Capitolo
3
E
in quel momento, Itachi avvertì
una fitta in mezzo al petto che non c’entrava niente con la
botta che aveva
preso il giorno prima.
Si
alzò di scatto e gli altri 2 lo
guardarono.
-Itachi,
stai bene?- Il fratello
si preoccupò.
Sì…
Devo solo andare in bagno.
Si
chiuse a chiave in bagno e
sospirò, appoggiato alla parete. Perché aveva
avuto quella reazione così
improvvisa quando Shisui aveva toccato Sasuke? Forse perché
era innamorato di
Shisui da 3 anni e non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo? Tutti
credevano
che gli piacessero le donne, invece non era così. Aveva
avuto per un paio di
mesi una relazione con un certo Kisame Hoshigake, di cui si era stufato
presto.
Al
pensiero di quel sorriso caldo,
di quella pelle morbida che tante volte aveva sentito sulla sua, sia
per
ricevere o dare scapaccioni amichevoli sia per stringerlo tra le
braccia ogni
volta che il cugino veniva colto da improvvisi attacchi di depressione,
il suo
corpo reagì come quello di ogni adolescente normale. Itachi
sentì i jeans
stringere sul cavallo e sospirò rassegnato. Portò
la mano al bottone e lo
slacciò con un movimento esperto. Si prese in mano il membro
eretto e iniziò a
pompare, cercando di
non farsi sentire.
Uscì
dalla stanza con il morale a
pezzi. In cucina trovò solo Sasuke, immerso nella lettura
del suo libro, dalla
copertina rosso scuro.
-Dov’
è Shisui?
-In
camera sua, credo- rispose Sasuke,
senza staccare gli occhi dal suo libro. Anzi, del libro di Shisui.
Quello che
Shisui aveva presato a Sasuke e non a lui.
“Non
essere stupido”, si disse. “A
te non è mai piaciuto leggere.”
Salì
le scale in fretta e furia.
Spalancò la porta della stanza del cugino senza neanche
bussare.
-Itachi…
Cosa c’è?
Non
rispose. Avanzò fino a lui e
gli si piantò davanti. Poi lo prese per le spalle e lo
gettò sul letto,
montandogli sopra.
-Avanti,
Itachi… Che scherzo è
questo?
-Nessuno
scherzo.
Cominciò
a slacciare i bottoni
della camicia bianca che Shisui indossava quel giorno. Passò
la mano sui
pettorali scolpiti e si mise a lavorare sui pantaloni. Quando
riuscì a
sfilarglieli, Shisui ribaltò la situazione:
-Cosa
credi, di stare sopra con il
tuo cuginone?
-Non
lo credo. Ne sono
assolutamente sicuro.
-Sei
spiritoso oggi.
Shisui
spogliò Itachi, che
abbandonò la testa sul cuscino quando sentì il
cugino infilare una mano dentro
ai suoi boxer. Quando entrambi furono nudi, Shisui fissò il
cugino negli occhi,
uguali ai suoi. Poi, il più grande lo voltò,
premendo i suoi pettorali scolpiti
contro la schiena del cugino. Lo prese senza prepararlo, strappando un
gemito a
Itachi, e mentre con una mano teneva bloccate quelle di Itachi, con
l’altra lo
masturbava. Spinse, con forza, come a voler dimostrare al ragazzo coi
capelli
neri sotto di lui, chi era che comandava. Sentì
i suoi ansiti e le sue urla trattenute,
mentre lo faceva suo. Suo, e di nessun altro. Raggiunsero insieme
l’orgasmo e
Shisui si accasciò sul petto
di Itachi, ascoltanto il battito impazzito del suo cuore. E si
addormentarono.
Rieccomi finalmente! (E sì, che ti stavamo aspettando... ndTuttiSarcastici) Zitti voi! O vi scateno contro Neji in piea conferenza sul destino!!! E voi gli uccelli che riescono a uscire dalla gabbia ve li sorbite voi... Tsk!
Eresseye: Se sono così buoni, dovrei assaggiarli anch'io i miei capitoli! xD Comunque non credevo che 'sta cosa sarebbe piaciuta a qualcuno... Con questo capitolo spero di aver saziato la tua fame di ShisuixItachi :) Baci Ukon
Lorenz_123: Itachi è geloso un po' di tutti... (Ehi! Sono gli altri che sono gelosi di me! ndItachiIndignato) Mh, sono gelosi di come sbatti elegantemente contro i pali quando cammini... (Dettagli U_U ndItachi) E grazie per le condoglianze: ho un'orda di parenti assassini di guance... Baci Ukon