Cho
e Harry
Posso
sentire il mio cuore spezzarsi.
Frammento dopo frammento. Posso sentirlo crepitare, sotto il peso del
dolore.
Ti ho visto, con lei. Fa freddo. E’ un freddo innaturale,
però. E’ come se mi
ghiacciasse dentro. Mi sembra di non riuscire più a provare
altro. Da quando
Cedric se n’è andato, la mia vita non è
stata più la stessa. E probabilmente
non lo sarà mai. Mi asciugo con la manica della divisa le
lacrime. Perché
l’amore deve fare così dannatamente male? Si alza
il vento sul parco di
Hogwarts. Il Lago Nero si increspa appena in superficie. Il castello
troneggia
nella sottile nebbiolina che lo avvolge.
-
Ehi, Cho!- urla qualcuno alle mie spalle.
Mi
volto. Ho riconosciuto la tua voce. La
riconoscerei tra mille, se me lo chiedessero.
-
Harry!- grido, mentre tu ti avvicini, i
capelli neri spettinati dal vento. Cammini verso di me con lentezza
calcolata.
Mi tendi una mano.
-
Cosa ci fai qui tutta sola?- mi chiedi,
mentre io afferro la tua mano e mi stringo a te. Piango, Harry. Piango
di
felicità, dopo tanto tempo. Mi aggrappo alle tue spalle,
come se tu fossi
l’unica salvezza. E forse lo sei.
-
Cho- sussurri, la bocca persa nei miei
capelli. Il tuo profumo mi colpisce forte come la prima volta. Non
riesco a
fare altro che stare lì, immobile. Stretta a te. La sera
scende su di noi. Il
cielo si trapunta di stelle. Vorrei passare tutta la notte
lì. Insieme a te.
Effettivamente potrei rimanere ovunque ci sia anche tu. Poi,
all’improvviso, il
vento si fa più forte. Sempre di più. Vuole forse
portarti via da me? Non ce la
farà, Harry. Non glielo permetterò. Sei
già fuggito troppe volte ed il mio
cuore non potrebbe sopportare l’ennesima ferita. Mi prendi il
viso tra le mani.
I tuoi occhi verdi bruciano nei miei. Le tue labbra si fanno sempre
più vicine.
Leggo sul tuo volte l’urgenza di approfondire il contatto.
Perché in questo
momento mi vuoi almeno quanto ti voglio io. Le mie mani ti stringono di
più. Ho
paura che tu fugga via ed io rimanga di nuovo solo. Sono diventata
brava a
curare le miei ferite, sai? Eppure sono rimaste molte cicatrici. Quelle
non se
ne vanno. Sono impresse, marchiate a fuoco, sulla pelle. Ed ogni tanto
bruciano
ancora. Ti avvicini di più. Il nostro bacio rimane sospeso
nell’aria, le labbra
a poche centimetri. Ci separa la distanza di un respiro, ormai. Chiudo
gli
occhi, pronta a sentire quel contatto familiare e lontano…
Cho
si svegliò nel dormitorio della Torre
di Corvonero. Aveva il viso bagnato dalle lacrime. Il suo era stato
solo un
sogno. Harry sarebbe rimasto per sempre il suo amore impossibile.
Per voi
Grazie a Lu_pin,
il cui nome mi ha dato l’ispirazione
per un capitolo,
grazie a
Padroncina,
e un grazie
enorme a Bea (marik1989) ed a cisky_90 che
hanno recensito ogni capitolo in maniera impeccabile.
Grazie a chi ha
inserito questa raccolta
tra le preferite (marik1989, Miss_Slytherin e irytvb), tra quelle da ricordare
(stellinagiocosa90 e chikaru) e tra le seguite ( kia 07, mionetta 95 e
PolvereDiLuna).
Grazie di cuore a
tutti!! :) :)