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Autore: erol89    09/09/2010    2 recensioni
Sono passati 2 anni da quando naruto a lasciato il villaggio, un giorno decide di tornare prima per una visita ma un incontro inatteso cambierà tutto...
prima ff che scrivo, siate clementi ^^
Momentaneamente sospesa!
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Akatsuki, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie, Dopo la serie
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volpe per caso - 2

Capitolo 2

 

 

Il cielo si stava sempre più oscurando ad ogni attimo che passava, una giovane, dai corti capelli di uno strano colore rosa, si stava avvicinando al palazzo dell’Hokage per consegnare il rapporto della giornata in ospedale alla sua sensei.

“ Che tempo orribile, non vedo l’ora di andare a casa a riposare… “

Mentre affrettava il passo vide in lontananza due suoi amici, Kiba e Hinata, così diversi tra loro, lui moro, occhi scuri e due tatuaggi rossi su ogni guancia a simboleggiare delle zanne, con un carattere allegro e selvaggio, incapace di stare zitto per più di un secondo, un casinista di prima categoria.

Lei invece dal carattere taciturno e timido, con occhi talmente chiari da sembrare bianchi e lunghi capelli neri con sfumature blu.

Benché così diversi era ormai un anno che stavano insieme, ormai Hinata si era rassegnata a considerare Naruto un semplice amico su cui contare, accettando la corte di Kiba e corrispondendo i suoi sentimenti, diventando così una coppia davvero bella e affine tra loro, anche se la troppa protettività di lui ogni tanto era snervante.

Si salutarono da lontano, la kunoichi per non dare fastidio e finire alla svelta il suo compito, mentre la coppia si allontanava per la sua strada seguita dal fedelissimo Akamaru, il cane di Kiba, che ormai crescendo aveva raggiunto una stazza davvero impressionante.

“ Certo che in questi anni sono davvero cambiate molte cose, chissà come stanno Naruto e Sasuke-kun… “

La ragazza persa nei suoi pensieri non si era accorta che nel frattempo una bionda, con aria tutt’altro che rassicurante, gli era arrivata alle spalle.

 

- WAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!! Sakura ma che fai, dormi? Hiihihihihihihi, ti consiglio di tornare a casa fronte spaziosa… -

 

La poveretta aveva fatto un salto per lo spavento, si girò di scatto e si avventò sulla biondina dagli occhi azzurri come il ghiaccio.

 

- Ino-pig, che cavolo ti è preso, vuoi forse litigare? -

 

Era davvero furiosa, l’unica cosa che proprio non voleva era iniziare una nuova discussione con l’amica/rivale di sempre.

 

- Accidenti come siamo nervose, e io che volevo invitarti a mangiare qualcosa con noi! -

 

Detto questo indico i suoi compagni di squadra: Choji, robusto, occhi neri castano, sempre intento a mangiare e con un carattere molto dolce e gentile almeno fino a quando non viene chiamato ciccione, in quel caso si tramuta completamente e per il malcapitato sono guai.

Shikamaru, magro dall’aspetto deboluccio, occhi marroni, moro con una capigliatura che ricorda un ananas, uno svogliato cronico che passerebbe tutto il suo tempo ad osservare le nuvole, ma con una mente davvero geniale che lo rende il miglior stratega del villaggio.

In aggiunta ad i compagni di squadra era presente anche Shino, compagno di team di Hinata e Kiba, moro, occhiali da sole che nascondevano perennemente due profondi occhi grigio metallo, amante degli insetti come tutti i membri del suo clan.

Riportando la sua attenzione su Ino, una bionda con un caratterino davvero intrattabile, li rispose nel modo più gentile possibile, visto quanto invece desiderava strozzarla per lo scherzo appena subito.

 

- Vedo che ti eri organizzata, ora purtroppo devo andare a far rapporto dall’Hokage, sarà per un'altra volta. -

- Peccato, bhe allora ci vediamo, ciao!!! –

 

Salutando i suoi amici, la rosa riprese nuovamente il suoi cammino, riperdendosi in vecchi ricordi.

“ Il tempo è proprio passato, anche se certe cose non cambieranno mai, ora siamo più maturati tutti un po’ di più “ questo pensiero le fece nascere un dolce sorriso.

Giunta all’entrata del palazzo incrociò il team Gai, mentre stava andandosene dopo aver lasciato il rapporto della loro ultima missione.

 

- SAKURA-CHAN, CHE BELLO VEDERTI!!!!! – urlò entusiasta Rock Lee, seguita da una delle sue solite pose assurde.

 

Vestito con la sua solita tuta verde, Lee aveva occhi e capelli neri, un taglio improponibile, folte sopracciglia, un sorriso sempre stampato in faccia e un carattere allegro e leale.

Alle sue spalle si trovavano i suoi compagni di squadra, Tenten e Neji, la prima castana con due chignon in testa, caldi occhi nocciola ed un carattere poco riflessivo ed esuberante, lui, come tutti i membri del clan Hyuga, con occhi quasi bianchi, lunghi capelli castani ed un carattere altezzoso e riservato.

 

- Smettila di urlare Lee. – disse freddamente Neji.

- Ci sentiamo tutti benissimo quindi non serve! – Tenten rispose un po’ scocciata dal solito modo di fare del compagno, che dopo una giornata ad urlare aveva esaurito la pazienza della giovane ninja.

- Suvvia ragazzi, questa è la forza della giovinezza! Hahahahahaha – proruppe il sansei Gai, fotocopia un po’ più vecchia del suo pupillo Lee.

- Salve ragazzi, tornate adesso da una missione? – la giovane kunoichi ormai era abituata a queste scenette che si ripetevano tutti i giorni al villaggio.

- Si, ma non abbiamo potuto consegnare il rapporto all’Hokage, era occupata quindi ci a pensato Shizune. – Neji sempre impassibile era da poco diventato un jonin.

- Capisco, allora ci vediamo, io ho da fare rapporto all’Hokage, sempre che adesso non sia ancora occupata, ciao ragazzi. –

- Ciao Sakura-chan!!!!!!!! – e con questi ultimi saluti si diresse verso l’ufficio della sua sensei.

 

Arrivata a destinazione, prima di tentare di essere ricevuta dall’Hokage, provò una strana sensazione, come di disagio, ma senza darci troppo peso bussò ed entrò nella stanza dopo aver ricevuto il permesso.

Una strana atmosfera regnava al suo interno.

 

- Salve sensei, sono venuta per il consueto rapporto giornaliero. – solo in quel momento notò l’uomo dai lunghi capelli grigi, un po’ avanti con l’età ormai.

- Jiraiya-sama ma quando è tornato? Questo vuol dire che c’è anche Naruto, dove si trova adesso quel baka, non lo vedo con lei? –

 

L’entusiasmo della kunoichi si smorzò presto, l’espressione che si vedeva sui volti dei due sennin non prometteva niente di buono.

 

- Ma che succede, dove Naruto? -

 

L’Hokage si allontanò dalla vetrata e sospirando tornò a sedersi alla scrivania, questo gesto preoccupò ulteriormente la giovane, se Tsunade-sama aveva simili atteggiamenti doveva essere capitato qualcosa di grave.

 

- Sakura ascoltami attentamente e cerca di rimanere calma, ora ti racconterò tutto… -

 

 

 

Pov. Itachi

 

Erano partiti da poco dalla base, e già Deidara aveva iniziato a lamentarsi per la missione affidatagli, per peggiorare la situazione si erano aggiunti Sasori e Tobi, e anche se in modo diverso, stavano ugualmente causando un gran casino.

“ Kami, ma questi non sanno mai stare zitti… “

L’Uchiha non ne poteva più, oltretutto in questo modo non riusciva a concentrarsi abbastanza da capire cosa Pain li stesse nascondendo.

 

- Ragazzi non sembra anche a voi che qualcosa non torni in tutta questa storia? – Kisame aveva preso la parola per la prima volta da quando erano partiti, e grazie al suo quesito iniziò ad aleggiare un silenzio inquietante.

- Si qualcosa non torna, specie se pensate a quella strana esplosione, una cosa è certa, non è dipesa soltanto dal potere del Kyuubi altrimenti l’avrebbe utilizzata molto prima. – il biondo sembrava molto sicuro della sua affermazione, e stranamente aveva assunto un espressione molto seria a lui poco congeniale.

- È vero, la dinamica e i tempi non combaciano, si direbbe quasi un effetto collaterale della nostra tecnica unita al potere del demone. – anche Sasori, stranamente, conveniva con la conclusione a cuoi era giunto il compagno.

- Già, senza contare la scomparsa quasi immediata del chakra della volpe e del ragazzo. –

 

Il nuovo chiarimento di Kisame lasciò tutti sbigottiti, effettivamente questo particolare gli era sfuggito fino a quel momento.

“ Possibile che anche quello fosse un effetto collaterale? Ma in questo caso che fine può aver fatto Naruto? “ mentre Itachi cercava di districare la situazione, Tobi ne usci con una sua solita cavolata.

 

- Chissà, forse a avuto paura del nostro potere ed è scappato con la coda tra le gambe, dopo tutto è una volpe! – detto questo ricevette un occhiataccia di puro scetticismo dagli altri mukenin, ancora non riuscivano a capacitarsi di quanto idiota potesse essere il loro compagno.

 

Ignorando completamente l’infelice uscita, e nel tentativo di far iniziare un nuovo diverbio logorante per i suoi nervi, l’Uchiha decise di esporre il dubbio che lo stava assillando da quando avevano lasciato la base.

 

- Una cosa è certa, Pain ci ha taciuto qualcosa di importante. -

 

In quel momento un tuono fece capire dell’imminente temporale che si stava per scatenare, proprio nel momento in cui la frase finiva di essere pronunciata.

 

 

 

Pov. Sakura

 

Non riusciva a credere alle sue orecchie, si aspettava ancora che da un momento all’altro Naruto sarebbe saltato fuori dicendo che si trattavo tutto di uno scherzo, un modo come insolito per annunciare il suo ritorno.

Ma questo non avveniva, fuori dal palazzo stava ormai imperversando una tempesta già da svariati minuti, ma niente in confronto a quello che provava la ragazza in quel momento.

I suoi occhi verde prato erano spalancati per l’incredulità, il racconto appena udito dalla sua sensei, e confermato dal sennin dei rospi, era assurdo.

Secondo l’oro dopo anni che Naruto riusciva a scampare gli attacchi dell’Akatsuki, ora che era diventato più forte grazie agli allenamenti del sennin stesso, il ninja più imprevedibile di Konoha era stato infine catturato.

Un brivido le percorse la schiena mentre si apprestava a parlare.

 

- Ma siamo assolutamente certi della sua cattura? Insomma, non potrebbe essere riuscito a scappare dopo aver provocato l’esplosione e adesso si trovasse nascosto da qualche parte perché, che ne so, magari feri ed impossibilitato a muoversi? Stiamo sempre parlando di Naruto, da lui ci si può aspettare sempre di tutto, è l’unico ninja a non avere dei veri limite dettati dal buon senso o altro… -

 

La speranze era evidente negli occhi della ragazza, come d’altronde traspariva dalla sua voce tutta la sua angoscia.

Ci volle un po’ prima che giungesse una qualsiasi risposta, e questa alimentò almeno in parte i sentimenti di Sakura.

 

- Si è un ipotesi, ma non voglio illuderti Sakura, benché Jiraiya a trovato del sangue sul posto che potrebbe reggere la tua tesi, non sappiamo ancora a chi appartenga. Ho inviato un team di ambu per indagare sull’accaduto, ma ci vorranno ore prima che tornino, inoltre questo temporale potrebbe spazzar via i pochi indizi esistenti. Poi il ritrovamento degli abiti di Naruto mi rende alquanto perplessa oltre che preoccupata. -

- Ma sensei, quello non potrebbe essere un espediente per far perdere le proprie tracce all’Akatsuki? –

 

A prendere la parola fu Jiraiya, che fino a quel momento aveva lasciato a Tsunade il compito di spiegare la situazione alla sua allieva, concordando solo sulla storia raccontata.

- Temo proprio che Naruto non li abbia lasciati li volontariamente, sorvolando che mi duole ammettere che il mio allievo non è così brillante da avere simili trovate, in ogni caso non avrebbe mai lasciato questa li… - dicendo questo estrasse da una tasca un ciondolo con pendente una pietra blu, che tanto si avvicinava al colore degli occhi di Naruto.

 

Qualcosa in Sakura morì, sapeva perfettamente quanto quella collana significasse per il biondo e di come non se ne separasse mai, era la sua promessa che un giorno avrebbe realizzato il suo sogno e sarebbe diventato Hokage.

 

- Sakura ho intenzione di indurre una riunione appena la squadra investigativa sarà tornata, avvisa tutti i componenti dei team Kurenai, Asuma e Gai di tenersi pronti, ho intenzione di inviare loro più l’attuale tema 7, con l’aggiunta di Jiraiya, per la ricerca di Naruto. Per ora è tutto, puoi andare ci penserò io a chiamarvi al momento opportuno. -

 

Con queste parole l’Hokage la congedò, fece un inchino rispettoso ed uscì dall’ufficio nel momento stesso che Shizune, fedele segretaria ed allieva del sennin, entrare ad apprendere le terribili novità.

Sakura ancora sconvolta portò il messaggio ai team, che si trovavano tutti insieme a mangiare allegramente, di tenersi pronti per la chiamata dell’Hokage, la quale gli avrebbe fornito tutte le spiegazioni del caso.

Completamente svuotata, camminando sotto la pioggia battente, per dirigersi a casa con un pensiero fisso in testa, “ Ti prego Kami, fa che Naruto stia bene… “

 

 

 

Pov. Ino

 

La giornata era trascorsa tranquillamente, dopo i soliti allenamenti con il sensi si era ritrovata con i compagni a mangiare fuori, incredibilmente si erano incontrati tutti al solito ristorante per mangiare una grigliata, e visto che non succedeva da molto avevano deciso di mangiare tutti insieme ed in allegria.

 

- È un vero peccato che sakura non sia potuta venire, se ci pensate siamo al completo con l’esclusa del team 7, un vero peccato. – con un po’ di malinconia tutti pensarono ad i compagni assenti, chi per consegnare un rapporto, chi invece ad allenarsi in giro per le 5 terre e chi invece se ne era andato tradendo la fiducia dei compagni e del villaggio.

 

Accortasi del morale fra i suoi compagni, ino si affrettò a riparare al danno appena fatto.

 

- Ma naturalmente molto presto ci ritroveremo ancora tutti insieme come una volta, dopo tutto conosciamo tutti il nostro Naruto, il suoi credo ninja è quello di mantenere sempre la parola data, certamente porterà a termine ciò che è prefissato! -

 

Animati da nuovo fervore tutti si misero a ricordare i vecchi tempi, chi le avventure passate insieme, o le missioni svolte oppure più semplicemente tutti i pasticci provocati dal loro amico biondo che quando ci si metteva era peggio di un uragano.

Il morale era tornato alto, anche se in favore di tutte le disavventure o pasticci provocati da Naruto nel corso degli anni, ad ogni modo tutti si stavano divertendo come pazzi.

Ad infrangere l’allegria generale fu l’arrivo di Sakura, che sotto gli sguardi attoniti degli amici, si presentava completamente fradicia.

Senza pensarci due volte Ino le si avvicinò immediatamente, vedere la sua amica/rivale in quello stato la lasciava sconvolta, qualsiasi cosa potesse essere successa all’incontro con l’Hokage non doveva essere niente di buono.

 

- Sakura santo cielo, ma cosa è successo, sei completamente bagnata, sei sicura di stare bene? -

Con occhi spenti la rosa si apprestò a rispondere, - Tranquilla Ino, io sto bene, comunque sono qui per comunicarvi gli ordini dell’Hokage… -

- È successo qualcosa di grave? – gli occhi di Neji scattarono a quella affermazione.

- No Neji, sono qui per comunicarvi di tenervi pronti, molto presto sarà indetta una riunione straordinaria e l’Hokage mi a pregato di avvisare voi e i vostri maestri… -

- Di cosa si tratta? – Shikamaru stranamente aveva perso la sua aria svogliata ed ascoltava attentamente il discorso della kunoichi.

- I dettagli vi verranno spiegati da Tsunade-sama in persona, io dovevo solo portare il messaggio, non è che potreste avvisare voi i maestri? –

La bionda sconcertata acconsentì prontamente, - Ma certo Sakura, ci pensiamo noi ad avvisarli, tu ora pensa a tornare a casa e a riposarti… -

- Grazie Ino, allora io vado. -

 

Mentre si allontanava la rosa, un brusio percorse la tavolata, tutti si chiedevano cosa potesse essere accaduto per provocare una simile reazione nella loro compagna.

“ Cosa ti succede Sakura… “

 

 

 

Pov. Itachi

 

Erano ormai giunti sul luogo dello scontro, la pioggia scendeva copiosa, se volevano trovare una traccia qualsiasi dovevano muoversi.

 

- Basta!!! Io non sopporto la pioggia, i mie esplosivi non vengono valorizzati bene, non sopporto di essere qui bagnato a cercare una traccia che forse neanche esiste! – Deidara ormai si era sgolato del tutto, tanto aveva urlato negli ultimi 10 minuti.

- Piantale Deidara, tanto non cambia la situazione anche se scacchi a tutti i timpani. – rispose scocciato all’inverosimile Sasori.

- Vero, comunque dobbiamo sbrigarci se vogliamo trovare ancora qualcosa… - rispose conciliante Kisame.

- A Tobi l’acqua piace, Tobi è felice! –

- Non osare dire altro Tobi, potrei anche ucciderti MOLTO lentamente, se solo ti azzardi a dire un'altra idiozia! –

 

Il livello di stress di Sasori e Itachi era ormai alle stelle, ma mente il primo non si curava di nasconderlo, l’Uchiha al contrario continuò nella ricerca in silenzio.

Ad un certo punto trovò delle tracce di sangue che ormai stavano sparendo, e delle singolari impronte di volpe che partivano dai cespugli li vicino, per poi sparire nel folto della foresta.

“ Strano, gli animali erano scappati tutti ancora prima che iniziassimo la nostra tecnica sigillante, perché mai una volpe si trovava qui, senza contare la stranezza delle impronte… “ con questi dubbi richiamò i suoi compagni per mostrare la sua scoperta.

 

- Sangue, che sia del moccioso? – Kisame sembrava perplesso, forse aveva notato le stesse impronte e non se ne spiegava il senso.

- E di chi altri se no? Dite che siano le uniche tracce nei dintorni? – chiese speranzoso deidara, che non vedeva l’ora di ripartire ed allontanarsi da quell’ acquazzone.

- Probabile… comunque questa pioggia ci impedisce di trovarne altre, e se anche ci fossero state ormai saranno andate perse. –

 

Itachi stava ancora riflettendo sulla stranezza di quelle impronte, ormai sparite quasi completamente a causa della pioggia, quando un rumore li fece scattare.

Si nascosero appena in tempo per vedere dei ninja di Konoha arrivare nella radura, in tutto si potevano contare una decina di ambu.

Quell’arrivo inaspettato provocò molta sorpresa tra i mukenin.

 

- Ma che ci fanno qui degli ambu della Foglia? -

- Sembra quasi che stiano cercando qualcosa… o qualcuno… -

Il biondo spalancò gli occhi, - Impossibile, non saranno mica alla ricerca dell’ Uzumaki! Insomma, se il moccioso ci è scappato perché non è tornato al suo villaggio? –

 

Mentre regnava il silenzio, un dubbio gli assalì tutti, ma fu Kisame ad esporlo ad alta voce.

 

- Il ragazzo è disperso, non sanno nemmeno loro dove si trovi o come stia. -

- Già, così parrebbe… - rispose enigmatico il rosso.

- Tobi non capisce, se non sanno nemmeno l’oro dove sia, che cosa è successo alla volpe? – questo fu uno dei pochi commenti sensati che disse, e questo non sfuggi a Deidara che gli rispose tra lo sconcertato e il divertito.

- Miracolo, allora quando prendi l’acqua quei pochi neuroni che ti ritrovi iniziano a funzionare! –

- Sempai sei cattivo, i neuromi di Tobi funzionano sempre! –

- Si certo, si vede infatti… - rispose quasi controvoglia il marionettista, all’errore appena commesso dal suo compagno.

 

“ …che sia possibile? Quelle impronte forse… “ Itachi era perso nelle sue congetture, che divenivano sempre più impossibili e fantasiose per un Uchiha, ma vista la situazione decise di rinviare a dopo le sue congetture, ed allontanarsi il più velocemente possibile prima che qualcuno notasse la loro presenza.

 

- Andiamo, è il caso di aggiornare  Pain sulle novità appena scoperte, si torna al covo. -

- Evvai!!! Bagno caldo sto arrivando! – e con questo il biondino si avviò allegro alla sua nuova importantissima meta.

 

Pov. Naruto

 

Pioveva, questo poteva capirlo dal rumore ritmico di pioggia che sbatte sulla finestra, ma come era possibile? Eppure lui si trovava in una foresta…

“ Ma dove mi trovo? “

“ Non ne sono sicura cucciolo, però una cosa per certo la so, non riesco ad usare il mio chakra per curarti. “

La tranquilla voce di Kyuubi iniziò a risvegliare Naruto dal suo torpore.

“ Kyu non ricordo cosa mi è successo… “

“ Sforzati piccolo, qual è l’ultima cosa che rammenti? “

Naruto ci pensò un po’ su.

“ Ero a sonnecchiare sul masso in quella radura, ma poi il rumore… “

Improvvisamente veloci flash si susseguirono nella sua mente, iniziò a ricordare cosa gli era accaduto, fino a rammentare della sagoma scura intravista nel bosco.

Di scatto si alzò a sedere, o meglio ci provò, la zampa destra posteriore li faceva male e il massimo che gli riuscì fu di sollevarsi leggermente su quelle davanti.

“ Kyu cosa sta succedendo, e perché cavolo o questa forma? “
” Non so cucciolo, però posso dirti che per adesso si sono limitati solo a curarci, non so che intenzioni abbiano.”

Frustrato Naruto incominciò a guardarsi attorno, si trovava adagiato su un letto, in una stanza quasi completamente spoglia.

L’ambiente conteneva a malapena una libreria stracolma di libri di ogni genere, al suo fianco stava una scrivania dal design classico, dove una lampada era appoggiata sopra, la stanza presentava una sola finestra dalla quale si poteva vedere il temporale che infuriava.

Successivamente si guardò la fasciatura, sicuramente opera di un esperto, vista la perfetta medicazione, non riusciva proprio a capire dove si trovasse e perché.

“ Kyu come è possibile che tu non sappia dove ci troviamo? “

“ Facile Naruto, io posso vedere solo quello che vedi tu attraverso i tuoi occhi, eri privo di sensi e quindi non ho visto chi ci ha portato qui, ne dove siamo… “

Un brivido percorse la schiena del biondo, che essendo ormai una volpe, gli fece rizzare tutto il pelo.

“ Spero proprio di non essere finito nelle mani dell’Akatsuki. “

“ Non credo, le voci che ho sentito mi erano stranamente familiari, come se… “

La volpe a nove code non fece in tempo a finire la frase, che dall’esterno Naruto sentì dei passi avvicinarsi, facendoli drizzare le orecchie.

I passi si fermarono di fronte alla porta, e con una lentezza esasperante, questa cominciò ad aprirsi.

Quello che si stagliò davanti agli occhi di Naruto era qualcosa di davvero incredibile, il respiragli si mozzò in gola, gli occhi si dilatarono per la sorpresa ed il pelo si rizzò ulteriormente dalla paura.

Ebbene si, paura.

Per quanto l’Uzumaki potesse essere coraggioso davanti al pericolo, ciò che vide lo terrorizzò, mai si sarebbe aspettato di rivedere quei pozzi di oblio rispecchiarsi nei suoi, specie in una simile situazione.

Ancora meno si aspettava il tono con cui il nuovo arrivato pronunciò quella frase così semplice, ma che ebbe il potere di fargli perdere un battito del cuore.

 

- Oh, vedo che finalmente ti sei svegliato. Non aver paura, non voglio farti del male… -













Angolo delle pazzie:

 

Intanto saluto tutti quanti, e si non sono morta, sono andata in vacanza, comunque visto che alcuni capitoli stanno diventando ostici credo che posterò il seguito tre 2 settimane. (in assenza di intoppi, si intende…)

Faccio presente, a chi è interessato, che ho postato altre storie e mi farebbe piacere, se avete il tempo di darci un occhiata, di sapere il vostro parere.

Grazie mille per chi mi segue e mi raccomando, commentate che fa sempre piacere!

 

Ringrazio tutti quelli che mi hanno inserito tra le storie seguite:

 

1 - Agito
2 - bambi 1
3 - bekka_chan
4 - bika
5 - cesarina89
6 - fay86
7 - foglietta no yoko
8 - igniflia
9 - ilarione
10 - krikka86
11 - lightdragon91
12 - mangaka94
13 - MatyXV
14 - mnl
15 - naru_sasu_fan
16 - NinjaShadow
17 - Noemipotter
18 - rosalie potter
19 - Sarhita
20 - Sister89
21 - sumire01
22 - Viba
23 - vivvinasme
24 - _Maya_

 

Chi tra quelle da ricordare:

 

1 - wolf90

 

E un grazie particolare a chi mi ha inserita tra le preferite:

 

1 - Morphin
2 - Sabaku_No_Sary
3 - sharry
4 - tate89

 

 

Un saluto dalla vostra Erol89 ^^

 

 

P.S.

Non fate troppo caso se nelle risposte la grammatica non è un granché, giuro che mi sto impegnando per non rispondere in stile SMS, ma non trovo semplice quando devo rispondere alle domande. Fatemi sapere solo se non capite cosa intendo quando vi rispondo, in modo da essere più chiara, saluti. XP

 

 

 

 


= Risposta recensioni =

 

 

ryanforever: E si, si può proprio dire che sia finito nelle GIUSTE mani, hihihihihih, e poi io mi diverto ha tartassare Kabuto. (in seguito lo torturerò x bene, muauauaua)

Non preoccuparti, il nostro naru si farà capire, a modo suo ma poi ci riesce…

Grazie sulla dritta x la pianta, in effetti non ricordavo proprio come si chiamasse, e ti sarei grata se in effetti mi fai notare dove sbaglio, ci metto non poche ora a trovare gli errori…

Sperando che anche il seguito ti possa piacere, ringrazio e spero che continuerai a leggere la mia storia. ^^

 

Sarhita: Grazie per i commenti e per la dritta sul nome, questa volta mi sono impegnata nelle descrizioni, spero di non aver fatto ciofeghe con il seguito, comunque naru si troverà MOLTO bene, dopo tutto non posso essere così cattiva… o si? Heheheheehe.

Ehm si come al solito ho fatto qualche errore, chiedo venia, giuro che non lo faccio apposta anzi, lo mia vecchia prof. di italiano sarebbe sorpresa x quanti pochi ne sto facendo, e questo è tutto dire purtroppo……. “-.-

Sono contenta che la storia ti interessi, comunque mi sembrava abbastanza chiaro cosa ha riportato ero-sennin a baa-chan, o forse no? Comunque il dettaglio incriminante era il pezzo di mantello di Deidara. (il solito sbadato, kissà da ki ha preso ^^)

Naturalmente ci vorrà del tempo x scoprire gli altarini a trasformazione conclusa, per il momento seguite le sue disavventure in versione volpe, spero di non deludervi e sentire altri vostri commenti. XD

 

vivvinasme: Chiedo ancora scusa se ci ho messo così tanto, ma impegni di esami vari mi avevano sfinita… (pile scariche, batteria da buttare…)

Grazie per i complimenti, d’ora in poi lo stile dovrebbe essere questo, a meno che non lo modifichi senza rendermene conto… comunque mi sembrava giusto risistemarlo, dopo tutto avevo fatto un gran bel casino, le H purtroppo sono il mio punto debole, quindi temo che mi riprenderete spesso per quello.

Le precisazioni erano d’obbligo, io scioccamente le o date x scontate, nella mia testa le connessioni varie c’erano, peccato che avevo dimenticato di dirle a voi…

Per quel che riguarda il punto su sas’ke era voluto, quel punto o trovato meglio il cambio di persona per come mi suonava il tutto, magari poi era solo mio gusto personale, ma ho preferito fare così, naturalmente naru poi torna normale… devo solo decidere QUANDO, x il nostro teme prevedo di divertirmi parecchio. (quando voglio posso essere moooooolto sadica, e poi mi diverto a metterlo nei casini, heheheheheeh)

Sono contenta di aver stimolato la tua curiosità, spero che anche il resto della storia sarà di tuo gradimento, ( ad ogni modo sono sempre in ascolto XP ) un bacio anche a te <3

 

Semir1991: Mi fa piacere che la mia storia ti piaccia, non ti preoccupare di sicuro la continuo, magari con tempi un po’ lunghi, ma sicuramente non la lascio incompiuta, va contro tutti i miei principi lasciare le cose a metà.

Non ti preoccupare per le recensioni, pure io ci ho messo un po’ la prima volta per capire come funziona, non sentirti obbligata a rispondere inserendo il nome dell’autore, almeno ti semplifichi la vita.

Nella speranza di sentirti ancora, ti ringrazio per i tuoi complimenti, saluti. =)

 

MatyXV: Non ti preoccupare per la gaf! XP Grazie per i complimenti e guarda io non ho mai avuto problemi ad ammettere che faccio errori a caterve, ed anche se in teoria conosco la storia dell’ H (trucchi vari x non sbagliare…) ogni tanto ci casco comunque… anzi più di ogni tanto… “-.-

Grazie x l’appunto, come dico sempre, se vedete che canno qualcosa ditemelo, guarda io di animo sono piuttosto masochista (magari lo si capisce meglio nelle mia altre storie) ma spero di non deluderti con il continuo della storia. ^^

 

 


   
 
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