Ecco qua il secondo capitolo con il primo giorno di scuola di Kassandra. Spero vi piaccia e se lasciate un commentino,mi fa sempre piacere!

lady musa96:grazie per il commento!Spero di non deluderti con questo capitolo,fammi sapere.

Buona Lettura

La mattina fu la prima a svegliarsi. Aveva dormito un sonno leggero troppo nervosa ed eccitata per il primo giorno di lezioni. Andò in bagno e quando tornò in camera vide che una sua compagna,Hestia Sunsome,si era svegliata.

< Buongiorno >

< ‘giorno >

< Credi che dovremmo svegliarle ? > chiese Kassandra indicando le altre due compagne di stanza.

< Lasciamole ancora un po’ nel mondo dei sogni >.

Mezz’ora dopo scendevano tutte e quattro nella Sala Comune: Constance che stava ancora dormendo,aveva già rischiato diverse volte di ruzzolare giù dalle scale.

Uscite dal ritratto della Signora Grassa s’incamminarono per raggiungere la Sala Grande,ma all’improvviso la grande scalinata,cominciò a muoversi,dirottandole da un’altra parte.

Constance si lasciò sfuggire un gridolino spaventato.

< Che succede ? > chiese Sandy.

< Alle scale piace cambiare,non ve l’hanno detto ieri ? > una voce femminile le fece voltare. Una ragazza più grande,con una chioma rossa e lucenti occhi verdi sorrideva serena.

< Venite,vi accompagno io in Sala Grande. Sono Lily Evans > .

Grazie a Lily arrivarono alla meta senza ulteriori intoppi.

< Potete sedervi con me e le mie amiche,se vi va,così magari vi diamo una mano ad orientarvi > propose gentilmente la rossa.

< Oh grazie,volentieri > rispose Hestia con un tono che la faceva sembrare con la testa tra le nuvole.

< Mi spiace,io devo parlare con dei miei amici,vado da loro > Sandy si scusò accennando con la testa ai quattro malandrini. Vide Lily accigliarsi.

< Non intenderai Potter & company,vero ? >

< In realtà,sì >

< Sei amica loro ? Voglio dire,Lupin è tollerabile,ma Potter e Black… > Lily era incredula.

< James lo conosco da tutta la vita,mentre gli altri li ho conosciuti solo ieri,ma non sono male >

< Come vuoi > ma non sembrava molto convinta.

Rivolgendo nuovamente la sua attenzione ai quattro ragazzi,notò che James e Sirius erano seduti vicini,di fronte agli altri due,con delle facce che li facevano somigliare a degli zombie. Un ghigno si fece strada sul suo visino acqua e sapone.

Remus fu il primo a vederla arrivare e le fece un cenno con la testa,ma gli altri tre ancora immersi in uno stato catatonico non si erano accorti di niente. La ragazzina si insinuò prepotentemente tra i due morti viventi,James e Sirius,mettendosi a sedere.

< Buongiorno > trillò con voce acuta al solo scopo di irritarli,cosa che avvenne con successo.

Sirius alla sua destra si scostò bruscamente di lato,imprecando.

< Merlino! Sei completamente ammattita?! Come fai ad essere così sveglia a quest’ora il primo giorno di scuola? >

A James invece era capitata una sorte più infausta:aveva letteralmente fatto un salto per aria e purtroppo per lui il succo di zucca che stava bevendo gli era andato di traverso,così il poveretto cominciò a tossire rischiando di soffocare.

Kassandra allora,molto caritatevole,gli battè delle pacche sulla schiena,forse un tantino troppo forte,tanto che solo dopo svariati minuti James riuscì a rantolare qualcosa in risposta a Sirius.

< No…è perfettamente normale… >

< Vero,era solo un innocente scherzetto > si discolpò mentre si riempiva il piatto.

< Innocente? James ha rischiato di rimanerci secco ! >

< Avanti,Sirius,sono sicura che voi avete fatto di peggio > poi cominciò a ridacchiare.

< E ora cos’ha > chiese timidamente Peter.

< Stavo…stavo pensando al tuo undicesimo compleanno Jim. E’ stato memorabile! Hai fatto un botto pazzesco cadendo dal letto! > Ora anche gli altri tre stavano sghignazzando senza ritegno.

< A proposito > disse ostentando non curanza < sembra che Lily non ti abbia molto in simpatia,cosa le hai fatto James ? >

< Quella è tutta matta > rispose fingendo disinteresse,e di certo le risate del suo migliore amico non aiutavano.

< Ehi ragazzi! Come ve la passate ? >un ragazzo visibilmente più grande si era appena seduto alla sinistra di Lupin.

< Frank !E’ una gioia rivederti vecchio mio > il nuovo arrivo,fortunatamente per James,distrasse Sirius.

< Avete già pensato a come inaugurare l’anno ? >

< Abbiamo un paio di idee,ma non possiamo dirti niente… > disse James con fare misterioso.

< Nemmeno un piccolo indizio ? >

< Credo che non si sia ancora abituato alla nuova nomina > esclamò Remus.

< Quale nomina ? >

< Frank,guarda la spilla che porti: ora sei un prefetto,non possiamo più confidarti i nostri segreti >spiegò James.

< Giusto,sei passato al lato oscuro! Ci mancherai > proferì Sirius in modo drammatico.

Un attimo di silenzio,in cui tutti fissarono Sirius,e poi ci fu uno scoppio di risa simultaneo.

< Va bene,non insisterò oltre > garantì Frank .

Poco dopo,passò la McGranitt a consegnare gli orari .

< Oh no ! Ruf alla prima ora > annunciò sconsolato Frank.

< Vedila così: avrai un’altra ora di sonno. Io e Sirius abbiamo divinazione… >

< Sono con voi,ragazzi > esclamò contento Peter.

< Vi è andata bene. Learco non è male,anche se prende un po’ troppo sul serio la sua materia… > assicurò Frank.

< Tu che hai Rem ? >

< Aritmanzia > rispose tranquillo,ignorando le facce schifate dei due malandrini di fronte a lui < E te Sandy ? Magari uno di noi ti può accompagnare,così non rischi di perderti > domandò gentile.

La ragazzina sbirciò il suo programma. < Incantesimi >

< Allora ti accompagno io,non è molto distante dall’aula della Vector >

< Grazie,Remus > Kassandra gli era riconoscente,aveva un pessimo senso dell’orientamento.

Avevano quasi finito di mangiare,quando una ragazza bionda molto carina li salutò.

< Ciao Alice > le disse Peter.

< Che si dice ? > fece lei allegra.

< Oh le solite cose,la Evans non è con te ? > le chiese ansioso James.

< No,mi ‘spiace,credo sia con Piton > rispose seriamente dispiaciuta. < Ero venuta per chiedervi,che avete alla prima ora >

< Io aritmanzia e loro tre divinazione >

< Fantastico anch’io ho divinazione ! Remus,te sei insieme a Lily >

< Sì,abbiamo scelto gli stessi corsi. Se la vedi le chiedi di tenermi il posto ? >
< Sicuro. Qualcuno sa niente degli allenamenti.? Sono un po’ preoccupata,non ho potuto esercitarmi durante l’estate… >

< Andrai benissimo,ma se vuoi possiamo allenarci un po’ insieme,anch’io non ho fatto granchè… > confessò Frank.

< Davvero?Non voglio disturbarti… >

< Nessun disturbo,farà bene anche a me te l’ho detto. Ci possiamo accordare stasera,dopo le lezioni >

< D’accordo,allora > acconsentì la bionda,leggermente rossa in viso.

< Siete anche perfetti per allenarvi:un portiere e una cacciatrice,sembra fatto apposta! > esclamò Remus.

< Già è vero > concordò Frank ridendo.

< Sandy,sarà meglio che andiamo,dobbiamo passare in dormitorio a prendere i libri >

….10:11….

Kassandra era uscita entusiasta dall’aula del Professor Vitious:aveva già imparato un incantesimo,ed era stata la prima a riuscirci correttamente. Poi Hestia era dovuta andare in bagno e lei si era offerta di accompagnarla,il problema era che non trovavano più l’uscita del castello per poter andare a erbologia.

< Ma com’è possibile che abbiamo sbagliato strada!Eppure non può essere così difficile trovare l’uscita! > sbraitò Sandy.

Hestia non sembrava minimamente preoccupata;Kassandra aveva capito che era molto riservata,ma così esagerava. Mentre lei rimuginava,alternando silenziose imprecazioni,Hestia le toccò un braccio facendola fermare.

< Guarda > Davanti a loro tre gradini precedevano arcata che conduceva all’esterno.

< Meno male!Forse possiamo ancora arrivare in tempo > le due compagne si avviarono per quella strada accellerando il passo.

< E ora da che parte ? >Sandy si guardava intorno,cercando di indivuare nel vasto parco qualcosa di simile ad una serra.

< Mi sembra di vedere qualcosa laggiù,vieni >disse prima di cominciare a correre trascinando Hestia dietro di sé.

< Non ce la faremo ad arrivare in tempo,abbiamo meno di 6 minuti > replicò Hestia. Continuando nella corsa,Kassandra scorse una figura poggiata ad un muretto,vicino a dove sarebbero dovute passare loro,ma non ci fece troppo caso finchè non gli fu passata davanti. Si bloccò all’improvviso,e Hestia le andò quasi addosso.

< Sirius!!! >

< Si? >

< Perché non sei a lezione ? >

< Sto aspettando James,è stato fermato dal capitano della squadra di quidditch >

< Ma…arriverai in ritardo… > lui sbuffò sorridendo.

< Capirai,abbiamo pozioni. Lumacorno mi adora:sono un Black purosangue e gli basta >

< Allora,devi aiutarci !!Ti prego,noi non possiamo fare tardi il primo giorno >

< E io cosa ci guadagno ? >Sandy lo fissò quasi disgustata,che approfittatore!

< Quello che vuoi > concesse disperata,senza accorgersi del ghigno mal celato che era comparso sul volto del ragazzo.

< Bene,dove dovete andare ? >

< Erbologia,conosci una scorciatoia ? >

< Per chi mi hai preso ?! > sbottò offeso < Seguitemi >

Non si sa come,ma riuscirono ad arrivare di fronte alla serra numero 1,prima dello scadere del tempo.

< Grazie,non so come avremmo fatto senza di te >

< Dovere di buon malandrino > prima che Sandy si chiudesse la porta della serra alle spalle,la voce del ragazzo la raggiunse.

< Sei in debito,Wood,non dimenticarlo >

….ora di pranzo,Sala Grande….

< Dai,poteva capitare a chiunque,è il nostro primo giorno non dobbiamo fare tutto bene… > Constance cercava di consolare Kassandra da quando erano uscite dalla serra.

< Era solo una stupida pianta,non c’è bisogno di farne una tragedia > Iris Jenkins era la loro quarta compagna di stanza:purosangue,cinica e incredibilmente schietta.

< Non credo che la stupida pianta la penserebbe allo stesso modo.. > replicò tetra mentre torturava con la forchetta il cibo che aveva nel piatto.

< Su con la vita! Cos’è questo muso lungo,Candy! > la ragazzina non fece caso al soprannome usato da James,che si era appena seduto al suo fianco,cosa che lo fece preoccupare non poco.

< Che è successo ? > non ottenendo risposta dll’interessata,si rivolse alle amiche.

< Ha appena mandato all’altro mondo un orclumpo > chiarì flebilmente la ragazzina bionda.

< Capito…un che ? >

< Un orclumpo è un fungo,razza di ignorante >

< Grazie,Remmi.Cosa farei senza di te? Quindi è questo il problema…mmm…direi che abbiamo scoperto in cosa non sei portata,non puoi essere brava in tutto,no?! >

< Oh,Jimmy,sei così confortante! > gli disse Kassandra molto sarcasticamente.

< Senti,dopo le lezioni io e i ragazzi ti portiamo a fare un giro turistico,d’accordo?Ti faremo tornare il buono umore. Cosa avete dopo? >

< Due ore di pozioni > rispose Constance.

< In questo caso,auguri > proferì prima di sparire.

< Non c’è che dire,il tuo amico ha molto tatto > dichiarò Iris.

….2h13 dopo….

I grifondoro avevano passato le due ore di pozioni insieme ai serpeverde ed era stato un disastro quasi per tutti.In pochi erano riusciti a portare a termine la loro pozione in modo discreto,pur avendo lavorato in coppia.

I risultati migliori erano stati ottenuti dai serpeverde Regulus Black e Eldon Rosemberg,Sabine Larson e Marius Dawson,mentre tra i grifondoro solo Iris e Kassandra avevano raggiunto un buon risultato.

Uscita dagli umidi sotterranei di pozioni,l’umore di Kassandra era migliorato,anche se non era ancora ottimo.

I grifondoro del primo anno raggiunsero tutti insieme il ritratto della signora grassa e uno dei ragazzi pronunciò la parola d’ordine.

< Lupus in fabula >.

Circa un’ora dopo,dal ritratto della Signora Grassa,cominciò ad affluire un bel numero di studenti più grandi che avevano un orario più lungo. Kassandra sentì il divano su cui era seduta abbassarsi vicino a lei e un lungo sospiro: i malandrini avevano fatto la loro entrata. James si era buttato a peso morto accanto a lei,Remus e Peter si erano seduti in due poltrone lì vicino e Sirius era semisdraiato nel tappeto con la testa appoggiata al divano.

Fino a quel momento Kassandra e Iris erano riuscite a portare avanti una partita a scacchi tranquillamente,ma accanto a lei,James aveva appena iniziato una lunga serie di lamentele supportato dal migliore amico.

< E’ il primo giorno ed abbiamo già una montagna di lavoro! >

< Già,la McGranitt ha davvero superato se stessa >

< Perché Learco?Era la nostra prima lezione di divinazione… >

< Avrebbe potuto limitarsi a parlare in generale della materia,invece no! >

< A me è piaciuto,è stato interessante e poi è così affascinante ! >

< Mary,non abbiamo chiesto la tua opinione >rispose seccato Sirius alla ragazza che si era intromessa nella conversazione.

< Roba da matti! Avrei dovuto scegliere aritmanzia come Remus,almeno mi avrebbe passato i compiti e poi c’era sempre la Evans... >

< Se credi che ti avrei fatto copiare te lo sogni,e comunque a noi la Vector non ha dato compiti >rivelò Remus molto compiaciuto.

< Lo sapevo! Pensi che siamo in tempo a cambiare,Sirius ? >

< Ne dubito,e poi è sempre una tecnica di divinazione e anche se ora non hanno compiti sono convinto che è più difficile della normale divinazione >

< Sicuramente dovranno studiare molto di più per aritmanzia > disse piano Peter.

< Io comincio a fare qualche tema,e dovreste farlo anche voi perché,com’è che avete detto?”una montagna di lavoro” >li rimproverò Remus.

< Avanti,non fare il guastafeste > ribattè Sirius.

< Trasfigurazione è per dopodomani >

< Allora abbiamo tempo,e comunque ho promesso a Sandy di farle fare un giro per il castello e io mantengo le mie promesse >

< Guarda che per me non c’è problema,se devi studiare… > gli disse maligna Kassandra.

< Sandy,Sandy,sei sempre così altruista,ma non posso abbandonare un’amica depressa > recitò James con fare melodrammatico.

< A me sembra che stia benissimo > proferì Remus.

< Si vede che sta fingendo e James la conosce meglio di te > alle parole di Sirius,James fece un cenno d’assenso con la testa.

< E va bene. Fate come volete,ma non venite a chiedermi aiuto dopo >

< Aspetta Remus,io vengo con te > Peter si alzò in fretta per seguire l’amico.

< Adesso possiamo andare. Sbrigati Sandy,che fai ancora lì !? > la ragazzina rivolse un sorriso di scuse all’amica e corse dietro ai due malandrini.

….circa un’ora dopo….

< Ragazzi,mi fanno male i piedi e ho fame >

< Sei una lagna Wood,dovresti ringraziarci visto che ti mostriamo i segreti di Hogwarts > le disse Sirius,fingendosi offeso.

< Sì,certo. Tanto domani non sarò più in grado di ritrovare una sola cosa di quelle che mi avete fatto vedere,e giusto per la cronaca io non ho chiesto niente,è stato James a offrirsi volontario. Lamentati con lui >

< E’ vero > ammise il diretto interessato < Penso che per oggi hai visto abbastanza,ti portiamo a conoscere Hagrid >

< Buona idea > approvò Sirius.

Alcuni minuti dopo,nel percorso verso la capanna del guardiacaccia,Sirius Black rincorreva l’amico per vendicarsi di una battuta e poco dietro Kassandra cercava di tenere il loro passo nonostante le risate.

Quando Sirius lo agguantò,James era riuscito a bussare alla porta della casetta e poco dopo l’enorme faccia pelosa di Hagrid fece capolino.

< Ciao Hagrid >

< Ragazzi,siete voi!Ci sembrava strano che non eravate ancora venuti a salutare. >

< Abbiamo mostrato il castello a lei > spiegò Sirius,accennando a Kassandra alle sue spalle.

< Oh e te chi sei ? >

< Kassandra Wood,signore >

< Chiamami Hagrid,sei amica di questi combinaguai,eh ? >

< Esatto >

< Venite dentro,preparo il thè >

< Hagrid,ricordati bene questo giorno,perchè molto presto Kassandra farà il suo ingresso nella lista nera di Gazza,sono sicuro che sarà un malandrino in gonnella > esclamò come se fosse stato un padre orgoglioso.

< Ehi! > tentò di protestare la ragazzina.

< Su,non fare la modesta,non ti devi vergognare >

< Non cercherete di portarla sulla cattiva strada vero ? > li rimproverò Hagrid.

< Certo che no! Non ne ha bisogno,lei è già abbondantemente nella cattiva strada >

< Questo deve ancora dimostrarcelo > disse Sirius inarcando un sopracciglio.

< C’è un posto che non mi avete ancora fatto vedere >

< Davvero?E quale ? > chiese James

< A me non viene in mente niente >

< La biblioteca,no? >

< Ah! Ecco perché non mi veniva in mente > disse Sirius con una smorfia.

< Non potremmo rimandare? >

< No. Su,non fatevi pregare >

< E va bene >

….mezz’ora dopo circa….

< Non credevo fosse così grande!Pensate che ci sia qualcuno che li ha letti tutti? >

< Probabilmente solo Miss Pince >

< E Remus! > aggiunse Sirius,scatenando le risate del’amico. < James,guarda chi c’è >

Il ragazzo si voltò dalla parte indicata e un sorriso malandrino si fece strada nel suo volto.

< Bene,bene,bene. Sandy ti presento mocciosus >

James con un semplice incantesimo fece volare i libri che il serpeverde teneva in mano per poi farglieli ricadere addosso uno per uno. Mentre Sirius contribuiva facendogli finire il mantello sopra la testa,Kassandra li guardava accigliata.

< Non credete che possa bastare? >

< Scherzi?! Proprio ora che ci divertiamo > ribattè Black.

< Siete due contro uno,è un po’ sleale >

< Stiamo parlando di mocciosus,Sandy,non lo conosci altrimenti saresti d’accordo con noi > ribadì James.

La ragazza era sempre più irritata e alla fine rifilò a James un forte pestone sul piede.

< Ahi!Mi hai fatto male! > si lamentò saltellando su un unico piede.

< Mi dispiace,mi ci hai costretto >

< Mpf…andiamo a cena James,non c’è divertimento con questa >

< Ci vediamo mocciosus >

….Sala Grande….

< Stavolta avevo ragione io,è solo una guastafeste >

< No che non lo sono,Black.Se c’è da scherzare e divertirsi mi troverete sempre pronta,ma non mi piace deridere e prendermela con qualcuno,in questo caso quel serpeverde. Perché se lo facessero a me non sarei affatto contenta,ma approvo una sana vendetta quando serve. >

< Vedremo…sei strana >

< Lo prenderò come un complimento,ci vediamo dopo > li salutò andandosi a sedere vicino alle amiche.