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Autore: Gio_Anna    17/09/2010    0 recensioni
Due ragazze di 18 e 19 anni, Giorgia e Annalisa, con la stessa passione: la band formata da quattro ragazzi tedeschi, i Tokio Hotel. Le ragazze sono molto amiche. Niente e nessuno le dividerebbe. Tutte e due con un passato burrascoso, non sanno chi siano i propri genitori. Adottate da una donna di Roma, sono cresciute insieme. Ora la vita vuole dar loro la felicità che si meritano.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Mangiamo?” dice Georg.

“Si, andiamo al ristorante, nel tour bus non c’è rimasto più niente.” Arriviamo al ristorante, arriva il cameriere.

"Cosa ordinate?"

"Allora io ordino una bistecca e te Anna?”

“Anche io” ordinano anche i ragazzi e il cameriere se ne va.

“Come sono andate le prove?”

“Come sempre, bene” sorride Gustav.

"Ma bravi!" dico io

"Ma quando si mangia io ho fame" dice Tom.

"Tom sempre a mangiare pensi" dice Bill.

“Ma non è vero!”

“Hai ragione Tom, infatti tu pensi sempre a tutt’altra cosa”  scoppiamo tutti in una risata quando ad un tratto sentiamo urlare.

 “Ma no, cazzo! Sono arrivate delle fan" dico io

"Gio, sempre delicata eh!!" mi dice Anna

"Piccola ma tu a me piaci così con i modi da camionista"

“Lo devo prendere come un complimento?” Anna ride.

“E se poi quelle fan si catapultano qua?”

“Non lo faranno. Non possono entrare”

“E perché?”

“Secondo te fanno entrare ragazzine urlanti in un ristorante?”

“Giusto…” Anna e Tom non si prendevano molto. Speriamo che la situazione cambierà

"Beh, cazzo, se le fanno entrare non so che je faccio" dico io

"Gio, modera i termini"

"Scusa, Bill" finalmente arriva da mangiare.

“Finalmente!” dice Tom. Annalisa alza gli occhi la cielo. Ma davvero non lo sopporta così tanto? Finiamo di mangiare e andiamo a pagare. Il cameriere ci porta il conto”

“150 euro!” dice Giorgia"

"Me cojoni" dice Anna.

“E meno male che ero io la camionista”

“Scusate!”

"Ma ora come usciamo ci sono quelle fan e se vi vedranno insieme a noi vi ammazzeranno"

"Gentile. Eh, Bill!"

“Gio, è la verità.”

“Ma cheeee, siamo fan anche noi staranno dalla nostra parte! Dai andiamo.” Giorgia va verso la porta.

"Gio non lo fare" mi dice Tom " Vabbè o che cosa mi potrà mai capitare??" apro la porta e mi arriva una bottigliata in testa.

"Ma chi cazzo è stata? Porca miseria, se trovo quella che mi ha tirato la bottiglia la ammazzo!"

“Tom, fa qualcosa!!!” Giorgia invece di rientrare va a cercare quella che ha tirato la bottiglia. E’ testarda. Molto. Una cosa assurda. Tom va da lei. Le fan urlano ancora di più.

“Giorgia, entra! Ti meneranno!”

“E io menerò loro!”

“Dio..” Anna viene verso di me, sposta Tom, mi prende per un braccio e mi porta dentro.

"Ma che cazzo fai Anna? Io devo menare a quella la ma come si è permessa! Sta bambina... mah, la gente non è normale..."

"Gio, respira ti devo dire una cosa” mi dice Bill

“Cosa, Bill?"

"Sei piena di sangue in faccia" guardo Anna che mi guarda terrorizzata, bianca in faccia. Guardo Tom viene da me.

“Piccola, tranquilla non è successo niente…” continua  a parlare ma non lo ascolto. Mi tocco la fronte, le mie dita si sporcano di sangue. Ad un certo punto vedo tutto nero, non sento più nulla…

Mi sveglio e mi trovo in ospedale.  Mi giro intorno e vedo Tom che mi tiene per mano e dall'altra parte Anna.

"Gio come ti senti?" mi chiede Anna

"Ma diciamo un po’ frastornata ma tutto bene.

“Piccola, se provi a fare una cosa del genere…” dice Tom

“TE LA SPACCO IO LA FACCIA, PORCA TROIA!” Annalisa si alza dalla sedia.

“Anna, non urlare ti prego, mi fa male la testa…”

“Ti volevi ammazzare per caso?”

"Cazzo, Anna stai zitta stiamo in un ospedale ed è anche tardi quindi siediti e stai calma" dice Tom con molta tranquillità.

"No, cazzo, io non sto calma stavo per perdere la persona a cui tengo di più al mondo!!"

“Anche io se è per questo!” dice Tom.

“ANCHE TU UN CAZZO!”

“Cosa sta succedendo qui?” entra un infermiera.

"No, niente mi scusi" rispondo con un filo di voce.

“Voi due! Vi devo chiedere di uscire”

“Visto cos hai fatto?” dice Tom ad Annalisa

“Vaffanculo.” Anna è in lacrime.

Escono sbattendo la porta.

"Lo vuoi capire che per me Giorgia è importantissima e non potrei mai perdonarmi se gli succedesse qualcosa?!?!"

“Si, Tom ma per me lei è come una sorella, capisci anche a me." Arrivano Bill Gustav e Georg.

"Come sta?"

“Sta bene. Si è svegliata.”

“Bene.” Dice Bill.

“Tesoro, vieni qui” Bill mi prende per un braccio e mi porta da una parte.

“Lo so che ti sei spaventata” comincio a piangere.

“Quando l’ho vista svenuta per terra, con la faccia piena di sangue non ci ho capito più niente, Bill” mi abbraccia.

“Ma adesso urlando peggiori solo le cose. Stai calma. Va bene?”

“Si..”

“Giorgia sta bene. Questo è l’importante.”

"Sentite, io vado a chiedere all'infermiera quanto dovrà stare ancora" dice Gustav

"Ok, grazie Gus"

“Io vado a parlare con Tom" dice Georg.

“Ma che stai piangendo?” chiede Georg a Tom.

“Si nota tanto?” dice ironicamente Tom, alzando la testa verso Georg.

“Stai tranquillo, Tom. Giorgia sta benone.” Dice Gustav venendo verso di noi. Vado da Tom.

“Senti, Tom.. mi dispiace”

“Non fa niente, capisco che eri spaventata, incavolata.” Sorrido e ci abbracciamo.



  
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