Capitolo terzo: Antipatia

Che Sasuke fosse odioso era chiaro. Ma da qui a indurmi ad inserirlo nella mia lista nera, ce ne doveva passare di acqua sotto i ponti. Avrebbe proprio dovuto fare qualcosa che non solo era moralmente scorretta, ma che anche in qualche modo offendesse me o Ino o Hinata. A quel punto allora lo avrei proprio preso in antipatia.
Tuttavia non credevo che quel momento sarebbe mai arrivato, perché per quanto potesse essere cafone, un minimo di educazione doveva pur averla!
Ma alla provvidenza non bisogna mai porre limiti.

Ino era comodamente seduta sul divano nero con le gambe accavallate e in mano il bicchiere di cristallo che conteneva il liquido rosso del suo drink.
Itachi, comodo sulla poltrona, conversava con lei e sembrava trovare piacevoli le chiacchiere della ragazza.
Hinata cercava di non svenire a ogni commento di Naruto, il quale d’altro canto sembrava non accorgersi minimamente del preoccupante colorito purpureo che aveva preso il volto della giovane.
Sakura invece sedeva sul divano tra le due amiche cercando di nascondere la noia. Le gambe fasciate dai jeans chiari erano accavallate, ma se la posa della Yamanaka era seducente, la sua, vagamente rigida, esprimeva tutto il suo disappunto, che sembrava voler enfatizzare con le braccia incrociate sotto il seno.
Prese il suo drink dal tavolino davanti a sé e più per dovere che per vero interesse portò il bicchiere alle labbra.
Non riusciva a comprendere cosa ci facesse lei lì: era chiaro che Itachi e Naruto erano interessati alle sue due amiche e sebbene si fossero rivelati gentili ad invitare anche lei, bè, di fare la terza incomoda non aveva minimamente voglia.
Guardò Sasuke seduto dall’altra parte della stanza su un’altra poltrona: sembrava immerso nella lettura di chissà quale libro. Non riusciva a vedere il titolo.
Avrebbe tanto voluto alzarsi e andare a strozzarlo: lui faceva finta di niente, come se gli altri non ci fossero, e ci riusciva piuttosto bene. Così bene da rasentare la maleducazione. Non vedeva che lei era lì, sola soletta, a fare la bella statuina?
-Sakura, Ino mi ha detto che fai medicina. Hai già scelto la specializzazione?-, chiese a un certo punto Itachi, destando l’attenzione di Naruto.
All’improvviso tutti, tranne Sasuke ovviamente, guardavano lei.
-Sì, cardiochirurgia.-
-Wow! Dev’essere difficilissimo!-, esclamò l’Uzumaki visibilmente sorpreso.
-S-Sakura è molto brava e ha la mano ferma.-, pigolò Hinata sorridendo all’amica.
-Fortunati voi che non ce l’avete in casa, ha tappezzato la stanza di immagini del corpo umano e gli spazi vuoti sono occupati da appunti scritti praticamente in un’altra lingua. Senza contare che i suoi libri sono tantissimi, fanno a gara con quelli di Hinata, e sono un po’ dappertutto.-, commentò Ino con aria falsamente seccata, perché sapeva bene, che delle tre era lei ad essere la più confusionaria.
-Sempre meglio di trovare i tuoi vestiti ovunque.-, ridacchiò Sakura.
-Esagerata.-, si difese Ino.
-Se non ci fosse Hinata, comunque, l’appartamento sarebbe un vero disastro. Ammetto di essere un po’ disordinata, ma rientro nella norma. Disordino e poi riordino, se no poi Hinata chi la sente!-, disse ancora Sakura sorseggiando il suo drink.
-N-Non esagerare.-, disse la Hyuuga arrossendo, ma Naruto rise e raccontò di come lui fosse disordinato e di come invece Sasuke non lo fosse.
-Litigano sempre. Non c’è pace in questa casa con quei due insieme.-, confermò Itachi.
-Non dici niente in tua difesa, eh Sas’ke?-
-Taci dobe.-, gli rispose l’Uchiha senza nemmeno alzare lo sguardo dal libro.
-Dai, non fare l’asociale, vieni qui con noi.-, insistette l’Uzumaki.
Il giovane finalmente alzò lo sguardo dalla pagine; aveva l’aria di chi proprio non può sopportare la compagnia che lo circonda.
-Lo scoiattolo è tra noi.-, commentò Itachi con ironia.
-Tsk.-
Sakura osservò il minore dei due fratelli ancora una volta.
Sapeva che era maleducazione fissare la gente, ma lo sguardo sfuggiva al suo controllo, andando inevitabilmente a posarsi sulla figura che sedeva poco distante da lei.
Era indubbio che Sasuke fosse un bel ragazzo. Leggermente effeminato nei tratti, ma mascolino nella mascella e nei movimenti, sempre decisi e rapidi. La maglia inoltre mal nascondeva un corpo non propriamente muscoloso, ma ben piazzato. Non lo vedeva come tipo da palestra, per cui immaginava che la sua linea perfetta fosse un carattere ereditario o forse un piccolo dono di madre natura.
Sembrava la versione ringiovanita di qualche anno di Itachi, anche se dubitava che il maggiore dei fratelli fosse esattamente così all’età di vent’anni. Oltre ai capelli, Sasuke differiva dal consanguineo per la profondità dei suoi occhi. Non che quelli di Itachi fossero brutti o normali. Condividevano la stessa tonalità delle iridi, ma mentre in quelle dal maggiore ti perdevi in un mare calmo di densa onice, in quelle di Sasuke rischiavi di affogare. Erano come il mare in tempesta, sebbene il giovane cercasse di nascondere quella carica emotiva con un comportamento per lo più freddo e schivo.
Inutile era per Sakura negare di essere attratta dal più piccolo degli Uchiha.
Persa nei suoi pensieri, ritornò alla realtà sentendo lo sguardo del suddetto su di sé: non sembrava felice di essere osservato.
La giovane si sbrigò a distogliere l’attenzione da lui, ammettendo sì di esserne attratta, ma anche sdegnandosi per il suo comportamento sempre così insopportabile.
Quando arrivò il momento di ritornare in appartamento, Ino riuscì a strappare a Naruto e a Itachi la promessa di venir a far loro visita.
-Non vedo l’ora!-, trillò l’Uzumaki, -Anche Sasuke sarà felice di venire.-
Il giovane neanche si degnò di rispondere e rivolse alle tre un cenno di saluto, che più che un saluto sembrava più un velato invito ad uscire da casa sua.
Naruto però sembrava non voler più lasciare andare Hinata, suscitando le risate di Ino.
Itachi si avvicinò al fratello.
-Non capisco perché tu debba sempre essere così asociale. Con loro poi sei addirittura maleducato.-
-Non ho bisogno che tu mi faccia la paternale.-
-Cerca di essere più cortese. Ad esempio, perché non scambi quattro chiacchiere con Sakura? Non ti farebbe male fare amicizia. Inoltre lei è una ragazza carina, simpatica e intelligente. Che ne pensi?-
-Appena passabile, ma non abbastanza da tentarmi.-, chiuse laconico la conversazione Sasuke, allontanandosi dal fratello.
Sakura rivolse un sorriso generale ai tre coinquilini seguendo le amiche fuori dall’attico e una volta fuori si appoggiò al muro.
-Cosa c’è, ti senti male?-, le chiese Hinata preoccupandosi.
-Lo odio.-
-Chi?-, le chiese Ino.
-Sasuke.-
-Ah, già lo si sapeva quello. Fronte spaziosa, inizia a ripeterti?-
-Mi ha definita “Appena passabile, ma non abbastanza da tentarmi.”-, disse imitando il tono di voce del ragazzo, tanto da suscitare l’ilarità collettiva.
-Come fai a saperlo?-
-L’ho sentito con le mie orecchie Hinata. Non puoi difenderlo!-
-Ho ho ho! Il freddo Uchiha ha iniziato a scaldare irascibile Haruno!-, sghignazzò Ino e tutte tre, ridacchiando sommessamente per non disturbare i vicini, si avviarono al loro appartamento.

　
N/A
Non dovrei essere qui >.< Ma non ce la facevo più.
Ho ricopiato quasi tutte le versioni di greco in bella (bella per modo di dire), poi mi sono stancata e ho preso in mano matematica (i logaritmi mi uccideranno) e adesso faccio pausa.
Domani ricomincia la scuola, vi rendete conto? Vorrei tanto svegliarmi e scoprire che in realtà sono ancora al primo giorno di vacanza.
Ma non sto qui ora ad annoiarvi con la mia ansia scolastica (non sono psicologicamente pronta per ricominciare!).
Credo ambienterò la storia in America, perché si appresta di più, però un giorno farò una fic ambientata in Inghilterra u.u

Hele91: grazie mille ^^ Sì bè ovvio, dopo Sakura si ricrede XD
Vaius: hai detto bene, Sakura dovrà sudare parecchio perché Sasuke sarà proprio un osso duro, ma alla fine il SasuSaku trionferà XD
ladyvampire90: grazie^^ No ti prego, niente iperventilazione, ti voglio sana e in forma XD
BlAcK_pAnTeR_94: sì, anch’io vorrei far tornare in vita Asuma, Itachi e Jiraya. In particolar modo gli ultimi due. Grazie^^ Che la forza della giovinezza sia con noi!
RobertaBibi: anch’io vorrei abitare in un condominio dove ci sono dei bei figlioli, per cui credo che sì, sia un sogno comune tra noi ragazze. XD Anch’io vedo bene Ino nei crack, soprattutto perché sono una Mosca Nera u.u InoKiba, InoSai, InoHidan, InoDeidara…chi più ne ha più ne metta, e poi ovviamente il caro ItaIno: irrealizzabile per ovvi motivi, ma comunque bellissimo. Allora siamo due pantere agguerrite XD Grazie mille per la recensione che mi ha fatto davvero molto e piacere e stai tranquilla che era meravigliosa u.u
miss wolf: Sasuke è insopportabile: non so te, ma io non lo posso vedere. Eppure amo alla follia il SasuSaku. Lo so, è un controsenso XD
_BlackRose_: tranquilla Ale, ti capisco. Se invece sarai tu a non vedermi più, tranquilla, sono viva, solo che sarò sepolta sotto i libri. No, nessuna morte, anche se…XD E’ una commedia questa, non ho intenzione di infarcirla con l’Angst, per cui tutti vivranno e saranno felici. Puoi staccarti dalla gamba del tavolo XD Grazie mille, sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo.
DREEM: certo che mi ricordo di te, come potrei non ricordarmi? Tu stai scrivendo quella meravigliosa storia! *-* Ho fatto rivestire a Naruto il ruolo di Bingley perché secondo me sono imbranati uguali. Sono contenta che questa storia ti stia piacendo e per l’ItaIno…ti ci abituerai presto XD Secondo me sono perfetti insieme.

Grazie a tutti, al prossimo capitolo.
Cla