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Autore: elyl    01/10/2010    22 recensioni
"Tu mi chiedi perché dovresti essere diversa, perché non sei una < schifosa Mezzosangue >.” Deglutì, alla ricerca delle giuste parole. “Tu sei diversa da qualsiasi maga abbia mai conosciuto, Mezzosangue o Puro Sangue. Non mi importano le tue origini, mi importi tu.” Sbatté un paio di volte le palpebre, incredulo per quanto aveva appena detto.“Sei diversa da tutte perché io ti amo.” "
Lily Evans e Severus Piton stanno finalmente insieme e subito dopo la fine del loro settimo anno vanno a vivere insieme. Dopo 9 mesi nasce loro figlio, Alistair. Sono felici, ma la loro felicità non è destinata a durare. Infatti Severus decide di unirsi ai Mangiamorte e Lily si sente costretta a lasciarlo. Così Severus si ritrova solo con suo figlio e a lavorare per il Signore Oscuro, Lord Voldemort. Una sera è al Testa di Porco e assiste all'enunciazione della Profezia di Sibilla Cooman. Subito riferisce a Lord Voldemort ciò che ha sentito e questi crede che il bambino sia Harry Potter ed è deciso ad uccidere chiunque si metta contro di lui. Severus allora si rivolge ad Albus Silente e lo prega di salvare la madre di suo figlio, l'unica donna che ama, l'unica donna che abbia mai amato. Silente accetta, ma i suoi sforzi non valgono a nulla, poichè quando Harry ha solo un anno Lord Voldemort ucciderà i suoi genitori. Questa è la storia di Harry Potter e il suo fratellastro, Alistair Piton.
Quinto anno per Harry, Hermione e Ron, settimo per Alistair Piton. Il Signore Oscuro è tornato, ma nessuno crede a Harry. Severus è alle prese con il suo doppiogioco e deve proteggere il proprio figlio e quello di Lily Evans e James Potter. Cosa farà quando il Signore Oscuro gli chiederà di Alistair? Come reagirà Alistair quando scoprirà la verità?
Ormai il destino del giovane Piton è segnato. Cosa succederà?
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
Capitoli:
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Ok, la cosa più importante: GRAZIE!!!! Father Be With Me Tonight ha raggiunto i 200 commenti per un prologo e 18 capitoli (19 con questo che vi accingete a leggere). Non me lo sarei mai immaginata, seriamente! Sapete, ormai sono completamente drogata di commenti <3 E anche di questa fan fiction, non faccio altro che pensarci xD Non c'è da andarne fieri, è sinonimo da pazzia etc etc. Ma che volete farci? Sono malata di Harry Potter. Ed è una malattia da cui non voglio curare u.u

Bene, dopo questa cosa che non c'entra nulla passiamo alle cose serie. Al capitolo. Pensavo che non sarei mai riuscita a finirlo, seriamente! E' stata una settimana alquanto dura, ma sono sopravvissuta u.u

Due cose:

  1. Per merito di quella grandissima donna di nome rem, altre autrici ed io, abbiamo iniziato a scrivere “articoli” che potrebbero essere perfetti per Il Cavillo. Se vi interessa, qua c'è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=575553

  2. Il mio carissimo ed amatissimo photoshop è tornato insieme al mio pc *_* Di conseguenza, eccovi qua un lavoretto che ho fatto su Alistair&Hermione *.* Eccovi il link per vederlo: http://img691.imageshack.us/img691/883/father1.jpg

Bon, detto questo direi che è tutto u.u

Vi lascio alla lettura u.u

Solo un'ultima cosa. Dedico questo capitolo a tutti voi che state leggendo. Grazie. Per tutto.

P.S.: Vi ricordo che avete tempo fino al 3 ottobre per iscrivervi al Number 17 Contest, indetto da me, piperina e remvsg <3 Qua il link per maggiori info :D http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9427787





Chapter XIX:

Santa Is Coming To Town


La prudenza e l'amore non sono fatti l'una per l'altro:

man mano che cresce l'amore la prudenza diminuisce.”

  • François de la Rochefoucauld -


Senza che nessuno se ne fosse veramente reso conto, novembre era arrivato e passato. Fuori e dentro le mura di Hogwarts faceva sempre più freddo, nonostante Silente avesse dato ordine di accendere più fuochi possibili per riscaldare i corridoi. I prati erano ricoperti da un soffice manto di neve, violato soltanto da pochi avventurosi. I rami degli alberi spogli erano ghiacciati e vicino alle rive del Lago Nero si potevano vedere arenate piccole lastre di ghiaccio mentre la Piovra Gigante emergeva raramente, giusto per controllare la situazione, come per accertarsi che nulla fosse mutato.

Al castello, la situazione non era mai stata così grigia: Dolores Umbridge sembrava intenzionata a rendere infernale la vita agli studenti e al corpo insegnanti. In particolare, pareva traesse un'enorme soddisfazione nel punire Harry Potter e screditarlo davanti a tutti i compagni.

Nonostante molti allievi lo reputassero un bugiardo, i continui litigi con Draco Malfoy, le perenni umiliazioni subite durante le lezioni di pozioni, l'assenza del guardiacaccia Hagrid e l'insegnate di Difesa Contro le Arti Oscure che lo assillava, Harry era molto più tranquillo rispetto all'inizio dell'anno scolastico, grazie soprattutto agli incontri dell'Esercito di Silente e ai maggiori contatti con Cho Chang. Se con Severus Piton i rapporti erano sempre più conflittuali, non si poteva dire lo stesso di quelli con Alistair: avevano iniziato a salutarsi civilmente, persino a scambiarsi opinioni riguardanti gli articoli assurdi pubblicati su “La Gazzetta del Profeta”. Si sentì persino dispiaciuto per la recente appendicectomia che il Serpeverde aveva subito. Per la prima volta in cinque lunghi anni, apprezzava un Serpeverde.

Al contrario, Ron lo vedeva con occhio sempre più diffidente, preoccupato per Hermione. Immancabilmente, ogni volta che il Caposcuola le si avvicinava anche solo per salutarla, iniziava a ringhiare borbottando insulti, tant'è che Harry era spesso costretto a tascinarlo di peso lontano dai due. Molte volte, durante le lezioni, si ritrovava a guardare l'amica, chiedendosi come mai sorridesse in quel modo, perchè si torturasse sempre i capelli, se Alistair l'avesse già baciata. Ancora più frequentemente, però, si immaginava a baciarla, ad essere lui a farla sorridere in quella maniera così speciale, a renderla felice con un semplice gesto o parola.

Erano pensieri che lo torturavano. Non voleva sapere nulla della sua storia con il figlio dell'odiato professore, ma al tempo stesso era bramoso di conoscere ogni singolo dettaglio, così le poneva domande invadenti, ottenendo come unico risultato quello di litigare quasi ogni giorno. La sera, poi, andava sempre a scusarsi, facevano pace e si ritrovavano a ridere e scherzare come se nulla fosse. Quando lei si addormentava con il capo sulla sua spalla rimaneva incantato a guardarla, incapace di svegliarla, alimentando l'affetto che provava per lei. Tutti i giorni, prima di dormire, Harry cercava di convincerlo ad agire, ma scuoteva il capo, gli dava le spalle e chiudeva gli occhi, sentendo gelosia e senso di impotenza aumentare.

Al contrario dell'amico, Hermione non era mai stata così felice. Come al solito era l'unica in grado di seguire ogni singola lezione senza distrarsi, persino quelle noiose di Storia della Magia; inoltre, svolgeva impeccabilmente il suo lavoro di Prefetto, dando il buon esempio agli allievi dei primi anni. Ma la cosa, o meglio, la persona che le faceva sembrare Hogwarts il posto più bello sul pianeta era Alistair Piton. Dopo che aveva lasciato l'infermeria, avevano iniziato a vedersi sempre più spesso, fino ad arrivare ad incontrarsi tutti i giorni anche solo per chiedersi come stavano. Per tutta la scuola, ad ogni angolo, si potevano udire i pettegolezzi che li avevano come protagonisti: stavano insieme? Una Grifondoro e un Serpeverde? Granger, mezzosangue, migliore amica di Potter, con Piton? La Granger era sotto effetto della maledizione Imperius? Piton aveva bevuto una filtro d'amore? Le voci erano molte, ma nessuna di queste si avvicinava alla verità. Nemmeno quelle che dicevano che erano fidanzati.

Alistair Piton e Hermione Granger si incontravano tutti i giorni in biblioteca, sedevano allo stesso tavolo e studiavano materie diverse, anche se mantenere la concentrazione sulle pagine era un'ardua impresa. Quando arrivava il momento di andarsene, subito il ragazzo la prendeva per mano e, infischiandosene delle sue proteste, l'accompagnava alla Torre di Grifondoro. Presto non bastarono più gli incontri in biblioteca, così iniziarono a fermarsi a chiacchierare per i corridoi, sotto li sguardi straniti dei compagni che li additavano ed iniziavano a bisbigliare tra loro. Non appena Alistair si accorgeva di tutte le attenzioni, ringhiava ai poveri malcapitati che avrebbe prontamente tolto loro 20 punti ed affidato una punizione che si sarebbero ricordati fino alla fine dei loro giorni. Una volta che erano sufficientemente lontani, tornava a guardare soddisfatto Hermione e questa scuoteva divertita il capo, accusandolo di essere una Serpe. Sistemava il colletto orgoglioso, le lanciava un'occhiata di finta superiorità ed entrambi scoppiavano a ridere.

Nei momenti in cui nessuno sembrava prestare loro attenzione o quando erano soli, le loro mani si cercavano, si incontravano e si stringevano come se non volessero più lasciarsi andare.

Il problema di essere la “coppia” più chiacchierata di Hogwarts, era che non avevano mai un momento di pace. Non un singolo, maledetto, minuto in cui qualcuno non sbucasse da qualche angolo o da qualche porta.

Ogni qual volta erano sul punto di baciarsi, ecco subito spuntare qualcuno che rovinava l'atmosfera. La prima volta ci risero sopra, imbarazzati; la seconda volta anche; la terza un po' meno. Alla decima volta non ridevano più. Alistair era a dir poco frustrato, Hermione rideva istericamente. L'unica cosa che entrambi desideravano era baciarsi, ma sembrava che Hogwarts si ribellasse loro. Mastro Gazza, Miss Purr, Pix, qualche quadro, Ron, allievi dei primi anni, Ginny, Harry, Eric, gli altri Serpeverde. Non potendo sfogarsi su Miss Purr e Gazza (gli impiccioni per eccellenza), Alistair minacciava di morte chiunque gli si presentasse davanti, togliendo punti a volontà, rabbioso, sfruttando la sua posizione di Caposcuola.

Quando tornava nel proprio dormitorio di pessimo umore, Eric neanche sollevava gli occhi dalla rivista che stava leggendo e sorrideva divertito, iniziando a prenderlo in giro per la situazione assurda (e a suo avviso malata) in cui si era cacciato. Subito il moro gli sibilava di stare zitto, si buttava sul letto ed abbracciava disperato ed esasperato il cuscino.

A questa vista, Eric, scoppiava a ridere, gli dava una pacca sulla spalla e gli diceva di fare come lui. Ovviamente, era rimasto sempre lo stesso. L'incubo che aveva fatto dopo aver assunto la pozione antidolorifica lo aveva spinto a darsi ancora più da fare, se mai possibile. Ginny Weasley era sparita dai suoi pensieri, quasi aveva scordato di essere andato a letto con lei, anche se le occhiate di fuoco che la rossa gli lanciava glielo ricordavano. Aveva sentito dire che aveva chiarito con quel moccioso di Corvonero ed ora erano di nuovo “felicemente” fidanzati.

Il giovane Piton si stupiva sempre del comportamento dell'amico, ma subito una vocina dentro la sua testa gli ricordava che, fino a neanche un anno prima, era esattamente come lui.

La sua vita sarebbe stata perfetta, se solo fosse riuscito a baciare Hermione anche solo una volta. Era il migliore del suo anno, aveva voti eccellenti, dopo l'operazione non aveva avuto nessun problema (persino madama Chips si era stupita per la sua ripresa) e, cosa più importante, le lezioni di Occlumanzia erano un successo.

Severus Piton era orgoglioso di suo figlio: era un perfetto occlumante, la sua mente era impenetrabile, ormai aveva anche imparato a manipolare i propri pensieri, mostrando solo quelli che voleva. Se fosse stato al cospetto del Signore Oscuro, era sicuro che sarebbe stato in grado di resistergli. Per fortuna, da quando il Signore Oscuro aveva chiesto informazioni, non aveva più nominato Alistair. Se da una parte la cosa lo tranquillizzava, dall'altra lo inquietava poiché non riusciva a capire cosa stesse architettando. L'unica cosa che poteva fare era continuare ad essere la fedele spia di Silente.


Addobbi natalizi coloravano ogni corridoio di Hogwarts: le armature erano state tirate a lucido , ognuna indossava una corona di agrifoglio; qua e là erano stati appesi arazzi che raffiguravano scambi di regali, paesaggi innevati o famiglie felici che si scambiavano regali davanti ad un grande albero di Natale e dal soffitto della Sala Grande cadeva della neve finta che spariva pochi attimi prima di toccare persone od oggetti.

Con grande sollievo di tutti i Grifondoro del quinto anno, l'ultima lezione del trimestre di pozioni era finalmente arrivata. Harry, Ron e Hermione lavoravano allo stesso tavolo, poco distante Seamus, Dean e Neville seguivano le istruzioni scritte alla lavagna mentre dall'altra parte dell'aula i Serpeverde ridacchiavano tra loro, in particolar modo Draco Malfoy che aveva appena chiesto al professore se anche quell'anno avrebbero festeggiato insieme il Natale.

Come sempre, Hermione aveva le labbra sottili, la fronte corrugata per la concentrazione e i capelli gonfi dovuti al vapore proveniente dalla pozione. Eseguiva gesti rapidi e precisi, seguendo alla lettera i passaggi. Ron, al contrario, era appoggiato al banco, il viso tra le mani, lo sguardo fisso sul fuoco mentre il liquido all'interno del calderone era di color fertilizzante e minacciava di strabordare da un momento all'altro.

Harry triturava distrattamente code di lucertole, pensando a ciò che avrebbe spiegato alla lezione dell'Esercito di Silente quella sera, orgoglioso dei progressi fatti da ognuno dei suoi compagni. Quello che era migliorato più di tutti era indubbiamente Neville: dal non riuscire a scagliare neanche un expelliarmus, era arrivato persino a lanciare uno schiantesimo, anche se molto debole.

Potter.”

Spalancò gli occhi, sobbalzò e lasciò cadere una quantità eccessiva di ingrediente, così la sua pozione da giallo canarino passò a rosso sangue.

Che peccato.” Piton si portò davanti a lui e le sue labbra si incurvarono in un sorriso malefico.

Serrò la mascella, fissandolo negli occhi, cercando di trasmettergli tutto l'odio che provava nei suoi confronti.

L'uomo si voltò di scatto, estrasse la bacchetta e con un piccolo movimento fece sparire il liquido, lasciando senza parole il Grifondoro, che ancora sperava di riuscire a recuperarlo con qualche stratagemma e l'aiuto di Hermione.

Oltre ai compiti che ho già assegnato, dovrai portarmi due saggi sugli effetti negativi o positivi che un eccesso di ingredienti può apportare ad una pozione.”

Harry strinse i pugni, digrignò i denti e avrebbe sicuramente detto qualcosa, se non fosse stato per il calcio che l'amica gli tirò.

Ahio!” Esclamò, piegandosi per massaggiarsi la caviglia.

Piton si voltò, un sopracciglio inarcato.

Hai detto qualcosa, Potter?” Sperava dicesse qualcosa, che gli desse la scusa per togliergli punti, assegnargli altri compiti e affibbiargli una punizione.

No.” Ringhiò, lanciando fulmini con lo sguardo.

Allora sei pregato di non disturbare la lezione.” Concluse, dirigendosi da un Draco Malfoy sghignazzante.

Perché l'hai fatto?” Sibilò rabbioso rivoltò alla riccia, massaggiandosi.

Stavi per dire qualcosa.” Rispose facendo schioccare la lingua. “E ti avrebbe tolto sicuramente punti, dato altri compiti e assegnato una punizione.” Concluse, iniziando a mescolare girando prima in senso orario, poi in senso antiorario.

Il moro sbuffò, sapendo che aveva perfettamente ragione. Prese gli ingredienti ed iniziò nuovamente a preparare la pozione, ma dopo pochi minuti suonò la campana.

Altro insufficiente per te, Potter.” Disse con maligna soddisfazione il professore. “Tu e Paciock siete i pozionisti più incapaci che abbia mai visto.” Fece una pausa durante la quale guardò prima Neville e poi Harry, soffermandosi sul secondo. “Di due cervelli non ne fate uno.”

Neville arrossì, prese le sue cose e scappò fuori dall'aula.

Piton sorrise, ancora più soddisfatto.

Esattamente come tuo padre e quell'idiota del tuo padrino.” Concluse, superando i tre, gli ultimi rimasti nell'aula.

Harry lasciò cadere a terra le sue cose, pronto a scagliarsi contro l'uomo, infischiandosene delle conseguenze, ma Ron, molto più forte di lui, lo placcò, impedendogli di muoversi.

5 punti in meno a Grifondoro per comportamento inadeguato.” I suoi occhi luccicavano di gioia perversa.

Strinse il mantello, diede loro le spalle e se ne andò.

Harry, calmati.” Disse immediatamente Hermione, raccogliendo le sue cose.

CALMARMI?” Urlò, sputacchiando, liberandosi dalla presa dell'amico. “COME DIAVOLO FACCIO A CALMARMI?”

Inspiri, espiri, conti fino a dieci.” Si strinse nelle spalle ed afferrò la borsa. “Ci sono miriadi di tecniche di rilassamento.”

Già, ha ragione. Calmati.” Intervenne Ron.

Subito gli lanciò un'occhiataccia, sapendo perfettamente perchè le dava retta.

Dai, lo sappiamo che quel pipistrello cresciuto lo fa apposta.” Gli diede una pacca sulla spalla.

Ron ha ragione.” Confermò la riccia. “Se gli dai corda è peggio.”

Il moro sbuffò, fece cadere la testa sul petto e si massaggiò il collo, cercando di tranquillizzarsi.

Ok, ci sono.” Disse dopo qualche istante.

Perfetto.” Hermione annuì e gli tese la sua borsa che aveva sistemato.

Grazie.” Le sorrise riconoscente, afferrandola.

Allora, andiamo?” Ron infilò le mani in tasca. “Ho fame.”

Ronald, spiegami come fai a pensare sempre e solo al cibo!” Scosse il capo e si incamminò fuori dall'aula.

Ehy, non è colpa mia!” Si difese il rosso. “E' il mio corpo a reclamare cibo. Lo sai benissimo anche tu che senza nutrimento non si riesce a combinare nulla.”

E' vero, ma tu pensi solo a quello!” Esclamò scandalizzata.

Fece per dire qualcosa, ma subito si bloccò e si morse il labbro inferiore. Non poteva certo di dirle che il cibo era secondo in classifica: al primo posto c'era lei.

Non penso solo a quello.” Borbottò infine.

E sentiamo a cos'altro pensi?” Si fermò in mezzo al corridoio, lo guardò, mise le mani sui fianchi ed inarcò un sopracciglio, divertita.

Ecco...”

Quidditch.” Intervenne Harry, correndo in aiuto dell'amico.

Esatto!” Gli sorrise grato.

La ragazza roteò gli occhi al cielo, sussurrando < uomini > mentre i due si battevano il cinque.

Scusa, sei tu che me l'hai chiesto.” Incrociò le braccia al petto, soddisfatto.

Ha ragione.” Il moro annuì. “E poi ci sono tante altre cose.” Subito il suo pensiero volò a Cho Chang.

Esistono altre cose oltre al Quidditch!” Dilatò le narici e riprese a camminare svelta.

Tipo?”

Tipo il ritorno di Voi-Sapete-Chi, Harry!” Allargò le braccia esasperata, fermandosi di colpo. Come potevano pensare a cibo e Quidditch in un momento del genere?

Subito il ragazzo serrò la mascella.

Vi comportate come se non fosse mai tornato! Come se là fuori non ci fosse alcuna minaccia!”

Se non te lo ricordassi, sono io quello che ha visto Cedric morire. Io l'ho visto tornare. Io sono quello etichettato come bugiardo.” Ringhiò.

Lo so.” Si morse il labbro, pentendosi delle sue parole. “E' solo che...”

Non ti sembra il comportamento adatto.” Concluse scocciato. “Scusa se ogni tanto cerco di dimenticare che Voldemort tenta d'ammazzarmi da quando ho un anno.” Incrociò le braccia al petto. “Scusa tanto se ogni tanto mi comporto come un normale adolescente di quindici anni.”

Calò il silenzio. Ron continuava a spostare il peso da un piede all'altro, fissando il pavimento, Harry aveva lo sguardo che vagava per il sotterraneo e Hermione si torturava il maglioncino della divisa, guardando il moro.

Scusa.” Si scusò dopo qualche attimo, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. “E' che mi sento così inutile.” Sospirò.

Subito sul viso di Harry comparve un sorriso, dimenticando la piccola discussione che avevano appena avuto.

Mione, non sei inutile.” Le accarezzò il braccio. “Abbiamo solo quindici anni.”

Sedici*.” Lo corresse prontamente.

Sedici.” Annuì con accondiscendenza. “Abbiamo solo quindici anni Ron ed io, sedici tu. Come possiamo fare qualcosa? Stiamo già facendo molto.”

La ragazza corrugò la fronte, poco convinta.

L'ES.” Le rammentò Ron. “Una tua idea.”

Già.” Annuì Harry. “Una tua idea.”

Ma...”

Stiamo facendo tutto quello che possiamo. E lo stiamo facendo egregiamente!”

Assolutamente.” Il rosso sorrise orgoglioso. “Sono persino riuscito a disarmarti una volta.”

Te l'ho lasciato fare.” Sorrise intenerita.

Non vuoi ammetterlo, lo so.” Le diede un colpetto al braccio. “Dai, per una volta puoi anche dirlo: < Ron, sei stato più bravo di me. Congratulazioni. >” Afferrò il maglioncino e mostrò il petto.

Certo, Ronnie...” Harry chiuse le mani a pugno e alzò entrambi i pollici. “Credici.”

Tutti e tre si scambiarono un'occhiata e scoppiarono a ridere.

Basta, vi prego!” Supplicò il moro tra una risata e l'altra, asciugandosi le lacrime. “Mi fanno male gli addominali.”

Mamma mia!” Hermione si portò una mano al petto, cercando di riprendersi.

Sistemò la divisa e lanciò distrattamente un'occhiata alla fine del corridoio. Subito tornò a guardare verso le scale con un sorriso radioso sul viso.

Hermione?” Il rosso sbattè le palpebre aggrottando la fronte.

Invece di chiedere cosa stesse succedendo, Harry seguì il suo sguardo: Alistair Piton stava percorrendo il corridoio in fretta. I suoi capelli erano ordinati come sempre, tant'è che iniziava a chiedersi se scagliasse qualche incantesimo per averli così, le sue labbra erano incurvate in un sorriso, in spalla aveva la pesante borsa piena di libri e la camicia era fuori dai pantaloni, tutta stropicciata. Subito si voltò verso Ron e gli mise una mano sulla spalla.

Sta' calmo.” Gli disse.

Che? Cosa?” Si guardò attorno confuso, irrigidendosi non appena vide il Serpeverde fermarsi accanto a loro.

Incrociò le braccia al petto, digrignò i denti e lo guardò in cagnesco, senza ottenere alcuna reazione da parte del Caposcuola poiché questi non aveva occhi che per Hermione.

C-ciao.” Li salutò, cercando di respirare normalmente. Aveva corso per tutto il castello per cercare di raggiungerla il più in fretta possibile, ostacolato da un Eric che non voleva lasciarlo andare.

Ciao.” Hermione strinse la cinghia della sua borsa, sognante.

Ciao.” Harry non riuscì a trattenere un sorriso: ogni volta che vedeva Alistair, l'amica sembrava volare su un altro pianeta.

Ron borbottò qualcosa di indefinibile.

Come stai?” Chiese Piton Junior alla riccia, stringendo a sua volta la borsa per trattenersi dal prenderle la mano.

Bene. Benissimo.” Sistemò una ciocca dietro l'orecchio. “Tu, invece?”

Non potrei stare meglio.” Rispose, avvicinandoglisi involontariamente. Era come se il suo corpo si muovesse da solo, sfuggendo al suo controllo.

Harry si schiarì la voce, riportando i due sulla terra ferma, mentre le orecchie di Ron diventavano rosse per la gelosia.

Oh, si.” Alistair si voltò di scatto verso i due ragazzi grattandosi la nuca e ridacchiando nervosamente, facendo un passo verso Hermione. “Come stai, Potter? E tu, Weasley?” Nonostante avessero iniziato ad avere dei rapporti umani e civili, non riusciva ancora a chiamarli < Harry > e < Ron >.

Bene.” Il moro fece spallucce. “A parte il fatto che oggi avrei ammazzato volentieri tuo padre.” Aggiunse, ricordando ciò che Piton Senior aveva fatto.

Alistair scoppiò a ridere.

Non era una battuta!” Esclamò.

Potter, so benissimo che non era una battuta.” Gli angoli della sua bocca si incurvarono in un sorriso perfido. Esattamente come quelle del padre prima di togliergli dei punti. “Mio padre non è molto, diciamo, tollerante nei confronti degli studenti.”

Di chi non è una Serpe, vorrai dire.” Ringhiò Ron.

Sì, mettiamola così.” Annuì orgoglioso, le braccia incrociate al petto, sfoggiando la sua migliore espressione da Serpeverde. Weasley l'aveva sfidato e non si sarebbe certo tirato indietro.

Si guardarono negli occhi, ridotti a due fessure, lanciando fulmini.

Weasley provava sentimenti per la sua ragazza. Si morse il labbro, maledicendosi. Non era la sua ragazza, non aveva nessun diritto di chiamarla così. Fece una smorfia e distolse lo sguardo. < Per ora non lo è, per ora. Ma presto lo sarà. > disse una vocina all'interno della sua testa.

Come è andata la tua giornata?” Hermione ruppe il silenzio che era calato tra loro.

Tutto bene.” Sorrise alla ragazza. “Come al solito. La vostra?”

Anche la nostra.” Guardò in maniera eloquente Harry. “Vero, Harry?”

Certo.” Fece cenno di sì col capo.

A parte tuo padre.” Aggiunse Ron.

Hai qualcosa contro mio padre, Weasley?” Serrò involontariamente la mascella.

Come tutti, d'altronde.” Fece un passo verso il Serpeverde.

E che farai di bello in queste vacanze?” S'intromise la riccia, mettendosi tra i due.

Che domande fai?” Fece un altro passo.

Ron, calmati.” Gli consigliò Harry, notando che Piton si stava innervosendo.

Hai sentito Malfoy, no?” Fece una smorfia di disgusto. “Se ne vanno tutti insieme dagli Heartmann. Un bell'incontro di Mangiamorte.”

Ron!” La ragazza spalancò gli occhi, incredula.

Lo sai benissimo, Hermione. Di cosa parleranno durante la cena?” Si fece pensieroso, grattandosi il mento. “Come uccidere Harry? Come impossessarsi dell'arma?”

Alistair lo guardò, chiuse gli occhi e fece un respiro profondo, quindi li riaprì, sfoggiò un sorriso radioso e si voltò verso Hermione, posandole una mano sul braccio e piegandosi su di lei.

Posso parlarti un attimo?” Con la coda dell'occhio vide il rosso strabuzzare gli occhi e aprire la bocca. “In privato.” Aggiunse, compiendo piccoli gesti circolari con il pollice.

La ragazza dovette far ricorso a tutte le sue forze per concentrarsi e riuscire a formulare una frase di senso compiuto. Il suo semplice toccarla in quel modo le faceva perdere ogni contatto con il mondo che la circondava.

Ok.” Annuì. “Cioè, si, ovviamente.” Sentì le guance calde e seppe che erano diventate rosse.

Ma...”

Noi andiamo a cena.” Harry subito bloccò le proteste dell'amico.

Te lo puoi...”

Vero Ron?” Gli pestò il piede con il proprio.

Ahi!” Esclamò, iniziando a saltellare, tenendosi il piede colpito.

Alistair sorrise soddisfatto, adorando Harry per quel gesto.

Andiamo.”

Il moro afferrò il rosso per un braccio ed iniziò a trascinarlo, tra una protesta e l'altra.

Allora...” Si voltò verso la Grifondoro non appena l'ultimo lamento fu sparito insieme ai due. “...dicevamo?”

Hermione aprì e chiuse la bocca senza riuscire a dire una parola, maledicendosi per essere così imbranata ed emotiva. Era una ragazza forte, coraggiosa ed orgogliosa, che non si piegava davanti a nessuno. Era una Grifondoro, per la barba di Merlino! Com'era possibile che tutte le sue certezze sparissero non appena lo vedeva? Credeva di aver superato la fase del < non-so-cosa-dire >, ma ogni volta la storia si ripeteva.

Non importa.” Sorrise teneramente e la sua mano volò ad accarezzarle la guancia. “Come stai?” Aggiunse sussurrando.

Fantasticamente bene.” Rispose in un soffio, chiudendo gli occhi per godersi quel contatto. Se stava così solo perchè la sfiorava, non osava immaginarsi cosa sarebbe successo il momento in cui l'avrebbe baciata. Perchè era sicura, o meglio sperava, che l'avrebbe fatto.

Bene.” Ritrasse la mano.

Non appena lo fece, subito tornò in sé.

E tu invece? Come stai?” Gli chiese.

Meravigliosamente bene.” Passò la lingua sulla labbra.

Hermione non potè fare a meno di fissarla, socchiudendo la bocca, chiedendosi come sarebbe stato baciarlo. Spalancò gli occhi, si portò una mano alla fronte e scosse il capo, incredula dai pensieri che il suo cervello aveva elaborato.

Allora, che cosa farai durante queste vacanze?” Arricciò il naso, sistemando meglio la borsa.

Niente di particolare.” Arrossì violentemente.

Sicura?” Inarcò un sopracciglio. “Dalla tua espressione non si direbbe.”

Ecco, starò un po' con i miei e poi...beh, ecco farò delle cose.” Si morse il labbro. “Ti prego, non chiedermelo.” Lo supplicò.

Alistair corrugò la fronte, l'espressione concentrata.

Farai delle cose.” Si grattò il mento e la guardò pensieroso. “Cose che hanno a che fare con l'Ordine della Fenice?”

Spalancò gli occhi e la sua bocca diventò una grande O.

E tu come fai a saperlo?” Mise una mano sul fianco e l'altra la portò alla fronte, incredula. “Come fai a sapere dell'Ordine?”

Mio padre.” Rispose semplicemente, ricordando di non potersi sbilanciare di più a causa della promessa. Silente gli aveva detto di non far parola del loro incontro e della Profezia, nemmeno con Hermione. Era un vecchio pazzo, con seri problemi di disturbo di personalità, ma era anche un maledetto genio, l'unico di cui il Signore Oscuro avesse mai avuto paura. Chi era lui per non eseguire i suoi ordini?

Credevo non lo sapessi.” La riccia si coprì la bocca con una mano, guardandolo intensamente.

Le sorrise dolcemente, sentendo il suo cuore battere più velocemente. Sembrava emozionata e sollevata, come se si fosse tolta un peso dallo stomaco.

Sembri sollevata. Più tranquilla.” Fece un passo verso di lei.

Lo sono!” Esclamò con un sorriso. “E' una cosa fantastica!”

Perchè?” Aprì e chiuse gli occhi, stupito per tutta questa gioia improvvisa.

Vuol dire che sei dei nostri, che combatti con noi.” Fece una pausa in cui chiuse gli occhi e si portò una mano al petto. “Sai dell'Ordine, sai dell'Ordine, sai dell'Ordine.” Iniziò a ripetere sussurrando.

Istintivamente le prese la mano e gliela strinse. Aprì immediatamente gli occhi e lo guardò.

So dell'Ordine.” Lasciò scivolare la borsa a terra. “Sono dei vostri.” Disse in un soffio, prendendole il viso tra le mani. “Combatterò con voi.”

I loro sguardi sembravano incatenati l'uno all'altro. Non erano a Hogwarts, nei sotterranei, vicini all'aula di pozioni, poco distanti dalla Sala Comune Serpeverde. Erano in un posto imprecisato in cui c'erano solo loro due, i loro sentimenti, le loro emozioni, i loro cuori battere freneticamente, quasi all'unisono.

Io...” Iniziò, ma la voce gli morì in gola a causa dell'emozione. Non si era mai sentito così, era qualcosa che lo lasciava senza parole. “Io...”

Hermione gli si avvicinò e posò le mani sui suoi fianchi, come per fargli forza, socchiudendo le labbra.

Io combatterò per te.” Sussurrò, emozionato. “Voglio combattere per te. Difenderti. Non voglio che ti succeda nulla. Mai.” Appoggiò la fronte alla sua, chiuse gli occhi e cercò di mantenere il controllo, di restare lucido. “Per nulla al mondo.” Concluse, riaprendoli per perdersi nei suoi.

Hermione non potè fare a meno di sorridere. Aveva gli occhi lucidi per tutto ciò che aveva detto e credeva che il suo cuore sarebbe scoppiato da un momento all'altro.

Alistair.” Disse semplicemente, spostando una mano dal suo fianco alla sua guancia. “Grazie.”

Non devi ringraziarmi. E' solo quello che voglio fare.” Le sussurrò in un orecchio, sfiorandole la pelle con le sue labbra, provocandole i brividi.

Subito lei strinse la presa sul suo fianco, come se gli stesse ordinando di farlo.

Tornò a guardarla, tenendole il viso ben stretto tra le sua mani, senza farle male.

Hemione...”

Alistair...” Chiuse gli occhi e si alzò in punta di piedi.

La ammirò per qualche secondo, senza fiato e tremante, poi fece un respiro profondo, passò la lingua sulle labbra e si preparò, serrando le palpebre.

Ehy, Alistair!”

Alistair si fermò a pochi centimetri dalle labbra di Hermione, spalancarono contemporaneamente gli occhi e si voltarono verso la voce che li aveva interrotti.

Davanti a loro, Draco Malfoy li guardava con un misto di curiosità e disgusto.

Il giovane Piton lasciò il viso della ragazza, inspirò profondamente e fece un passo indietro, strizzando gli occhi.

Uno.”

Hermione sbattè le palpebre, scioccata. Erano appena stati interrotti da Malfoy e lui cosa faceva?

Due.”

CONTAVA! Fece un passo indietro, per guardarlo meglio.

Tre.”

Alistair?” Lo chiamò, preoccupata. Che fosse impazzito?

Quattro.” Con la mano gli fece cenno di aspettare.

Alistair?” Intervenne Draco, guardandolo stupito.

Cinque.”

Al?” Ripetè il biondo.

Sei.”

Per tutti gli elfi domestici nascosti in questo castello, che stai facendo?” Gli chiese scandalizzato.

Sette.”

Ok, inizi a preoccuparmi.” Intervenne la ragazza.

Otto.”

Che cavolo gli hai fatto?”

NOVE.” Inspirò profondamente.

Io niente!” Mise le mani sui fianchi. Non solo il furetto aveva interrotto il bacio, l'accusava anche di aver fatto qualcosa ad Alistair.

Nove e mezzo.” Fece un altro respiro.

Al!”

Dieci.” Annuì. “Va meglio.”

Che cavolo stavi facendo?” Domandò irritato l'erede della famiglia Malfoy.

Ho contato fino a dieci per impedirmi di toglierti 50 punti e cruciarti ALL'ISTANTE!” Man mano che parlava il suo tono di voce si alzava, furioso, mentre una vena sul collo iniziava a pulsare pericolosamente.

Ma...ma cosa?” Guardò spaesato l'amico, poi si rivolse a Hermione. “Tu, schifosa Sanguesporco!” Le puntò un dito contro. “Che gli hai fatto?”

Non osare chiamarla così.” Ringhiò, la mano che corse rapida alla bacchetta nella tasca della divisa.

Il compagno seguì la sua mano, terrorizzato. Sapeva benissimo quello di cui era capace Alistair Piton. Gli aveva raccontato di quando un ragazzo più grande aveva insultato sua madre e l'aveva ridotto ad uno straccio. Voci di corridoio dicevano che gli aveva fatto un incantesimo così spaventoso che non si era più ripreso. Eric si divertiva a rievocare l'episodio, raccontando che l'amico aveva pietrificato l'avversario, gli aveva aperto la bocca ed era sparito in bagno. Quando era tornato aveva tra le mani un vaso da notte pieno fino al bordo di escrementi umani. Si era piegato accanto a lui e ne aveva versato l'intero contenuto nella sua bocca. Da quel giorno nessuno aveva più osato insultare la madre di Alistair Piton.

Alistair, amico, che cosa...che cosa vuoi fare?” Balbettò, arretrando.

Sparisci. Dalla. Mia. Vista.” Ordinò scandendo ogni singola parola, puntandogli contro la bacchetta.

Draco non se lo fece ripetere due volte. In meno di due secondi aveva iniziato a correre ed era sparito.

Il Serpeverde ripose la bacchetta, si rabbuiò e si morse il labbro inferiore, maledicendo l'amico. Possibile che con tutti i momenti possibili, dovesse arrivare proprio quando stavano per baciarsi? Scosse il capo.

Alistair?” Lo chiamò dolcemente Hermione.

Dimmi.” Sollevò il viso e la guardò.

Aveva un sorriso timido e desolato sulle labbra, come se si sentisse in colpa per l'accaduto.

Forse è meglio che vada.”

No.” Scosse con forza il capo. “Assolutamente.”

Come, scusa?” Inarcò un sopracciglio, stupita.

E' l'ultimo giorno di scuola.” Distolse lo sguardo, imbarazzato. “Poi non ci vediamo per quindici giorni.” Borbottò, arrossendo per la prima volta in diciassette anni. “Voglio passare un po' di tempo con te.” Aggiunse, tornando a guardarla. < E riuscire a darti un dannatissimo bacio > pensò.

La ragazza si rilasso, gli si avvicinò e gli prese la mano.

Anche io vorrei passare ancora un po' di tempo con te.” Piegò la testa di lato. “Allora dove andiamo?”

Direi che il cortile è troppo freddo.” Arricciò il naso.

Che dici della biblioteca?” Propose lei.

No. Troppa gente.”

Cos'hai intenzione di fare, Alistair Piton?” Gli angoli della sua bocca si curvarono in un sorriso malizioso.

Niente.” Si affrettò a rispondere, mentre il suo cervello gli dava del bugiardo, sapendo benissimo quello che le avrebbe fatto se solo ne avesse avuto l'opportunità.

Bugiardo.” Sussurrò Hermione, stringendo la presa sulla sua mano, sorridendo divertita. “Allora dove si va?”

Il Caposcuola si guardò attorno, poi spalancò gli occhi.

Vieni.” Afferrò la borsa ed iniziò ad incamminarsi per il corridoio.

Alistair, dove mi stai portando?” Spalancò gli occhi, terrorizzata all'idea che la portasse nella sua Sala Comune.

Qui.” Si fermò all'improvviso davanti alla porta dell'aula di pozioni.

Qui?” Chiese incredula.

Esatto.” Annuì, aprendo la porta, tenendogliela aperta. “Dopo di lei.” Aggiunse quando vide che non entrava.

Ma è l'aula di pozioni.” Protestò.

E allora?” Aggrottò la fronte.

E allora tuo padre potrebbe arrivare da un momento all'altro!”

Nah.” Fece un gesto con la mano, per sminuire. “Non tornerà. E' chiuso nel suo ufficio, te l'assicuro.”

Sei sicuro?” Lo guardò scettica.

Assolutamente.” Sorrise rassicurante.

Alistair Piton, se tuo padre arriva...” Iniziò, arrendendosi.

Tranquilla, non arriverà.”

La prese per mano, la condusse all'interno dell'aula e chiuse la porta alle loro spalle.

Il giovane allentò il nodo della cravatta, abbandonò la propria borsa sul tavolo e si stiracchiò mentre la ragazza si guardava attorno. Vuota e senza la presenza del professore, l'aula le sembrava ancora più inquietante, soprattutto a causa dei vasi in cui galleggiavano svariate teste di animali morti.

E' molto...” Arricciò il naso, cercando le parole giuste. “...rassicurante.”

Alistair inarcò un sopracciglio divertito, appoggiandosi ad un banco, intrecciando le gambe.

Ok, è alquanto inquietante.” Si corresse, lasciando la borsa sul tavolo che occupava sempre con Ron e Harry.

Non è così male, dai.” Si strinse nella spalle, guardandosi intorno. “Ecco, vedi?” Si avvicinò ad un barattolo in cui galleggiava un piccolo essere dalle sembianze umane ricoperto da folto pelo nero, due paia di braccia e gambe e delle ali spesse, ricurve e brillanti simili a quelle di un coleottero.

Purtroppo sì.”

La guardò e le sorrise, poi la prese per mano e la fece avvicinare.

Sai che cos'è?”

Un Doxy.” Rispose prontamente.

Esattamente.” Annuì e la fece posizionare proprio davanti, mettendole le mani sulle spalle. “Hanno due file di denti affilati e velenosi.” Indicò la piccola bocca con il dito. “Questo esemplare ha solo la seconda, papà gli ha tolto la prima per ricavarne veleno.”

L'ha catturato tuo padre?”

Sì. L'aveva anche morso.” Si lasciò sfuggire una risatina, ricordando come subito il dito si era gonfiato. Non che ci fosse da ridere: erano molto velenosi e ben presto aveva iniziato a respirare a fatica. Fortunatamente era tornato immediatamente a casa e bevuto l'antidoto.

Immagino abbia preso l'antidoto.”

Annuì.

Questo invece...” La fece spostare lungo la credenza ed indicò un secondo barattolo pieno di un liquido color dell'oro, denso. “...è melassa di Glumbumble e...”

E' usata come rimedio per l'isteria provocata dall'ingestione di foglie di Alioto.” Concluse per lui.

Proprio così.” Il suo sorriso si allargò. “E questo invece sai che cos'è?” Le chiese, mostrandole un terzo barattolo pieno di un liquido nero come la pece.

Potrebbe essere tante cose.” Arricciò il naso. “Dammi qualche indizio.” Si avvicinò, osservandolo attentamente.

Alistair chiuse gli occhi e fece un passo verso di lei posandole le mani sulle spalle.

E' originario dell'Africa, ma è stato allevato anche in Europa, Asia e nelle Americhe. Può essere tenuto come animale domestico dato che cambia colore ogni ora.” Sussurrò, drogandosi del suo profumo.

E' bava di Streeler?” Azzardò.

Bava di Streeler, esattamente.” Confermò.

E' davvero così velenosa?” Si voltò, ritrovandosi a pochi centimetri da lui.

Prova a chiederlo alla madre di Eric.” Passò la lingua sulle labbra, divertito.

E secondo te posso presentarmi ad una purosangue come lei e dirle < salve, sono Hermione Granger, Mezzosangue. La bava di Streeler è così velenosa? >” Lo superò e si diresse ai banchi, prima di saltargli addosso. Se solo l'avesse visto passarsi la lingua su quelle fantastiche labbra ancora una volta, lo avrebbe violentato. Volente o nolente.

Potresti provare.” La seguì.

Certo, come no!” Scoppiò a ridere. “E venir rinchiusa nei loro sotterranei solo per essermi avvicinata alla loro casa.”

Esagerata.”

Lo guardò di sbieco, un sopracciglio inarcato.

Nel senso che non arriveresti neanche alla porta.” Si affrettò a precisare.

Comunque, che le avete combinato?” Si sedette su un tavolo.

Perchè usi il plurale?” Corrugò la fronte.

Perchè dove c'è lui ci sei anche tu.” Sorrise teneramente.

Vero.” Annuì, passando una mano tra i capelli. “Comunque, ci chiedevamo se la bava di Streeler fosse veramente velenosa come dicevano, così ne abbiamo sparsa un po' sulle sue rose. In meno di due minuti sono avvizzite.”

Ha fatto terra bruciata.”

Terra bruciata?” La guardò interrogativamente.

Detto babbano.” Tolse un pelo di Grattastinchi dalla divisa. “Si dice quando si fa tabula rasa.”

Tabula rasa?” Sbattè le palpebre, corrugando la fronte.

Lascia stare, altro detto babbano.” Sorrise ed una ciocca di capelli le ricadde sul viso. “Mi spieghi una cosa?”

Che cosa?” Si sedette accanto a lei.

Come fai ad andare d'accordo con uno come Heartmann?”

Alistair fece scrocchiare le dita delle mani, poi le posò sulle ginocchia.

E' mio fratello.” Rispose semplicemente, sollevò lo sguardo e le sorrise. “Papà e i suoi genitori si conoscono da anni, come con i Malfoy. Eric ed io siamo cresciuti insieme, praticamente. Ricordo che quando ero piccolo, papà mi lasciava con loro quando non poteva stare con me o tornare a casa. Eric mi è sempre stato vicino, in ogni momento della mia vita. Anche nei più brutti.” La sua mente volò a due estati prima, quando suo padre si era sentito male improvvisamente ed era stato ricoverato al San Mungo per un mese. Nessun medimago era stato in grado di dire cosa fosse successo a Severus Piton. C'erano state diverse ipotesi: avvelenamento, una malattia degenerativa, un virus, una maledizione. Rimaneva accanto a lui tutto il giorno, tenendogli la mano, parlandogli, raccontandogli sciocchezze con l'unica speranza che si svegliasse e gli dicesse di smetterla. Così come era arrivata, la malattia era sparita. Nessuno, a parte i Malfoy, gli Heartmann e, presumibilmente Silente, sapevano dell'accaduto. “E' sempre stato al mio fianco. In tutto. Gli Heartmann sono la mia seconda famiglia.”

Hermione fu intenerita dall'espressione di Alistair, così lo prese per mano ed appoggiò la testa alla sua spalla.

E' una cosa bellissima, Ali.” Sussurrò, guardandolo negli occhi con un sorriso, permettendosi di abbreviare il suo nome.

No.” Passò una mano tra i capelli. “Tu sei bellissima.”

Sentì il viso avvampare, si allontanò e fissò la punta delle sue scarpe, il cuore che sbatteva con violenza contro la gabbia toracica.

G-grazie.” Balbettò.

Alistair sorrise e le diede un rapido bacio sulla guancia, poi si alzò, andò alla borsa e l'aprì mentre la ragazza lo guardava sognante, coprendo la pelle che era venuta a contatto con le sue labbra.

Il ragazzo estrasse un pacchetto e se lo rigirò pensieroso tra le mani, chiedendosi se fosse la cosa giusta da fare. Chiuse gli occhi, fece un respiro profondo e tornò da lei.

Ti ho...ecco, ti ho preso una cosa.” Balbettò imbarazzato, tendendole il pensiero.

Cos'è?” Lo fissò incredula.

Un regalo.” Si strinse nelle spalle.

Un regalo?” Sbattè le palpebre, come se non credesse alle sue parole.

Per te.”

Per me.”

Continuerai a ripetere tutto ciò che dico o lo aprirai?” Le chiese nervoso.

S-scusa.” Lo afferrò con mani tremanti. “E' che non me l'aspettavo.” Aggiunse a bassa voce, imbarazzata. “Io non ti ho preso niente.”

Non è niente, tranquilla.” Si strinse nelle spalle, come per sminuire il suo gesto. “Non mi importa se non mi hai presto niente. Dai, aprilo.”

Sembrò pensarci qualche secondo, poi iniziò a scartarlo, distruggendo la carta. Si ritrovò tra le mani una scatoletta rettangolare di fodera blu. Guardò Alistair emozionata e sentì gli occhi riempirsi di lacrime di felicità.

E'...è magnifica.” Accarezzò la catenina in argento a cui era appeso un piccolo ciondolo raffigurante un leone.

Appena l'ho vista ho subito pensato a te.” Le sorrise a mo' di scusa, mettendo le mani in tasca. “Ti piace?” Chiese titubante.

E' assolutamente stupenda.” La prese in mano e lo guardò, alzandosi in piedi. “Mi aiuti ad indossarla?” Aggiunse, dandogli le spalle.

Certo.”

Prese la collanina dalle sue mani, soffermandovisi più a lungo del dovuto, e le scostò i capelli, mostrando il suo collo. Dovette far ricordo a tutto il suo autocontrollo per non piegarsi ed iniziare a baciarle la pelle nuda, farla girare ed impossessarsi una volta per tutte della sua bocca.

Scosse il capo ed allacciò la catenina.

Come mi sta?” Chiese Hermione mordicchiandosi il labbro inferiore, giocherellando con il ciondolo.

Per tutta risposta Alistair mise una mano sulla sua, fissandola negli occhi.

E' perfetta per te.” Sussurrò.

Grazie.”

Hermione lo guardò. Fece un passo verso di lui, mise una mano sul suo petto, si sollevò in punta di piedi e lo baciò su una guancia.

Grazie.” Ripetè, guardandolo intensamente.

Alistair sapeva che era arrivato il momento. L'avrebbe baciata, a qualunque costo. Doveva farlo.

Le prese il viso tra le mani, i brividi dovuti all'emozione.

Ho intenzione di baciarti.” Sussurrò. “E non sulla guancia.”

Lo so.” Gli cinse il collo con le braccia, avvicinandoglisi ancora di più.

Sappi che se inizio a farlo non mi fermo più.” La avvisò.

La ragazza sorrise e chiuse gli occhi.

Speravo lo dicessi.” Bisbigliò, chiedendosi dove avesse trovato il coraggio per dire una cosa del genere.

Strinse la presa sul suo volto, senza farle male. Osservò attentamente il suo viso dalle guance rosse per l'emozione.

Sei bellissima.” Sussurrò.

Fece un respiro profondo, deglutì e chiuse gli occhi, sentendo un'emozione che non aveva mai provato prima. Non desiderava solo il suo corpo, desiderava lei: le sue emozioni, le sue parole, i suoi sentimenti, le sue risate. Non gli importava una parte, gli importava l'intero.

Sfiorò con il pollice le sue labbra, pronto ad assaporarle. Socchiuse gli occhi, inumidì le labbra con la lingua, a pochi centimetri dalle sue. Era arrivato il momento che attendeva da mesi, finalmente l'avrebbe baciata.

Hermione...” Sussurrò sulle sue labbra.

La attirò a sé, sentendo il suo respiro caldo, ma alle sue spalle sentì la porta aprirsi e la luce proveniente dal corridoio oscurarsi. Hermione aprì gli occhi, per poi spalancarli immediatamente, impallidendo terrorizzata, ancora a pochi centimetri dal suo viso.

Che c'è?” Le chiese preoccupato.

La ragazza aprì e chiuse la bocca, senza emettere alcun suono, riuscendo solo ad indicare qualcuno alle sue spalle.

Alistair fece un respiro profondo, determinato a cruciare chiunque li avesse interrotti. Ne aveva avuto abbastanza.

Possibile che non si possa avere un attimo di pace, tranquillità ed INTIMITA'?” Man mano che parlava, la sua voce si alzò di volume, fino ad urlare l'ultima parola.

Si voltò e strabuzzò gli occhi, trattenendo il respiro. Cercò di dire qualcosa, ma dalla sua bocca non uscì alcun suono.

Stagliato sulla soglia, la mascella contrattata, la mano che stringeva con forza il suo mantello nero, Severus Piton respirava affannosamente, il viso deformato dalla rabbia e l'incredulità.




*Hermione è nata il 1 settembre del 1979. Ha quindi un anno più dei due amici. Non è una mia modifica, lo riporta wikipedia :)




Bene, è stato un piacere condividere con voi questa ff, ma ora è giunto il momento di levare le tende prima che qualcuna di voi si decida a cercarmi ed uccidermi in modo violento per questo finale, degno di essere chiamato FINALE BASTARDO ALLA ELLY u.u :P

Ebbene sì, il capitolo termina così, con Piton Senior che scopre (alla buon ora eh) della tresca tra suo figlio e Hermione. E per sapere cosa succederà dovete aspettare una settimana.

MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Ecco che esce la Slytherin che è in me :D


Ma bando alle ciance! Passiamo ai ringraziamenti. Sono tra gli autori preferiti di 41 di voi. Non ci credo ancora, a dire il vero xD

Father è “favorita” 58 volte, seguita 22 e ricordata 77. Sti cavoli. Mi sa che è un sogno :D Oh beh, non voglio svegliarmi :D


Ed ora rispondo ai commenti, sia del capitolo precedente che della one shot su Eric :D

  • Nami_san: ebbene sì, Eric per Alistair parla con una Sanguesporco! Incredibile, vero? :D Diciamo che l'aver portato Hermione da Alistair non lo vede come un favore, piuttosto come il liberarsi di una scocciatura. Che cavolo, LUI, Eric Gellert Heartmann che fa il gufo umano? Ma anche no u.u Harry non è più tollerante con tutte le serpi, solo con Al :) Ron invece è geloso marcio, come hai notato da questo capitolo :) Per quanto riguarda i bastoni tra le ruote...mi spiace, non posso sbilanciarmi u.u Per quanto riguarda il termine Mezzosangue e Sanguesporco la traduzione italiana ha fatto proprio un bello schifo, solo che (purtroppo) avendo iniziato a leggere i libri in lingua originale dal 6 non ci faccio troppo caso e li uso come sinonimi u.u Fortunatamente ora me li sto rileggendo, sono al quarto e dal quarto in poi li ho in inglese <3 Per il fatto di come Sev scopre di Al e Herm...beh, ti ho dato un intero capitolo! E come puoi ben vedere non sembra molto felice della scoperta. Il bacio...eh, c'eravamo quasi :D Grazie mille <3 Per la one shot su Eric....sì, sono stata crudele LoL Lo ammettò u.u

  • Malandrina94: eh, nessuno sopporta quel rospo cresciuto u.u nemmeno io u.u Mi spiace per averti provocato il vomito sulla pasta T_T Sai come si dice, i pazienti peggiori sono medimaghi :D E Al non può certo non confermare la regola u.u Strano ma vero, Severus Piton ha riso! Incredibile! Uhm, diciamo che quella è l'espressione che ha fatto subito dopo l'incubo :D Hermione non voleva fargli vedere quanto sia cotta <3 E non è andata in infermeria perchè aveva paura di incontrare Mister Piton xD E sarebbe stata una cosa sospetta, giusto un poco :D Guarda, conosco molti uomini il cui cervello coincide con il pene. E' l'unica cosa che gli importa u.u Ah, la scena in piscina. Stavo sbavando da sola mentre la scrivevo u.u Stai tranquilla, non sei l'unica a cui ispira parecchio u.u Però no, non c'è del buono in lui, mi spiace u.u Cos'ho in mente? Beh, tante cose u.u Sezione complimenti: grazie, grazie, grazie *___* One shot su Eric: ma grazie *___* Io direi che è quasi da voltastomaco u.u E, ancora una volta, mi spiace deluderti, ma Eric NON è un bravo ragazzo, nemmeno nel profondo u.u e grazie ancora per tutti i complimenti <3<3<3

  • lauletta: eh già già, farà morire anche me :D grazie mille per i complimenti, anche per la one shot <3

  • Ally_90: sono tanto felice che ti stia piacendo il mio amore (ma giù le zampe, lui è mio u.u ) e i Serpeverde <3 Per Hermione...grazie <3 Per l'attesa...chiedo scusa, ma è stato per cause di forza maggiore :D Grazie mille ancora <3<3<3

  • Panty96: ciao nuova arrivata *_________________* Alistair è un gran bellissimo ragazzo etc etc...ma neanche lui è perfetto xD Guarda...gli unici ragazzi che conosco non te li consiglio, purtroppo non ho ancora trovato nessuno come il giovane Piton T_T Eric sarà un bastardo, ma Alistair è suo “fratello”, quindi farebbe di tutto per lui. E la scena di pluffanuoto.... * sospirone* Grazie mille per i complimenti <3 Risposta alle domande: 1) Alistair è semplicemente cresciuto. Hermione, anche se non lo sa, lo ha aiutato in questa crescita <3 2) Beh...la risposta l'hai già avuta :D <3

  • La_Ari: grande Ari *_* Lo so, lo so, per te esistono solo Ron e Hermione...come d'altronde per me. Prima di iniziare a scrivere Father xD Eh tanta roba quel pezzo di Eric <3 Non posso fare che ringraziarti infinitamente <3 One shot: sai cosa mi sono detta quando l'ho scritta? “Dev'essere perfetta per una pubblicità del Mulino Bianco!” ...e a quanto pare ci sono riuscita :D grassie ancora, cara <3

  • Neptunia: tesoro <3 Esagerata, addirittura uno spettacolo <3 Eric: 1) Beh, il mio obiettivo era farmi perdonare il ritardo con una scena super ultra mega sbavosa :D 2) Ha parlato con LA Sanguesporco (con altre ci è anche andato a letto, lei è quella che odia di più perchè Grifondoro e migliore amica di Harry) ma solo perchè era costretto eh. Per il resto...non la accetterà MAI. XD Alistair: 1) la lettera è semplice, ma d'effetto <3 Ha usato Eric perchè era sicuro che le avrebbe consegnato la lettera. Se avesse dovuto prendere un gufo sarebbe stato più complicato e suo padre si sarebbe insospettito :D 2) Eh si, ogni tanto è proprio un tenerone <3 Per Severus..ebbene sì, ha riso :D Ma subito è tornato il solito u.u Fa vedere il suo lato umano solo a suo figlio u.u Anche se spesso cerca di nasconderlo anche a lui u.u Hermione: 1) direi che è più che cotta :D 2) Sappiamo com'è Hermione, non si vuole sbilanciare :D Parte finale: eh si, Eric non se lo son proprio calcolati xD Beh, insomma, quello non è un finale bastardo. QUESTO di questo capitolo lo è u.u One Shot: l'incubo peggiore di Eric, proprio! Non sarà MAI così, preferirebbe morire! Grazie mille per i complimenti, davvero <3<3<3

  • P e a c h: aww, ma grazie per essere fan di TF dipendente <3 Sono contenta che tu abbia scoperto EFP grazie a me <3 Io l'ho scoperto grazie ad una pagina di fb <3 Grazie mille per reputare Father una delle più belle fiction che tu abbia mai letto *_* Grazie per definirmi mente eccelsa *_* Grazie mille per tutti i complimenti, seriamente <3

  • Niki_Black: ma buon crucio <3 Nah, è stato divertente u.u Guarda, ti posso assicurare che stare in un letto d'ospedale non è per nulla carino u.u Ci sono stata per un giorno e non mi è piaciuto per nulla u.u certo, antidolorifico quando volevo e continuavo a dormire...ma il gioco non ne vale la candela u.u Non è che si sente...è sottomesso xD Al ed Eric li adoro <3 Sev è raro vederlo ridere, ma è stupendo, hai ragione <3 Al e Herm son proprio bellini, sisi <3 Ovvio che quella scena è stata scritta per farti morire u.u Chiedo venia per le ipotesi u.u Sai che adoro le tue cose senza senso <3 One Shot: tralasciando il tuo sogno (ne ho fatti di peggiori io, tranquilla u.u). Esattamente. “I pesci sono amici, non cibo!” è stata trasformata in “I Babbani sono amici, non nemici!” . Fatto apposta u.u Eh no, è un uomo forte e coraggioso lui u.u Non si lascia sfuggire un lamento u.u Grazie mille, cara <3 Ti crucio <3

  • MooNRiSinG: muahahah, Eric come Leotordo LoL ce lo vedo u.u Per la one shot...no, non lo faccio neanche dormire in pace. Perchè? Perchè sono bastarda muahahaha

  • Alida: eh si, un Purosangue del suo calibro ridotto ad un gufo :D Guarda, io le cose smielate non le tollero, sono in fase “acida” u.u Cerco di rendere le cose il meno sdolcinate possibile u.u eh, per l'arrivo di Voldie...ci stiamo avvicinando, già già u.u Grazie per esserti iscritta al Number 17 contest <3

  • Piperina: Darling <3<3<3<3<3<3<3 Eh già, è da tanto che non ci parliamo *.* TROPPO (LoL). Son tanto tanto felice che ti sia piaciuto lo scorso capitolo <3 Ma tanto tanto <3 Il bello di Eric è questo: posso fargli fare tutto quello che vuole senza che debba rendere conto a nessuno. L'ho creato apposta <3 Ma dai, povero, è solo un ragazzo (e già con questo si capiscono tante cose)! Lui voleva farlo visitare, ma poi è stato distratto da qualcuna...Però Sev si vendica, oh yeah u.u (Ah, don't worry per Altair: nel capitolo che hai appena letto (e di cui non sapevi NULLA) credevo di aver scritto Altair invece di Alistair xD ). Severus E' un bastardo. Solo perchè ogni tanto si vede il suo lato umano non bisogna dimenticare chi è u.u Son tanto felice che ti sia piaciuto lo scambio di battute tra quei due <3 Mi stai dando troppi punti <3 Poi mi gaso <3 Quella parte non l'avevi mai vista, ovvio, la leggevi per la prima volta u.u Non hai MAI ricevuto anticipazioni u.u Non so veramente da dove mi sia uscita “figlio dell'unto” xD Gli effetti della pozione sono comunque durati due ore abbondanti, per durare di più doveva prenderne molta di più :D <3 Eh mi sono sfuggite T_T Spero di non averne messe in questo capitolo xD Il sob sob l'ho messo apposta, per sottolineare come si diverta a sfottere Hermione xD La cosa del Lucian irritato dall'acqua hai perfettamente ragione, fa irritare la mia pelle O.O Mi chiedo come ho fatto a non accorgermene -.- Ma vabbè, succede ogni tanto u.u Eh lo so, magari la scena Eric&Hermione la scriverò solo per te :D :D :D muahahahah! Alla fine si sottomette al potere femminile: yo! E anche io ho adorato quel pezzo LoL Esprime tutta la disperazione e nervosismo di quel povero, indifeso, angelico ed innocente ragazzo! Non volevo pontificare sulla tua operazione, è che sono cose che mi esaltano <3 Uh, ma lo sai che per Halloween mi travesto proprio da infermiera sexy e pazza con la divisa rossa? *______* Spero solo di trovare un negozio in cui le vendano a buon mercato, poi la coloro io (leggasi: MAMMA u.u ) <3<3<3<3<3 Grazie di tutto quello che fai, darling <3 <3 <3

  • neviens: per fortuna anatomia a me non pesa 18 crediti!!! Già abbiamo una prof che è all'altezza di Hitler per non so neanche quanti crediti (ma non superano i 5, forse sono anche meno xD ). Eh si, finalmente Hermione si tranquillizza! Beh, se è per questo neanche a me piace dare ragione a chi non è me xD Ah, brutta roba l'orgoglio! Ma quando sei un ariete ascendente capricorno non puoi farci molto u.u Sì, povero Al ricoperto da pupù! Guarda, è la stessa risposta che a volte do anche io xD Solo perchè avevo voglia u.u Oppure non c'è proprio motivo :D One shot: oh, non sono l'unica ad odiare l'allegra famigliola della mulino bianco! Ma dove si è vista una famglia che alle 7 del mattino è tutta allegra perchè va al lavoro o a scuola?! Ma dove?! Eh, facciamo forza al povero Eric! Fidati, per lui è stato peggio aver sposato una babbana :D La Weasley è sempre una strega, anche se è una traditrice del sangue xD

  • StarlessNight: anche io lo adoro *__________* Per essere sexy non deve fare alcuno sforzo. Respira ed è sexy *_* Harry sì, sempre pronto ad aiutare chiunque xD Come avrai capito in questa fiction Ron ha un ruolo marginale xD Molto geloso xD Severus è stato poco presente, lo so T_T Però non può esserci sempre (PURTROPPO) Io approvo la colletta per le bacinelle *_* <3 grazie ancora per i complimenti :D

  • JuliaSnape: ciao Grifona u.u grazie mille per tutti i complimenti, davvero <3 One Shot: eh mi spiace u.u la famiglia Mulino Bianco Style non fa per Eric u.u E quella frase è presa proprio da Nemo :D

  • Mrs_weasley: genio? *.* Io? Ma grazie, seriamente <3<3<3 Non riesco neanche a dirti come mi rendi felice. E come mi hai resa felice con il tuo commento che è stato il numero 200: ti ho veramente amata u.u Parlando del capitolo: grazie per lo stupendo <3 Rispondo subito alle tue domande: 1) ovviamente scopriranno la verità, entrambi. Chi prima, chi dopo, ma lo scopriranno. Non posso dirti tra quanto però :) 2) La storia non finirà con il quinto libro, ma proseguirà fino alla fine. Ripercorro tutti gli ultimi tre libri (spero che questa notizia non ti spaventi xD ) per un totale di circa 56 capitoli, capitolo più, capitolo meno u.u 3) Eh, se ti rispondo a questa domanda che gusto c'è? :D Non mi annoio mai a leggere commenti, più lunghi sono meglio è <3 Eh mi spiace ma il mio Alistair non ha gemelli u.u


Bene, ho risposto anche ai commenti!

Prendo le valigie e scappo :D

Al prossimo capitolo :D

elyl <3



   
 
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