Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Blue Flower    19/09/2010    3 recensioni
Dimenticatevi per un attimo l'Edward Cullen sexy e vampiro... All'inizio di questa storia il nostro caro Edward è un ragazzo sovrappeso e poco popolare, innamorato di una delle cheerleader, Isabella. Tutto sembra avverso alla loro relazione, ma lui ha un asso nella manica: la sua voce. Quando un giudice di America's Got Talent di nome Alice, gli cambia la vita... cosa succederà? E soprattutto... cos'altro è cambiato in Edward Cullen?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jessica, Mike Newton | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

POV ISABELLA

 

 

Juliet
The dice was loaded from the start
And I bet
And you exploded in my heart
And I forget I forget
The movie song
When you gonna realize
It was just that the time was wrong?
Juliet

[Romeo & Juliet- The Killers]

 

 

Furono pochi i momenti in cui mi ritrovavo da sola in casa.

Edward era sempre lì con me, a rassicurarmi… Ma gli incubi persistevano.

 

Occhi rossi, braci ardenti nel nero più totale… Un ruggito nella notte. Il bagliore bianco di una spada che brandisce l’aria minacciosa.

Poi qualcosa, un rumore, un grido. Cerco di andare a controllare: non riesco ad alzarmi… finalmente la luce. Mi ritrovo nel bosco, come quella mattina. Stavolta però quegli occhi ardenti puntano su di me. Ho freddo, e il buio ritorna. Il cacciatore si avvicina. Io ho con me la spada. Cerco di trapassarlo da parte a parte, ma sul suo corpo, la mia spada si sgretola come fosse fatta di cartapesta.

 

“Isa! Svegliati!” aprii gli occhi. Ero in camera mia… e Edward era seduto davanti al mio letto, come tutte le mattine. “Hai fatto quell’incubo… di nuovo” disse poi truce.

Io lo guardai. “Da quant’è che sei qui?” “Non molto… dovevo preparare la canzone per la seconda audizione” mi sussurrò sorridendo.

“Davvero? Me lo vuoi dire solo adesso che l’audizione era oggi?” “Doveva essere una sorpresa… Ho tre permessi per saltare scuola: uno per me, uno per Alice e uno per te!” io sbarrai gli occhi. “Vuoi dire che mi porti con te?” “E c’è da chiederlo?! Ah una cosa… Anche gli altri giudici sono vampiri” “C… cosa?” domandai ancora più incredula. Lui si grattò la testa, in segno di incertezza e sorrise imbarazzato.

“Beh sì… ho iniziato a frequentarli all’inizio del programma… Ormai per me sono come una seconda famiglia” “Okay…” dissi io con una maschera calma in viso. “Quindi mi porti a conoscere… la tua famiglia di vampiri” “Esattamente!” esclamò lui strizzando un occhio.

Edward era davvero un ragazzo d’oro. Tutte le madri avrebbero voluto lui per la propria figlia: responsabile, adulto, che si prenda cura di loro… Era assurdo che lui potesse essere mio.

Il mio Edward.

Presi un paio di jeans sapientemente invecchiati dal mio armadio, una maglietta lunga nera molto stretta da abbinare con una bella cintura turchese e delle scarpe dello stesso colore. “Ottima scelta” sorrise lui mentre io gettavo i vestiti sul letto.

Mi girai per esaminare il suo abbigliamento, che quel giorno era molto più importante del mio, dato che avrebbe dovuto fare un’audizione. Indossava un paio di jeans strappati, una t-shirt nera con scollo a V, delle Etnies nere e rosse e - come tocco finale aggiunto sicuramente da Alice- una piccola catena scendeva giù dai jeans. “Alice” risi io. “Del resto lei è qui per questo… Il mio tutor!” scoppiamo tutti e due in una sonora risata.

Scendemmo al piano di sotto ed ebbi giusto il tempo di ingurgitare una tazza di caffè bollente. Alice ci aspettava già fuori e rimaneva incollata al clacson.

Uscimmo velocemente e lei smise subito di suonare per mostrarci un sorriso caloroso. “Hola gente!” portava dei leggins super coprenti, dei tacchi di almeno dodici centimetri ed una maglietta verde acido che le arrivava a metà coscia. “Spagnola, Alice?” “Ma certo! Oggi sono di buon umore!” mise in moto la macchina e partimmo ad una velocità inimmaginabile. “ALICE RALLENTA!” lei mi fece un cenno come per dire niente di che. “Arriveremo prima…” constatò Edward. “Wow Sherlock… Sei un genio. Oggi ci sarà un ospite speciale in sala e sarà lui a valutarti…” disse Alice nel pieno dell’agitazione. “Come?” domandò il vampiro impietrito. “Sì, si chiama James ed è venuto proprio per la tua audizione… Meglio non farlo aspettare, no?” “Ma… ci saranno gli altri?” “Certo e non vedono l’ora di vedere il cambiamento. Sinceramente sono soddisfatta del mio lavoro…” “Lavoro sporco…” lei sembrò contrariata. “Lavoro che ti ha salvato l’esistenza…” lui annuì risoluto.

In men che non si dica eravamo arrivati alle porte del Forks Theatre. L’unico più in ansia di me era Edward, che presto avrebbe dovuto affrontare il palco. Ma io avrei dovuto conoscere i suoi “parenti” vampiri.

Assurdo.

Tutti erano già ai loro posti ed una voce annunciava l’entrata in scena di Edward. “Veloce… Sto io con Isa” lo disse un ragazzo grosso come un armadio che si presentò davanti a me. “Piacere Emmett” gli strinsi la mano. Aveva una presa d’acciaio: se avesse stretto un po’ di più mi avrebbe rotto un osso. Aveva i capelli corvini e i tratti decisamente duri, adeguati al suo fisico. “Non ti preoccupare… Sono grosso, ma non cattivo!” disse lui ridendo. “Vieni, ti porto in un posto dove vedrai bene l’esibizione…” mi condusse lungo un corridoio strettissimo che sboccava nelle prime file. “Okay, noi ci sediamo qua. Le presentazioni con gli altri a dopo” fummo appena in tempo per vedere Edward che saliva sul palco. All’inizio il pubblico non lo riconobbe, poi scoppiò in un mare di applausi di ammirazione.

Lui, impassibile eppure sorridente, si mise a cantare. La sua voce era persino migliorata. Scaldava il mio cuore, e di sicuro quello di tutti gli altri nella sala. Cantava I will follow you into the dark dei Death Cab For Cutie.

Emmett guardava sorridente verso di lui e mi sembrò quasi emozionato. Un orso-armadio come lui, emozionato.

Alla fine del pezzo, tutti applaudirono, fecero standing ovation e urlarono EDWARD!EDWARD! per diversi minuti. Poi il conduttore tornò sul palco e mise un braccio attorno alla spalla di Edward. “Insomma ci siamo rimessi in forma eh?!” “Sì, e devo ringraziare il mio tutor Alice per questo…” sembrava commosso. Di sicuro, se fosse stato capace di piangere sarebbe già scoppiato.

“Che ne dici di chiamarla sul palco prima dell’arrivo del giudice James?” lui annuì impercettibilmente. Poco dopo sul palco comparve Alice che saltellava come un folletto della felicità. “Insomma… anche tu hai imparato qualcosa?” lei sorrise. “Ormai considero Edward mio fratello dato che - adesso si può dire- i suoi genitori hanno deciso di adottarmi!” tutti applaudirono per circa tre minuti.

“Wow Alice! Ma è fantastico… Oh, scusate. I convenevoli a dopo. Il giudice è pronto ad esprimere la sua opinione” Edward e Alice si abbracciarono fraternamente. Poi, dal soffitto dell’auditorium, scese una pedana, sulla quale stava un uomo molto particolare…

Un codino biondo e degli occhiali rettangolari con le lenti oscurate erano il minimo dato che indossava una camicia viola, dei pantaloni leopardati e degli stivaletti neri.

“Eccentrico…” sghignazzò Emmett. “Buongiorno!” disse l’uomo mandando baci al pubblico. “Inquietante…” aggiunsi io. Il vampiro accanto a me annuì e si coprì la bocca con l’enorme mano per non far vedere al pubblico che stava per scoppiare a ridere.

“Signor giudice…” attaccò il presentatore. “Chiamami James, ciccio” “Okay, James… Cosa ne pensi di Edward Cullen?” “Beh io direi Voce Sana in Corpore Fantastico! Questo ciccio deve assolutamente partecipare ad America’s Got Talent” disse con enfasi. Tutti applaudirono.

Per un attimo lo sguardo di James si spostò su di me e mi parve malizioso. Dai suoi occhiali oscurati però, non si vedeva il colore degli occhi. “E’ tutto…” disse risoluto. Quando si girò per andarsene, mi sembrò di vedere un bagliore rosso nel suo sguardo.

Corsi nel backstage insieme a Emmett, per abbracciare Edward e ricoprirlo di baci… Mentre correvo pensavo.

Occhi rossi… impossibile.

 

 

Nota dell’autrice:

Scusate per il super ritardo… dovevo trovare un buon modo per continuare la storia!!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Blue Flower