Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: willHole    05/09/2010    2 recensioni
Questa storia è una raccolta disomogenea di schizzi che in comune hanno solo il tema: descrivere, per quanto possibile, la bellezza della Natura, la sua grazia incomparabile, la sua eleganza.
Sono solo dei piccoli quadretti, nella maggior parte dei casi a carattere paesaggistico, con l'unico scopo di fotografare dei momenti o delle situazioni particolari. Piccoli esecizi anche di stile, alle volte, quando ho tentato di scrivere in modi a me non proprio congeniali.
Alcuni li ho già scritti, altri sicuramente ne scriverò in futuro, perché questo è un argomento che mi ha sempre affascinato, sebbene in realtà non ne conosca ancora la ragione.
Leggete dunque, o amanti della viridea natura, questi insoliti schizzi di verde mentale...
Contiene la sezione "Parata di Fiori", sottoraccolta alfabetica di schede botaniche a carattere fitoterapico, balsamico, filosofico e/o mitologico, frutto di nuove follie ed elucubrazioni varie del mio stanco cervellino...
Contiene inoltre, al capitolo 26, la "poesia" Ballata di una foresta bambina, partecipante al concorso "La Foresta e...la Bambina" indetto da Eylis.
E', questo mio paradiso, l'arzigogolata proiezione della mia mente nel mondo.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
O

O

 

 

 

Orchidea – Orchidacee

 

Le orchidee, damigelle danzanti nella nera foresta, eleganti fanciulle invitate al gran ballo del re. Le orchidee, bizzarro connubio di grazia e resistenza, adatte a proliferare in decine di modi diversi, capaci di popolare ogni terra con la propria superba presenza.

Le orchidee, élitarie e sublimi: un valletto ronzante le serve in eterno, fedele a loro più che alla sua stessa vita. Le orchidee, che vivono bizzarramente protese dalle proprie torri verdeggianti, abbarbicate e slanciate nell’aria chiara e umida.

Le orchidee, unica famiglia di amiche e sorelle, fratellanza antica di petali e stami, l’essenza più densa di una vita incantevole.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non scrivo da secoli, e non so come spiegarlo. Capitano, a volte, i periodi in cui semplicemente non ti va di scrivere; più raramente, forse, capita di scrivere di tutto senza concludere niente. A volte, infine, capita di concludere tutto tranne quello che ti sta a cuore e… beh, in questo caso dev’essere andata così.

Spero che il periodo di distacco da De Naturae magnificentia sia finito. Vorrei concludere in fretta questa Parata di Fiori, perché ho almeno altri tre scritti da pubblicare all’interno della raccolta, ma ci vuole ordine. =)

Sostenetemi, vi imploro. :)

 

 

 

 

 

 

 

Ora, procedendo con ordine, le piccole, solite, noiose noticine sulla scheda botanica.

Innanzitutto, udite udite, è una drabble perfetta, di cento parole esatte!

In secondo luogo, cercando su Wikiwiki non sono stato in grado di selezionare un’unica specie di orchidea che mi soddisfacesse pienamente, e che fosse degna, in una parola, di figurare come unica sostenitrice della famiglia alla lettera O di questa Parata.

Per quest’unica, banalissima ragione, questa drabble ruota intorno a tutte le orchidee, prese nel loro complesso ed intese quasi come un’unica entità, in grado di declinarsi in miriadi di forme su tutta la terra.

Come chiave alla decrittazione del testo, posso dirvi anche che:

-         esistono orchidee in tutti i continenti e a tutte le latitudini, tranne che nei deserti e sui ghiacciai (e ci mancherebbe altro XD)

-         le varie specie di orchidea si riproducono sul serio in un numero di modi bizzarramente alto

-         la storia del valletto fedele è invece da intendersi in questo senso: molte specie di orchidee si sono evolute in modo tale da istaurare un rapporto strettissimo con una certa specie di insetti, che, per determinate loro caratteristiche fisiche, hanno la capacità unica di impollinarle. Ad esempio, l’orchidea di Darwin (Angraecum sesquipedale), ha un calice così lungo che solo lo Xanthopan morgani, dotato di una spirotromba altrettanto lunga, è in grado di impollinarla. Nel mio cervellino stordito, ho inteso questa curiosità nel modo esposto nel testo. Le orchidee, insomma, si fanno servire in via esclusiva XD

-         infine, “le specie tropicali hanno spesso radici aeree carnose, rivestite di un velo radicale detto velamen che consente alla pianta di assorbire l'umidità atmosferica” (cit. da wiki). Ecco perché scrivo che vivono abbarbicate agli alberi XD

 

 

Oh, beh, come al solito mi sono dilungato un po’ e le note si sono rivelate necessariamente più lunghe della scheda botanica…wow.

 

Che altro dire, se non che spero che i miei vecchi lettori (prima fra tutti l’immancabile NinfeaBlu, che come sempre ringrazio) ci siano ancora, e che cercherò di aggiornare un po’ più di frequente?

 

 

wllHole, sorrisoni ^^

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: willHole