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Autore: Valerie_Laichettes    12/09/2010    10 recensioni
Daruma Ashura è nata nella famiglia sbagliata.
Daruma Ashura fa parte di un clan al servizio della demone più potente del mondo.
E come molti altri, Daruma Ashura è solo una marionetta nelle mani di altri demoni, che l'addestrano a uccidere.
Nella sua vita e in quella di suo fratello Hidari esiste solo questo. Ma forse non è troppo tardi per ribellarsi...
[Questa è la mia prima storia, è una songfic. Spero che possa piacervi!]
Genere: Azione, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8



White walls surround us
No light will touch your face again
Rain taps the window
As we sleep among the dead

Days go on forever
But I have not left your side
We can chase the dark together
If you go then so will I...


Nessuno era in grado di capire l'affetto che legava me e Hidari.
Vivevo in un mondo maligno, circondata dall'oscurità, ma accanto a lui era tutto diverso.
Accanto a lui, io imparavo a conoscere l'amore e la speranza.
Accanto a lui, il buio non esisteva.  
Volevo continuare a vivere, ma solo perché sapevo che ci sarebbe stato lui al mio fianco.  
Mio fratello era tutto ciò che avevo.

There is nothing left of you
I can see it in your eyes

Quando mi risvegliai, il sole stava tramontando.
Faceva freddo.
Il retro del collo pulsava ancora dal dolore, ma non fu quella la mia prima preoccupazione.
- Si è svegliata... che ne facciamo di lei ora?
Quella voce mi fece tremare. Era tetra, fin troppo. Proveniva da dietro di me, era talmente vicina che mi rimbombò in testa.
Solo allora mi accorsi delle braccia robuste che mi tenevano ferma. Appartenevano al demone che mi aveva tramortito poco prima.
Parevano marmo. Non riuscivo nemmeno a muovermi.
Capii di essere stata lì, stretta al petto di quel demone viscido per tutto il tempo. La testa mi scoppiava per il male e la schiena era a pezzi.
E poi, come un fulmine mi ritornarono alla mente alcune immagini.

Hidari mi aveva urlato di scappare.
Eris e gli altri l'avevano preso.
Mio fratello era a terra.
Legato. Inerme.

Sussultai, mentre il mio sangue si trasformava in ghiaccio.
- Mi pare che la risposta sia ovvia. Tienila ancora lì, per adesso abbiamo una cosa più importante da fare.
Riconobbi immediatamente quel tono.
Alzai la testa, sopportando il dolore, e vidi Eris avvicinarsi.
- Allora, piccolina? Ti sei svegliata alla fine, eh?
Sentii lo stomaco rivoltarsi per la nausea, di fronte a quelle parole ricche di sarcasmo.
- Eris... - mormorai, ancora intontita - tu...
Lei mi rivolse un sorriso maligno.
- Cosa gli hai fatto? - proseguii, il tono carico d'odio - Non osare toccarlo...
La mia allenatrice e l'altro demone si lasciarono sfuggire una risata.
- Non temere, tu stessa potrai notare che non abbiamo nemmeno sfiorato il tuo caro fratellino.
Le parole di Eris non mi rassicurarono.
Il demone che mi teneva stretta si girò dalla parte opposta, trascinandomi con sé.
Fu allora che lo vidi.

Hidari era in piedi davanti a me, distante qualche metro.
Due demoni ai suoi fianchi reggevano delle corde molto lunghe, che lo stringevano dalle spalle alle ginocchia.
Il mio adorato fratello era immobile, con la testa rivolta verso il basso.
Era debole.
Era sconfitto.

Sing the anthem of the angels
And say the last goodbye

In quel momento, sentii che il mio cuore si rifiutò di battere.
Non volevo credere a quella visione.
- Visto? Non l'abbiamo toccato.
Eris mi sorrise, ma io ormai non la ascoltavo più.
- Hidari... - mormorai, con la voce rotta.
Lui riuscì a sentirmi. Alzò di colpo la testa e la volse verso di me.
- Hime... ti sei svegliata...
La sua voce era impregnata di dolore.
Avvertii una fitta al petto, quando notai che nei suoi occhi si leggeva una tristezza che mai aveva provato prima.
Il mio adorato fratello era consapevole di ciò che stava per accadere. Ma non aveva paura per sé stesso.
Sapevo che il suo rammarico più grande era quello di vedermi ancora lì, intrappolata tra le braccia nerborute di uno dei pochi demoni rimasti sull'isola.
L'intento di Hidari era quello di salvarmi. Voleva che anche io scappassi, come aveva fatto lui.
Era tornato sull'isola solo per me. E ora l'avevano preso. Per colpa mia.
Avrei voluto uccidermi nel peggiore dei modi. Se non fosse stato per me, Hidari sarebbe rimasto all'agenzia Hope. Avrei preferito essere abbandonata, piuttosto che vederlo in quello stato.

Cold light above us
Hope fills the heart
And fades away

Ma mio fratello era coraggioso. Mio fratello mi amava.
Sarebbe stato addirittura felice, se Eris e gli altri avessero preso solo lui.
E io intanto sarei morta di dolore.

Skin white as winter
As the sky returns to grey

Hidari era un pezzo della mia anima. Se lui soffriva, soffrivo anche io.
Non ero in grado di respirare, vedendolo in quello stato.
Iniziai a piangere silenziosamente, mentre mio fratello mi parlava.
- Piccola, non essere triste...
- Zitto, Hidari! Risparmia il fiato per dopo. - sibilò Eris mentre gli si avvicinava, raggiungendo un altro demone lì vicino.
Nutrii un forte impulso omicida verso di lei. Provai a muovermi, ma ero bloccata: il demone che mi teneva ferma rimaneva impassibile. Era troppo forte, per me.
- Non osare rivolgermi la parola, lurida bastarda... - sputò Hidari.
Eris si morse le labbra con violenza, cercando di reprimere la collera. Mio fratello le teneva testa in una maniera impressionante.
- Oh, lo sai che te ne pentirai, traditore...
- Credi che me ne importi qualcosa? Potete farmi quello che volete, ma non potrete mai negare che sono riuscito a fregarvi, tutti quanti.
Ogni demone lì intorno emise un ringhio acuto. Quello che mi tratteneva strinse ancora più forte, facendomi male.
- Ma guardatevi, - continuò mio fratello - siete rimasti in cinque. Vi siete fatti ingannare da un ragazzino.
Gli occhi di Eris si fecero ancora più rossi. Avanzò di qualche passo verso mio fratello, fino a che i loro visi non furono distanti pochi centimetri.
- Ti giuro... - sibilò - che te la farò pagare...
Gli altri demoni digrignarono i denti. Io rabbrividii.
- Puoi anche farmela pagare, ma ti assicuro che non avrai vita facile...
Il tono di Hidari era diventato straordinariamente calmo.

- SPORCO TRADITORE!
Trasalii, nell'udire all'improvviso quella voce tuonante.
Solo allora mi accorsi della presenza dei miei due nonni. Erano poco più avanti di Eris.
Mio nonno era rosso in volto e fremeva di rabbia. Avrebbe voluto scagliarsi contro mio fratello, ma sua moglie lo tratteneva per una manica, piangendo amaramente.
Hidari cercò di ignorare l'accusa di nostro nonno. Si voltò verso di me, guardandomi intensamente.
Io stavo ancora piangendo, sperando con tutte le mie forze che lo avrebbero liberato.
- Hime, piccola... stai tranquilla, ok? Non piangere... - mi sussurrò lui, dolcemente.
Il demone che mi teneva ferma sputò a terra.
Io non riuscivo a parlare. In compenso, tremavo sempre più forte.
- Ti avevo detto di stare zitto, traditore! - urlò Eris, mentre il demone che le stava accanto stringeva i pugni.
Hidari non si girò verso di lei: continuò a guardarmi, ignorandola.
Cercai di reprimere le lacrime. Non volevo rattristarlo ancora di più.
Ma era inutile. Avevo paura per il mio amato fratello.

Days go on forever
But I have not left your side

In quell'istante Eris digrignò i denti, indietreggiando di qualche passo.
- Sorrow, ora! Iniziamo. - esclamò al demone vicino a lei.
Sorrise, leccandosi le labbra.
Sentii un tuffo al cuore.

We can chase the dark together
If you go then so will I

Sorrow aveva sembianze umane, ma era spregevole quasi quanto Eris.
- Bene, si dia inizio alle danze. - mormorò, gelido.
Hidari continuava a guardarmi. Dietro la frangia, i suoi occhi grandi divennero lucidi.
Era chiaro ciò che stava per accadere.

There is nothing left of you
I can see it in your eyes

Tremai violentemente, mentre sentivo di cadere a pezzi.
- Hidari... - sussurrai, senza forza.
Le mie labbra si colorarono di bianco.
Mio fratello tentava di rimanere calmo, senza smettere di fissarmi.
Sorrow era davanti a lui. Lo vidi allungare un braccio, irrigidendo la mano.
I due demoni ai fianchi di mio fratello fecero due passi indietro.
- HIDARI! NO! - gridai, disperata.
- Non urlare, mocciosa!  - esclamò il demone dietro di me, stringendomi ancora più forte.
Non volevo ascoltarlo. Poteva stritolarmi quanto desiderava, ma non sarei stata zitta.
- LASCIATELO, LASCIATELO! - gridai di nuovo.
Ma nessuno mi ascoltò.

Sing the anthem of the angels
And say the last goodbye

Sorrow mosse leggermente la mano che aveva irrigidito. Immediatamente, dal suo polso uscì un lampo di luce.
Era un attacco spirituale.
- Chiudi gli occhi, Hime... - sentii sussurrare il mio amato fratello.
Un attimo dopo, il lampo di luce lo raggiunse, colpendogli la pancia.
Il mio adorato fratello gemette dal dolore.
- NO! LASCIATELO! - urlai.
Il mio petto pareva voler scoppiare.
Eris mi guardava. Rideva.
Gridai un'altra volta, mentre il demone dietro di me continuava a stringermi.
Hidari era ancora vivo. Quell'attacco non era stato lanciato per uccidere, ma solo per far soffrire.
E in quel momento, il mio amato fratello iniziò a provare un dolore lancinante dentro il suo corpo.
Cercò di trattenere un urlo, ma a stento. Si morse a sangue il labbro inferiore, chiudendo gli occhi.
- ERIS! ERIS, LASCIALO! LASCIALO!
Sentii il cuore spezzarsi in due parti.
- Stai zitta, non hai voce in capitolo. - sibilò la demone.
Mia nonna singhiozzò, coprendosi il volto con le mani. Suo marito strinse i pugni, e decise di portarla a casa.
Se ne andarono, rifiutandosi di assistere a quello spettacolo.
Non mossero un dito per difendere il loro nipote.

- Ancora uno, Sorrow.
Eris si leccò di nuovo le labbra, con aria soddisfatta.
- ERIS, TI PREGO, LIBERALO!
Non avevo più voce per urlare. Ma non m'importava.
- Hi-hime... non preoccuparti... - balbettò Hidari, dolorante - chi-chiudi gli occhi...
Gridai. Mio fratello non doveva soffrire.
- Ora capisci cosa significa tradire il tuo clan? - gli domandò Eris, maligna.
Sorrow allungò di nuovo il braccio, irrigidì la mano e la mosse lievemente.
Un altro lampo di luce colpì il mio amato fratello.
Stavolta, Hidari urlò di dolore.
- HIDARI! HIDARI! LASCIATELO!
Il demone dietro di me tentò di coprirmi la bocca con la mano, ma io gridai lo stesso.
Un attimo dopo, la luce svanì. Hidari riprese a guardarmi.
Era sudato e a stento teneva gli occhi aperti.
- Hime... t-tu... tu ri-ricordati di... vivere...
Dalla bocca del mio adorato fratello uscì un rivolo di sangue. Era pallido.
Gridai di nuovo, nonostante la mano del demone attutisse il suono.
Il mio cuore si spezzò un'altra volta.

I keep holding onto you
But I can't bring you back to life

- Ottimo lavoro.
Eris sorrise a Sorrow, malefica.
- E ora, te la faccio pagare io. - sibilò lentamente.
Il mio stomaco si annodò. Avevo il viso coperto di lacrime.
Il demone che mi bloccava abbassò la mano e mi strinse il torace anche con quella. Urlai di nuovo.
- NO, ERIS! PRENDITELA CON ME, LUI LASCIALO STARE!
I demoni con le corde risero fragorosamente. Eris li imitò.
- Secondo te io catturo un pesciolino, quando ho davanti uno squalo?
- Sei... sei u-una bastarda, Eris... - mormorò Hidari.
Non ho mai incontrato qualcuno più coraggioso di lui.
- Tu non azzardarti a parlare. Adesso vedrai.
Mio fratello la ignorò, voltandosi verso di me.
- Hi-hime, tu... tu devi sopravvivere… ti prego, fa-fallo per me...
Altre due lacrime mi rigarono il viso.
- No, no... - gli mormorai, con la voce tremante - Hidari, fratello mio... Hidari...
 Non riuscivo più a ragionare. Volevo salvarlo. Dovevo salvarlo.
- Che commozione. Un addio tra fratelli, interessante. Non ne avevo mai visto uno.
Ormai né io né Hidari ascoltavamo più Eris.
- Hime, ti... ti starò se-sempre accanto…
Scossi velocemente la testa. Dovevo fare immediatamente qualcosa.
Con tutta la forza che possedevo in corpo, tentai di liberarmi dalle braccia del demone.
Ma nulla.
Fu tutto inutile.
- LIBERATELO! - presi di nuovo a urlare, in preda al panico - VI PREGO, LASCIATELO!
- Ora basta. - sussurrò Eris - Mi fai venire il mal di testa.
Poi, si volse verso il mio amato fratello.
- Ti farò assaporare la mia vendetta, traditore.
Cominciai a singhiozzare, consapevole che non sarei mai riuscita a liberarmi dalla stretta di quel maledetto demone.
Non sarei mai riuscita a salvare mio fratello.
Non l'avrei mai slegato e mai sarei stata capace di portarlo via con me.

Sing the anthem of the angels
Then say the last goodbye

- Hime, vi-vivi anche per me...
Il mio amato fratello non smise di guardarmi. Il mio cuore si spezzò una terza volta.
Eris si portò le mani davanti al viso. Chiuse gli occhi.
- Ti… ti amo, sorellina... - sussurrò Hidari.
E in quell'istante, la demone rivolse i palmi delle mani verso il mio adorato fratello.
Un lampo lo colpì al petto, e tutto il suo corpo fu avvolto da una luce bianca.

You're dead alive

Gridai. Gridai più forte che potevo, svuotando i polmoni di tutta l'aria che mi era concessa.
Gridai il suo nome.

You're dead alive

Poi, la luce svanì.
Il corpo di mio fratello era intatto, ma i suoi occhi non erano più rivolti verso di me.
I demoni dietro di lui lasciarono le corde.
Hidari cadde a terra.

You're dead alive

Urlai ancora, ma non sentivo più alcun suono.
Non vedevo più Eris, né gli altri demoni.
Non esisteva più nulla. Niente, nessuno.
Cercai di vomitare l'anima, mentre urlavo. Ma i miei sforzi non valsero a nulla.

You're dead alive

A un tratto, il demone mi lasciò.
Senza rendermi conto di ciò che aveva appena fatto, corsi verso il mio adorato fratello.
Quando lo raggiunsi, mi inginocchiai e lo abbracciai.
Ma stavolta, le sue braccia non fecero altrettanto.

There is nothing left of you
I can see it in your eyes

- HIDARI! HIDARI, FRATELLO MIO!
Aveva gli occhi chiusi e la bocca aperta. Le mie lacrime gli bagnarono il volto.
- RISPONDIMI, TI PREGO! RISPONDIMI!
Gli presi il viso e lo strinsi forte al mio petto.
Mi sarei strappata il cuore, pur di donarlo a lui.
- Hidari, Hidari, - gli sussurrai improvvisamente, singhiozzando - ti amo anche io, Hidari... ti prego, ti prego, torna in vita... non esisto senza di te... ti prego, fratello mio...
Poi, gridai ancora. Il dolore sembrava aver attaccato ogni parte della mia anima.

Sing the anthem of the angels
And say the last goodbye

Un attimo dopo, qualcuno mi afferrò per le braccia.
- Smettila, Daruma! Vieni qui!
Eris e un altro demone mi strattonarono, ma io non volevo abbandonare il mio amato fratello.
Urlai ancora, ma non ottenni nulla.
Dopo poco, i due demoni riuscirono a separarmi da Hidari.
- Non pensare che ti risparmierò una bella punizione. - ringhiò Eris - E non cercare di ribellarti.
L'altro demone mi prese per la pancia e mi sollevò, portandomi poco lontano.
Ero bloccata.
Arrivammo davanti alla palestra. Accanto, c'era la porta del ripostiglio.
Eris la aprì con impeto.
Un istante più tardi, il demone mi scaraventò dentro la stanza.
Gridai e singhiozzai ancora, mentre richiuse a chiave la porta.

I keep holding onto you
But I can't bring you back to life

E di nuovo il buio mi avvolse.
Ma questa volta, non m'importava.

Sing the anthem of the angels
And say the last goodbye

Perché Hidari era morto, e io non volevo più esistere.

Sing the anthem of the angels...



*** Spazio dell'autrice ***

Sì, lo so cosa state pensando... ma vi prego, non uccidetemi! X.x
Forse questo capitolo vi avrà un po' deluso, ma purtroppo la morte di Hidari è collegata con la trama di questa storia e con quella del suo seguito. Scrivere questo capitolo mi ha fatto venire gli occhi lucidi. E' brutto narrare la morte di un tuo personaggio, specialmente se questa provoca molta sofferenza a qualcun altro. Ma posso assicurarvi una cosa: non riesco a liberarmi di Hidari, è un personaggio che a me piace davvero molto, ed è ovvio che comparirà ancora, in seguito. Non sarà certo come nei capitoli precedenti, ma starà sempre al fianco di sua sorella, come lui stesso le aveva promesso.  Vedrete che la aiuterà. :)
Bè, a questo punto... chi vuole dare un calcio al fondoschiena di Eris? ^^ Io volentieri U.U
Ah, c'è un piccolo appunto che volevo farvi presente. Hidari ha detto a Hime che la ama, ma il suo è un amore puramente fraterno. Non vorrei che cadiate in equivoci! ^^ Scrivere un "ti voglio bene" mi sembrava troppo riduttivo in quel momento. D'altronde, l'affetto che li lega (e che continuerà a legarli) è pur sempre amore, no? :)
Spero che questo ritardo non vi abbia fatto perdere la voglia di continuare a leggere Princess of Pain. Colgo l'occasione per chiedervi ancora scusa. Nelle settimane precedenti ho avuto un motivo molto importante per non scrivere, ma da adesso ho di nuovo la possibilità di andare più spesso su efp, scuola permettendo!
Ritornando al capitolo, in questo ho inserito la canzone "Anthem of the angels", sempre dei miei amati Breaking Benjamin. Adoro questa canzone, ve la consiglio. Credo che si accompagni bene al capitolo.
Vi chiedo, se volete, di segnalarmi qualsiasi errore che trovate, o comunque qualcosa (o più di qualcosa XD) che non vi piace. E poi, ovviamente, vi ringrazio tantissimo per le bellissime recensioni!! :D :D Ve ne sono davvero grata. Rispondo subito a quelle del capitolo 7. :D

Raukath: ciao! ^^ sono molto felice che il cap. 7 sia quello che ti sia piaciuto di più. Eh sì, purtroppo Hime e Hidari non sono riusciti a scappare, e ci sono state delle brutte conseguenze. Ma non tutto è perduto. :) Riguardo a te, spero che tu possa passare il periodo burrascoso, in ogni caso continuerò a seguire la tua storia! ^^
Chandrajak: kei! Ieri ti ho assillato abbastanza raccontandoti il seguito della storia, grazie della pazienza! ^^ Grazie anche dei tuoi complimenti, la tua partecipazione al capitolo è una grande soddisfazione per me. Mi dispiace che tu abbia pianto, però! :( Mi fai sentire in colpa O.o
Ndrew: grazie, grazie del tuo sostegno! ^^ La tua recensione mi ha lusingato. :D Spero di non deluderti riguardo ad Arashi, se mai scriverò il seguito. Ti rivelo che un anno fa l'avevo già iniziato e avevo scritto lo storyboard, ma preferisco finire prima questa storia e poi dedicarmi al seguito, sistemandolo per bene (o almeno spero O.o). Per me sarebbe già un traguardo finire questa! XD Comunque credo che, a questo punto della storia, potresti avere qualche istinto omicida nei confronti di Eris, proprio come Hime... O.o E riguardo al suo amore per Hidari, spero di non averti deluso con questo capitolo. Ti assicuro che l'affetto che li lega non si ferma alla morte. :) Ah, presto conto di mettermi in pari con la tua storia!! Perdonami, ma come ho scritto prima non ho avuto molto tempo in precedenza. :) Grazie ancora dei tuoi complimeti! :D
Dust_and_Diesel: wow, hai davvero colto il succo del capitolo 7!! E hai anche colto dei passaggi significativi, come quello di "ritornare in vita" per Hime, o il fatto che tutta la tensione culmini nel momento in cui le mani dei due fratelli si lasciano. Ho insistito su quell'istante anche perché è l'ultima volta in cui si tengono per mano. :) Cerco sempre di inserire alcuni particolari con un significato, come ad esempio il sole che tramonta in questo capitolo o che sta per tramontare nei precedenti, che sta a simboleggiare - avrai già capito - la morte di Hidari. Spero, a proposito, che questo capitolo non ti deluda. :( In ogni caso, ti ringrazio davvero per il tuo sostegno e i tuoi complimenti. Grazie mille!! :D
Kiriri93: grazie Bea, mi lusinghi!!! :D Sei troppo gentile. :D :D Sapere che tu, che leggi tantissimo, mi fai questi complimenti è davvero bellissimo! :) Conto su di te per capire se in questo capitolo c'è qualcosa che non va, ok? ;) E sappi che prima o poi dovrai scrivere qualcosuccia anche tu! U.u
Andreea: una nuova lettrice!! *__* Ma salve! ^^ Bè, ehm... ehm... ti ho delusa, vero? X.x Ti chiedo anticipatamente scusa :( Purtroppo non potevo fare a meno di scrivere questo capitolo! X.x Ma Hidari non scomparirà del tutto, promesso! Sono davvero felice che tu abbia tutta questa ammirazione per lui. Lo adoro anche io, ma sapere che fa questo effetto anche a te mi lusinga molto. :D Ah, comunque ho qualche sospetto che la tua teoria sia giusta... se è così, ne avrai conferma il prossimo capitolo!! ;) Sempre che continuerai a seguirmi, se la storia non ti ha troppo delusa O.o Poi, che altro dire... come vedi, Eris è una che si merita un'infinità di insulti per ogni capitolo. Ho cercato di renderla più viscida del solito, in questo capitolo. Ma un giorno se ne pentirà! ^^ Ah, riguardo a Fantazia, conto di mettermi in pari anche con la tua storia. Al più presto, visto che la adoro! ^^
Thoas Pensiero: hai ragione, Hidari avrebbe dovuto riservare i saluti per dopo! X.x Ma che ci vuoi fare... era un momento un po' particolare! Comunque, non preoccuparti per aver inserito lì la recensione. Credimi, sono molto molto più maldestra di te! XD E tranquillo per gli errori, so che sono solo sviste! ^^
Hope52: grazie anche a te dei complimenti! :D Sei molto gentile. :) Spero che anche questo capitolo ti faccia lo stesso effetto! Ma soprattutto spero di non deludere nemmeno te... O.o lo so, sono ripetitiva, ma sono anche preoccupata per le vostre opinioni! X.x Comunque, grazie davvero per i complimenti alla storia. :D

Ringrazio anche Angel_Black, che continua a seguirmi, Iolyna92 e yami no tenshi (a proposito, bel nome, se non erro significa "angelo dell'oscurità" XD), che ha aggiunto questa storia tra le seguite.
Grazie anche a chi l'ha messa nei preferiti e a chi l'ha ricordata! ^^ Non sapete quanto mi rendete felice, col vostro sostegno. :)

Alla prossima, sperando che la scuola mi lasci una via di scampo! O.o

Valerie :D






  
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