Capitolo 2
Il
cielo si stava sempre più oscurando ad ogni attimo che
passava, una
giovane, dai corti capelli di uno strano colore rosa, si stava
avvicinando al
palazzo dell’Hokage per consegnare il rapporto della giornata
in ospedale alla
sua sensei.
“
Che tempo orribile, non vedo l’ora di andare a casa a
riposare… “
Mentre
affrettava il passo vide in lontananza due suoi amici, Kiba e
Hinata, così diversi tra loro, lui moro, occhi scuri e due
tatuaggi rossi su
ogni guancia a simboleggiare delle zanne, con un carattere allegro e
selvaggio,
incapace di stare zitto per più di un secondo, un casinista
di prima categoria.
Lei
invece dal carattere taciturno e timido, con occhi talmente chiari
da sembrare bianchi e lunghi capelli neri con sfumature blu.
Benché
così diversi era ormai un anno che stavano insieme, ormai
Hinata
si era rassegnata a considerare Naruto un semplice amico su cui
contare,
accettando la corte di Kiba e corrispondendo i suoi sentimenti,
diventando così
una coppia davvero bella e affine tra loro, anche se la troppa
protettività di
lui ogni tanto era snervante.
Si
salutarono da lontano, la kunoichi per non dare fastidio e finire
alla svelta il suo compito, mentre la coppia si allontanava per la sua
strada
seguita dal fedelissimo Akamaru, il cane di Kiba, che ormai crescendo
aveva
raggiunto una stazza davvero impressionante.
“
Certo che in questi anni sono davvero cambiate molte cose,
chissà
come stanno Naruto e Sasuke-kun… “
La
ragazza persa nei suoi pensieri non si era accorta che nel frattempo
una bionda, con aria tutt’altro che rassicurante, gli era
arrivata alle spalle.
-
WAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!! Sakura ma che fai, dormi?
Hiihihihihihihi, ti consiglio di tornare a casa fronte
spaziosa… -
La
poveretta aveva fatto un salto per lo spavento, si girò di
scatto e
si avventò sulla biondina dagli occhi azzurri come il
ghiaccio.
-
Ino-pig, che cavolo ti è preso, vuoi forse litigare? -
Era
davvero furiosa, l’unica cosa che proprio non voleva era
iniziare una
nuova discussione con l’amica/rivale di sempre.
-
Accidenti come siamo nervose, e io che volevo invitarti a mangiare
qualcosa
con noi! -
Detto
questo indico i suoi compagni di squadra: Choji, robusto, occhi
neri castano, sempre intento a mangiare e con un carattere molto dolce
e
gentile almeno fino a quando non viene chiamato ciccione, in quel caso
si
tramuta completamente e per il malcapitato sono guai.
Shikamaru,
magro dall’aspetto deboluccio, occhi marroni, moro con una
capigliatura che ricorda un ananas, uno svogliato cronico che
passerebbe tutto
il suo tempo ad osservare le nuvole, ma con una mente davvero geniale
che lo
rende il miglior stratega del villaggio.
In
aggiunta ad i compagni di squadra era presente anche Shino, compagno
di team di Hinata e Kiba, moro, occhiali da sole che nascondevano
perennemente
due profondi occhi grigio metallo, amante degli insetti come tutti i
membri del
suo clan.
Riportando
la sua attenzione su Ino, una bionda con un caratterino
davvero intrattabile, li rispose nel modo più gentile
possibile, visto quanto
invece desiderava strozzarla per lo scherzo appena subito.
-
Vedo che ti eri organizzata, ora purtroppo devo andare a far rapporto
dall’Hokage, sarà per un'altra volta. -
-
Peccato, bhe allora ci vediamo, ciao!!! –
Salutando
i suoi amici, la rosa riprese nuovamente il suoi cammino,
riperdendosi in vecchi ricordi.
“
Il tempo è proprio passato, anche se certe cose non
cambieranno mai,
ora siamo più maturati tutti un po’ di
più “ questo pensiero le fece nascere un
dolce sorriso.
Giunta
all’entrata del palazzo incrociò il team Gai,
mentre stava
andandosene dopo aver lasciato il rapporto della loro ultima missione.
-
SAKURA-CHAN, CHE BELLO VEDERTI!!!!! – urlò
entusiasta Rock Lee,
seguita da una delle sue solite pose assurde.
Vestito
con la sua solita tuta verde, Lee aveva occhi e capelli neri,
un taglio improponibile, folte sopracciglia, un sorriso sempre stampato
in
faccia e un carattere allegro e leale.
Alle
sue spalle si trovavano i suoi compagni di squadra, Tenten e Neji,
la prima castana con due chignon in testa, caldi occhi nocciola ed un
carattere
poco riflessivo ed esuberante, lui, come tutti i membri del clan Hyuga,
con
occhi quasi bianchi, lunghi capelli castani ed un carattere altezzoso e
riservato.
-
Smettila di urlare Lee. – disse freddamente Neji.
-
Ci sentiamo tutti benissimo quindi non serve! – Tenten
rispose un po’
scocciata dal solito modo di fare del compagno, che dopo una giornata
ad urlare
aveva esaurito la pazienza della giovane ninja.
-
Suvvia ragazzi, questa è la forza della giovinezza!
Hahahahahaha –
proruppe il sansei Gai, fotocopia un po’ più
vecchia del suo pupillo Lee.
-
Salve ragazzi, tornate adesso da una missione? – la giovane
kunoichi
ormai era abituata a queste scenette che si ripetevano tutti i giorni
al
villaggio.
-
Si, ma non abbiamo potuto consegnare il rapporto all’Hokage,
era
occupata quindi ci a pensato Shizune. – Neji sempre
impassibile era da poco
diventato un jonin.
-
Capisco, allora ci vediamo, io ho da fare rapporto
all’Hokage, sempre
che adesso non sia ancora occupata, ciao ragazzi. –
-
Ciao Sakura-chan!!!!!!!! – e con questi ultimi saluti si
diresse
verso l’ufficio della sua sensei.
Arrivata
a destinazione, prima di tentare di essere ricevuta
dall’Hokage, provò una strana sensazione, come di
disagio, ma senza darci
troppo peso bussò ed entrò nella stanza dopo aver
ricevuto il permesso.
Una
strana atmosfera regnava al suo interno.
-
Salve sensei, sono venuta per il consueto rapporto giornaliero.
–
solo in quel momento notò l’uomo dai lunghi
capelli grigi, un po’ avanti con
l’età ormai.
-
Jiraiya-sama ma quando è tornato? Questo vuol dire che
c’è anche
Naruto, dove si trova adesso quel baka, non lo vedo con lei? –
L’entusiasmo
della kunoichi si smorzò presto, l’espressione che
si
vedeva sui volti dei due sennin non prometteva niente di buono.
-
Ma che succede, dove Naruto? -
L’Hokage
si allontanò dalla vetrata e sospirando tornò a
sedersi alla
scrivania, questo gesto preoccupò ulteriormente la giovane,
se Tsunade-sama
aveva simili atteggiamenti doveva essere capitato qualcosa di grave.
-
Sakura ascoltami attentamente e cerca di rimanere calma, ora ti
racconterò tutto… -
Pov.
Itachi
Erano
partiti da poco dalla base, e già Deidara aveva iniziato a
lamentarsi per la missione affidatagli, per peggiorare la situazione si
erano
aggiunti Sasori e Tobi, e anche se in modo diverso, stavano ugualmente
causando
un gran casino.
“
Kami, ma questi non sanno mai stare zitti… “
L’Uchiha
non ne poteva più, oltretutto in questo modo non riusciva a
concentrarsi abbastanza da capire cosa Pain li stesse nascondendo.
-
Ragazzi non sembra anche a voi che qualcosa non torni in tutta questa
storia? – Kisame aveva preso la parola per la prima volta da
quando erano
partiti, e grazie al suo quesito iniziò ad aleggiare un
silenzio inquietante.
-
Si qualcosa non torna, specie se pensate a quella strana esplosione,
una cosa è certa, non è dipesa soltanto dal
potere del Kyuubi altrimenti
l’avrebbe utilizzata molto prima. – il biondo
sembrava molto sicuro della sua
affermazione, e stranamente aveva assunto un espressione molto seria a
lui poco
congeniale.
-
È vero, la dinamica e i tempi non combaciano, si direbbe
quasi un
effetto collaterale della nostra tecnica unita al potere del demone.
– anche
Sasori, stranamente, conveniva con la conclusione a cuoi era giunto il
compagno.
-
Già, senza contare la scomparsa quasi immediata del chakra
della
volpe e del ragazzo. –
Il
nuovo chiarimento di Kisame lasciò tutti sbigottiti,
effettivamente
questo particolare gli era sfuggito fino a quel momento.
“
Possibile che anche quello fosse un effetto collaterale? Ma in questo
caso che fine può aver fatto Naruto? “ mentre
Itachi cercava di districare la
situazione, Tobi ne usci con una sua solita cavolata.
-
Chissà, forse a avuto paura del nostro potere ed
è scappato con la
coda tra le gambe, dopo tutto è una volpe! – detto
questo ricevette un
occhiataccia di puro scetticismo dagli altri mukenin, ancora non
riuscivano a
capacitarsi di quanto idiota potesse essere il loro compagno.
Ignorando
completamente l’infelice uscita, e nel tentativo di far
iniziare un nuovo diverbio logorante per i suoi nervi,
l’Uchiha decise di
esporre il dubbio che lo stava assillando da quando avevano lasciato la
base.
-
Una cosa è certa, Pain ci ha taciuto qualcosa di importante.
-
In
quel momento un tuono fece capire dell’imminente temporale
che si
stava per scatenare, proprio nel momento in cui la frase finiva di
essere
pronunciata.
Pov.
Sakura
Non
riusciva a credere alle sue orecchie, si aspettava ancora che da un
momento all’altro Naruto sarebbe saltato fuori dicendo che si
trattavo tutto di
uno scherzo, un modo come insolito per annunciare il suo ritorno.
Ma
questo non avveniva, fuori dal palazzo stava ormai imperversando una
tempesta già da svariati minuti, ma niente in confronto a
quello che provava la
ragazza in quel momento.
I
suoi occhi verde prato erano spalancati per
l’incredulità, il
racconto appena udito dalla sua sensei, e confermato dal sennin dei
rospi, era
assurdo.
Secondo
l’oro dopo anni che Naruto riusciva a scampare gli attacchi
dell’Akatsuki, ora che era diventato più forte
grazie agli allenamenti del
sennin stesso, il ninja più imprevedibile di Konoha era
stato infine catturato.
Un
brivido le percorse la schiena mentre si apprestava a parlare.
-
Ma siamo assolutamente certi della sua cattura? Insomma, non potrebbe
essere riuscito a scappare dopo aver provocato l’esplosione e
adesso si
trovasse nascosto da qualche parte perché, che ne so, magari
feri ed
impossibilitato a muoversi? Stiamo sempre parlando di Naruto, da lui ci
si può
aspettare sempre di tutto, è l’unico ninja a non
avere dei veri limite dettati
dal buon senso o altro… -
La
speranze era evidente negli occhi della ragazza, come
d’altronde
traspariva dalla sua voce tutta la sua angoscia.
Ci
volle un po’ prima che giungesse una qualsiasi risposta, e
questa
alimentò almeno in parte i sentimenti di Sakura.
-
Si è un ipotesi, ma non voglio illuderti Sakura,
benché Jiraiya a
trovato del sangue sul posto che potrebbe reggere la tua tesi, non
sappiamo
ancora a chi appartenga. Ho inviato un team di ambu per indagare
sull’accaduto,
ma ci vorranno ore prima che tornino, inoltre questo temporale potrebbe
spazzar
via i pochi indizi esistenti. Poi il ritrovamento degli abiti di Naruto
mi
rende alquanto perplessa oltre che preoccupata. -
-
Ma sensei, quello non potrebbe essere un espediente per far perdere
le proprie tracce all’Akatsuki? –
A
prendere la parola fu Jiraiya, che fino a quel momento aveva lasciato
a Tsunade il compito di spiegare la situazione alla sua allieva,
concordando
solo sulla storia raccontata.
-
Temo proprio che Naruto non li abbia lasciati li volontariamente,
sorvolando che mi duole ammettere che il mio allievo non è
così brillante da
avere simili trovate, in ogni caso non avrebbe mai lasciato questa
li… -
dicendo questo estrasse da una tasca un ciondolo con pendente una
pietra blu,
che tanto si avvicinava al colore degli occhi di Naruto.
Qualcosa
in Sakura morì, sapeva perfettamente quanto quella collana
significasse per il biondo e di come non se ne separasse mai, era la
sua
promessa che un giorno avrebbe realizzato il suo sogno e sarebbe
diventato
Hokage.
-
Sakura ho intenzione di indurre una riunione appena la squadra
investigativa sarà tornata, avvisa tutti i componenti dei
team Kurenai, Asuma e
Gai di tenersi pronti, ho intenzione di inviare loro più
l’attuale tema 7, con
l’aggiunta di Jiraiya, per la ricerca di Naruto. Per ora
è tutto, puoi andare
ci penserò io a chiamarvi al momento opportuno. -
Con
queste parole l’Hokage la congedò, fece un inchino
rispettoso ed
uscì dall’ufficio nel momento stesso che Shizune,
fedele segretaria ed allieva
del sennin, entrare ad apprendere le terribili novità.
Sakura
ancora sconvolta portò il messaggio ai team, che si
trovavano
tutti insieme a mangiare allegramente, di tenersi pronti per la
chiamata
dell’Hokage, la quale gli avrebbe fornito tutte le
spiegazioni del caso.
Completamente
svuotata, camminando sotto la pioggia battente, per
dirigersi a casa con un pensiero fisso in testa, “ Ti prego
Kami, fa che Naruto
stia bene… “
Pov.
Ino
La
giornata era trascorsa tranquillamente, dopo i soliti allenamenti
con il sensi si era ritrovata con i compagni a mangiare fuori,
incredibilmente
si erano incontrati tutti al solito ristorante per mangiare una
grigliata, e
visto che non succedeva da molto avevano deciso di mangiare tutti
insieme ed in
allegria.
-
È un vero peccato che sakura non sia potuta venire, se ci
pensate
siamo al completo con l’esclusa del team 7, un vero peccato.
– con un po’ di
malinconia tutti pensarono ad i compagni assenti, chi per consegnare un
rapporto, chi invece ad allenarsi in giro per le 5 terre e chi invece
se ne era
andato tradendo la fiducia dei compagni e del villaggio.
Accortasi
del morale fra i suoi compagni, ino si affrettò a riparare
al
danno appena fatto.
-
Ma naturalmente molto presto ci ritroveremo ancora tutti insieme come
una volta, dopo tutto conosciamo tutti il nostro Naruto, il suoi credo
ninja è
quello di mantenere sempre la parola data, certamente
porterà a termine ciò che
è prefissato! -
Animati
da nuovo fervore tutti si misero a ricordare i vecchi tempi,
chi le avventure passate insieme, o le missioni svolte oppure
più semplicemente
tutti i pasticci provocati dal loro amico biondo che quando ci si
metteva era
peggio di un uragano.
Il
morale era tornato alto, anche se in favore di tutte le disavventure
o pasticci provocati da Naruto nel corso degli anni, ad ogni modo tutti
si
stavano divertendo come pazzi.
Ad
infrangere l’allegria generale fu l’arrivo di
Sakura, che sotto gli
sguardi attoniti degli amici, si presentava completamente fradicia.
Senza
pensarci due volte Ino le si avvicinò immediatamente, vedere
la
sua amica/rivale in quello stato la lasciava sconvolta, qualsiasi cosa
potesse
essere successa all’incontro con l’Hokage non
doveva essere niente di buono.
-
Sakura santo cielo, ma cosa è successo, sei completamente
bagnata,
sei sicura di stare bene? -
Con
occhi spenti la rosa si apprestò a rispondere, - Tranquilla
Ino, io
sto bene, comunque sono qui per comunicarvi gli ordini
dell’Hokage… -
-
È successo qualcosa di grave? – gli occhi di Neji
scattarono a quella
affermazione.
-
No Neji, sono qui per comunicarvi di tenervi pronti, molto presto
sarà indetta una riunione straordinaria e l’Hokage
mi a pregato di avvisare voi
e i vostri maestri… -
-
Di cosa si tratta? – Shikamaru stranamente aveva perso la sua
aria
svogliata ed ascoltava attentamente il discorso della kunoichi.
-
I dettagli vi verranno spiegati da Tsunade-sama in persona, io dovevo
solo portare il messaggio, non è che potreste avvisare voi i
maestri? –
La
bionda sconcertata acconsentì prontamente, - Ma certo
Sakura, ci
pensiamo noi ad avvisarli, tu ora pensa a tornare a casa e a
riposarti… -
-
Grazie Ino, allora io vado. -
Mentre
si allontanava la rosa, un brusio percorse la tavolata, tutti si
chiedevano cosa potesse essere accaduto per provocare una simile
reazione nella
loro compagna.
“
Cosa ti succede Sakura… “
Pov.
Itachi
Erano
ormai giunti sul luogo dello scontro, la pioggia scendeva
copiosa, se volevano trovare una traccia qualsiasi dovevano muoversi.
-
Basta!!! Io non sopporto la pioggia, i mie esplosivi non vengono
valorizzati bene, non sopporto di essere qui bagnato a cercare una
traccia che
forse neanche esiste! – Deidara ormai si era sgolato del
tutto, tanto aveva
urlato negli ultimi 10 minuti.
-
Piantale Deidara, tanto non cambia la situazione anche se scacchi a
tutti i timpani. – rispose scocciato
all’inverosimile Sasori.
-
Vero, comunque dobbiamo sbrigarci se vogliamo trovare ancora
qualcosa… - rispose conciliante Kisame.
-
A Tobi l’acqua piace, Tobi è felice! –
-
Non osare dire altro Tobi, potrei anche ucciderti MOLTO lentamente,
se solo ti azzardi a dire un'altra idiozia! –
Il
livello di stress di Sasori e Itachi era ormai alle stelle, ma mente
il primo non si curava di nasconderlo, l’Uchiha al contrario
continuò nella
ricerca in silenzio.
Ad
un certo punto trovò delle tracce di sangue che ormai
stavano
sparendo, e delle singolari impronte di volpe che partivano dai
cespugli li
vicino, per poi sparire nel folto della foresta.
“
Strano, gli animali erano scappati tutti ancora prima che iniziassimo
la nostra tecnica sigillante, perché mai una volpe si
trovava qui, senza
contare la stranezza delle impronte… “ con questi
dubbi richiamò i suoi
compagni per mostrare la sua scoperta.
-
Sangue, che sia del moccioso? – Kisame sembrava perplesso,
forse
aveva notato le stesse impronte e non se ne spiegava il senso.
-
E di chi altri se no? Dite che siano le uniche tracce nei dintorni?
–
chiese speranzoso deidara, che non vedeva l’ora di ripartire
ed allontanarsi da
quell’ acquazzone.
-
Probabile… comunque questa pioggia ci impedisce di trovarne
altre, e
se anche ci fossero state ormai saranno andate perse. –
Itachi
stava ancora riflettendo sulla stranezza di quelle impronte,
ormai sparite quasi completamente a causa della pioggia, quando un
rumore li
fece scattare.
Si
nascosero appena in tempo per vedere dei ninja di Konoha arrivare
nella radura, in tutto si potevano contare una decina di ambu.
Quell’arrivo
inaspettato provocò molta sorpresa tra i mukenin.
-
Ma che ci fanno qui degli ambu della Foglia? -
-
Sembra quasi che stiano cercando qualcosa… o
qualcuno… -
Il
biondo spalancò gli occhi, - Impossibile, non saranno mica
alla
ricerca dell’ Uzumaki! Insomma, se il moccioso ci
è scappato perché non è
tornato al suo villaggio? –
Mentre
regnava il silenzio, un dubbio gli assalì tutti, ma fu
Kisame ad
esporlo ad alta voce.
-
Il ragazzo è disperso, non sanno nemmeno loro dove si trovi
o come
stia. -
-
Già, così parrebbe… - rispose
enigmatico il rosso.
-
Tobi non capisce, se non sanno nemmeno l’oro dove sia, che
cosa è
successo alla volpe? – questo fu uno dei pochi commenti
sensati che disse, e
questo non sfuggi a Deidara che gli rispose tra lo sconcertato e il
divertito.
-
Miracolo, allora quando prendi l’acqua quei pochi neuroni che
ti
ritrovi iniziano a funzionare! –
-
Sempai sei cattivo, i neuromi di Tobi funzionano sempre! –
-
Si certo, si vede infatti… - rispose quasi controvoglia il
marionettista, all’errore appena commesso dal suo compagno.
“
…che sia possibile? Quelle impronte forse…
“ Itachi era perso nelle
sue congetture, che divenivano sempre più impossibili e
fantasiose per un
Uchiha, ma vista la situazione decise di rinviare a dopo le sue
congetture, ed
allontanarsi il più velocemente possibile prima che qualcuno
notasse la loro
presenza.
-
Andiamo, è il caso di aggiornare
Pain sulle novità appena scoperte, si torna al
covo. -
-
Evvai!!! Bagno caldo sto arrivando! – e con questo il
biondino si
avviò allegro alla sua nuova importantissima meta.
Pov.
Naruto
Pioveva,
questo poteva capirlo dal rumore ritmico di pioggia che sbatte
sulla finestra, ma come era possibile? Eppure lui si trovava in una
foresta…
“
Ma dove mi trovo? “
“
Non ne sono sicura
cucciolo, però una cosa per certo la so, non riesco ad usare
il mio chakra per
curarti. “
La
tranquilla voce di Kyuubi iniziò a risvegliare Naruto dal
suo
torpore.
“
Kyu non ricordo cosa mi è successo… “
“
Sforzati piccolo, qual è
l’ultima cosa che rammenti? “
Naruto
ci pensò un po’ su.
“
Ero a sonnecchiare sul masso in quella radura, ma poi il
rumore… “
Improvvisamente
veloci flash si susseguirono nella sua mente, iniziò a
ricordare cosa gli era accaduto, fino a rammentare della sagoma scura
intravista nel bosco.
Di
scatto si alzò a sedere, o meglio ci provò, la
zampa destra
posteriore li faceva male e il massimo che gli riuscì fu di
sollevarsi
leggermente su quelle davanti.
“
Kyu cosa sta succedendo, e perché cavolo o questa forma?
“
” Non so cucciolo, però
posso dirti che
per adesso si sono limitati solo a curarci, non so che intenzioni
abbiano.”
Frustrato
Naruto incominciò a guardarsi attorno, si trovava adagiato
su
un letto, in una stanza quasi completamente spoglia.
L’ambiente
conteneva a malapena una libreria stracolma di libri di ogni
genere, al suo fianco stava una scrivania dal design classico, dove una
lampada
era appoggiata sopra, la stanza presentava una sola finestra dalla
quale si
poteva vedere il temporale che infuriava.
Successivamente
si guardò la fasciatura, sicuramente opera di un
esperto, vista la perfetta medicazione, non riusciva proprio a capire
dove si
trovasse e perché.
“
Kyu come è possibile che tu non sappia dove ci troviamo?
“
“
Facile Naruto, io posso
vedere solo quello che vedi tu attraverso i tuoi occhi, eri privo di
sensi e
quindi non ho visto chi ci ha portato qui, ne dove siamo…
“
Un
brivido percorse la schiena del biondo, che essendo ormai una volpe,
gli fece rizzare tutto il pelo.
“
Spero proprio di non essere finito nelle mani dell’Akatsuki.
“
“
Non credo, le voci che ho
sentito mi erano stranamente familiari, come se… “
La
volpe a nove code non fece in tempo a finire la frase, che
dall’esterno Naruto sentì dei passi avvicinarsi,
facendoli drizzare le
orecchie.
I
passi si fermarono di fronte alla porta, e con una lentezza
esasperante, questa cominciò ad aprirsi.
Quello
che si stagliò davanti agli occhi di Naruto era qualcosa di
davvero incredibile, il respiragli si mozzò in gola, gli
occhi si dilatarono
per la sorpresa ed il pelo si rizzò ulteriormente dalla
paura.
Ebbene
si, paura.
Per
quanto l’Uzumaki potesse essere coraggioso davanti al
pericolo, ciò
che vide lo terrorizzò, mai si sarebbe aspettato di rivedere
quei pozzi di
oblio rispecchiarsi nei suoi, specie in una simile situazione.
Ancora
meno si aspettava il tono con cui il nuovo arrivato
pronunciò
quella frase così semplice, ma che ebbe il potere di fargli
perdere un battito
del cuore.
-
Oh, vedo che finalmente ti sei svegliato. Non aver paura, non voglio
farti del male… -
Intanto
saluto tutti quanti, e si non sono morta, sono andata in
vacanza, comunque visto che alcuni capitoli stanno diventando ostici
credo che
posterò il seguito tre 2 settimane. (in assenza di intoppi,
si intende…)
Faccio
presente, a chi è interessato, che ho postato altre storie e
mi
farebbe piacere, se avete il tempo di darci un occhiata, di sapere il
vostro
parere.
Grazie
mille per chi mi segue e mi raccomando, commentate che fa sempre
piacere!
Ringrazio
tutti quelli che mi hanno inserito tra le storie seguite:
1
- Agito
2 - bambi
1
3 - bekka_chan
4 - bika
5 - cesarina89
6 - fay86
7 - foglietta
no yoko
8 - igniflia
9 - ilarione
10 - krikka86
11 - lightdragon91
12 - mangaka94
13 - MatyXV
14 - mnl
15 - naru_sasu_fan
16 - NinjaShadow
17 - Noemipotter
18 - rosalie
potter
19 - Sarhita
20 - Sister89
21 - sumire01
22 - Viba
23 - vivvinasme
24 - _Maya_
Chi
tra quelle da ricordare:
1
- wolf90
E
un grazie particolare a chi mi ha inserita tra le preferite:
1
- Morphin
2 - Sabaku_No_Sary
3 - sharry
4 - tate89
Un
saluto dalla vostra Erol89 ^^
P.S.
Non
fate troppo caso se nelle risposte la grammatica non è un
granché,
giuro che mi sto impegnando per non rispondere in stile SMS, ma non
trovo
semplice quando devo rispondere alle domande. Fatemi sapere solo se non
capite
cosa intendo quando vi rispondo, in modo da essere più
chiara, saluti. XP
= Risposta recensioni =
ryanforever:
E
si, si può proprio dire che sia finito nelle GIUSTE mani,
hihihihihih, e poi io mi diverto ha tartassare Kabuto. (in seguito lo
torturerò
x bene, muauauaua)
Non
preoccuparti, il nostro naru si farà capire, a modo suo ma
poi ci
riesce…
Grazie
sulla dritta x la pianta, in effetti non ricordavo proprio come
si chiamasse, e ti sarei grata se in effetti mi fai notare dove
sbaglio, ci
metto non poche ora a trovare gli errori…
Sperando
che anche il seguito ti possa piacere, ringrazio e spero che
continuerai a leggere la mia storia. ^^
Sarhita: Grazie
per i commenti e per la dritta sul nome, questa volta mi sono
impegnata nelle descrizioni, spero di non aver fatto ciofeghe con il
seguito,
comunque naru si troverà MOLTO bene, dopo tutto non posso
essere così cattiva…
o si? Heheheheehe.
Ehm
si come al solito ho fatto qualche errore, chiedo venia, giuro che
non lo faccio apposta anzi, lo mia vecchia prof. di italiano sarebbe
sorpresa x
quanti pochi ne sto facendo, e questo è tutto dire
purtroppo……. “-.-
Sono
contenta che la storia ti interessi, comunque mi sembrava
abbastanza chiaro cosa ha riportato ero-sennin a baa-chan, o forse no?
Comunque
il dettaglio incriminante era il pezzo di mantello di Deidara. (il
solito
sbadato, kissà da ki ha preso ^^)
Naturalmente
ci vorrà del tempo x scoprire gli altarini a
trasformazione conclusa, per il momento seguite le sue disavventure in
versione
volpe, spero di non deludervi e sentire altri vostri commenti. XD
vivvinasme:
Chiedo
ancora scusa se ci ho messo così tanto, ma impegni
di esami vari mi avevano sfinita… (pile scariche, batteria
da buttare…)
Grazie
per i complimenti, d’ora in poi lo stile dovrebbe essere
questo,
a meno che non lo modifichi senza rendermene conto… comunque
mi sembrava giusto
risistemarlo, dopo tutto avevo fatto un gran bel casino, le H purtroppo
sono il
mio punto debole, quindi temo che mi riprenderete spesso per quello.
Le
precisazioni erano d’obbligo, io scioccamente le o date x
scontate,
nella mia testa le connessioni varie c’erano, peccato che
avevo dimenticato di
dirle a voi…
Per
quel che riguarda il punto su sas’ke era voluto, quel punto o
trovato meglio il cambio di persona per come mi suonava il tutto,
magari poi
era solo mio gusto personale, ma ho preferito fare così,
naturalmente naru poi
torna normale… devo solo decidere QUANDO, x il nostro teme
prevedo di
divertirmi parecchio. (quando voglio posso essere moooooolto sadica, e
poi mi
diverto a metterlo nei casini, heheheheheeh)
Sono
contenta di aver stimolato la tua curiosità, spero che anche
il
resto della storia sarà di tuo gradimento, ( ad ogni modo
sono sempre in
ascolto XP ) un bacio anche a te <3
Semir1991:
Mi
fa piacere che la mia storia ti piaccia, non ti
preoccupare di sicuro la continuo, magari con tempi un po’
lunghi, ma
sicuramente non la lascio incompiuta, va contro tutti i miei principi
lasciare
le cose a metà.
Non
ti preoccupare per le recensioni, pure io ci ho messo un po’
la
prima volta per capire come funziona, non sentirti obbligata a
rispondere
inserendo il nome dell’autore, almeno ti semplifichi la vita.
Nella speranza di sentirti ancora, ti ringrazio per i tuoi complimenti, saluti. =)
MatyXV:
Non
ti preoccupare per la gaf! XP Grazie per i complimenti
e guarda io non ho mai avuto problemi ad ammettere che faccio errori a
caterve,
ed anche se in teoria conosco la storia dell’ H (trucchi vari
x non sbagliare…)
ogni tanto ci casco comunque… anzi più di ogni
tanto… “-.-
Grazie
x l’appunto, come dico sempre, se vedete che canno qualcosa
ditemelo, guarda io di animo sono piuttosto masochista (magari lo si
capisce
meglio nelle mia altre storie) ma spero di non deluderti con il
continuo della
storia. ^^