Fanfic su attori > Orlando Bloom
Ricorda la storia  |       
Autore: _Kiria_    11/12/2003    12 recensioni
La mia terza storia su Orlando. Questa sarà a più capitoli ed è abbastanza particolare.Spero vi piaccia!^_^
Era la centesima volta che guardavo “Il Signore degli Anelli-Le due Torri” dalla mia camera di ospedale nel reparto di cardiologia, e come al solito non facevo che fantasticare su me e Legolas o, meglio ancora, su me e Orlando Bloom. Mi piaceva moltissimo e desideravo conoscerlo o anche solo stringergli la mano.
Sapevo bene che era impossibile ma sognare non ha mai fatto male a nessuno.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Orlando Bloom
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I casi della vita

Disclaimer: questa storia è frutto della mia fantasia. Io non conosco Orlando Bloom e la storia è stata scritta con l’unico scopo di divertire. Non vuole assolutamente mancare di rispetto ad Orlando Bloom, attore che stimo e ammiro.

 

Dedicata a: Lilly, Mamy, Galadriel,Sunshine, Moon, Elisa e a chi la leggerà! ^_^

 

I casi della vita

 

Era la centesima volta che guardavo “Il Signore degli Anelli-Le due Torri” dalla mia camera di ospedale nel reparto di cardiologia, e come al solito non facevo che fantasticare su me e Legolas o, meglio ancora, su me e Orlando Bloom. Mi piaceva moltissimo e desideravo conoscerlo o anche solo stringergli la mano.

Sapevo bene che era impossibile ma sognare non ha mai fatto male a nessuno.

Spensi la televisione e mi coricai sotto le coperte. Mi girai verso il mio comodino dove tenevo una cornice con una foto di Orlando. Era troppo carino e anche tanto bravo.

Lo immaginavo come un ragazzo simpatico e dolce ma troppo lontano dalla mia portata.

Bussarono alla porta “Lucy, stavi dormendo cara?” mia madre era entrata con un enorme vaso di fiori freschi bianchi “No! Dove hai intenzione di metterli?” le chiesi vedendo che puntava al mio comodino.

“Sul tuo comodino, mi sembra ovvio! Sposta quella foto per favore! Se fosse il tuo ragazzo non avrei di che ridire ma è solo un ragazzo che non potrai mai avere!” mi disse seccata e spostando la foto di Orlando. Mi alzai di scatto dal letto e rimisi la foto al suo posto “Questa resta qui, chiaro? I fiori mettili davanti alla finestra!” le sibilai molto irritata. Aveva ragione, non avrei mai potuto avere Orlando, ma lei non aveva nessuno diritto di calpestare i mie sogni e sentimenti!

“Hai diciotto anni! I sogni lasciali ai bambini!” mi rimproverò sistemando il vaso davanti alla finestra.

“Si vede proprio che non hai sogni nel cuore, mamma!” mi limitai a dirle coricandomi di nuovo nel mio letto. Se non fosse stata per la mia malattia le avrei urlato dietro tutto quello che mi stava passando per la testa. La sentì uscire senza proferire parola.

Mia madre era una donna tutta d’un pezzo. Avevo la sfortuna di essere la figlia del primario di Neurologia più in gamba dell’ospedale. Lei non aveva mai sognato, non aveva mai avuto desideri. A volte credevo che al posto del cuore avesse un pezzo di legno.

Tutto quello che aveva fatto se lo era sudato e questo le dava il permesso di tarparmi le ali, di togliermi i sogni.

“Lucy, posso entrare?” la mia sorellina era appena entrata nella stanza. Mi girai verso di lei e le sorrisi “Ciao Katy! Anche tu sei qui per farmi osservazioni?” le chiesi in tono acido. Vidi i suoi dolci occhi azzurri spalancarsi di colpo. “Io…io volevo solo sapere come stai! Chi ti ha fatto osservazioni, scusa?” mi chiese sedendosi sul letto.

“La mamma! Non vuole che faccia sogni ad occhi aperti su Orlando, non vuole che tenga la sua foto sul comodino, non vuole farmi vivere in poche parole!” mi sfogai ma subito mi calmai sentendomi mancare l’aria.

Katy si allarmò “Stai calma! Non devi agitarti, vuoi che chiami qualcuno?” mi chiese alzandosi

“NO!Non è niente!” le dissi respirando a fondo.

“Va bene! Tu non dire alla mamma dei tuoi sogni, Lucy! Io non le dico mai quello che immagino su Tom Felton! Non sono mica così scema!” mi disse scoppiando a ridere.

“Allora mi capisci! Scommetto che anche tu vorresti conoscere Tom Felton” le dissi guardando la foto di Orlando.

“Ovvio, ma anche Orlando non mi dispiace!” mi disse fissandomi con il suo solito sorriso birichino

“Ehi, tieni giù le mani, capito? Orly è solo mio!” le dissi incrociando le braccia al petto.

“Certo, e io sono la moglie di Tom Cruise!” mi prese in giro. Anch’io risi.

“Almeno ci sei tu a farmi ridere!” le dissi spettinandole i capelli.

Si aprì la porta ed entrò una dottoressa dai capelli grigi e un paio di occhialini a mezzaluna sul naso.

“Scusa ma dovresti uscire. Devo visitare la signorina” le disse in tono dolce la donna avvicinandosi a Katy.

“Certo! Ci vediamo, Lucy!” mi salutò con un bacio sulla guancia.

La dottoressa mi visitò con cura ma l’espressione sul suo volto non prometteva niente di buono.

“Manca una settimana all’operazione. Non faccia sforzi e, per favore, non si agiti troppo, ok?” mi raccomandò uscendo dalla mia stanza. Io mi limitai ad annuire con la testa.

 

 

  
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Orlando Bloom / Vai alla pagina dell'autore: _Kiria_