30/09/2010
9 recensioniCiao a tutti! Eccomi qui con
il proseguimento di questa storia ^^ Ho visto che il prologo vi
è piaciuto, quindi mi sono data una mossa a scrivere il
seguito, per farvi entrare un pò più nel vivo
della storia e farvi "carpire" i caratteri e le relazioni dei due
protagonisti.
Dunque, cosa dire prima di lasciarvi alla lettura: questo capitolo iniziale è molto ricco di spiegazioni ed è necessario per farvi entrare "nell'ambiente familiare" e nella "situazione" dei protagonisti; La vera storia deve ancora cominciare, ma soprattutto sul finale ne avete un piccolo assaggio.
Non ho progetti per lo svolgimento della storia, abitualmente invento nel momento in cui le mie dita cominciano a correre sulla tastiera, quindi non posso anticiparvi di più ^^ ma anche se avessi già tutto in mente, probabilmente non lo farei lo stesso ^.* Bene, direi che vi lascio alla lettura e mi ritroverete giù con i ringraziamenti ^^
Dunque, cosa dire prima di lasciarvi alla lettura: questo capitolo iniziale è molto ricco di spiegazioni ed è necessario per farvi entrare "nell'ambiente familiare" e nella "situazione" dei protagonisti; La vera storia deve ancora cominciare, ma soprattutto sul finale ne avete un piccolo assaggio.
Non ho progetti per lo svolgimento della storia, abitualmente invento nel momento in cui le mie dita cominciano a correre sulla tastiera, quindi non posso anticiparvi di più ^^ ma anche se avessi già tutto in mente, probabilmente non lo farei lo stesso ^.* Bene, direi che vi lascio alla lettura e mi ritroverete giù con i ringraziamenti ^^
Capitolo primo
Tre anni dopo
Erano
passati tre anni, da quando mi ero presentata davanti alla porta di
Malfoy Manor chiedendo l'aiuto di Draco. Tre lunghi anni da quando un
incantesimo mi aveva rivelato che ero incinta di più di due
mesi, e io - agli estremi della felicità - mi ero
precipitata nella casa in cui abitavo con Ronald per dargli la
splendida notizia.
Tre faticosi anni da quando l'avevo scoperto a letto - nel nostro letto - con quella smorfiosetta di Lavanda, che con un sorriso imbarazzato era uscita, non prima di farsi sapere che la loro relazione andava avanti da qualche mese.
La sfuriata che era seguita la ricordavo bene, ricordavo bene ogni singola parola, ricordavo anche di come mi ero trattenuta dal confessare che ero incinta. Non volevo avere più niente a che fare con quell'animale. Niente doveva più accomunarci, le nostre strade non si sarebbero dovute mai più incrociare.
Questo sarebbe stato difficile, se lui avesse saputo che nel mio grembo cresceva suo figlio.
Era allora, mentre urlavo e facevo le mie valigie con la bacchetta sguainata - pronta a utilizzarla diversamente se Ronald avesse provato a fare qualcosa - che mi era venuta l'idea.
Non potevo interrompere la gravidanza, non potevo nemmeno fingere di non aspettare un bambino, perchè presto qualcuno se ne sarebbe accorto e la notizia sarebbe girata in un baleno; no, mi serviva qualcuno che - ascoltata tutta la storia - avesse acconsentito a fingersi il padre del piccolo.
Scartai subito l'opzione Harry; prima di tutto perchè con il suo nobile animo non avrebbe mai acconsentito. Secondariamente, perchè rimaneva il migliore amico di Ron, e potevo star certa che non avrebbe retto per anni con la consapevolezza di crescere suo figlio. Terzo, perchè avrei rovinato la sua relazione con Ginny.
E poi, come un fulmine a ciel sereno, un articolo in prima pagina raffigurante la famiglia Malfoy aveva risolto tutti i miei problemi. Perchè non Draco?
Era abbastanza scaltro da non farsi scoprire, abbastanza corrotto da non provare rimorsi di coscienza. E anche il convincerlo - ne ero sicura - non sarebbe stato difficile. La sua famiglia verteva in una condizione economica davvero poco gradevole, suo padre era stato scarcerato in seguito alle confessioni che aveva fatto in sede di Wizengamot, ma nessuno sembrava disposto a prenderlo a lavorare. Io non ero certo ricca come lo erano stati loro, ma non potevo nemmeno lamentarmi. E in più, avevo una bella casa - che mi avevano lasciato i miei genitori - un lavoro stabile, e una bella fama.
Draco avrebbe potuto riscattarsi agli occhi dell'intero mondo Magico, stando con me, e potevo solo sperare che questo lo tentasse a darmi il suo aiuto.
Ron sarebbe stato furioso della mia relazione con Malfoy. Figurarsi del fatto che io aspettassi un figlio da lui. Avrebbe pensato che non era una cosa iniziata subito dopo la nostra rottura, avrebbe pensato - paranoico com'è - che andasse avanti da molto, molto più tempo. E io volevo soltanto che stesse male come ero stata male io.
"Mamma? sei sveglia?"
Una vocina raggiunse il mio udito, e io sorrisi nel buio, aprendo leggermente gli occhi. "si amore"
Al segnale positivo, sentii un gran trambusto di lenzuola e coperte rovesciate, e poco dopo un tonfo sul letto che mi fece ridere. Aprii le braccia e un esserino minuscolo ci si infilò dentro, con un sospiro soddisfatto. Alzai le coperte in modo che fosse coperta fino alle spalle e abbassai il viso per poterla guardare.
Asia, dal suo cantuccio tra le mie braccia, mi sorrideva dolcemente.
Ogni volta che il mio sguardo si posava su di lei, il mio cuore sussultava. Era così bella, così dolce, così piccola e indifesa, che mi chiedevo quale miracolo del cielo avesse riservato proprio a me una creatura del genere.
"Hai dormito bene?" le chiesi, accarezzandole i boccoli castano chiaro. Lei annuì, ma poi una smorfietta triste le dipinse il volto.
"Però ho fatto un brutto sogno"
"Cosa hai sognato, tesoro?"
"Che tu e papà litigavate e lui se ne andava via" mormorò.
Papà. Malfoy non si era mai abituato davvero ad essere chiamato così, e di certo la nostra "relazione" recitata non era stata facile. Avevo già dovuto litigare per riuscire a convincerlo che non era la cosa migliore vivere in casa con i suoi, era più salutare - per la mia salute mentale, per quella del bambino, e per lui stesso - andare a stare a casa mia.
E ci ero riuscita solo perchè la casetta che avevo ricevuto in eredità era davvero uno splendore: una villetta bianca, su due piani, a qualche chilometro da Londra, immersa nella natura. Vi era solo un gruppo di case in quel piccolo anfratto, e conoscevo tutti bene. Solo dopo aver osservato la "mia catapecchia" come l'aveva definita lui, aveva acconsentito a trasferire li il suo nobile didietro.
Come avevo presupposto, la notizia aveva fatto scandalo; per mesi eravamo rimasti sulle copertine del Settimanale delle Streghe, e spesso anche sulla stessa Gazzetta.
Mi ero trovata giornalisti dappertutto, e non era stato facile sfuggire alle loro continue interviste. Draco ci sapeva fare, ormai, e mi diceva chiaramente quali era meglio rilasciare e con chi altri era meglio tacere. La sua abilità ci fu di grande aiuto, e quando ero ormai incinta di sei mesi ci lasciarono stare.
Finchè non nacque Asia, ovviamente.
Allora, si ricominciò dall'inizio finchè la bambina non ebbe qualche mese. Dopodichè sorsero altri pettegolezzi e smisero di darci la caccia.
In tutto questo, Draco aveva aperto un negozio a Diagon Alley, e dopo poco questo si era trasformato in una catena di negozi, disseminati in tutto il mondo magico. Galeoni a palate, fama, e riscatto: era quello che voleva ottenere, e - per grazia alla mia sanità psicofisica - lo ottenne.
Ma in casa, era spesso difficile convivere senza battibecchi, prese di posizione o litigate. Eravamo diversi in tutto, persino nelle abitudini mattutine, e più di una volta avevamo rischiato di mandare all'aria tutta la farsa, trattenendoci sempre per un fattore di convenienza.
Ovviamente, non ci eravamo mai sfiorati: ci comportavamo come fidanzatini perfetti in giro, ma in casa tornavano quelle distanze di due "rivali" costretti alla convivenza.
Entrambi eravamo liberissimi di conoscere chi volevamo, stare con chi volevamo, ma con discrezione: in pratica, nessuno avrebbe dovuto saperlo. E a quanto potevo capire, Draco era abilissimo anche in questo: cambiare donna ogni settimana, per non darle il tempo di chiedere di più, e rigorosamente fuori casa. Apprezzavo il gesto. Anche se lui odiava ammetterlo, era rispettoso, e io gliene ero grata.
In più, non sembrava aver intenzione di costruire qualcosa di serio, quindi, al momento, il problema della storia seria e del partner che comincia a pretendere di più, non si poneva.
Asia adorava Draco. Un amore che mi preoccupava un pò, se non altro per il fatto che l'erede Malfoy non era troppo tenero, nemmeno con lei. Però a volte lo vedevo rivolgerle un sorriso, una carezza, o piccole attenzioni quotidiane che rendevano lei felice, e facevano sospirare me; sembrava un padre un pò burbero, ma pur sempre un padre.
L'unica cosa che contava, era che sapesse fingere, e non facesse soffrire la bambina, che lo riteneva un genitore a tutti gli effetti. Tanto genitore che quando aveva un anno ci chiese perchè non dormivano insieme, e lui fu costretto a trasferirsi nella camera matrimoniale con me.
Dormire affianco a lui, comunque, non mi creò nessun fastidio, e ci adattammo anche a quello.
"Era solo un incubo, Asia. Per cosa litigavamo?"
"Per lo spazzolino da denti" ammise, e io scoppiai a ridere.
Non che si fosse distanziata troppo dalla realtà: io e Malfoy litigavamo spesso per le cose più stupide. Tipo, appunto, lo spazzolino da denti.
Sciolta dal mio dolce prenderla in giro, si aprì in una candida risata anche lei, e cominciò a saltellare sul letto mentre io mi alzavo per aprire le finestre. La acchiappai al volo ridendo, e con lei in braccio mi diressi in cucina.
Diedi un'occhiata all'orologio: erano le otto, e se non mi sbagliavo entro qualche minuto Draco sarebbe apparso in cucina per fare colazione.
Accesi la televisione sui cartoni animati (era stato divertente vedere Malfoy alle prese con gli oggetti babbani, ma io volevo assolutamente che mia figlia crescesse senza pregiudizi) e deposi Asia sul divano. Mentre scaldavo il suo e il mio latte, misi su la caffettiera per il caffè e tolsi dal frigo il succo di zucca per Draco.
Apparecchiai in tavola con tazzine, bicchiere, e biscotti normalissimi (chiaramente per me) e magici (chiaramente per lui), e stavo giusto versando il caffè in una tazza quando Draco entrò in cucina.
"Buongiorno" salutò, già perfettamente vestito, giacca, cravatta e tutto il resto. Asia si alzò dal divano e gli corse incontro, e con uno di quei sorrisi che Malfoy non riusciva a mascherare del tutto, la prese in braccio e si fece dare un bacio sulla guancia.
"Ciao papà!"
"Ciao piccola" rispose lui, portandola in braccio fino dal tavola e mettendola nel seggiolone.
"Buongiorno" salutai anch'io con un sorriso, indicandogli il succo di zucca sul tavolo e portando il biberon ad Asia.
"Buongiorno" ribadì sedendosi. Mi ero abituata, quella frase era il suo ringraziamento alla colazione.
Mi sedetti anch'io, di fronte a lui, mentre Asia beveva il latte e faceva scorrere lo sguardo dalla mamma al papà.
"Oggi non ho molto da fare" esordì Malfoy. "Vado in ufficio soltanto a controllare due curriculum, poi ho finito. Volete che pranziamo insieme?"
"Siiiiiiii" esclamò la piccola, strappandomi un sorriso. Guardai stupita Draco. Non erano proposte da lui, di solito ci facevamo vedere in giro insieme l'indispensabile perchè la gente pensasse che fossimo una coppia normale.
Lui alzò un sopracciglio nel guardarmi, aspettando ancora una mia risposta.
"Si beh, certo. Volentieri"
"Perfetto. Ci vediamo a Diagon Alley a mezzogiorno, allora"
Annuii, mentre lui si alzava, toglieva il bicchiere per metterlo nel lavello e prendeva la ventiquattr'ore. Si avvicinò alla bambina, le depositò un bacio sulla fronte, e si avviò alla porta con un saluto per me.
"Papà" lo fermò immediatamente Asia "perchè non baci anche la mamma?"
Nella sua velata innocenza, mi fece arrossire. Sarebbe diventato più difficile man mano che cresceva, lo sapevamo bene entrambi. Draco - in imbarazzo quanto me - tornò indietro e con un ghigno si abbassò a sfiorarmi la guancia con un bacio.
Aveva un buonissimo profumo. Un profumo che, certo, trovavo buono ogni mattina quando entravo in bagno dopo di lui. Ma respirarlo sulla sua pelle, lo rendeva ancora diverso.
Il mio cuore, inaspettatatemente, perse un battito.
"Ciao" mi salutò, sempre con lo stesso ghigno dipinto sulle labbra, quando si accorse che ero arrossita.
"Ciao" risposi, non appena ritrovai la voce.
Poteva sembrare strano, ma mai in tre anni di convivenza eravamo stati così vicini, fisicamente. Non si era mai avvicinato tanto, e soprattutto non aveva mai pensato di darmi un bacio, per quanto innocente.
Scossi la testa, mentre Asia batteva le manine contenta, e Malfoy usciva dalla porta.
Alzai il volume della televisione per far sentire i cartoni alla piccola mentre io sparecchiavo, e con un sorriso e tanto divertimento, osservai un'altra giornata cominciare.
Eccomi qui ^^ allora, piaciuto questo primo capitoletto?
Prima di perderci in osservazioni, voglio fare i miei ringraziamenti!
Lady_rose: ti ringrazio per la recensione, sono lieta che l'inizio ti sia parso intrigante! per ciò che concerne le tue domande, credo che in questo capitolo tu abbia avuto le risposte che cercavi, comunque te le sintetizzo brevemente ^^ Herm non vuole aiutare Draco contro Harry, vuole semplicemente "farla pagare" a Ron; per tentare Draco, tuttavia, e spingerlo ad accettare di aiutarla, gli fa presente che sarebbe una gran bella rivincita sui suoi amici di sempre, se questi pensassero che lei aspetta un figlio proprio da lui ^.* è scaltra la nostra grifoncina ^^ ancora non si sa se Harry sapesse o no dei tradimenti di Ron, ne dei rapporti tra Hermione e i suoi amci di sempre, ma ti posso assicurare che tutto verrà fuori man mano che andiamo avanti. Anche il perchè Lucius Malfoy non è ad azkaban è stato spiegato in questo capitolo ^^
Ha aiutato con le sue confessioni e l'hanno rilasciato ^^ io mi baso sui libri originali, e nell'ultimo se ben ricordi alla fine Lucius, Narcissa e Draco si ritrovano, in Sala Grande ^.* io ho solo dato una spintarella in più!
Aspetto la tua recensione a questo capitolo!
_Rob_ : Ciao Roberta! mi fa piacere naturalmente che l'inizio ti sia piaciuto ^.^ ovviamente concordo su ogni cosa che hai detto circa la Draco/Hermione, ma visto che la Rowling non ci ha accontentato, dobbiamo arrangiarci da soli ^.* L'idea per questa fanfiction era un pò rischiosa (di solito non è visto di buon occhio che Hermione aspetti un figlio da un altro ^^) e sono molto contenta che a te invece sia risultata gradita. Ho aggiornato prima che ho potuto, e adesso resto in attesa di una tua recensione! Saluti ^.^
Nerazzurra: ciao! Sono contenta che l'inizio ti sia piaciuto, ti confesso che anche io amo molto le storie intriganti e piene di colpi di scena, quindi cercherò di rendere la mia tale ^.^ Ho aggiornato più velocemente possibile, aspetto un tuo commentino!
Van: Grazie! ^.^ beh che dire, sono lusingata! mi piacciono molto i detti quindi ti confesso che "se il buongiorno si vede dal mattino.." posso solo essere felice che la storia promette bene ^^ fammi sapere se il detto ha ragione ^.*
_Jo: ciau! sono contenta che ti piaccia l'inizio della mia FF, e ovviamente mi impegnerò perchè il proseguimento ti garbi ancora di più ^.^ Fammi sapere cosa ne pensi di questo primo - vero - capitoletto!
barbarak: ciao Baby! Sono lusingata dal fatto che - anche se non ti piace molto il fatto che Herm aspetti un figlio da Ron - tu abbia deciso di leggere la ff e lasciare una recensione ^.^ Spero davvero di riuscire a continuare bene, in modo che la storia possa coinvolgerti! ^.^ fammi sapere cosa ne pensi di questo proseguimento, mi raccomando!
ELVE89: ciao Elve! devo dire che la tua recensione mi ha fatta sorridere e mi è piaciuta molto, perchè mi è parso di notare un coinvolgimento che sogno di vedere in tutti coloro che leggono le mie storie ^.^ Sono quindi lieta che l'inizio ti sia piaciuto così tanto, e per quanto riguarda le tue curiosità direi che "cosa ha spinto Hermione ad andare proprio da lui" l'hai capito in questo primo capitolo; come Draco ha detto ai suoi che Hermione era incinta lo scoprirai molto presto ^.^ La situazione in cui si trovano Draco e Herm comincia ad apparire in tutta la sua complessità, e cosa succederà... beh, ti posso assicurare che sarà pieno di colpi di scena ^.* Ho aggiornato il prima che ho potuto, adesso resto io sulle spine nell'attesa di una tua recensione! ^.^ un bacione!
Bene, eccoci di nuovo qui. Vorrei ringraziare anche le 5 persone che hanno aggiunto questa storia tra i preferiti, le 14 persone che hanno indicato di "seguirla" e colui o colei che l'ha inserita tra i "da ricordare" ^.^ grazie davvero a tutti voi ^.^
Direi che possiamo - brevemente, in due parole - analizzare insieme il capitolo; Come dicevo all'inizio, un capitolo molto introduttivo, in cui viene spiegata la situazione odierna, i rapporti tra Draco e Hermione (seppur non interamente), quelli dei due con la bambina, Asia, e infine vengono approfondite le motivazioni che hanno portato al nascere di questa "complicità" tra la grifoncina e Malfoy. La vera storia deve ancora cominciare, ma vi assicuro (come dicevo nelle varie recensioni) che tutto verrà spiegato e per ogni domanda ci sarà una risposta ^.^
Vorrei che vi fermaste un secondo sulla figura di Draco, probabilmente la più complessa in tutta la storia; è burbero, poco abituato a mostrare i suoi sentimenti, eppure ho cercato di mostrare velatamente l'affetto che sente per la piccola Asia, un affetto che cerca di nascondere persino ad Hermione. Mi piacerebbe che mi diceste cosa ne pensate di questo novello "uomo d'affari" con famiglia a carico ^.*
E' giunto il momento di salutarci ^.^ Con la promessa di aggiornare in tempi brevi, vi chiedo di lasciare una recensione, per farmi sapere cosa ne pensate del nuovo capitolo ^.^
Au revoir!
Laureen Snape.
Tre faticosi anni da quando l'avevo scoperto a letto - nel nostro letto - con quella smorfiosetta di Lavanda, che con un sorriso imbarazzato era uscita, non prima di farsi sapere che la loro relazione andava avanti da qualche mese.
La sfuriata che era seguita la ricordavo bene, ricordavo bene ogni singola parola, ricordavo anche di come mi ero trattenuta dal confessare che ero incinta. Non volevo avere più niente a che fare con quell'animale. Niente doveva più accomunarci, le nostre strade non si sarebbero dovute mai più incrociare.
Questo sarebbe stato difficile, se lui avesse saputo che nel mio grembo cresceva suo figlio.
Era allora, mentre urlavo e facevo le mie valigie con la bacchetta sguainata - pronta a utilizzarla diversamente se Ronald avesse provato a fare qualcosa - che mi era venuta l'idea.
Non potevo interrompere la gravidanza, non potevo nemmeno fingere di non aspettare un bambino, perchè presto qualcuno se ne sarebbe accorto e la notizia sarebbe girata in un baleno; no, mi serviva qualcuno che - ascoltata tutta la storia - avesse acconsentito a fingersi il padre del piccolo.
Scartai subito l'opzione Harry; prima di tutto perchè con il suo nobile animo non avrebbe mai acconsentito. Secondariamente, perchè rimaneva il migliore amico di Ron, e potevo star certa che non avrebbe retto per anni con la consapevolezza di crescere suo figlio. Terzo, perchè avrei rovinato la sua relazione con Ginny.
E poi, come un fulmine a ciel sereno, un articolo in prima pagina raffigurante la famiglia Malfoy aveva risolto tutti i miei problemi. Perchè non Draco?
Era abbastanza scaltro da non farsi scoprire, abbastanza corrotto da non provare rimorsi di coscienza. E anche il convincerlo - ne ero sicura - non sarebbe stato difficile. La sua famiglia verteva in una condizione economica davvero poco gradevole, suo padre era stato scarcerato in seguito alle confessioni che aveva fatto in sede di Wizengamot, ma nessuno sembrava disposto a prenderlo a lavorare. Io non ero certo ricca come lo erano stati loro, ma non potevo nemmeno lamentarmi. E in più, avevo una bella casa - che mi avevano lasciato i miei genitori - un lavoro stabile, e una bella fama.
Draco avrebbe potuto riscattarsi agli occhi dell'intero mondo Magico, stando con me, e potevo solo sperare che questo lo tentasse a darmi il suo aiuto.
Ron sarebbe stato furioso della mia relazione con Malfoy. Figurarsi del fatto che io aspettassi un figlio da lui. Avrebbe pensato che non era una cosa iniziata subito dopo la nostra rottura, avrebbe pensato - paranoico com'è - che andasse avanti da molto, molto più tempo. E io volevo soltanto che stesse male come ero stata male io.
"Mamma? sei sveglia?"
Una vocina raggiunse il mio udito, e io sorrisi nel buio, aprendo leggermente gli occhi. "si amore"
Al segnale positivo, sentii un gran trambusto di lenzuola e coperte rovesciate, e poco dopo un tonfo sul letto che mi fece ridere. Aprii le braccia e un esserino minuscolo ci si infilò dentro, con un sospiro soddisfatto. Alzai le coperte in modo che fosse coperta fino alle spalle e abbassai il viso per poterla guardare.
Asia, dal suo cantuccio tra le mie braccia, mi sorrideva dolcemente.
Ogni volta che il mio sguardo si posava su di lei, il mio cuore sussultava. Era così bella, così dolce, così piccola e indifesa, che mi chiedevo quale miracolo del cielo avesse riservato proprio a me una creatura del genere.
"Hai dormito bene?" le chiesi, accarezzandole i boccoli castano chiaro. Lei annuì, ma poi una smorfietta triste le dipinse il volto.
"Però ho fatto un brutto sogno"
"Cosa hai sognato, tesoro?"
"Che tu e papà litigavate e lui se ne andava via" mormorò.
Papà. Malfoy non si era mai abituato davvero ad essere chiamato così, e di certo la nostra "relazione" recitata non era stata facile. Avevo già dovuto litigare per riuscire a convincerlo che non era la cosa migliore vivere in casa con i suoi, era più salutare - per la mia salute mentale, per quella del bambino, e per lui stesso - andare a stare a casa mia.
E ci ero riuscita solo perchè la casetta che avevo ricevuto in eredità era davvero uno splendore: una villetta bianca, su due piani, a qualche chilometro da Londra, immersa nella natura. Vi era solo un gruppo di case in quel piccolo anfratto, e conoscevo tutti bene. Solo dopo aver osservato la "mia catapecchia" come l'aveva definita lui, aveva acconsentito a trasferire li il suo nobile didietro.
Come avevo presupposto, la notizia aveva fatto scandalo; per mesi eravamo rimasti sulle copertine del Settimanale delle Streghe, e spesso anche sulla stessa Gazzetta.
Mi ero trovata giornalisti dappertutto, e non era stato facile sfuggire alle loro continue interviste. Draco ci sapeva fare, ormai, e mi diceva chiaramente quali era meglio rilasciare e con chi altri era meglio tacere. La sua abilità ci fu di grande aiuto, e quando ero ormai incinta di sei mesi ci lasciarono stare.
Finchè non nacque Asia, ovviamente.
Allora, si ricominciò dall'inizio finchè la bambina non ebbe qualche mese. Dopodichè sorsero altri pettegolezzi e smisero di darci la caccia.
In tutto questo, Draco aveva aperto un negozio a Diagon Alley, e dopo poco questo si era trasformato in una catena di negozi, disseminati in tutto il mondo magico. Galeoni a palate, fama, e riscatto: era quello che voleva ottenere, e - per grazia alla mia sanità psicofisica - lo ottenne.
Ma in casa, era spesso difficile convivere senza battibecchi, prese di posizione o litigate. Eravamo diversi in tutto, persino nelle abitudini mattutine, e più di una volta avevamo rischiato di mandare all'aria tutta la farsa, trattenendoci sempre per un fattore di convenienza.
Ovviamente, non ci eravamo mai sfiorati: ci comportavamo come fidanzatini perfetti in giro, ma in casa tornavano quelle distanze di due "rivali" costretti alla convivenza.
Entrambi eravamo liberissimi di conoscere chi volevamo, stare con chi volevamo, ma con discrezione: in pratica, nessuno avrebbe dovuto saperlo. E a quanto potevo capire, Draco era abilissimo anche in questo: cambiare donna ogni settimana, per non darle il tempo di chiedere di più, e rigorosamente fuori casa. Apprezzavo il gesto. Anche se lui odiava ammetterlo, era rispettoso, e io gliene ero grata.
In più, non sembrava aver intenzione di costruire qualcosa di serio, quindi, al momento, il problema della storia seria e del partner che comincia a pretendere di più, non si poneva.
Asia adorava Draco. Un amore che mi preoccupava un pò, se non altro per il fatto che l'erede Malfoy non era troppo tenero, nemmeno con lei. Però a volte lo vedevo rivolgerle un sorriso, una carezza, o piccole attenzioni quotidiane che rendevano lei felice, e facevano sospirare me; sembrava un padre un pò burbero, ma pur sempre un padre.
L'unica cosa che contava, era che sapesse fingere, e non facesse soffrire la bambina, che lo riteneva un genitore a tutti gli effetti. Tanto genitore che quando aveva un anno ci chiese perchè non dormivano insieme, e lui fu costretto a trasferirsi nella camera matrimoniale con me.
Dormire affianco a lui, comunque, non mi creò nessun fastidio, e ci adattammo anche a quello.
"Era solo un incubo, Asia. Per cosa litigavamo?"
"Per lo spazzolino da denti" ammise, e io scoppiai a ridere.
Non che si fosse distanziata troppo dalla realtà: io e Malfoy litigavamo spesso per le cose più stupide. Tipo, appunto, lo spazzolino da denti.
Sciolta dal mio dolce prenderla in giro, si aprì in una candida risata anche lei, e cominciò a saltellare sul letto mentre io mi alzavo per aprire le finestre. La acchiappai al volo ridendo, e con lei in braccio mi diressi in cucina.
Diedi un'occhiata all'orologio: erano le otto, e se non mi sbagliavo entro qualche minuto Draco sarebbe apparso in cucina per fare colazione.
Accesi la televisione sui cartoni animati (era stato divertente vedere Malfoy alle prese con gli oggetti babbani, ma io volevo assolutamente che mia figlia crescesse senza pregiudizi) e deposi Asia sul divano. Mentre scaldavo il suo e il mio latte, misi su la caffettiera per il caffè e tolsi dal frigo il succo di zucca per Draco.
Apparecchiai in tavola con tazzine, bicchiere, e biscotti normalissimi (chiaramente per me) e magici (chiaramente per lui), e stavo giusto versando il caffè in una tazza quando Draco entrò in cucina.
"Buongiorno" salutò, già perfettamente vestito, giacca, cravatta e tutto il resto. Asia si alzò dal divano e gli corse incontro, e con uno di quei sorrisi che Malfoy non riusciva a mascherare del tutto, la prese in braccio e si fece dare un bacio sulla guancia.
"Ciao papà!"
"Ciao piccola" rispose lui, portandola in braccio fino dal tavola e mettendola nel seggiolone.
"Buongiorno" salutai anch'io con un sorriso, indicandogli il succo di zucca sul tavolo e portando il biberon ad Asia.
"Buongiorno" ribadì sedendosi. Mi ero abituata, quella frase era il suo ringraziamento alla colazione.
Mi sedetti anch'io, di fronte a lui, mentre Asia beveva il latte e faceva scorrere lo sguardo dalla mamma al papà.
"Oggi non ho molto da fare" esordì Malfoy. "Vado in ufficio soltanto a controllare due curriculum, poi ho finito. Volete che pranziamo insieme?"
"Siiiiiiii" esclamò la piccola, strappandomi un sorriso. Guardai stupita Draco. Non erano proposte da lui, di solito ci facevamo vedere in giro insieme l'indispensabile perchè la gente pensasse che fossimo una coppia normale.
Lui alzò un sopracciglio nel guardarmi, aspettando ancora una mia risposta.
"Si beh, certo. Volentieri"
"Perfetto. Ci vediamo a Diagon Alley a mezzogiorno, allora"
Annuii, mentre lui si alzava, toglieva il bicchiere per metterlo nel lavello e prendeva la ventiquattr'ore. Si avvicinò alla bambina, le depositò un bacio sulla fronte, e si avviò alla porta con un saluto per me.
"Papà" lo fermò immediatamente Asia "perchè non baci anche la mamma?"
Nella sua velata innocenza, mi fece arrossire. Sarebbe diventato più difficile man mano che cresceva, lo sapevamo bene entrambi. Draco - in imbarazzo quanto me - tornò indietro e con un ghigno si abbassò a sfiorarmi la guancia con un bacio.
Aveva un buonissimo profumo. Un profumo che, certo, trovavo buono ogni mattina quando entravo in bagno dopo di lui. Ma respirarlo sulla sua pelle, lo rendeva ancora diverso.
Il mio cuore, inaspettatatemente, perse un battito.
"Ciao" mi salutò, sempre con lo stesso ghigno dipinto sulle labbra, quando si accorse che ero arrossita.
"Ciao" risposi, non appena ritrovai la voce.
Poteva sembrare strano, ma mai in tre anni di convivenza eravamo stati così vicini, fisicamente. Non si era mai avvicinato tanto, e soprattutto non aveva mai pensato di darmi un bacio, per quanto innocente.
Scossi la testa, mentre Asia batteva le manine contenta, e Malfoy usciva dalla porta.
Alzai il volume della televisione per far sentire i cartoni alla piccola mentre io sparecchiavo, e con un sorriso e tanto divertimento, osservai un'altra giornata cominciare.
Eccomi qui ^^ allora, piaciuto questo primo capitoletto?
Prima di perderci in osservazioni, voglio fare i miei ringraziamenti!
Lady_rose: ti ringrazio per la recensione, sono lieta che l'inizio ti sia parso intrigante! per ciò che concerne le tue domande, credo che in questo capitolo tu abbia avuto le risposte che cercavi, comunque te le sintetizzo brevemente ^^ Herm non vuole aiutare Draco contro Harry, vuole semplicemente "farla pagare" a Ron; per tentare Draco, tuttavia, e spingerlo ad accettare di aiutarla, gli fa presente che sarebbe una gran bella rivincita sui suoi amici di sempre, se questi pensassero che lei aspetta un figlio proprio da lui ^.* è scaltra la nostra grifoncina ^^ ancora non si sa se Harry sapesse o no dei tradimenti di Ron, ne dei rapporti tra Hermione e i suoi amci di sempre, ma ti posso assicurare che tutto verrà fuori man mano che andiamo avanti. Anche il perchè Lucius Malfoy non è ad azkaban è stato spiegato in questo capitolo ^^
Ha aiutato con le sue confessioni e l'hanno rilasciato ^^ io mi baso sui libri originali, e nell'ultimo se ben ricordi alla fine Lucius, Narcissa e Draco si ritrovano, in Sala Grande ^.* io ho solo dato una spintarella in più!
Aspetto la tua recensione a questo capitolo!
_Rob_ : Ciao Roberta! mi fa piacere naturalmente che l'inizio ti sia piaciuto ^.^ ovviamente concordo su ogni cosa che hai detto circa la Draco/Hermione, ma visto che la Rowling non ci ha accontentato, dobbiamo arrangiarci da soli ^.* L'idea per questa fanfiction era un pò rischiosa (di solito non è visto di buon occhio che Hermione aspetti un figlio da un altro ^^) e sono molto contenta che a te invece sia risultata gradita. Ho aggiornato prima che ho potuto, e adesso resto in attesa di una tua recensione! Saluti ^.^
Nerazzurra: ciao! Sono contenta che l'inizio ti sia piaciuto, ti confesso che anche io amo molto le storie intriganti e piene di colpi di scena, quindi cercherò di rendere la mia tale ^.^ Ho aggiornato più velocemente possibile, aspetto un tuo commentino!
Van: Grazie! ^.^ beh che dire, sono lusingata! mi piacciono molto i detti quindi ti confesso che "se il buongiorno si vede dal mattino.." posso solo essere felice che la storia promette bene ^^ fammi sapere se il detto ha ragione ^.*
_Jo: ciau! sono contenta che ti piaccia l'inizio della mia FF, e ovviamente mi impegnerò perchè il proseguimento ti garbi ancora di più ^.^ Fammi sapere cosa ne pensi di questo primo - vero - capitoletto!
barbarak: ciao Baby! Sono lusingata dal fatto che - anche se non ti piace molto il fatto che Herm aspetti un figlio da Ron - tu abbia deciso di leggere la ff e lasciare una recensione ^.^ Spero davvero di riuscire a continuare bene, in modo che la storia possa coinvolgerti! ^.^ fammi sapere cosa ne pensi di questo proseguimento, mi raccomando!
ELVE89: ciao Elve! devo dire che la tua recensione mi ha fatta sorridere e mi è piaciuta molto, perchè mi è parso di notare un coinvolgimento che sogno di vedere in tutti coloro che leggono le mie storie ^.^ Sono quindi lieta che l'inizio ti sia piaciuto così tanto, e per quanto riguarda le tue curiosità direi che "cosa ha spinto Hermione ad andare proprio da lui" l'hai capito in questo primo capitolo; come Draco ha detto ai suoi che Hermione era incinta lo scoprirai molto presto ^.^ La situazione in cui si trovano Draco e Herm comincia ad apparire in tutta la sua complessità, e cosa succederà... beh, ti posso assicurare che sarà pieno di colpi di scena ^.* Ho aggiornato il prima che ho potuto, adesso resto io sulle spine nell'attesa di una tua recensione! ^.^ un bacione!
Bene, eccoci di nuovo qui. Vorrei ringraziare anche le 5 persone che hanno aggiunto questa storia tra i preferiti, le 14 persone che hanno indicato di "seguirla" e colui o colei che l'ha inserita tra i "da ricordare" ^.^ grazie davvero a tutti voi ^.^
Direi che possiamo - brevemente, in due parole - analizzare insieme il capitolo; Come dicevo all'inizio, un capitolo molto introduttivo, in cui viene spiegata la situazione odierna, i rapporti tra Draco e Hermione (seppur non interamente), quelli dei due con la bambina, Asia, e infine vengono approfondite le motivazioni che hanno portato al nascere di questa "complicità" tra la grifoncina e Malfoy. La vera storia deve ancora cominciare, ma vi assicuro (come dicevo nelle varie recensioni) che tutto verrà spiegato e per ogni domanda ci sarà una risposta ^.^
Vorrei che vi fermaste un secondo sulla figura di Draco, probabilmente la più complessa in tutta la storia; è burbero, poco abituato a mostrare i suoi sentimenti, eppure ho cercato di mostrare velatamente l'affetto che sente per la piccola Asia, un affetto che cerca di nascondere persino ad Hermione. Mi piacerebbe che mi diceste cosa ne pensate di questo novello "uomo d'affari" con famiglia a carico ^.*
E' giunto il momento di salutarci ^.^ Con la promessa di aggiornare in tempi brevi, vi chiedo di lasciare una recensione, per farmi sapere cosa ne pensate del nuovo capitolo ^.^
Au revoir!
Laureen Snape.