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Autore: Mars34    06/09/2010    0 recensioni
E’ così che inzia e finisce una storia veramente fantastica. I protagonisti sono cinque ragazzi del Tennesse, conosciuti in tutto il mondo come i Paramore. La vocalist : Hayley Williams, i tre chitarristi : Josh Farro, Jeremy Davis e Taylor York seguiti dal mitico batterista : Zac Farro nonché fratello di Josh. Iniziarono per caso, come se fosse un’avventura, per poi divenire dei grandi della musica rock.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo secondo.

 

Beh,sì come disse Zac, loro ora erano la band.

Ma ora i problemi diventavano più seri, ora dovevano comporre qualcosa che potesse interessare ai produttori, trovare un nome alla band e soprattutto trovare i luoghi giusti in cui suonare.

Ce l’avrebbero fatta i nostri ragazzi?

 

Il giorno dopo si riunirono tutti e quattro per cercare di trovare delle idee.

“Allora… e se ci chiamassimo Whoa?” chiese Josh, ovviamente le sue idee erano sempre molto scarse, era un bravo chitarrista ma per quanto riguardava la sua creatività,faceva piangere.

“Josh… Whoa? Secondo te, io posso dire che faccio il batterista dei whoa? A pomodori ci prendono”

“Ehi… io ho proposto! Zac sei sempre così irritante.”

“No, sei tu poco creativo.”

“Mah… Tu Jeremy che ne dici?”

Jeremy era talmente concentrato a pensare che a stento sentiva i discorsi dei compagni.

“Eh? Ah… non lo so, lasciami pensare”

“Ehi ma dov’è Hay?” chiese Zac

“Non ne ho idea,  vado a cercarla” rispose Josh

“Eccolo lui, ogni scusa è buona”

“E piantala!”

Josh andò nell’altra stanza e trovò la ragazza che stava leggendo un giornale francese trovatosi lì per caso.

“Che è?”

“Non so, sto leggendo magari mi viene qualche idea”

“Fa vedere, ah io non ci capisco niente di francese”

“Io sì, me la cavo abbastanza bene”

“Fico.”

 

Dopo mezz’ora Hay tornò nell’altra stanza, forse aveva avuto in mente qualcosa.

“CI SONO!”

“Eh?” dissero in coro i ragazzi

“PARAMOUR.”

“Spiegati meglio,sponge.” Intervenne Jeremy

“In francese, la parola “paramour” significa amore segreto… e nella nostra lingua potremmo tradurlo “paramore” “

“Sì ma perché proprio amore segreto?” chiese sorridendo Josh

“Beh, dato alcuni testi che mi ha fatto vedere Zac prima e alcuni testi che ho composto io, mi sembra adatto, voi che ne dite?”

“Wow…. Sarò il batterista dei… P-A-R-A-M-O-R-E, okay sì,a me piace.”

“Anche a me, Sponge”

“Beh, non posso non aggregarmi” Josh iniziava ad essere irritante con quei suoi sorrisi, però allo stesso tempo era molto dolce.

“Okay questo è fatto, ma ora c’è un altro problema che non abbiamo considerato proprio” disse Jeremy.

“Cioè?” Incalzò Hay

“La scuola”

“Oh vabbè, nel frattempo studiando potremmo anche esibirci con qualche canzone nuova, sfruttiamo anche quello!!” intervenne Zac

“Giusto è un’ottima idea” rispose J

“Perfetto, allora mettiamoci a lavoro. Poi al ballo di primavera chiederemo alla preside di farci esibire, che ne dite?”

“Fantastico”

Così passarono le ore a comporre qualche testo, i ragazzi tutti e quattro insieme erano più di un gruppo, sembravano fratelli.

Poi c’erano Josh ed Hay che sembravano carini persino a Zac che era il più restìo per le cose sdolcinate.

Si fece veramente tardi, era circa mezzanotte, non si erano accorti che il tempo era passato così in fretta da non capirci più nulla.

“Cazzo, avete visto che ore sono?” chiese Josh

“Oddio, è mezzanotte” rispose Hay

“Già e per di più stiamo morendo di fame!!” Zac quando aveva fame non ragionava

“Bene, ed ora?” intervenne anche Jeremy,avevano perso la cognizione del tempo.

“Tutti a casa mia!”

“eh?”

“Tutti a casa mia, cucino io! Mia madre è bravissima a fare la lasagna e io ho preso da lei, vi va?”

“Beh, Hay se ce lo chiedi così non possiamo non accettare, Hahahahaha” disse Zac

Alla fine, andarono a casa di Hayley, mangiarono e furono anche soddisfatti, la ragazza sapeva davvero cucinare bene.

“Beh, è ora che leviamo le tende, domani chi si sveglia sennò”

“Giusto Zac forse è meglio andare.”

Così i tre ragazzi se ne andarono, anche se Josh avrebbe preferito rimanere, chissà cosa stesse provando il ragazzo, era completamente andato.

Ma nessuno se n’era accorto o quasi.

“Beh, Zac buonanotte” disse Josh spegnedno la luce, i due fratelli dormivano nella stessa stanza.

“Aspetta, non andare di fretta Romeo.”

“Eh?!”

“Ti piace,eh?”

“Ma chi?”

“Lei. Hai capito non fare il cazzone”

“Ah, Caroline” Josh faceva finta di non capire, purtroppo poteva mentire a chiunque tranne se stesso e a suo fratello che lo aveva cresciuto.

“Ma sei scemo proprio, sai -.-“

“Dai scherzavo, sì Hayley dici” rispose ridendo il ragazzo

“No guarda, intendevo Maria Teresa di Calcutta, solo con qualche lentiggine in più e i capelli rossi”

“Vabbè smettila di fare lo spiritoso, ora vado a dormire che sono stanco, notte Zac”

“O perché non ti conviene, notte Joshua Neil”

“La finisci di sfottere?” disse Josh lanciando il cuscino al fratello, lo detestava quando lo chiamava così, perché sapeva che lo stava prendendo in giro.

“Vai a nanna, su” rispose Zac ridendo.

 

Il giorno dopo, si incontrarono tutti nell’atrio della scuola, sembravano i magnifici 4, sembravano? Lo erano.

“Allora, i testi ci sono, le chitarre pure che manca altro?” chiese Zac

“La preside!!!”

“Giusto Hay, okay dopo le lezioni la bracchiamo e SBAM, facciamo la proposta!”

“Perfetto” risposero i ragazzi

“Un ultima cosa… Fermi” chiese Hay

“Che c’è?”

“Tutti per uno…”

“Hahahaahah, uno per tutti!”

“Yeah, anzi… WHOA!”

“Sarà il nostro motto a vita!!”

  
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