* Ovviamente Emily non avrebbe mai pensato che sarebbero tornati. Questo cambiava completamente le cose. Alla domanda di Serafine non rispose, fece semplicemente cenno a Toby di seguirla nel corridoio e lasciò il pane in mano alla ragazzina, che la osservò con aria stupita. Che cosa stava succedendo? La madre entrò in camera sua seguita dal ragazzo e chiuse la porta. Dentro la stanza era rimasta Claudia, che anche lei li guardò sorpresa. - Qualcosa non va?- chiese. Emily la guardò e disse seria: - Anthony e Johanna sono tornati in città. - Che cosa?!- esclamò Claudia sedendosi sul letto. - Sì, l’ho sentito dal fornaio!- annuì Toby. Ci fu un momento di silenzio. Claudia provò a dire: - E credete che… - …Che sospettino qualcosa? No, non credo. Ma ho paura che si mettano a curiosare dove non dovrebbero. Spero che non riportino alla luce quella faccenda.- terminò la frase Emily. Il ragazzo disse: - Perché dovrebbero ripensare a quella storia? Sono passati tanti anni ormai, e poi cosa vorrebbero cercare? Prove? Intendo…Nessuno ci ha visti quella sera… Ancora faticavano a parlare di quel giorno. Emily abbassò lo sguardo. Claudia proseguì coraggiosamente: - Toby ha ragione! Sì, è vero che sono stati loro a trovare i corpi, ma non ci hanno trovati sulla scena del delitto…Per loro potremmo anche non essere mai stati là! Hanno chiamato la polizia, ma le indagini non sono andate avanti. Dal loro punto di vista il colpevole potrebbe essere chiunque, non credo proprio che riaffronteranno la faccenda. E in ogni caso noi siamo al sicuro. Emily si sedette dicendo: - In effetti Johanna stessa ha visto Sweeney uccidere il giudice Turpin…Potrebbe aver pensato che sia lui il responsabile delle altre morti, e che ci sia qualcosa di losco anche intorno alla sua…Sì, dev’essere così. Ma non mi piace che siano in città. Tutto qui, ho una brutta sensazione. Toby si avvicinò alle donne parlando a bassa voce: - Qualunque cosa succeda l’importante è non perdere la calma. Non dobbiamo lasciar trapelare niente, assolutamente niente. Non che si presenterà l’occasione di parlare, ma…Non si sa mai… Sentirono dei rumori dalla cucina. Emily guardò i due con determinazione. Quello sguardo voleva dire "tacete con Serafine" e non ci fu bisogno di altre spiegazioni. Uscirono dalla stanza pensierosi. La ragazzina sembrava piuttosto arrabbiata. Esclamò: - Insomma, cosa sono tutti questi segreti? Si può sapere cosa vi siete detti? Non posso sapere mai niente! Toby le scompigliò i capelli con un’aria dissimulatrice che solo lui sapeva adottare, e con la quale solo lui poteva calmare Serafine: - Quando sarai cresciuta un po’ ti racconteremo tutto… La ragazzina lo spinse scherzosamente esclamando che anche lui non era ancora un uomo. Toby sorrise e, dato che non pioveva più, la invitò ad uscire, cosa che Serafine non si fece ripetere due volte. Quando Emily e Claudia furono sole si guardarono. Doveva andare tutto bene, doveva… --------------------------------------------------------------------------------------------- Scusate se il capitolo è un po' corto ma il tempo è quello che è... Per Euridice Volturi: Grazie di seguire anche il continuo della mia storia, anche se non c'è Sweeney...ù___ù Per Tecla_Leben: Grazie anche a te di seguire il sequel! :D Presto vedrai perché Anthony e Johanna sono tornati (be', non è un motivo poi così importante, non quanto quello che combinerà in seguito Anthony...).