Ciao ragazze! Innanzitutto vi ringrazio tantissimo per avere seguito questa Fan Fiction. Grazie a chi ha aspettato pazientemente i tre mesi estivi per leggere un capitolo xD e chi se l'è letta tutta in poco tempo ** Grazie mille!! Grazie per avere recensito..grazie di tutto! Spero vi piaccia questo ultimo capitolo e che, se vorrete, leggerete le mie altre FF. Non vi rubo più tempo.. ecco l'ultimo capitolo!
XVIII
Per sempre.
‘ Passami la macchina fotografica! ’ urlò Tom, allentando il nodo della cravatta.
Gustav fece per dargliela, ma inciampò in quelle scarpe nuove che non era abituato ad indossare e la fece cadere per terra.
Tom imprecò.
‘ Dai! Non voglio perdere il bacio, è il momento più bello! ’ disse Tom nervosamente allungando il braccio verso Gustav.
Si sentì il rumore del flash, Tom era riuscito ad immortalare il bacio degli sposi, e ora sfoggiava un sorrisone soddisfatto.
‘ Non mi piacciono le foto dei fotografi, preferisco le mie.. ’ disse rivoltò a Stephanie, che stava visibilmente trattenendo una risata.
‘ Sono bellissimi, non trovi? ’ disse Stephanie indicando Bill e Alice sull’altare, che si guardavano teneramente.
‘ Eh già, stupendi! ’ disse Tom.
‘ Ti amo, Alice. ’ disse Bill ammirando la sua nuova sposa. ‘ Mi hai reso l’uomo più felice del mondo. ’
‘ Anche tu, Bill.. ’ disse Alice sorridendo, e lo baciò.
‘ Dai, è ora di andare.. ’ disse Bill prendendo Alice per mano, e conducendola fuori dalla chiesa.
‘ ALICE! ’ urlò Stephanie quando vide la sua amica uscire. ‘ C’è tua madre! ’
Alice cercò con lo sguardo tra le molte persone invitate al matrimonio, e vide sua madre in lacrime.
‘ Mamma! ’ disse Alice correndo incontro a sua madre. ‘ Mamma.. sei venuta! ’
‘ Come potevo perdere il matrimonio di mia figlia? ’ disse la madre di Alice asciugandosi ancora il viso. ‘ Sei bellissima, e anche Bill.. ’
‘ Credevo non t’importasse nulla di me.. ’ disse Alice nascondendo il volto nel velo da sposa.
‘ Come puoi dire questo? Io ti voglio bene, sai benissimo i problemi che ci sono stati in questi anni, ma finalmente mi sono liberata di tuo padre, da quel tiranno. Sono libera, e prometto di starti sempre vicino, d’ora in poi. ’ disse in lacrime la madre.
Alice l’abbracciò, e le diede un bacio sulla guancia. ‘ Ti voglio bene mamma ’ disse commossa. ‘ ..ora devo scappare.. a momenti non riusciranno più a trattenere i paparazzi. Ci vediamo al ricevimento! Ti aspetto.. ’
Alice si diresse verso l’auto grigia ed elegante dove Bill la stava aspettando.
‘ Sono felice che ci sia tua madre.. ’ disse Bill raggiante, e prese Alice in braccio.
‘ Ehi, cosa fai.. ’ disse Alice arrossendo.
‘ Non vorrai mica sporcarti il vestito! ’ disse Bill ridendo, e si girò verso Tom intento a fargli un’altra foto.
Quel giorno fu il più felice che avessero mai vissuto, entrambi erano innamorati incondizionatamente dell’altro.
Non fu semplice tenere a bada i paparazzi, ma riuscirono a godersi i festeggiamenti ugualmente.
Verso sera, vennero messe tutte le canzoni romantiche che diedero via ai balli degli invitati.
‘ Vuoi ballare con me? ’ disse Tom sorridendo a Stephanie.
Quest’ultima a stento trattenne le urla di gioia.
‘ C-certo..! ’ disse Stephanie, aggiustando nervosamente il ciuffo che le copriva l’occhio.
‘ Sei bellissima, lo sai? ’ disse Tom stringendosi più a lei.
‘ Lo diresti a chiunque.. ’ esclamò Stephanie.
‘ Lo dico sul serio. Sono cambiato, sarà questa storia di Bill e Ali.. non so, vedere il loro amore mi ha fatto ricredere sulle mie convinzioni.. adesso voglio innamorarmi. ’ disse Tom, assorto.
Stephanie non disse nulla, si limitò ad arrossire.
‘ Che ne diresti di uscire con me? ’ azzardò Tom. ‘ Non ho cattive intenzioni.. ’
Stephanie rise e dolcemente gli sussurrò all’orecchio ‘ Non sai da quanto attendo questo momento, si! ’
Anche quella giornata finì. Per i due sposi era ora di prendere l’aereo e andare in luna di miele.
‘ Bill.. ’ disse Alice sciogliendosi i capelli. ‘ Non vorrai recarti così in aeroporto! Dobbiamo cambiarci! ’
Bill fece una smorfia. ‘ Già, vero! Non riesco a pensare ad altro all’infuori di te. ’
Alice sorrise dolcemente, poi gli diede un buffetto sulla guancia. ‘ Sbrighiamoci o perderemo l’aereo. ’
Dopo che Bill si cambiò, i due sposini si diressero alla macchina.
‘ Moglie.. ’ disse Bill aprendo la portiera.
Alice emise un urletto di gioia.
‘ Bill.. riesci a crederci? Siamo marito e moglie! ’ disse Alice tornando la bambina di molti anni prima.
‘ Voglio avere due gemelli! ’ disse Bill ridendo.
‘ Eh ma non sono cose che si programmano, Bill! ’ disse Alice, stendendosi sulle gambe di Bill.
‘ Uhm, ci penseremo dopo.. ’ disse Bill sfoggiando un sorriso mozzafiato.
Il viaggio durò poco più di un'ora, poi finalmente raggiunsero l'aeroporto.
I due scesero dalla macchina e si diressero dentro.
Erano le due del mattino e tutti lì dentro avevano l’aria stanca, tutti tranne loro due.
Troppo eccitati per essere stanchi, troppo innamorati per chiudere gli occhi e perdersi l’immagine dell’altro.
‘ Bill, è il nostro aereo, muoviamoci.. ’ urlò Alice saltellando, e trascinò Bill nell’aereo.
Così, in quella calda notte di agosto, i due sposini partirono.
‘ Promettimi che non mi lascerai mai. ’ disse Alice guardando Bill negli occhi.
‘ Mai. ’ disse Bill.
I loro volti si avvicinarono, e cominciarono a baciarsi.
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‘ Ciao, sei nuova qui? ’ disse un ragazzo molto carino, con due occhi nocciola.
‘ Si.. ’ disse una ragazzina con i capelli neri e lo sguardo penetrante. ‘ Ma.. tu metti la matita agli occhi? ’ disse con un’espressione divertita.
‘ Si, mi piace.. mi sento più a mio agio. ’ rispose il ragazzino un po’ imbarazzato.
‘ Wow, mi piaci! ’ esclamò ridendo la ragazza. ‘ Piacere, Alice.. ’
‘ Piacere mio, Bill.. ’ disse il ragazzo stringendo la mano di Alice. ‘ Sono convinto che diventeremo grandi amici. ’
‘ Lo penso anch’io! ’