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Autore: Lumik Lovefood    23/09/2010    2 recensioni
[SOSPESA, GUARDA PROFILO]
Il Villaggio della Sabbia. Quanto le era mancato.
In due anni d'assenza, aveva sempre sognato di poter rivedere e riattraversare quel crepaccio di roccia rossa che circondava la città che le aveva dato natale, aveva sempre atteso il momento in cui le sue narici potessero sentire l'odore caldo ed arido della sabbia e che la sua pelle potesse scontrarsi con il Sole giallo alto nel cielo.

Nel Villaggio della
Sabbia fa ritorno una ragazza del clan della Sabbia Rossa.
La ragazza ha viaggiato
per due anni e si troverà di fronte a se numerosi
combiamenti, primi fra questi:
La nomina di un nuovo e
giovane Kazekage.
La perdita di un
famigliare.
Riprendere il normale
ritmo di vita cui lei aveva spezzato sarà dura.
Prima fic che scrivo su questo fandom.
Accetto consigli/critiche/pareri/ecc... ^_-
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matsuri, Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
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5- Piccole sorprese
Ãḳäĭ Ṡųṅã Ŋō Șẫƃáĸǘ


Piccole Sorprese.






“Tks!” uno sbuffo.
“Pff!” poi un altro.
“Mah...” ed un altro ancora.
Ad ogni passo che faceva, Hanako aggiungeva uno sbuffo scocciato e così fece finché non si trovò di fronte casa della Signora Yoko, una piccola casetta di roccia rossa non tanto alta e non tanto grande.
Perché il Kazekage gli aveva affibbiato un nuovo maestro? Poi, non le sembrava così simpatico a prima vista... Sbuffò nuovamente e si avvicinò alla soglia, tenendo un piccolo pugno a mezz'aria. Batté due piccoli colpi e, dopo una lieve attesa, la Signora Yoko aprì la porta mostrando un sorriso smagliante.
“Hanako!”
“Buon pomeriggio Signora Yoko!” la salutò cordiale la ragazza con un inchino.
Dopo che la fece entrare in casa, l'anziana signora la invitò a sedersi sul modesto tavolo della cucina ed aveva messo su il bollitore e cacciato da una credenza malmessa dei biscotti al burro. Hanako fissava i movimenti lenti e calmi della signora, sembrava che disegnasse mentre disponeva accuratamente i biscotti su un piattino rosso. Quella visuale le infondeva della tranquillità ed un calore famigliare e le fece dimenticare tutto il nervoso provato prima.
“Tutto bene, Hana?” chiese la Signora Yoko posizionando una tazza di te verde fumante sotto il naso della ragazza.
“Si...”
“Non ne sembri convinta...” osservò la donna sedendosi di fronte alla sua ospite e sorseggiando la sua tazza.
“E solo che, il Kazekage mi ha affidato alle cure di un nuovo maestro, nonché suo fratello...” sbuffò ricordando i tratti irritati di Kankuro. Poi, perché si disegnava il volto con quella specie di tempera porpora? Mistero!
“Stai parlando di Kankuro? Dicono che sia un buon ninja oltre che una testa calda...” sogghignò la donna, visibilmente divertita.
“Avete perso per la strada “antipatico”.”
“Hana mai giudicare un libro dalla copertina. Non potrà infondere simpatia, ma è un ottimo ninja nonché fedele al suo villaggio e vicino a suo fratello minore! Bisogna sempre dargli rispetto, soprattutto ora che sarà il tuo maestro.” affermò decisa Yoko, sventolando e puntando un dito contro la ragazza, che si strinse nelle spalle.
“Quindi il Kazekage è più piccolo? Non sapevo...”
“Ha la tua età mentre Kankuro ha un anno in più e la loro sorella Temari di due.” precisò la donna prendendo un biscotto.
Quindi in tutto sono tre...” pensò Hanako mentre nella sua testa balenava la figura di una ragazza dall'aspetto simile a Gaara con il carattere di Kankuro e poi velocemente sostituita dal perfetto contrario “Sentite, il Kazekage mi ha detto che dentro di lui era racchiuso un... Animale, tipo. Come mai?”
La donna sospirò e si girò tra le mani la tazza di te “ Il Quarto Kazekage, ovvero suo padre, ordinò di far imprigionare l'Ichibi nel corpo di Gaara, sacrificando sua madre. Suo padre aveva intenzione di utilizzarlo come arma segreta ma...”
“Ma...? La prego, continui...” la incitò Hanako, che si trovò a stringere la tazza di te ed a mordersi il labbro inferiore.
“... Il villaggio aveva paura di lui, lo isolava e temeva; suo padre tentò più volte di ucciderlo senza successo. Divenne chiuso in sé stesso, silenzioso e consumato da un odio profondo e provava piacere solo nell'uccidere.” La donna alzò gli occhi e li posò sulla ragazza che aveva un viso sconvolto. Si ritrovò a sorridere amaramente dell'ingenuità di quella ragazza, stentava a credere che non conoscesse nulla di quel strano ragazzo.
Hanako era a bocca aperta in cerca di parole da dire ma non riuscì ad emettere alcun suono, solo a lasciare la tazza ed a poggiare i pugni chiusi sul tavolo.
“Ti ho scandalizzato?” irruppe la donna posandole una calda mano rugosa sulla sua.
“Beh... Voglio dire,...” provò a dire la castana ma non riuscì a finire la frase.
“Cambiamo argomento. Il viaggio, com'è andato?”
“Sono stata al Villaggio della Roccia.”
“Ah... E' com'è?” chiese l'anziana.
“Pensavo peggio...” rispose con un fil di voce Hanako.
“Sono contenta che tu abbia visto parte di te...” sorrise gentilmente la donna.
“Anch'io...” concluse la ragazza, tornando a sorseggiare il su te, ormai freddo.


“Gaara, mi spieghi che vuol dire questa storia del maestro? Non ci penso proprio ad addestrare quella ragazzina!”
Il rosso non rispose alla voce adirata del fratello maggiore ed osservava la sua allieva mentre provava a controllare la sabbia, ostentando una certa bravura non certo paragonabile a quella del suo Sensei.
“Gaara?” continuò il marionettista ma senza risultati. Si affiancò al Kazekage e con la coda dell'occhio ne osservava il profilo: era calmo e sereno ed osservava tranquillo la sua allieva mentre metteva in pratica quello che gli aveva spiegato poco prima. Kankuro sapeva che era strano suo fratello, ma un pensiero improvviso gli attraversò la mente e non poté fare a meno di stare zitto.
“Non è che t'interessa come ragaz-...” s'interruppe quando vide lo sguardo raggelante di Gaara voltarsi verso di se e freddarlo come solo lui sapeva fare.
“Mi stai disturbando.” disse poi, voltandosi nuovamente verso Matsuri.
“Ora ti degni di rispondere?!” chiese indignato il marionettista guardando ostilmente il profilo del fratello.
“Preparati per l'allenamento di domani con la tua nuova allieva.” rispose questi come per chiudere il discorso in fretta e per non sentire più le lamentele logorroiche di suo fratello.
“Perché dovrei allenarla? D'accordo che è un nuovo ninja, però...”. Di nuovo un'occhiataccia di Gaara lo interruppe ed abbassò lo sguardo a terra.
“Mi sento in dovere di farlo...” disse poi guardando davanti a se “Se non mi fossi fatto cogliere impreparato da Alba... A quest'ora la Vecchia Chiyo, sua zia, sarebbe ancora viva...” concluse affilando lo sguardo.
“Gaara...”
“Vorrei potermi rendere utile a lei... E come se mi sentissi in dovere di farlo...” aggiunse poi con un soffio.
Kankuro si grattò la nuca e sospirò sconsolato “Certo che sei convincente...” sbuffò, allontanandosi dal fratello.
“Voglio portarla con noi al Villaggio della Foglia tra due settimane insieme a Matsuri...” aggiunse Gaara alle spalle di Kankuro. Questi si volse e lo guardò stranito, sbuffò e continuò a camminare con un sorriso sulle labbra.


Il giorno seguente, Hanako si svegliò presto grazie all'aiuto di Matsuri e si preparò per la sua prima lezione con il suo nuovo maestro. Niente fronzoli, la sua solita enorme felpa azzurra ed a capelli legati, infilò i calzai e salutò svogliatamente sua madre ed uscì di casa con la sua amica per andare al Palazzo del Kazekage.
“Hanako, fa almeno finta di essere entusiasta...” le chiese gentilmente Matsuri vedendo il broncio che aveva l'amica mentre aspettavano i loro rispettivi Sensei. Per tutta risposa, la castana fece uno sbuffo scocciato ed affondò ancora di più le mani nelle tasche e la testa nelle spalle.
Matsuri si volse dall'altra parte e notò la figura bella come il Sole del suo maestro avanzare verso di loro in compagnia di Kankuro. Arrossì violentemente, cosa che non sfuggì agli occhi di Hanako, e si aggiustò il coprifronte intorno al collo ed assunse un'aria da ebete, mentre guardava il rosso avanzare.
“Oh oh, qui qualcuno si è innamorata...” la schernì l'amica affilando lo sguardo.
“Piantala! E' carino, lo ammetto, ma è il mio maestro!” la rimbeccò Matsuri indispettita e con una vocina acuta “Buongiorno Kazekage! Buongiorno Kankuro!” si affrettò a salutare quando ebbe i due giovani di fronte.
“Buongiorno.” disse anche Hanako, inchinandosi lievemente.
“Buongiorno a voi.” rispose breve Gaara.
“'Giorno! Bene ragazzina, iniziamo!” esclamò infastidito il marionettista verso la ninja della Sabbia Rossa cominciando a mettersi al centro del piazzale del Palazzo.
Essa rialzò il capo e lo guardò ostilmente, crucciando i sopraccigli e formando una piccola ruga rosea tra questi “Tranquillo... Scoccia anche a me stare qui e seguire le tue direttive!” pensò seguendolo.
Matsuri si rivolse al suo maestro “Gaara-sensei, comincio ad esercitarmi?”
“Per oggi no. Voglio vedere loro.” disse non staccando i suo occhi dal fratello e dalla ragazza e facendosi sentire.
Un pensiero balenò ai marionettisti “Sadico!”
Non solo mi affianca una seccatura del genere, ma vuole anche godersi lo spettacolo!” pensò infastidita Hanako stringendo i pugni nelle tasche.
Questo me la paghi, Gaara!” pensò adirato Kankuro, guardando di sbieco il fratello minore.
“Cominciate pure.” concluse Gaara, sistemando le mani incrociate sul petto e scuotendo un poco le spalle per mettersi comodo; Matsuri osservava il viso della sua amica contratto in una smorfia infastidita e scocciata, sicuramente a fine allenamento avrebbe inveito contro il suo Sensei e questo la faceva sorridere.
“Comincia ad impastare il Chakra ed a farlo uscire dalle tue dita...” disse bruscamente Kankuro incrociando le braccia al petto ed attendendo che la sua allieva si muovesse.
“Eh?! Io queste cose le so già fare! Mi stai facendo partire dalle basi??” chiese stupita Hanako, sgranando gli occhi.
“Sì, inizia!” rispose autoritario.
“Gentilezza, grazie!”. Hanako tolse le sue mani dalle tasche e le posizionò parallele al suolo, con il palmo rivolto verso questo, e si concentrò un poco per far defluire il Chakra sulle dita.
Quando ci riuscì, Kankuro intervenne con un'altra richiesta “Cerca di diminuire il flusso e modellalo affinché non ne avrai ricavato dei filamenti...”.
La ragazza chiuse gli occhi ed eseguì l'ordine, sotto lo sguardo vigile e serio del marionettista e quello curioso di Matsuri e del Kazekage. Dalle dita piccole e affusolate di Hanako, cominciarono ad intravedersi dei piccoli fili morbidi e sottili che attendevano di legarsi ad un oggetto.
“Ora, vedo quella pietra vicino al Kazekage? Fai aderire i tuoi fili ad essa e cerca di muoverla delicatamente. Mi serve per vedere il tuo controllo del Chakra.” spiegò Kankuro-sensei e togliendo la nota di fastidio che la Sabbia Rossa aveva in bocca.
“Allora non voleva farmi tornare alle basi...” pensò mentre esaudiva la richiesta del ragazzo; assottigliò il Chakra fino a renderlo quasi invisibile, diminuendone anche il flusso, e legò i suoi fili sulla pietra di medie dimensioni che era accanto a Gaara, agitò un poco le dite e fece fluttuare il masso vicino al rosso, muovendolo sotto e sopra per poi avvicinarlo al suo maestro.
Kankuro osservava ogni singola mossa e decise che era abbastanza “Basta così!” interruppe bruscamente l'azione di Hanako, che riportò le mani nelle tasche, attendendo un'altra disposizione.
“Per quanti mi scocci ammetterlo, il tuo controllo del Chakra è ottimo! Dovresti migliorare solo i movimenti delle dita e cercare di renderli più fluidi possibili, alle volte sei troppo statica!” espose Kankuro mettendosi le mani in vita e guardandola dall'alto in basso “In compenso, penso che tu sia idonea per venire insieme al Team Kazekage nel Villaggio della Foglia per la selezione dei chunin insieme a Matsuri.” concluse con uno sbuffo scocciato.
Hanako lo guardò come se fosse un mostro venuto da chissà quale paese poi si volse verso Matsuri, che sorrideva ed annuiva con la testa, e poi verso il Kazekage.
Accennava ad un sorriso affermativo.








Eccomi di nuovo a voi! ^^ Torno un po' in ritardo con un nuovo capitolo.... Ma la scuola è iniziata anche per me e quest'anno è il quinto! ^^ Questo capitolo... Bah, sinceramente non è che mi sia uscito benissimo... Spero almeno di accontentervi un po'! Ovviamente rinnovo il mio solito avviso sull'IC dei personaggi e sulla presenza di eventuali errori!
Di preciso non so come avvengono gli allenamenti di un marionettista alle prime armi, perciò ho provato ad immaginarmelo ovviamente tenendo conto che comunque Hanako ha delle basi solide e che questo è un piccolo "test" ideato da Kankuro per valutare il livello della ragazza. ^^

Ringrazio sempre chi legge, chi recencise e chi ha inserito la fic tra le seguite/ricordate/preferite!! ^^ (scusatemi se non ho il tempo per fare i vostri nomi! ^^ Un bacione fortissimo dalla Lu! =*

_Giuly_: Bellissima, il mio non era un rimprovero o cose simili, era un ringraziamento ed un invito!^^ Scusami se ti ha dato l'impressione sbagliata! Ti è piaciuto l'allenamento di Kankuro??? XD Beh, non sono sicura (ora come ora) se si tratterà di una GaaraxHanako (anche ho ideato il personaggio appunto per quello!) ma ti potrò solo dire che "Chi leggerà, vedrà!" XD. Spero di avere una tua nuovamente! Un bacione fortissimo! =*

benny92: Ciao carissima! Sei arrivata anche qui, gentilissima come cosa! Sono felice che ti piaccia la mia storia! ^^ Grazie sempre dei complimenti e degli incoraggiamenti! Alla prossima ed un bacione fortissimo! =*

FeyM: Ecco a te il seguito cara! spero che questo capitolo non ti deludi, soprattutto il primo allenamento di Kankuro! ^^ Alla prossima ed un bacione! =*

   
 
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