10 – [Sarutobi
Asuma]
Perché Asuma fumava
troppo…
… amava fare di
testa sua…
Errors
Asuma aveva sempre
dovuto portare quel fardello sulle spalle.
Essere figlio
dell’Hokage comportava certi obblighi, doveri,
codici di
comportamento che andavano rispettati.
La sua vita era
sempre stata messa sotto giudizio,
ogni sua mossa
veniva controllata e ritenuta inadeguata.
Si divertiva ad
andare contro suo padre e i consiglieri della Foglia.
Sapeva che non si
torna indietro.
Asuma aveva un
fratello più grande, l’esatta copia dell’Hokage.
Ogni giorno era uno
scontro, una lite, un rinfacciarsi di ideali continuo,
che faceva più male
a sua madre che non a lui.
Era uno spirito
libero, voleva fare la vita dello shinobi senza che tutti
lo
apostrofassero come
il figlio del Sandaime, ribelle e sconsiderato.
Per questi motivi
faceva tutto il contrario di quello che gli veniva detto.
Sapeva che non si
torna indietro.
Quando suo padre
morì e Kurenai gli disse di
aspettare un bambino,
era stato come se i
tasselli di un puzzle fossero tornati al loro posto
d’origine.
Prendersi le sue
responsabilità come padre lo aveva reso maturo,
aveva capito il
comportamento dei suoi genitori.
L’adolescente
scalmanato in lui era cresciuto, lasciando spazio a un
uomo
consapevole dei suoi
errori passati e pronto a farne molti altri.
Sapeva e non voleva
tornare indietro.
Gli errori sono
umani e riconoscerli è da grandi uomini…
…
perché Asuma fumava troppo…
...ma per suo figlio
avrebbe volentieri smesso…