Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: IsaMarie    06/09/2010    23 recensioni
Bella e Jasper sono i gemelli Swan che vivono con il padre Charlie e la cugina Rosalie a Forks. Le loro vite si intrecceranno con i ragazzi Cullen: Edward, Alice e Emmett.
(Scritta con sara_cullen)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie, Jacob/Leah
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap.25 Buongiorno ragazze! Ormai siamo a settembre, l'estate sta volgendo al termine e si ritorna al tran tran della vita quotidiana! Che p....e!!!!
Dallo spoiler che vi abbiamo lasciato abbiamo notato che aspettate tutte con ansia questo chappy, per il delicato discorso che dovranno fare i nostri beneamati piccioncini!
IMPORTANTE!
Abbiamo una questione da sottoporvi!

Ormai la storia sta andando avanti e siamo arrivate a scrivere i tanto sospirati capitoli hot!
La storia per adesso è un rating arancione, ma dovremo cambiarla in rating rosso.
Siete d'accordo?
O preferireste che sdoppiassimo la storia, lasciando il rating arancione (smorzando il tono dei capitoli) e aggiungendo una nuova serie dove postare solo i capitoli hot, come è successo in altre fiction?
Se la questione è importante per voi, vi preghiamo vivamente di farci sapere la vostra opinione. Se non avete mai recensito, non è importante che scriviate chissà cosa, basta anche solo segnalare il rating che preferireste.
Se non otteremo abbastanza risposte la nostra decisione sarà quella di passare al rosso, anche per evitare di scrivere i capitoli doppi.
Ci raccomandiamo fateci sapere!

Ora vi lasciamo al capitolo e vi auguriamo BUONA LETTURA!

 giova71: ciao! Hai ragione Emmett è proprio un orsacchiotto dolcioso e  vedrai  che Bella ed Edward si rifaranno presto del tempo perso e delle occasioni mancate!!!! Bacioni e grazie!

_Miss_: ciao Miss! Ci fai arrossire all'inverosimile con tutti questi complimenti! Ma naturalmente ci fai anche tanto piacere! Sì questo che stai per leggere è uno dei nostri capitoli preferiti, proprio per il discorso approfondito che affronteranno Bella ed Edward! Se stavi già andando in iperventilazione per il capitolo precedente figuriamoci per gli altri! Emmett è dolcissimo e vedrai che combina.... Bacioni e grazie mille!

Nerak: ciao Karen! Siamo  sorprese ti leggere che i capitoli vi piacciano sempre molto e naturalmente anche contente. Emmett è veramente forte, anche timido e imbarazzato!
Buona lettura e grazie! Bacioni!

Lalayasha: ciao Ross! Eh sì Edward non vedeva l'ora di far sapere a tutti che ha messo la testa a posto, anche per evitare  situazioni come quella in cui si è trovato quando sono arrivati a scuola. Anche io vorrei tanto passare delle ore di studio così! XD! Vedrai che piano piano Edward la guarirà da questa insicurezza cronica, anche perchè comunque pian piano che il rapporto si rinforzerà è anche normale che diventi meno dubbiosa. (Mi spiace Ross ma per quella cosa là il capitolo è diventato il 33, poi ti spiegherò meglio!). Emmett è un tenerone! No non ti preoccupare Rosalie non ha sentito altro della conversazione. Grazie mille e bacioni!

MaRtA HaLe : ciao Marta! Contente che sia stato di tuo gradimento anche questo chappy! E per lo spoiler, non ti arrabbiare troppo con il povero Jasper, lo sai che è un tipo protettivo, specialemente con la sorella! Se ti piacciono questi primi approcci, non oso immaginare quelli che stiamo scrivendo!!!!! La parte finale ci voleva proprio, anche perchè 18 anni sono importanti ed è normale che Rosalie sia anche un po' triste per non aver i genitori accanto e che chi le vuole bene, cerchi di fare di tutto per alleviare questo dolore. Bacioni e grazie di cuore!
P.S.: mi raccomando voglio sapere tutto sul tuo progetto! Fammi sapere presto!

bellad93: ciao ragazzuola! Contente per il tuo apprezzamento! Bacioni!

Giada is owned by Edward: ciao! Mamma mia quanto entusiasmo! Siamo super felici! Se fossero tutte come te saremmo strapiene di recensioni!!!! Bravissima è questo lo spirito che ci piace! La scena del divano devo dire che ha fatto furore.... chissà le altre che abbiamo scritto... ti dico solo che piano piano il rapporto si approfondisce sempre più! Quindi preparati a farti delle doccie fredde... anzi no gelate!!!! Bacioni e grazie ancora!

fabyp:  ciao e benvenuta! Suppongo che tu sia nuova! Grazie mille. La fiction la scriviamo io (IsaMarie e Sara_Cullen), e ti ringraziamo per averci messo nelle storie da ricordare. Inoltre siamo contente che ti piaccia. Mi raccomando continua a seguirci, non te ne pentirai... la storia si fa sempre più interessante! Se continui a lasciarci un tuo commento ci fai immensamente piacere, ma se farai parte delle lettrici silenziose sappi che ti apprezzeremo ugualmente, né più né meno! Ah postiamo sempre il lunedì e il giovedì! Bacioni!

Austen95: ciao cara! Grazie mille e non ti preoccupare... non potremmo mai far fuori il nostro Ed... quindi sopravvivrà! XD! Bacioni!
 
vanderbit: ciao! Davvero hai sentito che uscirà la versione completa l'8/12? Mi sembra un po' strano perchè anche quando è uscito l'ultimo su Bree, la Meyer aveva ribadito che quel progetto era definitivamente abbandonato, quindi... mah, io  spero che abbia ragione tu!
Siamo contente che tutti i capitoli ti piacciano e non ti preoccupare, non ci stuferemo mai di sentirtelo dire! XD!
Vedrai che Tanya avrà quello.... no, no, non possiamo dire altro, altrimenti poi ti dovremmo eliminare e ci dispiacerebbe perdere una lettrice con i fiocchi come te! Hi, hi, hi! Per Ed e Bella quando scoppierà la passione saranno fuochi d'artificio te lo posso assicurare! Alice è un vero generale, ma anche lei nasconde.... no, non ti possiamo dire neanche questo! XD!
Basta altrimenti la prossima volta ci fucili anzichè complimentarti! Scusa ma spesso esce il nostro lato sadico! Bacioni alla prossima!

Ed4e: GRAAAAZZZZIIIEEE!!!! Sì sono diventati una grande famiglia. Sappiamo che magari può sembrare inverosimile perchè sono passate poche settimane, ma in fondo è una fiction, quindi è consentito evadere un goccino dalla realtà! Siamo contente che ti sia piaciuto tutto il chappy, perciò ti lasciamo subito alla lettura di questo! Alla prossima bacioni!

Niky4ever: ciao! Eccola qui la nostra piccolina che continua a seguirci dappertutto! Non sappiamo come ringraziarti! Ti lovviamo tanto lo sai benissimo! Bacionissimi!!!!


CAPITOLO 25

Sarà meglio che chiariamo…

Pov Bella

Era già venerdì pomeriggio e tutti eravamo euforici perché ci stavamo preparando per trascorrere il weekend nella casa al mare e organizzare la festa a Rose. In quei giorni purtroppo io e Edward non eravamo riusciti a starcene per conto nostro: io ero stata praticamente sequestrata e travolta dalla turbinosa pazzia di Alice, che mi aveva coinvolto anche per le più piccole sciocchezze e non si schiodava da camera mia fino a tarda notte.
Quel pomeriggio Alice mi aveva spedito in cucina a prendere il necessario per la festa, mentre lei preparava anche la mia valigia, sostenendo che avrebbe senz’altro fatto un lavoro migliore del mio: la mia instancabile e asfissiante sorella sosteneva che preparare i bagagli era una vera e propria abilità che sfiorava l’arte. E al mio sguardo perplesso dalla sua affermazione mi aveva risposto che lei era in grado di sistemare in valigia il doppio degli abiti che ci avrei messo io. Ovviamente, mi arresi e la lasciai fare, anche se avevo un forte sospetto: chissà perché avevo l’impressione che non avrei trovato neanche un paio di normalissimi jeans, o delle semplici magliette... Speravo almeno che non esagerasse con il vestito per la festa: non sarei stata a mio agio con un abito troppo corto o eccessivamente scollato. Anche se… in realtà mi sarebbe piaciuto far rimanere a bocca aperta Edward…
Immaginare quel dio greco guardarmi con ammirazione e meraviglia era un sogno stupendo… ma per l’appunto poteva rimanere solo tale; in quale ipotetico universo la perfezione fatta a persona avrebbe mai potuto guardare estasiato ME?! Come al solito le mie insicurezze quando si trattava di lui ricomparivano più in forza di prima e il pensiero che sarebbero state presenti tutte quelle galline che si era ripassato a scuola, mi faceva salire un nervoso allucinante.
Purtroppo, dato che erano stati invitati tutti quelli dell’ultimo anno, ci sarebbero state anche Tanya e Lauren, e sapevo che quelle due avrebbero cercato di avvicinare Edward in ogni modo e maniera possibili… Dio che rabbia! Ma stavolta ero pronta a dare battaglia! Lui era il mio ragazzo, e questo concetto, evidentemente troppo complicato per il loro micro cervellino, glielo avrei ficcato io ben bene in testa! Mi avevano già abbastanza irritato a scuola, in questa settimana, con le loro continue battutine idiote su di me e gli ammiccamenti vari; se non addirittura, a volte, veri e propri strusciamenti su Edward. Sì perché le due arpie-cozze, appena potevano, gli zompavano addosso, incuranti del fatto che tutte le volte le scostasse malamente… anche lui iniziava a non poterne più, era veramente esasperato…
Che settimana impegnativa!
Comunque eravamo riusciti ad andare a comprare i regali per Rosalie, evitando i suoi sospetti. Mi ero messa d’accordo con Jake: lui l’aveva chiamata chiedendole se poteva dargli una mano, dopo scuola, con un’auto con cui era in difficoltà. E naturalmente Rose non si era fatta scappare l’occasione di poter mettere le mani su un motore... La sua era una vera e propria passione e comunque, i due insieme, erano un portento per quel che riguardava la meccanica.
Noi, approfittando del suo ‘imprevisto’ impegno, eravamo andati al centro commerciale e avevamo preso qualsiasi cosa che il nostro comandante ritenesse solo vagamente utilizzabile. Alice ed io, poi, avevamo anche dato parecchi consigli ad Emmett su come dichiararsi. Era stato buffo, vedere quel ragazzone sempre sorridente e pronto alla battuta, torturarsi le mani imbarazzatissimo e rosso come un pomodoro maturo, mentre ci chiedeva impaurito e timido se poteva avere qualche possibilità concreta con Rosalie. Gli avevamo consigliato di buttarsi subito, il sabato mattina, prima della festa, perché poi dopo ci sarebbe stata parecchia confusione. Ma non ero proprio sicura che ci sarebbe riuscito, perché era molto impacciato: e a Rose piacevano gli uomini di polso, decisi e determinati... mah, bisognava solamente incrociare le dita!
I nostri regali li avremmo consegnati alla festeggiata il sabato a pranzo, insieme ai ragazzi di La Push che ci avrebbero raggiunti in mattinata per darci una mano con i vari preparativi. Seth ci avrebbe fatto da Dj per la festa. Al New Moon lo avrebbero sostituito per una sera: Sam non riusciva a dirmi di no, quando gli chiedevo un favore facendogli gli occhioni luccicanti da cucciola… e quindi gli aveva concesso la serata libera nonostante fosse sabato.
La sera precedente, giovedì, avevo aiutato Esme a preparare una cena deliziosa e una torta per festeggiare il compleanno, dato che lei e Charlie non sarebbero stati presenti alla festa al mare. Era stata proprio una bella e calorosa cena di famiglia, che non era più così serena da tanto tempo; infine Esme e papà avevano consegnato il loro regalo a Rosalie. La sua espressione, quando vide cos’era, fu impagabile… Alice le aveva scattato tante foto e poi ci eravamo fatti un sacco di risate, quando le avevamo scaricate sul pc. Non avevo mai visto Rosalie lasciarsi andare a così tanti abbracci ed effusioni, era al settimo cielo. Aveva ricevuto un biglietto per una prova di guida su una delle macchine del circuito di Indianapolis, compreso biglietto aereo andata e ritorno, soggiorno per un weekend, il tutto per lei e un accompagnatore a sua scelta. Era il suo sogno! A dire il vero con la passione sfrenata per la velocità e le auto era un po’ il sogno di tutti in quella famiglia, ma lei in particolare erano anni che la sentivo parlarne. Nonostante tutti le avessimo chiesto chi avrebbe portato con sé, lei non si era voluta sbilanciare, sostenendo che ci sarebbe stato tempo per decidere, visto che il regalo aveva validità di 6 mesi, e poteva andarci in qualsiasi momento.
Qualcosa mi diceva che se sabato tutto fosse andato per il verso giusto, il fortunato che l’avrebbe accompagnata lo avrebbe saputo presto…
-Ok è tutto pronto. Andiamo?- trillò Alice entrando in cucina con tutti gli altri.
-Sì, anch’io ho preso tutto e con Jasper abbiamo già caricato ogni cosa nelle auto- le risposi, prima che iniziasse uno dei suoi monologhi, elencando tutto quello che avrei dovuto prendere.
Salutammo Esme e ci avviammo in garage.
Io ed Edward avremmo preso la mia piccolina, Alice aveva chiesto a Jasper se potevano andare con la Ferrari, perché non ci era ancora salita, e così Emmett e Rosalie sarebbero venuti da soli con la jeep; speravo vivamente che Emmett si sciogliesse un po’ approfittando del viaggio.
Quando lo sguardo di Edward si posò sulla mia Aston nera capii immediatamente che avrebbe desiderato guidarla lui, perciò lo invitai ad accomodarsi alla guida. Felice come un bambino mi ringraziò con un bacetto a stampo e salimmo in auto. Partimmo ed io ero felicissima al pensiero di poter passare tre giorni con Edward, senza doverci nascondere.


Pov Edward

L’Aston di Bella filava che era una meraviglia. Finalmente eravamo in auto, diretti alla casa al mare. Non mi sembrava vero poter trascorrere tre interi giorni con Bella.
La settimana era trascorsa velocemente, ma tra i regali da comprare, la preparazione per la festa, i compiti, la cena per Rosalie, io e Bella non eravamo riusciti a stare insieme neanche un attimo. Le uniche ore in cui potevamo stare vicini erano le ore in comune a scuola. Ma non si poteva certo stare come avrei voluto io… In casa, oltre al fatto che dovevamo stare attenti a non farci beccare da Charlie e mia madre, ci aveva pensato Alice a tenerci ben separati: con il suo perfezionismo maniacale per i dettagli, non aveva mai mollato Bella e la cercava per ogni minima cretinata. Per due sere non ero neanche riuscito a darle il bacio della buonanotte! Maledizione alla nana, era sempre in camera della mia ragazza!
Ero leggermente frustrato… forse anche un po’ più che leggermente, ma d’altronde era parecchio che non stavo così tanto tempo senza fare sesso…
Non è che mi mancassero le ragazze che avevo sempre avuto intorno; ma, per uno come me, abituato a farlo quasi tutti i giorni, era… boh non lo so nemmeno io com’era! Era una strana situazione, mi sentivo diviso a metà: da un lato l’Edward innamorato e passionale che bramava con ardore di poter finalmente possedere la propria donna; dall’altro l’Edward dolce e romantico che desiderava rispettare la propria ragazza… non sapevo nemmeno io come comportarmi… sapevo solo che la mia voglia di Bella cresceva ogni giorno a dismisura… Non volevo però forzarla a fare niente, con lei sarebbe stato diverso: ci saremmo presi il nostro tempo, e se lei mi avesse desiderato come la desideravo io, allora avrei reso la nostra prima volta davvero speciale, e non mi sarei fatto prendere dalla foga del momento. Di questo ne ero certo! Per me contavano solo la sua felicità e i suoi desideri, perché fare felice lei rendeva felice me.
-Come mai sei così silenzioso? C’è qualcosa che non va?- mi chiese Bella con dolcezza, mentre l’auto procedeva sicura e veloce sulla strada.
-No, non ti preoccupare amore, ero solo sovrappensiero- cercai di rassicurarla.
-E si può sapere a cosa pensavi… o è un segreto di stato?- mi canzonò.
-Pensavo a te. Questa settimana non siamo riusciti a stare neanche un po’ insieme e non mi sembra vero che abbiamo tre giorni tutti per noi!- esclamai con ardore; la vidi arrossire immediatamente e chinare il capo imbarazzata. Che amore di ragazza! Ma forse… oddio, chissà cos’aveva capito…
Ecco, con la mia reputazione, adesso chissà cosa pensava che volessi fare… probabilmente che avessi in testa solo il sesso... Mi dispiaceva, non volevo che si sentisse obbligata a fare niente.
-Bella… che c’è? Guarda che con questo non voglio dire che dobbiamo fare chissà cosa. Voglio solo passare un po’ di tempo con te… anche solo il poterti abbracciare o il tenerti per mano quando più mi aggrada, mi fa felice!- sussurrai. Un sorriso spuntò di nuovo sulle sue labbra. Labbra che, appena arrivati, sarebbero state di nuovo mie! Sospirai al solo pensiero.
-Sì anche a me è dispiaciuto stare così distanti questa settimana; e non vedevo l’ora che arrivasse oggi. E’ che… mi chiedevo… cioè… ecco… insomma…- balbettò assumendo una tonalità sempre più accesa. La interruppi all’istante, mi faceva troppa tenerezza vederla così, ed era sempre più rossa.
-Ferma, ferma, piccola! Se continui così, ti scoppierà il cuore! Mi sembra di sentirlo battere alla velocità della luce persino da qui, da quanto sei agitata!- la presi in giro, sperando di calmarla un po’, e infatti una risata nacque in entrambi.
La sentii fare un sospiro profondo, probabilmente per trovare il coraggio di dirmi quello che le girava in quella bellissima testolina. La anticipai ancora, immaginando senza sforzo l’imbarazzata e caotica direzione che in quel momento stavano assumendo i suoi pensieri; era arrivato il momento di spiegarle la situazione dal mio punto di vista.
-Allora Bella, sarà meglio che chiariamo due cosine, perché non voglio assolutamente che ti rovini il weekend, pensando a chissà quali cose possono o non possono avvenire tra noi due, ok?- la vidi annuire con la testa.
-Il fatto che io fino a poco tempo fa fossi abituato in un certo modo… con le ragazze, intendo…- ecco, ero io adesso ad imbarazzarmi…
-Bè, questo non significa che mi aspetto lo stesso dalla nostra relazione… cioè… non è che io non ti desideri, anzi…- perfetto Edward! Mi stavo impappinando alla grande! Coraggio, campione!, mi imposi. Sospirai e continuai. -Insomma, faremo quel passo solo se e quando lo vorrai tu, ok? Di certo non affretteremo i tempi solamente perché pensi che io lo voglia o non ne possa fare a meno… non è così, te l’assicuro. A me interessa solo stare con te! In che modo non è importante. Ti amo, e aspetterò tutto il tempo necessario. E non credere che se non andremo a letto insieme, io possa andare a cercare qualcun’altra, chiaro? Non ti deve passare neanche per l’anticamera del cervello una simile sciocchezza! Io voglio solo te, Bella! Te e nessun’altra! Le mie esperienze le ho già avute, non me ne servono altre di quel genere, perché non mi interessano, non mi appagano più! Io, con te, se e quando ti sentirai pronta, vorrei vivere un’esperienza molto più intensa e meravigliosa, che non ho mai provato. E con questo dichiaro chiuso il discorso… capito amore? E per adesso… voglio solo che pensi a divertirti durante questo weekend!- e non mi lasciò il tempo di dire altro che le sue braccia erano già attorno al mio collo e mi stava riempiendo di baci la guancia. Sorrisi della sua dolcezza. Ma anche solo con quei bacetti molto casti iniziavo a perdere la concentrazione sulla strada… il suo inebriante profumo, la sua pelle morbida e calda mi avevano già mandato in tilt il cervello! -Lo sai che ti amo tanto, vero?- mi chiese mentre continuava a baciarmi.
-Sì, ma se vuoi che non faccia neanche un piccolo graffietto al tuo prezioso gioiellino, sarà meglio che ti accomodi di nuovo buona buona sul sedile, perché mi stai decisamente deconcentrando!- le precisai con un sorriso sornione.
-Ah… ti faccio questo effetto solamente con dei piccoli bacini?- disse maliziosa e compiaciuta.
-Decisamente! Anche con tutte le buone intenzioni di questo mondo, la tua sola vicinanza mi fa un effetto strano- ammisi; e scoppiammo a ridere entrambi. -Mi dispiace, ma dovrai sopportare di avere un fidanzato un po’ maniaco!- e ammiccai, facendole venire le lacrime agli occhi dal ridere.
Ero veramente contento di poter parlare con lei così liberamente e di poter scherzare su argomenti che in prima battuta avrebbero potuto essere piuttosto spinosi. Invece con lei mi veniva tutto talmente naturale, che mi sembrava persino strano. E poi, mi piaceva il fatto che anche io riuscivo a suscitarle certe emozioni… Forse non era ancora pronta ad un passo così importante, come quello di fare l’amore con me; ma sicuramente mi desiderava anche lei. Di questo ne ero più che sicuro!
-Come pensi che stia andando nelle altre auto?- mi domandò curiosa.
-Non so… Emmett starà cercando di fare il cretino come al solito, per non sentirsi in imbarazzo. Rosalie ti ha detto qualcosa in questi giorni?- ero curioso.
-Non abbiamo avuto molto tempo per parlare con tranquillità, ma dalle poche cose che mi ha detto, penso proprio che anche lei si aspetti una svolta tra loro, alla festa. Non l’ho mai vista così, ti assicuro. E’ molto innamorata di Emmett: spero solo che se si metteranno insieme, anche Emmett abbia la stessa delicatezza che hai avuto tu con me…- e arrossì di nuovo. Le carezzai una guancia e le sorrisi. Dio, quanto l’adoravo!
-Edward… ti devo confessare una cosa…- e mi guardò preoccupata, bloccandosi di punto in bianco. Per un po’ la lasciai ai suoi pensieri, ma non andava avanti e ora mi stavo agitando anch’io.
-Vedi… io con Dylan… non ho mai… cioè…- sospirò di nuovo e poi, il volto di un color ciliegia, tutto d’un fiato esclamò: -Edwardsonovergine!- e abbassò ancora la testa, rattristata. Sorrisi ancora e cercai di nuovo di rassicurarla.
-E allora? A parte il fatto che lo sapevo già…- ma non finii la mia frase che un -Cosaaaaaa?!?!?!- urlato mi fece sobbalzare.
Cavoli ora sì che ero nei guai! Jasper mi avrebbe ammazzato… se prima Bella non avesse fatto fuori lui. Mi stava guardando a occhi spalancati ancora sorpresa dalle mie parole e la sua espressione mutò in sospetto facendole stringere gli occhi. Probabilmente aveva collegato la chiacchierata che avevo fatto con Jasper, il suo avvertimento, col fatto che fossi a conoscenza di certi suoi dettagli intimi: chi mai avrebbe potuto dirmelo se non lui?
-Mio fratello è un uomo morto!- sibilò infuriata e incrociò le braccia sotto il seno, assumendo una postura rigida e un’espressione che faceva davvero paura.
Per fortuna avevamo ancora un po’ di tempo prima di arrivare, magari sarei riuscito a farla calmare un po’: glielo dovevo, povero Jazz!
-Bella non ti arrabbiare con lui… non sapeva ancora quanto ti amassi e cercava solo di proteggerti!- cercai di farla ragionare.
-Oh, no, no! Non ti azzardare nemmeno a cercare di difenderlo!! Questa volta ha veramente passato il limite. Appena arriviamo mi sente! E poi racconterò tutto ad Alice… conoscendola, lo farà penare ancora di più di quello che già non fa!- affermò soddisfatta della punizione ideata.
Non volevo litigare con lei, ma non potevo lasciare Jasper nel casino in cui io l’avevo messo.
-Bella ti prego! Fallo per me! Ti giuro che Jasper non voleva assolutamente mancarti di rispetto, anzi… pensava che tu per me fossi solo un’avventura, e allora, vedendomi così determinato, si è giocato l’unica carta che sapeva avrebbe potuto fermarmi. Poi, quando gli ho spiegato quello che provo io per te, mi ha chiesto di accertarmi dei miei sentimenti e mi ha pregato di buttarmi solo nel momento in cui fossi veramente sicuro che ciò che provavo non era solo un capriccio. Lo ha fatto perché tu ti meriti solo il meglio e hai già sofferto abbastanza, in passato… credimi!- la implorai, spiegandole.
-Lo so che lo fa perché mi vuole bene, ma a tutto c’è un limite!- continuò arrabbiata.
-Tu credi? Prova un po’ a metterti nei suoi panni. Non avresti fatto lo stesso per lui? E sii sincera, senza lasciarti ingannare dalla rabbia che provi adesso. E poi ti lamenti proprio tu! Ti piace intrometterti negli affari di cuore degli altri e vieni a dirmi che Jasper non avrebbe dovuto farlo? Sei un po’ incoerente o sbaglio?- cercai ancora di farle capire. Fortunatamente la vidi calmarsi e riflettere alle mie parole.
-Sì… hai ragione, ma io non l’ho mai messo in imbarazzo in questo modo…- si giustificò.
-Guarda che non c’è niente di sbagliato nell’essere ancora vergine. Anzi… se devo proprio dirti la verità… sono contento…- mi sentivo un po’ in imbarazzo ad insistere sull’argomento per cui si era tanto vergognata, ma volevo essere totalmente sincero e quindi continuai.
-Probabilmente sarò un grandissimo egoista, visto il modo in cui mi sono sempre comportato… però il pensiero che nessun altro ti abbia avuta, mi riempie di gioia…- e la guardai con un enorme sorriso, che ricambiò, ormai paonazza. Poi però sembrò prendere consapevolezza di qualcosa e abbassò di nuovo il capo.
-Veramente Edward, forse non hai capito bene. Cioè… io sono vergine… però… non è che sia una santa… qualcosina ho fatto anch’io, anche se non sono mai andata… fino in fondo- mi confessò, balbettando.
Mi irrigidii istantaneamente al pensiero di altre mani che non fossero le mie su di lei… e la vidi abbassare la testa, triste e addolorata. Chissà come mai aveva avuto quella reazione…
-Cosa c’è, Bella?- chiesi apprensivo.
-Ti ho deluso?- mi sussurrò timorosa. Dalla mia reazione aveva capito, come al solito, il contrario. Pensava che magari non la volessi più o che pensassi male di lei… Ma la mia era solo pura e semplice gelosia.
Accostai a lato strada e lei mi guardò sorpresa. Le posai una mano su una guancia per accarezzarla e la guardai intensamente. I suoi occhi si erano fatti lucidi e il rossore non accennava a darle un po’ di tregua.
-Non voglio mai più sentirti dire che mi hai deluso. Sono io che dovrei vergognarmi come un cane per come mi sono comportato fino adesso. Tu non hai fatto proprio niente. Sei la ragazza più dolce, sensibile e meravigliosa che io abbia mai conosciuto e so benissimo che anche tu hai avuto le tue esperienze. Ma sono anche contento che il passo più importante, se vorrai, lo farai con me. Sai? Oltre che un fidanzato maniaco, dovrai accettare che sia anche molto geloso e possessivo. So che non sono tra le migliori qualità in una persona: ma ti giuro che con te non posso farne a meno. Non sono mai stato un tipo così, ma adesso… il solo pensiero che qualcuno possa toccarti o anche solo guardarti un po’ più insistentemente di come è lecito fare, mi fa salire il sangue al cervello e non capisco più niente. Non so cosa mi hai fatto… ma mi hai cambiato radicalmente, sia in meglio ma, come hai potuto capire da questa mia spiegazione, anche in peggio…- le spiegai sorridendo, sperando che potesse capire il mio stato d’animo e i miei sentimenti sempre più profondi.
Non ebbe il tempo di rispondere niente che sentimmo dei colpetti sul vetro: erano Jasper ed Emmett che si erano fermati dietro di noi, ed erano scesi perché preoccupati che ci fosse successo qualcosa. Tirammo giù i finestrini.
-Tutto a posto?- chiese Jasper, dalla parte di Bella, guardandola preoccupato. Probabilmente si era subito accorto degli occhi lucidi e del rossore diffuso di Bella. Lei, ancora un po’ frastornata dalle mie parole, sorrise per rassicurarlo.
-Non preoccuparti- la anticipai; -Stavamo facendo solo un discorso un po’ delicato ed ho sentito il bisogno di fermarmi per poter guardare bene in viso tua sorella. Sai è un po’ testona!- e risi insieme a Jasper ed Emmett, che invece si era posizionato dal mio lato.
Lei ci fulminò con un’occhiata e poi si voltò verso Jasper, lo prese per il colletto della camicia e lo tirò verso di sé tanto forte che quasi lo strozzò.
-Tu ed io dopo abbiamo un bel discorsetto da fare, caro il mio impiccione!- certo che non demordeva. Pensavo di averla convinta e invece come al solito mi sorprendeva.
Vidi Jasper sbiancare e guardarmi leggermente deluso per aver confidato a Bella i nostri discorsi; e sul mio viso si dipinse un’espressione contrita.
-Mi dispiace mi sono scappate certe nostre confidenze, ma ti giuro che sto facendo di tutto per convincerla a non farti fuori!- cercai di giustificarmi un minimo perché non si arrabbiasse molto. In fondo era come se l’avessi tradito.
Bella lasciò andare il colletto e baciò la guancia di Jasper, che la guardò confuso.
-Visto che ho un fidanzato fantastico e che, a quanto ho capito, tiene molto anche a te, per questa volta sei perdonato!- dichiarò, con un’espressione più rilassata. Poi assunse di nuovo un’aria minacciosa e un tono glaciale. -Ma bada bene che sia l’ultima volta che ti permetti di oltrepassare certi limiti. Chiaro?- e gli tirò una ciocca di capelli.
-Ahi!- urlò Jasper, mentre si massaggiava la parte dolorante. -Ok me lo sono meritato. Ma mi vuoi ancora bene, vero? Anche se ormai hai “spifferone” come fidanzato, io rimango sempre il tuo preferito, giusto?- mugugnò imbronciato.
-Certo, tu sei il mio fratellino numero uno!- e gli schioccò un altro bacio. Ma quanto era dolce!
-Sarà meglio muoverci o non arriveremo più- si intromise Emmett. Ritornarono alle loro auto e ripartimmo.
-Grazie Edward- mormorò Bella.
-Di cosa scusa?- non capivo.
-Di esistere e di volermi nella tua vita- mi spiegò. Lei ringraziava me di volerla? La ragazza non aveva idea di quanto io fossi fortunato!
-Sono io che dovrei ringraziare te di volermi così tanto da soprassedere allo schifo di comportamento che ho sempre avuto. Ancora non riesco a capire cosa ho fatto di così speciale nella vita per meritarti. Ti amo così tanto che a volte mi sembra di scoppiare!- le spiegai a mia volta.
-Anche per me è la stessa cosa e spero che duri a lungo, molto a lungo!- e si avvicinò per baciarmi la mascella. Un bacio delicato, appena uno sfioramento che mi fece però sentire l’uomo più amato di questa terra.
Le presi la mano e per il resto del viaggio, rimanemmo in silenzio, ascoltando la musica e godendo semplicemente della reciproca vicinanza.


   
 
Leggi le 23 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: IsaMarie