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Autore: _BimbaMora_    04/09/2010    1 recensioni
Scarlett e Sophie sono due sorelle con una vita difficile. decidono di fuggire ma non con molto successo. leggete se volete saperne di più...
Genere: Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1.

 

‘’ shhhh sophie fa piano altrimenti sveglierai papà.’’ Disse Scarlett.

‘’ ho paura Scar.’’ Disse Sophie.

Scarlett e Sophie erano due sorelle identiche nell’aspetto: capelli tra il castano ed il rosso, una ha gli occhi verdi e l’altra castani, magre, alte e bellissime; ma  opposte nel carattere. Scar era coraggiosa intraprendente e impulsiva ; Sophie invece era timida e controllata.  Avevano rispettivamente 19 e 17 anni quando scapparono dal padre. Dopo la morte della moglie Phil aveva cominciato a bere ed ubriacarsi tutte le sere. All’inizio le ragazze pensavano fosse una cosa passeggera ma  loro padre passava sempre più tempo al bar a bere.  Con il passare dei giorni Phil divenne violento . Tornato a casa si infuriava per cosa da nulla e picchiava sia Scarlett sia Sophie.  Quando Scar compì 17 anni iniziò a lavorare per mettere da parte qualche soldo.All’inizio l’idea era che quel denaro dovesse servire per il college, ma poco dopo si trasformò nel gruzzolo per la fuga. Aveva organizzato tutto per quella sera : il pieno alla macchina, borsoni pronti per essere issati in spalla e essere messi nel bagagliaio e il denaro prelevato in banca in banconote da piccolo taglio. Erano pronte.

Stavano scendendo le scale quando Sophie inciampò nei lacci delle converse e caddè rovinosamente  sul pavimento provocando un rumore secco e forte che rimbombò in tutta la casa. Le due ragazze rimasero immobili attente al più piccolo rumore che potesse indicare che loro padre fosse sveglio. Sentirono il click dell’interruttore della luce  e la luce dell’ingresso si accese. Si voltarono e videro loro padre con i capelli disordinati col viso assonnato e la solita camicia che le guardava . quando si accorse dei borsoni diventò furioso.

‘’ dove credete di andare?’’ gridò.

Prese Scarlett per i capelli la strattonò e la fece cadere sui primi gradini delle scale. Sophie scappò fuori dalla porta andando verso la Cadillac salì e accese la macchina e si spostòal posto del passeggero , proprio come gli aveva detto di fare il giorno prima Scarlett   se loro padre le avesse scoperte. Nel frattempo Scarlett si alzò cercò di scappare ma il padre la bloccò da dietro.

‘’ voi siete mie , non potete scappare. Siete ancora delle bambine  e vi devo insegnare le buone maniere.’’ Disse con voce minacciosa.

‘’scusa papà’’ disse  Scarlett con gli occhi verdi pieni di lacrime prima di pestargli un piede con il tacco dello stivale. Lui urlò per il dolore e mollò la presa sulla ragazza. Lei corse e prese di slancio il borsone che prima le era caduto e scappò. Entrò nella Cadillac e sgommò via.

‘’ hai un taglio sulla fronte’’ le disse Sophie.

‘’ non è niente, stà tranquilla.’’guardandosi allo specchietto retrovisore , tornando poi a concentrarsisulla strada. Si voltò a controllare che la sorella tesse bene e la vide voltata indietro.

‘’ se la caverà .’’  le disse brusca.

‘’ ne sei sicura? In fondo è nostro padre dovremmo stargli vicino, aiutarlo.’’

‘’ si e continuare a prendere i suoi schiaffi e pugni? Dimmi Sophie vuoi continuare ad essere picchiata? Ti ricordo che ti ha rotto un braccio!’’

La sorellina abbassò lo sguardo verso il gesso. Cinque giorni fa Phil aveva perso il controllo più del solito e le aveva stretto il braccio fino a spezzarle l’osso. È stato quello a far prendere a Scarlett la decisione di scappare; in pochi giorni aveva preparato tutto .

‘’ ho fame che ne dici di fermarci da Betty’s?’’ chiese a Sophie.

Betty’s era la tavola calda dove prima lavorava la madre di Scarlett e Sophie e dove negli ultimi 3 anni aveva lavorato la stessa Scarlett. Betty era la proprietaria .  Un’amica di famiglia. Dalla morte di Samira aveva accudito le due sorelle come se fosero figlie sue.

‘’ per me è ok ho voglia di un frullato al mango.’’disse Sophie.

‘’ frullato al mango? Alle 2 di notte?’’

‘’ si che c’è? Una voglia è una voglia, non importa l’orario.’’

‘’ d’accordo.’’

Sfrecciavano fra le strade di Speachtown , una cittadina vicino al confine del kansas, in competo silenzio. Il paesaggio era un po' lugubre di notte. Sui marciapiedi vagavano uomini completamente ubriachi ed i pochi locali che erano ancora aperti erano pieni zeppi di ragazzi brilli che cercavano di abbordare qualche ragazza da portare nel proprio letto. 

‘’ ehi ferma! lì c’è un parcheggio !’’ disse Sophie.

‘’ si l’ho visto.’’

Parcheggiarono e entrarono nella tavola calda. Si sedettero al solito tavolo quello in fondo alla sala accanto alla vetrata.

‘’ ciao ragazze come mai a quest’ora?’’

‘’ ciao Betty . stiamo lasciando la città.’’

La cameriera si sedette accanto a loro e urlò all’aiutante di portare 3 cioccolate calde e di venire a prendere le ordinazioni.

‘’finalmente avete deciso diandarvene da quella casa. ‘’ vedendo che Scarlett non si girava e continuava a fissare la finestra la cameriera si preoccupò.

‘’ Tesoro… Scarlett guardami per  favore, cosa vi ha fatto smuovere?Sino a una settimana fa non eravate sicure di farlo.’’

La maggiore si girò guardando Betty . La cameriera vide il grosso taglio sulla fronte della ragazza che grondava sangue e si spaventò.

‘’ oh povera ragazza ma che ti ha fatto?’’ poi rivolgendosi al ragazzo che aveva portato le cioccolate  ‘’ Pit prendi la cassetta del pronto soccorso per favore.

‘’ mentre stavamo scendendo le scale per andare via Sophie è inciampata e Phil si è svegliato.’’ Era così che chiamava suo padre da dopo la morte della madre Phil non lo aveva chiamato più papà sino a mezz’ora fa.

‘’ Sophie falle vedere cosa ci ha convinte a scappare.’’ La sorella poggiò il braccio ingessato sul tavolo in modo che la cameriera potesse vederlo. Arrivò la cassetta del pronto soccorso .

‘’ Pit potrei avere delle uova con della pancetta e tanto bacon?’’ chiese Scarlett. Poi vedendo che la sorella non si decideva a chiedere il suo frullato lo fece lei.

‘’ ah ed un frullato al mango!’’

‘’ arrivano subito’’

‘’ Povere ragazze.  Fate bene a scappare. Dove volete andare?’’ chiese Betty mentre medicava il taglio di Scarlett.

‘’ non lo sappiamo.’’disse Sophie.

‘’ wow hai riaquistatol’uso della parola!’’ scherzò la sorella.

‘’ecco qui le uova con pancetta e bacon ed il frullato al mango.’’ Disse Pit.

‘’ grazie ‘’ dissero entambe contemporaneamente.

Betty aveva finito di medicare il taglio e continuò il discorso di prima.

‘’ come non lo sapete?!?!’’

‘’ semplicemente guideremo sino ad una cittadina abbastanza lontana da qui e che ci piace.’’ Rispose  Scar.

Finirono le loro ordinazioni che ormai erano le 3.30.

‘’ Dobbiamo andare.quant’è? ’’ Disse la ragazza.

‘’  offro io. Miraccomando prenditi cura di tua sorella e  chiama ogni tanto.’’

Si abbracciarono e si salutarono. Sapevano tutte e 3 che non si sarebbero chiamate. Le due sorelle risalirono sulla Cadillac e iniziarono il loro viaggio.

  
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