Prova
di forza
Arrivarono
tutti al campo d’addestramento, compresi Neji e Kakashi, per
testare le abilità
e le esperienze fatte nel lungo viaggio che hanno fatto, addirittura
anche
Kakashi aveva in serbo qualcosa di speciale ma aveva deciso di
mostrarlo in
missione visto che non era previsto che avesse combattuto in questa
prova. “Allora
i primi a cominciare saranno Sasuke contro Itachi e Nami, dopo che
avranno
finito combatteremo io contro Minato e Izumi”
iniziò Naruto.
“Allora
la prova è – prese due campanelli –
prendere questi campanelli prima dell’alba,
usate shuriken e kunai, perché se non mi attaccherete per
uccidermi non
prenderete mai questi due campanelli! E ORA VIA!!!”
urlò Sasuke, stando però
sempre fermo aspettando l’attacco di uno dei due.
“E
allora comincio io!” disse Itachi, attivando lo sharingan a 3
tomoe in entrambi
gli occhi.
“In
crescita, ma non all’altezza!” disse Sasuke
attivando anche lui lo sharingan a
3 tomoe, andando dietro a Itachi e puntando il kunai alla sua gola. Si
accorse
subito che dietro di lui c’era Nami che stava per attaccare,
e inaspettatamente
colpì anche Itachi, quest’ultimo era solo un kage
bushin, ma Sasuke evitò il
colpo delle 64 chiusure di Nami per un pelo.
“E
adesso Chidori!” urlò Itachi, dopodiché
corse verso un sorpreso Sasuke.
“Diamine!
Gli ha insegnato anche questo, dovrò impegnarmi di
più” pensò Sasuke, facendosi
colpire dal Chidori, e quel corpo sparì in una nuvoletta di
fumo.
“Cavolo!
Era un Kage Bushin!” si lamentò Itachi.
“Byakugan!
Ora lo troverò io” disse Nami, attivando il
Byakugan.
“Ok!
Vai lo colpirò, di sorpresa, con una palla di
fuoco!” disse Itachi preparandosi all’attacco.
“E’
lì dietro a quell’albero!”
“Katon:
Housenka no Jutsu” e una pioggia di palle di fuoco cadde su
Sasuke, che le
evitò facilmente.
“Chidori
Senbon!” disse Sasuke, e lanciò degli spiedi di
fulmine ad Itachi e Nami,
Itachi sapendo delle debolezze degli elementi, attivò il
Chidori e protesse
Nami dall’attacco.
“Grazie
Itachi-kun” disse Nami un po’in imbarazzo.
“Eh!
Ci tiene per quella ragazza, lo stupido!” pensò
Sasuke sorridendo, e atterrò ma
con tutta velocità Nami lo raggiunse.
“Hakke Koushou!” e
agitò le mani, colpendo con
precisione, Sasuke attivò subito il Mangekyou Sharingan per
evitare tutti i
colpi della Hyuuga.
“Sa tutte le tecniche di Neji, e questo è un
problema! Se mi colpisce sono fottuto!” pensò
Sasuke.
“Ahahahah insieme riescono a mettere il teme in
difficoltà, ahahaha, bel lavoro ragazzi, FATELO A
PEZZI” urlò Naruto.
“Quel dobe!” pensò irritato Sasuke,
però pensando questo
si distrasse e Itachi e Nami si avventarono sui campanelli a tutta
velocità e
Sasuke non poté fare nulla.
“Un ninja deve sempre approfittare delle situazioni
favorevoli e andare oltre le apparenze, caro papino!” disse
divertito Itachi.
“Sasuke-san scusi se lo dico ma in questo caso è
stato proprio tonto ahahahahahah” rise Nami andando dietro ad
Itachi.
“Se non fosse stato per quel dobe, vi avrei evitato
facilmente” disse giustificandosi Sasuke.
“In una battaglia non ci sono né i se
né i ma!”
disse Naruto, divertito.
“Grrrr Dobe io ti pesto, quel giorno dovrà
arrivare”
disse Sasuke con occhi di fuoco.
“Sisi come no! Allora Minato, Izumi ora andiamo
dobbiamo cominciare noi, andiamo vicino ai tre tronchi,
forza!” E si
allontanarono.
“Avete visto cosa hanno fatto con Sasuke?”
domandò
Naruto, e i due annuirono, mentre erano già arrivati al
punto stabilito.
“Benissimo! Dovrete prendere questi due campanelli,
attaccate come se voleste uccidermi, altrimenti non li prenderete mai!
FORZA
COMINCIAMO!” Urlò Naruto.
Minato fece tre kage bushin, due di loro con un
rasengan nelle loro mani, le due copie si scagliarono verso Naruto, ma
l’Hokage
prese i polsi delle due copie e li scagliò contro due
alberi, appena sparirono
Naruto vide Minato correre con una copia al suo fianco verso di lui con
un
Rasengan molto più grande di quello normale, più
del doppio.
“Oodama Rasengan!” urlò Minato,
arrivò ad un pelo
dallo stomaco di Naruto, che però scomparve,
eliminò la copia e bloccò il
Minato originale, ma si accorse che c’era un altro Kage
bushin di Minato alle
sue spalle, che lo braccava.
“Bravo, sei più abile con i kage bushin, ma non
è
abbastanza!” disse Naruto soddisfatto, con una mossa
velocissima prese il
Minato originale e lo scagliò contro la copia e lo fece
volare verso Izumi,
quest’ultima si scagliò velocemente contro Naruto
con delle armi fatte con gli
origami.
“Come sua madre tra l’altro…”
pensò Naruto.
Izumi era veloce con i colpi, ma Naruto li evitava
con perfetta destrezza, Minato però approfittò
della situazione, prese un kunai
e lo scagliò contro il padre. Il kunai tagliò una
ciocca di capelli di Naruto.
“Cavolo! Fanno sul serio! Quel kunai mi avrebbe
perforato la testa” rabbrividì al solo pensiero.
Izumi lo stava per colpire, ma l’Hokage decise che
doveva contrattaccare e saltò all’indietro.
“Fuuton: Atsugai!” e si sprigionò un
forte vento che
sbalzo via Izumi e Minato, così da far riprendere un
po’ il fiato a Naruto.
“Izumi forza dobbiamo usare il meglio di noi
stessi!”
“Giusto!”
“Allora Andiamo!” urlò Minato facendo
moltissimi
cloni, mentre li faceva Izumi unì le mani e
concentrò il chakra.
“Rinnegan!” disse Izumi, i suoi occhi divennero
cerchiati e interamente viola.
“Ah! Finalmente l’ha attivato!” disse
Naruto.
“Minato facciamo quella cosa!” urlò
Izumi.
“Sei sicura Izumi? Quella è la nostra carta
finale!”
domandò un po’incerto Minato.
“Baka, contro un Hokage, penso che non sia neanche
abbastanza, ma dobbiamo provarci!”
“Ok!”
I due corsero verso Naruto ancora più veloci di
prima, Naruto vide che Minato aveva preso più
velocità.
“Porta dell’Apertura: Aperta!”
“Ha imparato ad aprire le otto porte del chakra?”
pensò
sbalordito Naruto.
“Porta del Riposo: Aperta!”
“Addirittura 2!” ancora più sbalordito
Naruto.
“Non rimanere troppo scosso dopo! Meglio non aprirne
altre” urlò Izumi a Minato.
“Ok! Ricevuto!” urlò Minato, mentre
correva vedendo
il padre un po’meravigliato.
“Ne può aprire altre? Eh vabbè
dopotutto è mio
figlio!” pensò Naruto con un sorrisetto pronto ad
evitare l’attacco che i due
ragazzi stavano per sferrare.
“Konoha Senpuu!” urlò Minato, sferrando
un calcio
potentissimo al padre, che inaspettatamente blocco con entrambe le mani.
“Nemmeno il maestro riesce a bloccare il Konoha
Senpuu con 2 porte aperte! - si stupì Minato –
Comunque devo solo trattenerlo
un po’ il tempo che Izumi raccolga il chakra!”
Minato si liberò dalla presa,
buttò una palla di fumo e si volatilizzò.
“E ora cosa vogliono fare? Stiamo a vedere!”
pensò
Naruto rimanendo fermo nella polvere. Si sentì un piccolo
suono di elettricità,
e dopo quel suono una luce bianca squarciò la polvere.
“CHIDORI!” urlò Izumi scagliandosi a
tutta velocità
contro Naruto, quest’ultimo però si accorse che
dietro stava arrivando anche
Minato.
“OODAMA RASENGAN!” urlò Minato e anche
lui come
Izumi correva velocissimo verso Naruto.
“E va bene hanno superato il test!”
pensò Naruto con
un grosso sorriso, preparandosi a subire i due colpi. Minato e Izumi
arrivarono
allo stesso momento e colpirono Naruto, Minato alla schiena e Izumi
nello
stomaco.
La polvere si era diradata e il corpo di Naruto era
a terra con i segni dei due colpi subiti.
“OH NO! HO UCCISO MIO PADRE!” urlò
disperato Minato.
“NOOOOOO” urlò Izumi.
“Ahahahahahaha” rise Naruto che era vicino a Neji,
Sasuke, Kakashi, Nami e Itachi tutti sorpresi.
“Non riuscirete mai a battermi! Potete battere una
mia copia, ma non l’originale!” disse Naruto con un
sorriso a 32 denti.
“Stupido! Ci hai fatto prendere un colpo!” Urlarono
Izumi e Minato, sconvolti.
“Ehi Calma, calma, comunque siete molto bravi e
potete migliorare ancora tanto tutti e 4, sicuramente Kabuto ci
metterà alla
prova con vari trucchetti e con forti nemici che manderà al
villaggio, ma noi
saremo prontissimi!” disse Naruto fiero dei suoi ragazzi.
“Ed ora tutti a riposare, e stasera vi voglio tutti
all’Ichiraku, offrirà il teme!”
urlò Naruto.
“Grazie Sasuke-san” dissero i 4 allievi.
“Grazie Sasuke” invece dissero Kakashi e Neji.
“Ehi!Ehi ma chi l’ha det-”
cercò di replicare
Sasuke, ma si accorse che ormai non c’era più
nessuno, si erano volatilizzati
tutti.
“Grrr Quel Dobe me la pagherà molto cara un
giorno,
e sì che la pagherà!” pensò
molto irritato Sasuke, e tornò anche lui a casa.
pinkpunk:
Mi fa
piacere che segui sempre la mia ff, Grazie!
ELIPAS:
Si! Hai
ragione questa parte sarà molto più interessante,
comunque i battibecchi tra
Naruto e Sasuke mi diverto anch’io a scriverli! Grazie e baci
anche a te.
valehinata1992:
Mi
fa piacere che ti piaccia, e mi fa piacere che ti è piaciuta
(XD sembra uno
scioglilingua XD) anche la prima parte, e comunque la mamma di Nami la
scoprirai nel prossimo capitolo, ma non è molto importante
nella trama, però
comunque non ho avuto modo di inserirla nella storia! :D baci baci e
grazie per
la recensione!
Scusate il ritardo di questo
capitolo, ma la scuola
mi occupa e non ho avuto molto tempo per fare il 2° capitolo,
spero che vi
piaccia, e mi raccomando come sempre RECENSITE, baci a
tutti…Bye Bye