Epilogo
Quella domenica, Sakura e Sasuke erano usciti.Avevano tanto da dirsi, troppo da guardarsi. Volevano semplicemente stare assieme.
E Sakura non era riuscita ancora a scoprire per chi fosse quell'anello.
In realtà, aveva posto quella domanda più e più volte a Sasuke, ricattandolo, anche se alla fine era lei a cedere.
Erano seduti al tavolino di un bar di Shinjuku, l'uno di fronte all'altro, e approfittando del fatto che quello era il loro primo appuntamento, Sakura aveva preso una coppa gelato gigante e...
costosa. Una piccola, dolce vendetta per quel mistero che Sasuke si ostinava a non sciogliere.
Mentre si lamentavano degli esami che stavano per investire tutti e due -e che non li avrebbero fatti incontrare per un po'-, Sakura ricevette una mail da Ino.
-Chi è?-, chiese Sasuke con una punta di gelosia -giusto perchè quello era il loro primo appuntamento e quella mail non era sua-.
-Ino, che mi annuncia di andare a vivere da Sai.-, rispose Sakura calma riponendo il cellulare nella borsa.
Sasuke, che non era realmente interessato ad Ino e il messaggio, tornò a concentrare il suo sguardo su Sakura, che stava separando la pallina di gelato all'amarena da quella alla vaniglia.
-E lo mangi tutto da sola?-, le chiese sorridendo.
-Apri la bocca e fai "Aaah"!-, Sakura prese un cucchiaio di amarena e si avvicinò a Sasuke per imboccarlo, ma lui prontamente le sfilò il cucchiaio dalla mano.
-Fai tu "Aah"-, ribattè imitandola.
Sakura chiuse gli occhi, schiudendo appena le labbra.
Si, in teoria avrebbe dovuto aspettare il gelato... in realtà, sapeva bene che quelle che la stavano per sfiorare erano le labbra di Sasuke.
Nel frattempo, Naruto stava offrendo del ramen all'Ichiraku.
Hinata e Kiba, Neji e Tenten si erano incontrati per caso vicino all'università e così avevano deciso di mangiare qualcosa dal loro amico Naruto.
-E Shikamaru?-, domandò il biondo posando le ciotole sul bancone.
-Con Temari, no?-, rispose Hinata incerta scartando delle bacchette monouso.
-Ovvio. Tutti sistemati tranne io...-, sbuffò Naruto ironico.
-Ehi Sasuke...-, Sakura si rotolò sul letto, avvicinandosi al ragazzo, -Non ti ho ancora detto una cosa.-
-Cosa?-, le chiese lui avvolgendola con le braccia nude.
Sakura chinò appena il capo per nascondere il viso, prima di sollevarlo e fissare negli occhi Sasuke.
-Ti amo.-, bisbigliò con un velo d'imbarazzo.
-Mmm...-, lui la strise forte, bisbigliandole all'orecchio:-Ti amo, ti amo anch'io.-
Ciao a tutti! :D finalmente questa storia è giunta alla fine. Beh... sono piuttosto soddisfatta xD soprattutto contando che ho scritto una SasuSaku pur essendo spudoratamente per il NaruSaku xD
Ho da ringraziare un mucchio di persone. Tutti quelli che hanno aggiunto questa storia alle preferite, seguite o ricordate, quelli che l'hanno recensita capitolo per capitolo, e ovviamente tutti i lettori!
Spero che sia riuscita ad emozionarvi, o almeno a farvi divertire un po' :D
-ladyvampire90: ciao, grazie mille! :D eh già, questo è l'ultimo aggiornamento. Mi mancherà!! xD la storia dell'anello è nella parte dopo i ringraziamenti, dato che il capitolo sopra è una chiusura "ideale", un
vero e proprio epilogo :) Baci!! :)
-Hele91: grazie mille :D e qua... qua c'è la fine :) ti ringrazio per aver seguito questa storia dall'inizio, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Bacioni!! :D
-LaKia: grazie mille :) mi faccio sempre mille paranoie sul mio stile! Sono contenta che ti sia piaciuta la storia, spero che ti piaccia anche questo capitolo! Baci! :)
-giose91: grazie! :D l'anello... argh! xD l'ho buttata sul demenziale. Perchè in effetti comprarlo lì dove lavora Sakura, ahi ahi... ho cercato di renderli molto tenerosi :) grazie per avermi seguito sempre! Bacioni :D
Poi, ovviamente, mi vergogno come una ladra a darvi un capitolo così miserrimo. Quindi, come in un altra fiction su Naruto... dopo questi ringraziamenti ci sarà un omake demenziale. Molto demenziale.
Giusto per non farmi sentire in colpa!! xD perdonate questa sclerata!
Baci a tutti,
Nyappy
Heart Rehab Attack!!
-Deidara, ma ti rendi conto?!--Si, lo so Konan, lo so! Siamo apparsi solo all'inizio e poi puff! Spariti nel nulla! Siamo Akatsuki, noi! E come ignorare la nobile arte dei cocktail, un'esplosione di puro alcol che...-
-Zitto, Dei! Perchè le righe che seguono sveleranno il cupo e arcano mistero dell'anello!!-
C'era una volta, in un piccolo night club lontano lontano, un giovane ragazzo masochista di nome Pain. Questo ragazzo adorava riempirsi di piercings, e per sua fortuna era uno yakuza: poteva proseguire
il suo hobby senza che nessuno avesse nulla da dire.
Un giorno il capo di questo night club s'invaghì della sua donna delle pulizie, una
-Come farò a conquistare il suo cuore?-, chiese lui a gran voce in un'assemblea con i suoi scagnozzi.
-Con un anello, no?-, suggerì Sasori, che con la sua venerande età era un po' il consigliere personale di Pain.
-Giusto! Ma l'anello... come dovrà essere? Di che misura? E colore?-, iniziò a chiedersi il capo, mentre gli altri fissavano il pavimento, contemplando l'idea di ucciderlo.
-Io ho un fratello più piccolo.-, quando Itachi parò, tutti gli altri si sbarrarono gli occhi. Itachi! Parlava!!
-E mi sembra che abbia gusto nel vestire-, proseguì.
"Ma chi è lui per dirlo?", si chiesero gli scagnozzi scuotendo il capo.
-Potrebbe prenderlo lui.-, suggerì Itachi con sguardo torvo.
"Ma perchè?!"
-Ottima idea!!-, esclamò il capo sbattendo le mani, -Dì subito al piccolo Sasuke di andare a prendere un bell'anello!-
E allora, gli Akatsuki capirono perchè Itachi non parlava mai. Perchè sparava solo cretinate!
Il povero Sasuke, con la febbre più alta mai avuta nei suoi venti anni passati, si avviò come un fantasma nel primo negozio di roba da femmine che riconosceva.
Prese il primo anello che riuscì a trovare e ci aggiunse un paio di braccialetti per Karin e si avviò alla cassa, più morto che vivo.
-Sasuke? Ciao! Che ci fai qui? Stai ancora male, dovresti stare a casa!-, travolto dal quel fiume di parole, sentì lo stomaco gorgogliare. Nausea!
Gli dispiaceva per Sakura, ma... non voleva davvero vomitarle in faccia!
Pagò e scappò con i pacchetti.
Ma tutto quel correre lo aveva fatto sentire ancora più male, così girò nel primo vicolo che trovò e vomitò.
Nel sacchetto del negozio.
Pain e Konan vissero insieme mafiosi e... beh, contenti. Konan di certo, da donna delle pulizie a donna del capo...
Itachi perse in un istante tutto il rispetto che aveva accumulato in anni di lavoro.
Deidara non aprì nemmeno bocca nella faccenda, e tutt'ora non accetta il suo ruolo di barista in un night club.
Sasuke ricordò sempre quel pomeriggio come uno dei più brutti della sua vita.
-Spiegami l'affare dell'anello.-, chiese Sakura.
-Bleargh!-, Sasuke si girò in tempo prima di vomitare fuori dal finestrino.
Ok. Ora potete uccidermi.
Avete il mio permesso!! XD E' oscena xD
Nyappy