Piccole Sorprese.
“Tks!” uno sbuffo.
“Pff!” poi un altro.
“Mah...” ed un altro ancora.
Ad ogni passo che faceva, Hanako
aggiungeva uno sbuffo scocciato e così fece finché non si trovò di
fronte casa della Signora Yoko, una piccola casetta di roccia rossa
non tanto alta e non tanto grande.
Perché il Kazekage gli aveva
affibbiato un nuovo maestro? Poi, non le sembrava così simpatico a
prima vista... Sbuffò nuovamente e si avvicinò alla soglia, tenendo
un piccolo pugno a mezz'aria. Batté due piccoli colpi e, dopo una
lieve attesa, la Signora Yoko aprì la porta mostrando un sorriso
smagliante.
“Hanako!”
“Buon pomeriggio Signora Yoko!” la
salutò cordiale la ragazza con un inchino.
Dopo che la fece entrare in casa,
l'anziana signora la invitò a sedersi sul modesto tavolo della
cucina ed aveva messo su il bollitore e cacciato da una credenza
malmessa dei biscotti al burro. Hanako fissava i movimenti lenti e
calmi della signora, sembrava che disegnasse mentre disponeva
accuratamente i biscotti su un piattino rosso. Quella visuale le
infondeva della tranquillità ed un calore famigliare e le fece
dimenticare tutto il nervoso provato prima.
“Tutto bene, Hana?” chiese la
Signora Yoko posizionando una tazza di te verde fumante sotto il naso
della ragazza.
“Si...”
“Non ne sembri convinta...” osservò
la donna sedendosi di fronte alla sua ospite e sorseggiando la sua
tazza.
“E solo che, il Kazekage mi ha
affidato alle cure di un nuovo maestro, nonché suo fratello...”
sbuffò ricordando i tratti irritati di Kankuro. Poi, perché si
disegnava il volto con quella specie di tempera porpora? Mistero!
“Stai parlando di Kankuro? Dicono che
sia un buon ninja oltre che una testa calda...” sogghignò la
donna, visibilmente divertita.
“Avete perso per la strada
“antipatico”.”
“Hana mai giudicare un libro dalla
copertina. Non potrà infondere simpatia, ma è un ottimo ninja
nonché fedele al suo villaggio e vicino a suo fratello minore!
Bisogna sempre dargli rispetto, soprattutto ora che sarà il tuo
maestro.” affermò decisa Yoko, sventolando e puntando un dito
contro la ragazza, che si strinse nelle spalle.
“Quindi il Kazekage è più piccolo?
Non sapevo...”
“Ha la tua età mentre Kankuro ha un
anno in più e la loro sorella Temari di due.” precisò la donna
prendendo un biscotto.
“Quindi in tutto sono tre...”
pensò Hanako mentre nella sua testa balenava la figura di una
ragazza dall'aspetto simile a Gaara con il carattere di Kankuro e poi
velocemente sostituita dal perfetto contrario “Sentite, il Kazekage
mi ha detto che dentro di lui era racchiuso un... Animale, tipo. Come
mai?”
La donna sospirò e si girò tra le
mani la tazza di te “ Il Quarto Kazekage, ovvero suo padre, ordinò
di far imprigionare l'Ichibi nel corpo di Gaara, sacrificando sua
madre. Suo padre aveva intenzione di utilizzarlo come arma segreta
ma...”
“Ma...? La prego, continui...” la
incitò Hanako, che si trovò a stringere la tazza di te ed a
mordersi il labbro inferiore.
“... Il villaggio aveva paura di lui,
lo isolava e temeva; suo padre tentò più volte di ucciderlo senza
successo. Divenne chiuso in sé stesso, silenzioso e consumato da un
odio profondo e provava piacere solo nell'uccidere.” La donna alzò
gli occhi e li posò sulla ragazza che aveva un viso sconvolto. Si
ritrovò a sorridere amaramente dell'ingenuità di quella ragazza,
stentava a credere che non conoscesse nulla di quel strano ragazzo.
Hanako era a bocca aperta in cerca di
parole da dire ma non riuscì ad emettere alcun suono, solo a
lasciare la tazza ed a poggiare i pugni chiusi sul tavolo.
“Ti ho scandalizzato?” irruppe la
donna posandole una calda mano rugosa sulla sua.
“Beh... Voglio dire,...” provò a
dire la castana ma non riuscì a finire la frase.
“Cambiamo argomento. Il viaggio,
com'è andato?”
“Sono stata al Villaggio della
Roccia.”
“Ah... E' com'è?” chiese
l'anziana.
“Pensavo peggio...” rispose con un
fil di voce Hanako.
“Sono contenta che tu abbia visto
parte di te...” sorrise gentilmente la donna.
“Anch'io...” concluse la ragazza,
tornando a sorseggiare il su te, ormai freddo.
“Gaara, mi spieghi che vuol dire
questa storia del maestro? Non ci penso proprio ad addestrare quella
ragazzina!”
Il rosso non rispose alla voce adirata
del fratello maggiore ed osservava la sua allieva mentre provava a
controllare la sabbia, ostentando una certa bravura non certo
paragonabile a quella del suo Sensei.
“Gaara?” continuò il marionettista
ma senza risultati. Si affiancò al Kazekage e con la coda
dell'occhio ne osservava il profilo: era calmo e sereno ed osservava
tranquillo la sua allieva mentre metteva in pratica quello che gli
aveva spiegato poco prima. Kankuro sapeva che era strano suo
fratello, ma un pensiero improvviso gli attraversò la mente e non
poté fare a meno di stare zitto.
“Non è che t'interessa come
ragaz-...” s'interruppe quando vide lo sguardo raggelante di Gaara
voltarsi verso di se e freddarlo come solo lui sapeva fare.
“Mi stai disturbando.” disse poi,
voltandosi nuovamente verso Matsuri.
“Ora ti degni di rispondere?!”
chiese indignato il marionettista guardando ostilmente il profilo del
fratello.
“Preparati per l'allenamento di
domani con la tua nuova allieva.” rispose questi come per chiudere
il discorso in fretta e per non sentire più le lamentele logorroiche
di suo fratello.
“Perché dovrei allenarla? D'accordo
che è un nuovo ninja, però...”. Di nuovo un'occhiataccia di Gaara
lo interruppe ed abbassò lo sguardo a terra.
“Mi sento in dovere di farlo...”
disse poi guardando davanti a se “Se non mi fossi fatto cogliere
impreparato da Alba... A quest'ora la Vecchia Chiyo, sua zia, sarebbe
ancora viva...” concluse affilando lo sguardo.
“Gaara...”
“Vorrei potermi rendere utile a
lei... E come se mi sentissi in dovere di farlo...” aggiunse poi
con un soffio.
Kankuro si grattò la nuca e sospirò
sconsolato “Certo che sei convincente...” sbuffò, allontanandosi
dal fratello.
“Voglio portarla con noi al Villaggio
della Foglia tra due settimane insieme a Matsuri...” aggiunse Gaara
alle spalle di Kankuro. Questi si volse e lo guardò stranito, sbuffò
e continuò a camminare con un sorriso sulle labbra.
Il giorno seguente, Hanako si svegliò
presto grazie all'aiuto di Matsuri e si preparò per la sua prima
lezione con il suo nuovo maestro. Niente fronzoli, la sua solita
enorme felpa azzurra ed a capelli legati, infilò i calzai e salutò
svogliatamente sua madre ed uscì di casa con la sua amica per andare
al Palazzo del Kazekage.
“Hanako, fa almeno finta di essere
entusiasta...” le chiese gentilmente Matsuri vedendo il broncio che
aveva l'amica mentre aspettavano i loro rispettivi Sensei. Per tutta
risposa, la castana fece uno sbuffo scocciato ed affondò ancora di
più le mani nelle tasche e la testa nelle spalle.
Matsuri si volse dall'altra parte e
notò la figura bella come il Sole del suo maestro avanzare verso di
loro in compagnia di Kankuro. Arrossì violentemente, cosa che non
sfuggì agli occhi di Hanako, e si aggiustò il coprifronte intorno
al collo ed assunse un'aria da ebete, mentre guardava il rosso
avanzare.
“Oh oh, qui qualcuno si è
innamorata...” la schernì l'amica affilando lo sguardo.
“Piantala! E' carino, lo ammetto, ma
è il mio maestro!” la rimbeccò Matsuri indispettita e con una
vocina acuta “Buongiorno Kazekage! Buongiorno Kankuro!” si
affrettò a salutare quando ebbe i due giovani di fronte.
“Buongiorno.” disse anche Hanako,
inchinandosi lievemente.
“Buongiorno a voi.” rispose breve
Gaara.
“'Giorno! Bene ragazzina, iniziamo!”
esclamò infastidito il marionettista verso la ninja della Sabbia
Rossa cominciando a mettersi al centro del piazzale del Palazzo.
Essa rialzò il capo e lo guardò
ostilmente, crucciando i sopraccigli e formando una piccola ruga
rosea tra questi “Tranquillo... Scoccia anche a me stare qui e
seguire le tue direttive!” pensò seguendolo.
Matsuri si rivolse al suo maestro
“Gaara-sensei, comincio ad esercitarmi?”
“Per oggi no. Voglio vedere loro.”
disse non staccando i suo occhi dal fratello e dalla ragazza e
facendosi sentire.
Un pensiero balenò ai marionettisti
“Sadico!”
“Non solo mi affianca una
seccatura del genere, ma vuole anche godersi lo spettacolo!”
pensò infastidita Hanako stringendo i pugni nelle tasche.
“Questo me la paghi, Gaara!”
pensò adirato Kankuro, guardando di sbieco il fratello minore.
“Cominciate pure.” concluse Gaara,
sistemando le mani incrociate sul petto e scuotendo un poco le spalle
per mettersi comodo; Matsuri osservava il viso della sua amica
contratto in una smorfia infastidita e scocciata, sicuramente a fine
allenamento avrebbe inveito contro il suo Sensei e questo la faceva
sorridere.
“Comincia ad impastare il Chakra ed a
farlo uscire dalle tue dita...” disse bruscamente Kankuro
incrociando le braccia al petto ed attendendo che la sua allieva si
muovesse.
“Eh?! Io queste cose le so già fare!
Mi stai facendo partire dalle basi??” chiese stupita Hanako,
sgranando gli occhi.
“Sì, inizia!” rispose autoritario.
“Gentilezza, grazie!”. Hanako tolse
le sue mani dalle tasche e le posizionò parallele al suolo, con il
palmo rivolto verso questo, e si concentrò un poco per far defluire
il Chakra sulle dita.
Quando ci riuscì, Kankuro intervenne
con un'altra richiesta “Cerca di diminuire il flusso e modellalo
affinché non ne avrai ricavato dei filamenti...”.
La ragazza chiuse gli occhi ed eseguì
l'ordine, sotto lo sguardo vigile e serio del marionettista e quello
curioso di Matsuri e del Kazekage. Dalle dita piccole e affusolate di
Hanako, cominciarono ad intravedersi dei piccoli fili morbidi e
sottili che attendevano di legarsi ad un oggetto.
“Ora, vedo quella pietra vicino al
Kazekage? Fai aderire i tuoi fili ad essa e cerca di muoverla
delicatamente. Mi serve per vedere il tuo controllo del Chakra.”
spiegò Kankuro-sensei e togliendo la nota di fastidio che la Sabbia
Rossa aveva in bocca.
“Allora non voleva farmi tornare alle
basi...” pensò mentre esaudiva la richiesta del ragazzo;
assottigliò il Chakra fino a renderlo quasi invisibile, diminuendone
anche il flusso, e legò i suoi fili sulla pietra di medie dimensioni
che era accanto a Gaara, agitò un poco le dite e fece fluttuare il
masso vicino al rosso, muovendolo sotto e sopra per poi avvicinarlo
al suo maestro.
Kankuro osservava ogni singola mossa e
decise che era abbastanza “Basta così!” interruppe bruscamente
l'azione di Hanako, che riportò le mani nelle tasche, attendendo
un'altra disposizione.
“Per quanti mi scocci ammetterlo, il
tuo controllo del Chakra è ottimo! Dovresti migliorare solo i
movimenti delle dita e cercare di renderli più fluidi possibili,
alle volte sei troppo statica!” espose Kankuro mettendosi le mani
in vita e guardandola dall'alto in basso “In compenso, penso che tu
sia idonea per venire insieme al Team Kazekage nel Villaggio della
Foglia per la selezione dei chunin insieme a Matsuri.” concluse con
uno sbuffo scocciato.
Hanako lo guardò come se fosse un
mostro venuto da chissà quale paese poi si volse verso Matsuri, che
sorrideva ed annuiva con la testa, e poi verso il Kazekage.
Accennava ad un sorriso affermativo.
Eccomi di nuovo a voi! ^^ Torno un
po' in ritardo con un nuovo capitolo.... Ma la scuola è iniziata
anche per me e quest'anno è il quinto! ^^ Questo capitolo...
Bah, sinceramente non è che mi sia uscito benissimo... Spero
almeno di accontentervi un po'! Ovviamente rinnovo il mio solito avviso
sull'IC dei personaggi e sulla presenza di eventuali errori!
Di preciso non so come avvengono gli allenamenti di un marionettista
alle prime armi, perciò ho provato ad immaginarmelo ovviamente
tenendo conto che comunque Hanako ha delle basi solide e che questo
è un piccolo "test" ideato da Kankuro per valutare il livello
della ragazza. ^^
Ringrazio sempre chi legge, chi recencise e chi ha inserito la fic tra le seguite/ricordate/preferite!! ^^ (scusatemi se non ho il tempo per fare i vostri nomi! ^^ Un bacione fortissimo dalla Lu! =*
_Giuly_: Bellissima, il mio non era un rimprovero o cose simili, era un ringraziamento ed un invito!^^ Scusami se ti ha dato l'impressione sbagliata! Ti è piaciuto l'allenamento di Kankuro??? XD Beh, non sono sicura (ora come ora) se si tratterà di una GaaraxHanako (anche ho ideato il personaggio appunto per quello!) ma ti potrò solo dire che "Chi leggerà, vedrà!" XD. Spero di avere una tua nuovamente! Un bacione fortissimo! =*
benny92: Ciao carissima! Sei arrivata anche qui, gentilissima come cosa! Sono felice che ti piaccia la mia storia! ^^ Grazie sempre dei complimenti e degli incoraggiamenti! Alla prossima ed un bacione fortissimo! =*
FeyM: Ecco a te il seguito cara! spero che questo capitolo non ti deludi, soprattutto il primo allenamento di Kankuro! ^^ Alla prossima ed un bacione! =*