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Autore: IsaMarie    30/09/2010    11 recensioni
Bella e Jasper sono i gemelli Swan che vivono con il padre Charlie e la cugina Rosalie a Forks. Le loro vite si intrecceranno con i ragazzi Cullen: Edward, Alice e Emmett.
(Scritta con sara_cullen)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie, Jacob/Leah
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Cap. 32  Ciao ragazze!
Eccoci col nuovo chappy! Questo è un capitolo di passaggio, ma è fondamentale per riuscire a capire (come molte di voi ci hanno chiesto) perchè Alice sia rimasta zitta di fronte alla dichiarazione di Jasper.
Non succede praticamente niente e molte di voi, probabilmente rimarranno deluse... ma ci vogliono anche questi chappy, perchè noi, come avrete notato, siamo molto pignole e non lasciamo niente al caso: dobbiamo farvi assolutamente sapere tutto sui nostri personaggi e su qualunque piccola sfumatura dei loro comportamenti e sentimenti!
E poi comunque non è che debba succedere sempre chissà cosa, no?
Vi rifarete con i capitoli della festa!
Grazie come sempre a tutte le lettrici silenziose e non.
Vi lovviamo tanto e ci date parecchie soddisfazioni!
Bacioni e BUONA LETTURA!

ArYeTtA: ciao, non ti preoccupare, non c'è bisogno di scuse. Siamo contente che ci segui e questo basta e avanza! Siamo felici di essere riuscite a trasmetterti lo stato d'animo di Jazz! Ci tenevamo molto a questo capitolo. Bacioni e buona lettura! A presto! Grazie!
 
MaRtA HaLe : Ciao Marta! Grazie mille per i complimenti che ci hai rivolto... stavolta ci hai veramente fatte arrossire! Lo sappiamo che non avresti voluto leggere un finale così... ma tempo al tempo e vedrai che prima o poi le cose andranno come devono andare! Bacioni e un abbraccio forte forte!

vanderbit: ciao tesoro! Grazie per avermi spiegato dove è comparso in OC, ma assolutamente non me lo ricordo. Cioè ricordo l'episodio che lo riguarda, ma non il suo volto. Probabilmente ero proprio fusa! Siamo veramente contente che sia riuscito ad arrivarti Jasper e la sua sofferenza. Abbiamo cercato di fare il nostro meglio per farvi capire che tipo è e il fatto di esserci riuscite ci fa molto piacere. Grazie mille e bacioni!

ashar: ciao! Ci dispiace che ti sia persa Eclipse! Noi penso che ci saremmo trascinate al cinema anche con la febbre a 40! Io personalmente sono riuscita ad andare a vederlo 3 volte e non vedo l'ora che sia il 4 dicembre per avere l'edizione completa del DVD. Così poi lo farò sorbire a mio marito altre 300 o 400 volte. Penso che prima o poi mi butterà giù dalla finestra insieme a tutti i libri e i DVD della saga! (Intanto l'altra sera l'ho beccato che si stava rivedendo Twilihgt con la scusa che su Sky non c'era niente. XD!) Comunque siamo contente di essere riuscite a farti rivalutare il nostro Jasper... noi lo adoriamo! Grazie mille e bacioni!

 Nerak: ciao carissima! Sìììììììììì!!! Purtroppo è successo... fattene una ragione! Però dai vedrai che col tempo (ma quanto?) si aggiusterà tutto! Povero Quil, non è colpa sua se le ragazze l'hanno mandato a cercare Alice! Baciotto e grazie!!!!

Austen95: ciao tesoro! Dai non ti arrabbiare così che ti sale la pressione! Allora quando leggerai i capitoli della festa, cosa farai? Ahahahahah! Su, siamo sadiche ma solo poco poco! Siamo buone in fondo.... ma molto in fondo!!!!!!!! Bacioni e grazie!

ELVE89: ciao amore!!!! Non sai quanto siamo felici di averti fatta ridere ma anche emozionare tantissimo! In questo capitolo capirai perchè Alice non è riuscita a parlare e a lasciarsi andare. Mi spiace ma tutte le tue elucubrazioni sulla festa, non sono proprio esatte! Hai azzeccato qualcosina ma proprio poco! Riprova sarai più fortunata! Ahahahah! Mi raccomando nell'attesa dei capitoli, visto che sbavi così tanto sarà meglio che tieni a portata dimano uno straccetto per asciugare il tutto!!!!! Ahahahah! Bacioni e a lunedì! Grazie mille!

 fabyp: ciao! Ti prego non ci far fuori un personaggio altrimenti rimaniamo a corto! In questo chappy capirai che quello di Alice non è stato affatto un rifuto! Su Jasper hai proprio ragione: è dolcioso, fantastico, meraviglioso ma soprattutto arrapante! Bacioni e grazie!

giova71: ciao tesoro! Eh sì per Alice ora sarà dura riconquistare la fiducia di Jasper, ma sei sicura che non sarà anche il contrario? Mah... vedremo! Baci e grazie!

sabry85: ciao carissima! Non ti preoccupare, l'importante è che non ci molli e che prima o dopo recuperi! Siamo contente che ti piacciano i rapporti che abbiamo instaurato tra le coppie di fratelli. Puntiamo molto su questo tipo di rapporto, anche se nella realtà purtroppo non sempre esiste! Contente anche che ti sia piaciuto Jasper... noi lo adoriamo e vedrai che con questo chappy capirai meglio anche la reazione di Alice. Be' per la festa non ti possiamo proprio assicurare che non ci saranno casini... ma chi li combinerà? Mah... vedremo! Bacioni e grazie!

 Lalayasha: ciao Ross! Grazie grazie grazie! Addirittura l'inchino? Non oso pensare allora quanto ti piacerà un capitolo più avanti sempre su Jasper.... Basta altrimenti Sara mi uccide... parlo sempre troppo! Comunque preparati perchè alla festa succederà veramente di tutto! Ancora grazie e baci! P.S.: ti prego postaaaaaaa!!!!

Ed4e: ciao! Noooooo non volevamo farti piangere! Perdonaciiiiiii!!!!! Dai vedrai che prima o poi si sistema tutto! Bacioni e grazie!

Giada is owned by Edward: ciao Giada! Dai non ti arrabbiare con la povera Alice! Vedrai che in questo capitolo riuscirai a capire un po' meglio la sua reazione e magari la perdonerai. Jazz, pensa di risolvere tutto con il solito modo alla festa, ma ci riuscirà? Fossi in te aspetterei a fasciarmi la testa. Aspetta e vedrai! Non sai quanto ci rendi felici quando ci rendiamo conto di essere riuscite ad emozionarti davvero! Grazie per tutti i complimenti e ti lovviamo tanto! Bacioni e ancora grazie!





CAPITOLO 32

Come ho potuto?
 


Pov Alice

Dopo la conversazione con Jasper ero rimasta ancora qualche minuto nella dependance... Avevo ringraziato Quil e l’avevo pregato di lasciarmi un attimo da sola. La sua interruzione tutto sommato era arrivata al momento più opportuno, perché quella ragazza estremamente scossa che stava parlando con Jasper non era più Alice… e chissà cosa avrebbe potuto rispondere o fare il fantasma di me stessa… sicuramente avrebbe combinato guai e Quil mi aveva tolto dai casini! Perciò mentalmente lo ringraziai.
Anche se, dovevo ammetterlo, ero ancora così turbata per il discorso e le parole del ‘mio’ Jasper… così tenere… così appassionate… sì, quando mi guardava in quel modo così limpido, così vero… mostrandomi senza alcuna finzione o paura la sua anima più pura, lo consideravo ‘mio’, perché solo con me liberava quella sua espressione così infuocata da togliermi il respiro!
Perché io conoscevo benissimo quel lato che lui faceva fatica a mostrare agli altri: la parte più intima, quella più nascosta che lui celava agli occhi di quasi tutti, proprio quello per me era il suo lato più affascinante, e mi mandava fuori di testa! Era dolcissimo, quasi impacciato, così tanto tenero e delicato che lo avrei riempito sempre e sempre di mille baci!! Ma allo stesso tempo riusciva ad essere così pieno di passionalità e ardore… mi comunicava un fuoco così potente che era in grado di farmi morire per autocombustione!
Come ci riusciva? Era un miracolo, un miracolo vivente!
Nessun ragazzo, mai, era riuscito a coinvolgermi in questo modo così totalizzante e io avevo compreso in quale attimo la sua vera personalità mi si era rivelata.
Il giorno del matrimonio di mia madre con Charlie, proprio durante il ballo verso la fine della cerimonia, ero riuscita a comprendere il vero Jasper; lo avevo capito, in quel momento ero riuscita a leggergli nell’anima e avevo visto, avevo colto l’elettricità del suo sguardo mentre mi ammirava; e quello che avevo scoperto, ossia il Jasper più vero e profondo, mi era piaciuto immensamente.
Si trattava di un ballo lento, e Jasper mi si avvicinò con apparente tranquillità per chiedermi di ballare con lui, come da programma. Mi portò in mezzo alla pista e mi strinse forte a sé. Le mani sui miei fianchi mi regalavano delle sensazioni talmente piacevoli, che dimenticai tutti quelli che ci circondavano. I nostri occhi si incatenarono, succubi di una magia… e senza dire una parola per non rovinare quel momento perfetto, continuammo a muoverci trasportati dalla dolce melodia di quella canzone.
La musica che ci avvolgeva, il suono dei nostri cuori emozionati che sembravano volessero uscire dai rispettivi petti, l’affanno dei nostri respiri che si mescolavano a vicenda… ero così rapita dalle stupende sensazioni che stavo provando tra le braccia di quel meraviglioso ragazzo che fui costretta a chiudere gli occhi per la forte emozione.
-Alice- d’un tratto mi sussurrò all’orecchio, provocandomi migliaia di brividi che da quel punto raggiunsero ogni mia terminazione nervosa, in ogni parte del mio corpo.
Il calore del suo alito sul mio collo, il suono meraviglioso della sua voce roca e sensuale che accarezzava il mio udito, l’odore virile che investiva e soggiogava il mio olfatto, il ritmo impazzito del suo cuore che tamburellava almeno quanto il mio… improvvisamente sentii un bisogno urgente, una vitale necessità: ogni cosa mi spinse ad aprire i miei occhi e li posai su quell’angelo.
Fu una visione paradisiaca, da togliere il fiato: un nuovo e strabiliante Jasper mi apparve come fosse una rivelazione, e in quell’attimo io intuii la sua autentica personalità, la sua anima più sincera e profonda, la sua bellezza interiore. Compresi e fui certa della sua gentilezza, della sua bontà, del suo altruismo, della sua innata generosità, del suo carattere riservato; ma anche fui consapevole di un fatto: che lui possedesse un animo appassionato e capace di potenti emozioni.
E sono certa che tutto ciò si tratti di un privilegio: il ricordo di quella magica serata e della sensazionale scoperta che feci sul carattere e l’anima di Jasper, resteranno racchiusi per sempre nel mio cuore come il più prezioso dei tesori… perché da quel momento in poi eravamo due cuori e due anime che si erano rivelate reciprocamente.
Com’ero felice!
Oddio che ragazzo fantastico! Mi faceva impazzire, letteralmente impazzire! Un mix letale di dolcezza e ardore, tenerezza e passione… racchiusi in un corpo da dio!
Ripensai alla scena che io e quello stupendo ragazzo avevamo vissuto poco tempo prima e mi emozionai al ricordo. Stavo scendendo dalle scale quando lo vidi e mi bloccai.
Il suo sguardo adorante e impacciato mentre mi aspettava in fondo alle scale… mi aveva scatenato un incendio devastante in tutta me stessa… nel corpo, nell’anima, nel cuore, nel cervello!
Mi stava contemporaneamente venerando mentre mi spogliava con gli occhi… oddio, un ragazzo così bello!! Alto, muscoloso, con un fisico mozzafiato e un fondoschiena da urlo!! Ebbene sì, a me piace adocchiare quella parte del corpo in un uomo… e devo dire che Jazz era messo proprio bene!
Per non parlare poi del suo viso: una gran massa di capelli biondi e mossi gli incorniciava il volto, grandi occhi blu, profondi come il mare che ti rapivano e ti facevano affogare in loro… e un sorriso da infarto! Mio dio, la bocca… quella bocca così carnosa, rossa, quelle labbra da baciare per ore e ore senza stancarmi mai… e la sua voce… una voce profonda, roca, virile… così sensuale!
Quella voce che aveva pronunciato le sue prime parole estasiate e quasi imbarazzate per chiedermi se poteva parlare con me… oddio lui mi avrebbe potuto fare di tutto, di tutto! Lo leggevo anche nel suo sguardo!
-Ehm... Alice… vorrei parlarti, se possibile… da soli, vieni…- aveva mormorato; le sue timide parole mi avevano fatto comprendere il suo imbarazzo, ma la reazione del suo corpo mi destabilizzò: con irruenza e decisione afferrò la mia mano, così piccola in confronto alla sua… e quando toccai la sua mano calda, avvolgente, protettiva, il mio respiro si mozzò in gola e sentii il mio cuore perdere un battito (bè, forse non solo uno!), per essere poi attraversato da una scossa elettrica che mi paralizzò all’istante; se lui era riuscito a regalarmi queste potenti sensazioni solamente con il tocco della sua mano sulla mia, chissà come sarebbe stato tutto il resto!
I suoi peccaminosi baci, le sue grandi mani sul mio corpo, le carezze sensuali della sua pelle nuda sulla mia…
Mi ridestai da quelle visioni ad occhi aperti quando mi sentii trascinare per un braccio, e io per tutta risposta non riuscii a fare altro che seguirlo buona buona, con sguardo colmo di venerazione per quel magnifico ragazzo, perché il mio corpo, la mia energia, la mia vitalità era stata soppiantata, annichilita dalla sua dominanza del corpo e della mente… mi aveva soggiogata e io non potevo far altro che seguirlo dovunque! E la cosa mi piacque in modo quasi incomprensibile…
Quando poi mi portò nella dependance mi imbarazzai come una bambina di fronte a lui.
-Alice… probabilmente te ne sarai accorta già da sola… ma io per te non provo… ecco… solamente un affetto fraterno…- iniziò con voce emozionata.
Oh cielo! Oh mio dio! OMIODDIO! OMIODDIO! OMIODDIO!!
Finalmente voleva farmi quel discorso… aprirmi il suo cuore, dichiarare i suoi sentimenti per me… che NON erano fraterni…
Oddio! Ero così entusiasta e su di giri che avrei voluto battere le mani e saltellare su e giù per l’intera stanza urlando a squarciagola la mia gioia infinita… ma… con lui il mio corpo non reagiva come al solito, e cosa strana per la mia esuberanza (ma solo per chi non mi conosceva!) non lo guardai negli occhi perché ero troppo felice, troppo emozionata, troppo… tutto!!
Sì, perché ero una ragazza piuttosto strana per ciò che riguardava le mie reazioni e le mie emozioni: se ricevevo attenzioni e complimenti da ragazzi che non mi piacevano riuscivo a ridere e scherzare in allegria e serenità, ricambiando sorrisi, ammiccamenti, sguardi maliziosi… così per gioco, senza ferire e farmi ferire da nessuno… ma non appena una persona che mi coinvolgeva (e nel caso di Jasper il mio coinvolgimento era ai massimi livelli!) rivolgeva la sua attenzione alla sottoscritta, il mio povero cervello andava in tilt e non capivo più nulla, inviando drammaticamente una serie di segnali opposti alla mia volontà: invece di sorridere felice e serena mi bloccavo in una tragicomica paresi facciale; invece di rispondere alle battute mi racchiudevo in un esasperante e incomprensibile mutismo; invece di guardare negli occhi il mio interlocutore abbassavo lo sguardo in un’ignobile e vergognosa ritirata (conoscevo a memoria ogni sfumatura delle pavimentazioni di casa Swan, d’altronde!)…
Ma lui per fortuna comprese la mia vergogna e non si arrese: continuò il suo discorso con una voce sempre più tenera, sempre più appassionata, sempre più... innamorata! Chissà com’era bellissimo il suo viso! Ma io non avevo il coraggio di sollevare il mio sguardo che restò immancabilmente incatenato al pavimento…
-Vedi Alice… i miei sentimenti per te sono molto forti, credimi…- mormorò; d’un tratto mi sentii alzare il viso in modo attento e delicato: lui aveva preso il mio mento tra l’indice e il pollice e aveva posizionato i suoi occhi ardenti sui miei, come se sentisse la necessità di ristabilire un contatto.
Io ero raggiante, felice, allegra, spensierata, innamorata! E gli sorrisi di gioia.
Quelle parole di Jasper mi vorticavano nella testa rendendomi euforica… l’avevo visto dai suoi occhi, si era aperto con me, mi aveva mostrato la sua vera anima, senza maschere… quanto mi era piaciuto il Jasper più autentico! Era un vero uomo, appassionato e innamorato e scoprire in lui tutto quel fuoco mi incendiò l’anima… quando mi parlava il mio cuore aveva preso il volo e pensavo che non sarebbe più tornato al suo posto, nel mio petto, da quanto volava alto.
Perfetto, era tutto perfetto! Ero piena di gioia e ricolma di un amore così totalizzante che non vedevo l’ora di parlare e rivelargli tutti i miei sentimenti.
Ma lui continuò a parlare…
-Non ho mai provato niente del genere per nessuna ragazza… mai... te lo posso giurare! Fidati di me!- le sue parole mi provocarono uno shock, un blocco…
Quando Jasper mi aveva chiesto cosa provassi io… avrei tanto voluto dirgli (macchè dirgli: urlare al mondo intero!) il mio immenso amore, la mia somma adorazione per lui… ma purtroppo inconsapevolmente Jasper usò un’espressione che mi aveva bloccato.
‘Fidati di me!’ aveva esclamato con il cuore in mano, ma io… io mi sentii ad un tratto vuota. Iniziai a tremare e per un attimo vidi tutto bianco… non ero più a Forks…
La scena cambiò in un istante… davanti a me non c’era più Jasper, ma Josh a letto con Vicky, la mia migliore amica! Proprio lui che diceva di amarmi, che mi  assicurava sempre che non aveva mai provato niente del genere per nessun’altra ragazza, che avrebbe fatto qualsiasi cosa per rendermi felice!
Mi ero sempre chiesta in cosa avessi sbagliato… il sesso con lui era sempre stato bello… nella vita quotidiana avevamo gusti simili… stavamo bene assieme… con la mia amica poi ci conoscevamo da anni ed eravamo sempre andate d’accordo… nessuna causa apparente per giustificare un simile tradimento. Né da parte di lui, né tantomeno da parte di lei! Mi era crollato tutto addosso e la mia capacità di avere fiducia nelle persone si era frantumata.
Ma poi le nozze di mia madre con Charlie e il rapido trasferimento a Forks erano arrivati al momento opportuno e per fortuna  eravamo diventati parte di questa splendida famiglia e l’amicizia di Bella e Rosalie aveva in parte risanato le mie ferite.
Sfortunatamente però quando nacquero i sentimenti d’amore per Jasper, mi resi conto che le ferite erano molto più profonde di quello che pensassi e la mia incapacità di fidarmi ancora di un uomo, di affidarmi a lui completamente era tornata prepotentemente a devastarmi. Avevo indossato una maschera di finzione davanti alle mie nuove amiche-sorelle, facendo loro credere di avere in mano la situazione… facendomi credere una tipa capace di rigirarsi i ragazzi come e quando  voleva… ma la verità purtroppo era ben altra!
Il discorso che mi aveva fatto Edward quella mattina però mi aveva aperto gli occhi. Forse Jasper era diverso… forse mi sarei potuta fidare completamente di lui… o forse più semplicemente avrei potuto provarci, raccontandogli tutto quello che mi era successo, il mio dolore, le mie ferite, la mia doppia umiliazione… sperando che in questo modo lui capisse i miei tentennamenti e avesse la pazienza necessaria per guarire completamente il mio cuore. Sì, avrei dovuto comportarmi da persona più matura e smetterla di nascondermi dietro alle mie paure: Jasper mi aveva insegnato proprio questo concetto e per tale motivo lo ammiravo maggiormente.
Chissà come Jasper poteva aver interpretato il mio silenzio… forse non molto bene…
Oh maledizione! Accidenti Alice! Altro che ‘non molto bene’… ma chi prendevo in giro?
Ero sicura di aver, come al mio solito, combinato un gigantesco disastro! E quella che inizialmente era stata la paura di aprirmi con lui, in quel momento si stava trasformando nel consapevole terrore di averlo definitivamente perso.
Ero stata una stupida! Cretina! Demente! Idiota!
Ovviamente non ero riuscita ad aprirmi e a raccontargli subito tutto quanto… e quando finalmente avevo trovato il coraggio di farmi avanti e iniziare a parlare, Quil ci aveva interrotti.
Jasper probabilmente convinto di aver capito tutto il contrario di quello che in realtà volevo dirgli, con mia angoscia se ne andò; e si allontanò da me  con un’espressione talmente addolorata da lasciarmi senza fiato! Non l’avevo fermato, non ne avevo avuto il coraggio; e ora ero sicura che me ne sarei pentita amaramente. E molto.
Una sgradevolissima sensazione albergava nel mio cuore, la sensazione di aver fatto del male ad una persona meravigliosa, alla persona che, ora ne ero più sicura che mai, amavo più di me stessa.
Più passavano i minuti e più il mio amore per lui cresceva; e più il mio sentimento diventava forte, più aumentava la consapevolezza di aver lasciato andare l’unico amore della mia vita. Era proprio vero quello che si diceva: ti accorgi di quanto ami una persona solo dopo averla persa.
Con la morte nel cuore mi avviai verso le camere a cercare le ragazze, che senz’altro non si erano accorte di niente. Gli occhi mi pizzicavano da morire, le lacrime premevano prepotentemente per uscire, ma deglutendo vistosamente cercai di ricacciarle indietro. Non era quello il momento per farsi prendere dalla disperazione. Non volevo che mi compatissero, né che provassero pena per me! Non ero io quella da consolare. No… io ero quella maledetta che aveva spezzato il cuore a Jasper… stavolta ero io che avevo fatto del male… io che avevo inferto ferite in uno dei cuori più puri e belli che avessi mai conosciuto. Sì perché Jasper era una persona meravigliosa, degna della fiducia di chiunque e per me era cambiato tanto! Come avevo potuto ferirlo in questo modo?
Mentre mi trascinavo senza forze al piano superiore, lo sconforto si impossessò di me ma non permisi neanche alla più piccola lacrima di farsi strada sul mio volto; e arrivata davanti alla porta di Rosalie, da dove sentivo provenire le allegre e spensierate voci delle ragazze, cercai di far calare di nuovo una maschera sul mio viso.

Pov Bella

Eravamo in camera di Rosalie che ci cambiavamo e ci aveva appena raggiunte anche Alice.
Rosalie, aveva stampato in viso il miglior sorriso che le avessi mai visto. Ancora non ci aveva raccontato niente perché, in mattinata, c’era sempre qualcuno dei ragazzi che ci girava intorno. Ma ora non avrebbe avuto scampo. Emmett, dal canto suo, mi aveva abbracciata e ringraziata per tutto l’aiuto e il sostegno, e anche lui era il ritratto della felicità.
Anche Leah era molto felice: ci aveva raccontato che con Jake andava tutto alla grande e che la cosa che l’aveva più sorpresa era che si fosse rivelato un romanticone. Jake, mi avevano riferito i più pettegoli, era tutta la settimana che girava con un sorriso da ebete stampato in faccia! Ah l’amore! Ero felicissima per loro e sapere di aver avuto un piccolo ruolo nella loro unione mi inorgogliva parecchio.
L’unica che mi sembrava un po’ strana, da quando era entrata in camera, era Alice. Aveva uno sguardo che non mi quadrava per niente, sembrava quasi addolorata. Anche Rose se n’era accorta e mi aveva guardato come a chiedermi se fosse successo qualcosa di cui non era a conoscenza, ma gli avevo fatto spallucce negando col capo. Continuava come sempre a ridere e scherzare con noi, ma la sua sembrava una maschera… il suo sorriso era diverso, ma non sapevo come… poi osservandola bene avevo capito: il  sorriso che di solito le illuminava completamente il viso  non arrivava agli occhi, era… finto! Senz’altro era successo qualcosa. Pensai d’istinto a mio fratello e anche se non ero sicura al cento per cento, avrei giurato che c’entrasse qualcosa.
Mentre ci cambiavamo, Alice, che era già pronta, continuava a guardare fuori dalla finestra con sguardo assente.
-Allora Rose, raccontaci tutto nei minimi particolari!- la incalzò subito Leah.
-Che volete che vi dica ragazze? Sono innamorata!- e sospirando si lasciò cadere di schiena sul letto a braccia aperte con l’espressione più sognante che avessi mai visto! Scoppiammo a ridere e la raggiungemmo sul letto, tutte tranne Alice che continuava a darci la schiena: non era proprio da lei non fare domande e disinteressarsi completamente di quello che le stava intorno: soprattutto se quel qualcosa poteva essere un succoso pettegolezzo sulla ‘vita di coppia’!
-Sono felice… felice come non mai. Emmett può sembrare grande e grosso, ma è dolcissimo. Ha addirittura cucinato tutta la colazione da solo per me… e poi guardate cosa mi ha regalato!- e alzandosi, prese la parure dal cassetto e ce la fece vedere. Leah rimase a bocca aperta.
-E’ bellissima, Rose!- esclamò.
-Sì, ma non è questo il punto. E’ stato il fatto che abbia notato che mi piaceva a mandarmi fuori di testa. Non l’avevo detto a nessuno, guardavo solo la vetrina senza fare commenti e non c’era solo questo gioiello, figurarsi… ma lui si è accorto che era proprio questo che mi incantava! Sono rimasta meravigliata, e da lì ho capito quanto fosse attento e premuroso nei miei confronti, molto di più di quanto mi stesse già dimostrando. Poi per il mio mutismo, a causa  della meraviglia, ha iniziato a balbettare che il regalo si poteva cambiare, che lui era sempre il solito e non aveva capito che non era questo che mi piaceva… ma la cosa che più mi ha colpito, è stato quando mi ha pregato di non farmi rovinare la giornata per colpa sua, che niente avrebbe dovuto compromettere la gioia del mio compleanno… è stato un amore, davvero!- e sospirò di nuovo. La abbracciai di getto, la sua serenità era un toccasana per tutti.
-E poi?- la guardò maliziosa Leah.
-E poi che ne so! Non ho capito più niente! Gli sono saltata praticamente addosso e be’… il resto lo potete immaginare!- disse per nulla imbarazzata. Come la invidiavo! Come faceva a parlarne così tranquillamente?
Leah le diede un poderoso cinque con la mano.
-Evvai sorella! Sei mitica Rose! Ma dimmi com’è l’orso?- le chiese curiosa.
-M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O! Ovviamente non ho termini di paragone, ma vi assicuro che sa come far impazzire una donna come me. Se avessi saputo che il sesso era così appagante mi sarei data una mossa prima!- gongolò soddisfatta.
-Rose!!!- le urlai io fingendomi scandalizzata e scoppiammo di nuovo a ridere.
Poi ci girammo tutte verso Alice, meravigliate che non commentasse quello che era appena stato detto e ci accorgemmo che tremava.



ANTEPRIMA CAPITOLO 33

-Mi spiace Alice, ma  non sono mai stato un tipo di molte parole, lo sai… e con te ne ho sprecate fin troppe, credimi!- e detto questo la baciò appassionatamente. Alice rispose con veemenza al bacio, allacciando le braccia al suo collo, sotto lo sguardo attonito di chi era vicino, compresa la combriccola appena arrivata. Vidi Tanya diventare livida dalla rabbia. Finalmente! Stavo quasi per gongolare e per scoppiare dalla contentezza, ma un movimento secco di Edward al mio fianco mi bloccò. E ciò che accadde subito dopo mi investì come una doccia gelata.


Alcune fiction che meritano di essere seguite!

the dark side of the moon di barbara_f
Solo per un week-end di Isabella v (Sara)
Rock my life  di Isabella v (Sara)
Testa o Cuore? di Isabella v (Sara)
La libertà dell'amore di Lalayasha
Io, a Beverly Hills di artemide88
My Pretty Woman
di pensiera
Lightning in my life
di elisa1975
NASTY GAME
di elisa1975
Red Dazzling Passion
di Miss Simy Pattinson
A volte può succedere... di 3PolverediStelle

UNA SERA, PER CASO ... di endif
The Butterfly Effect di Lua93

Abbiamo notato che a molte di voi piacciono Alice e Jasper. Bene! Una nostra lettrice li considera la coppia preferita in assoluto e proprio per questo ha scritto delle shot sulla saga dal loro punto di vista. Se anche voi state iniziando ad affezionarvi sempre più a questi due personaggi, vi consigliamo di leggerle, per capire ancora meglio il loro punto di vista.

The center of my existence
di MaRtA HaLe
I trust you, Mrs Hale-Whitlock. di MaRtA HaLe 
I belong to you di MaRtA HaLe


   
 
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