Eccomi qui a pubblicare una nuova storia! Avverto: sono solo 18 capitoli molto brevi.
C'entra poco con la saga di Twilight (solo per i riferimenti alle caratteristiche dei personaggi) quindi non sono sicura di aver azzeccato la categoria! xD
Se ci sono problemi, contattatemi pure.
Incontro
Stavo passeggiando tranquillamente per la mia piccola radura speciale quando, all’improvviso, sentì un dolce e soave profumo.
Ovviamente sapevo di per certo che quell’odore era indubbiamente più che umano.
Quell’odore, lo avrei riconosciuto tra mille.
Per noi indicava una sola cosa: Vampiro.
Non che io avessi paura di un vampiro –figuriamoci!- ma rimasi un po’ sorpresa.
Era dalla morte di lui –la mia mente rifiutava ancora di anche solo pensare quel nome- che non incontravo nessuno.
Mi fermai immediatamente ed aspettai l’arrivo di quello sconosciuto.
Riuscii a sentire i suoi passi. Wow era veloce! Mai visto un vampiro tanto veloce, non che ne avessi visti tanti, ma la velocità di quello sconosciuto era stupefacente.
Rallentò.
Sentii i suoi passi prima cessare per poi riprendere ed avvicinarsi sempre più a me.
Dopo esser uscito dalla foresta lo vidi.
Era alto, più alto di me. Era pallidissimo –ovviamente- aveva occhiaie poco violacee e pronunciate che contornavano occhi rossi come il sangue.
“ Si sarà nutrito poco tempo fa ” pensai scherzando.
Per me quelli come lui erano dei forestieri –Sì dei forestieri!-. Odiavo il modo in cui uccidevano le persone.
I vampiri come lui cacciavano umani, strappavano innocenti vite per colpa della loro natura.
Io non ero, anzi, non sono così. Io sono diversa.
Mai bevuto sangue umano. Caccio soltanto animali.
Mi dispiaceva anche per essi, ma mi consolavo ripensando che anche gli umani si cibavano di animali.
Io mi nutrivo dello scarto: il sangue.
Fissai il mio visitatore inatteso, osservando di nuovo quegli occhi rossi, al contrario dei miei, dorati.
“ Ecco a cosa ti porta il bere sangue degli umani. ” Pensai.
< Hai ragione. > mi disse.
Io lo guardai sconvolta. Mi leggeva nel pensiero?
< Sì. Beh, in verità no, ma comunque è più o meno la stessa cosa. Riesco a percepire soltanto il tuo stato d’animo e quindi riesco anche a leggere i tuoi pensieri. > La sua voce era una perfetta melodia.
Il vantaggio del diventare vampiri. Ovviamente non era solo quello il vantaggio:
Non potevamo provare il freddo o il caldo, possiamo non respirare, abbiamo una forza sovraumana, corriamo a velocità strabilianti.
L’unico svantaggio: la fonte di nutrimento.
< Non vederla in quel modo. Dobbiamo anche noi sopravvivere in qualche maniera. > sorrisi a quella folle spiegazione.
< Ciao, mi chiamo Matthew, Matt .. più corto. > rise. < E’ da molto tempo che non incontro qualcuno.
Come ti chiami? >
Non ero sicura di digli il mio vero nome.
Lui inarcò un sopracciglio. Aveva ascoltato tutti i miei pensieri.
“ Ok ” pensai. < Mi chiamo Denise >.
Allora? Che ne pensate?? Continuo con la pubblicazione del secondo capitolo?? ^^
Baci
SarettaCullenWriter