Pansy e Draco



"Ti amo..." sussurro. Vorrei urlartelo in faccia, ma non ho la forza per farlo. L'umiliazione ha completamente consumato tutte le mie energie.
Non dai alcun segno di avermi sentita, ma io sono sicura che è così. Mi fai il solito cenno col capo che indica che è giunto il momento che io me ne vada. Dopotutto non ti servo più, giusto? Mi hai scopata, hai soddisfatto le tue necessità, come fai sempre, e ti liberi della mia presenza che, dopo l'amplesso, ti diventa scomoda e fastidiosa. Non mi guardi neppure mentre, tremando, raccolgo i miei vestiti da terra per rivestirmi. Cerco di fare più veloce che posso, ma il tremolio delle mani rallenta i miei movimenti, rendendoli goffi.
Ti guardo un'ultima volta, prima di andarmene via, sbattendo la porta.
Dovevo dirtelo, dovevo porre fine alla mia umiliazione. Tutte le donne devono avere la possibilità di esprimere i propri sentimenti ad un uomo, almeno una volta nella vita. Anche le puttane.



Il mio angolino:

Solo una parolina sull'ultima frase finale: non intendo dire che Pansy è una puttana, questo non è il mio giudizio. E' come si sente lei: una puttana perchè si lascia usare da Draco.