi blu che avrebbero convinto chiunque. Allora aveva già in mente cosa fare; avrebbe cercato un negozio non molto praticato, dove avrebbe incantato con il suo fascino la proprietaria. Solo così poteva farcela. Mentre cercava un qualsiasi punto di riferimento, in lontananza intravide una libreria; Will amava i libri; lo catapultavano in un mondo dove lui solo poteva essere il protagonista e dove poteva parlare con se stesso.

Sperando che il proprietario fosse una donna, entrò nella “ New word bookstore” dove trovò seduta proprio alla prima scrivania, una donna sulla cinquantina.

- Buon giorno signora cercate personale?

- Salve giovanotto. No mi dispiace..siamo al… ma tu chi sei? Sei nuovo da queste parti..

- Sono Will Desmund, al suo servizio signora!

E con movenza quasi magica sfilò gli occhiali neri dal suo naso, facendo brillare i suoi magnifici occhi al sole che da blu erano passati ad un azzurro cielo.

- Io sono Amelie Simmons, ma tutti mi chiamano Amy. Sai pensandoci bene..avrei bisogno proprio di una mano! Ormai il sollevare questi libri, sta diventando un lavoro troppo duro per un fossile come me!

- Grazie Amy. Anzi scusami..ma sapresti dirmi qual è l’hotel più vicino?

- Ah caro Will, qui non ci sono hotel! Questa cittadina è composta da 250 persone! Un hotel sarebbe solo un’opera morta qui! Tuttavia, se ti serve un alloggio, posso affittarti la casetta qui sopra. E’ mia, ma io non ci abito più da tanto tempo..posso scalarti i soldi direttamente dallo stipendio.

- Dirti grazie è scontato..spero di esserti utile.

- Dato che sei qui ti mostro la casa...

Dopo aver messo il cartellino di chiusura momentanea, Amy si avviò verso l’ultima fila di libri del negozio, dove pendeva un cordoncino. Tirato questo,si spiegò una scala in legno che portava al secondo piano del negozio;ovvero la nuova casa di Will. Era piccola ma accogliente. I mobili erano tutti coperti da lenzuola grigie di polvere e l’atmosfera era abbastanza lugubre senza un filo di luce.

- So che non è massimo, ma per un ragazzino credo sia abbastanza accogliente dopo aver fatto una bella pulizia. Ora ti mostro la particolarità di questa casa;quello per cui ho deciso di comprarla.

Si avviarono al centro della sala da pranzo. Ad un tratto Amy tirò un altro cordoncino che aprì il soppalco del soffitto; c’era un’enorme vetrata che dava la visuale proprio nel cielo.

- Hai visto figliolo? Certo di giorno è fastidioso, ma di notte è uno spettacolo!

Will innervosito da una luce così diretta, indietreggiò e rimise gli occhiali.

- Amy hai proprio ragione…dovrebbe essere proprio una cosa meravigliosa..va bene..mi piace..grazie ancora..posso abitarci da subito?

- Cero Will! Allora buona pulizia!

Voltandosi dolcemente, la signora Simmons si avviò pian piano di nuovo al negozio lasciando dietro di se l’odore di menta abbastanza invitante. Will era stanco. Aveva fame, ma doveva aspettare la notte. Allora per evitare di ferire qualcuno decise di attenderla sistemando la casa come a lui fosse più comoda. A dire il vero, sembrava che quella casa fosse già fatta apposta per lui; era tutto a misura di Will!

Allora si sdraiò sul letto;non ricordava più cosa fosse la morbidezza di un materasso e il posare il suo corpo scolpito e umido lo rilassò parecchio tanto che non si accorse che la sera arrivò davvero in fretta.

Dopo essersi procurato il sangue,spalancò l’enorme finestra sul cielo dove brillavano moltissime di stelle. Vedendo quella meravigliosa creazione della natura incominciò a pensare..

>> Sento che qualcuno ogni notte guarda la luna cercando la speranza, come faccio anche io. Lo troverò questo qualcuno..e gli darò il sostegno che gli è mancato fin’ora..fosse l’ultima cosa che farò! L’ alba della mia vita non può essere il simbolo di una fine! <<
  
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