C’è qualcosa che non va
Ary POV
Dovevo dire che la giornata
era andata bene. Non c’erano stati battibecchi o scontri di nessun genere, stranamente
la Ila e Simo non avevano litigato e io cercavo di fare forza ad Edo che in
parte a me sbiancava e si irrigidiva tutte le volte che mio papà lo guardava
male.
Si, mio papà stava esagerando,
non pensavo che avrebbe fatto così. Ad un più piccolo movimento di Edo
corrispondeva uno sguardo di fuoco di mio papà, prendevo paura io, ma cercavo
di tranquillare Edo che non sapeva
più cosa fare.
La Ila e Simo sembravano più
“intimi”.
Non è che l’hanno già fatto, vero?
No, era impossibile, ma
sembrava che un certo lato di loro fosse uscito, cosa stavano combinando?
Alla fine di quel pomeriggio,
avevo salutato con un bacio Edo e lo avevo visto salire sulla macchina di Simo
per poi partire.
Rientrai in casa insieme alla
Ila e ci trovammo davanti i nostri genitori.
-Che succede?- chiedemmo in
coro preoccupate.
-Be, sinceramente pensavamo
di peggio.- parlò la mamma della Ila.
-Che cosa intendi dire,
mamma?- chiese la Ila non capendo dove volesse arrivare sua mamma, sinceramente
non lo capivo neanche io.
-Be, pensavo di trovarmi un
ragazzino immaturo e insicuro, invece mi trovo davanti un uomo, già maturo e
formato, molto ben formato, direi che andiamo benissimo. Poi sinceramente Ila,
è un gran figo.- disse sua mamma per tutta risposta. Io risi accompagnata da me
e i miei genitori.
-Mamma. – la richiamò la Ila.
-Dai, quello che c’è da dire
bisogna dirlo, è figo. Punto. Se uno è figo è figo e lui è figo.
-Si, va be. Mamma, hai
ripetuto figo 3 volte, ho capito è figo.
-Cosa sei gelosa di me?- la
Ila la guardò male – stavo scherzando. Anche Edo è simpatico, davvero molto
figo pure lui, sembra più sulle sue, diverso da Simo, comunque.
-Per me c’è qualcosa che non
va in quel ragazzo.- si intromise mio papà. Alle sue parole il mio cuore perse
un battito, non gli piaceva Edo.
-C-che co-cosa?- avevo paura
di fare quella domanda, infatti la voce mi uscì titubante e molto tremula.
-Non lo so, non riesco a capirlo.
Avrei voluto piangere. Il mio
ragazzo non piaceva a mio papà, non mi avrebbe fatto uscire con lui, perché non
gli piaceva?
Cercavo di trattenere le
lacrime, avrei voluto che a mio papà e a mia mamma lui piacesse, ma invece ad
uno dei due non piaceva.
-Mi spieghi Paolo perché devi
rovinare tutto?- gli urlò contro mia mamma – Non vedo cosa ci trovi di
sbagliato in quel ragazzo, è bravo, è gentile e soprattutto non è uno stronzo,
non potrebbe avere di meglio in questo mondo di merda in cui ci ritroviamo.
-Se dico che c’è qualcosa che
non va, c’è qualcosa che non va. Io non mi sbaglio mai.
-Ma se ti sbagli sempre e sia
chiaro che tu non impedirai a tua figlia di uscire con lui. Non lo permetterò.
Stavo per mettermi a
piangere, non volevo più ascoltare i miei genitori che litigavano per colpa
mia. Andai sul terrazzo a piangere da sola.
Ero lì ad ammirare il sole
che piano stava tramontando riflesso nel lago.
-Ary, non piangere?- venni
abbracciata dalla Ila che mi aveva raggiunta.
-Lo sapevo che era un cattiva
idea fargli conoscere mio papà. Lo sapevo, lo sapevo fin dall’inizio, perché
non mi hai convinta a non farlo? – gli chiesi sull’orlo di un’altra crisi di
pianto.
-Perché era giusto che lo
conoscesse, che Edo conoscesse tuo papà, era giusto così.- disse con la voce
bassa.
-Allora, anche tu dovresti
far conoscere Simo a tua papà.
-è….diverso…tu vivi con tuo
papà, tuo papà si interessa della tua vita, il mio no. Perché fargli conoscere
una persona che fa parte della mia vita e che lui non merita di conoscere?
Voglio stare tranquilla, sai che mio papà romperebbe se sapesse che sono
insieme a lui.
Aveva ragione, la mia
situazione era diversa dalla sua. Io avevo i genitori sposati e ancora felici,
anche se ogni tanto litigavano, ma era normale. Lei aveva i genitori
divorziati, sua mamma si interessava per la sua vita e il suo futuro e suo
papà, si accorgeva della sua esistenza solo quando aveva qualcuno con cui
usciva, solo in quel momento si ricordava di avere una figlia.
Non la invidiavo, preferivo
avere un padre che mi diceva che il mio ragazzo aveva qualcosa che non andava,
piuttosto di un padre che si accorgesse di me solo per il fatto che avessi il
moroso.
Mi calmai con l’aiuto della
Ila e tornammo in casa.
Salutammo la Ila e sua mamma
e ce ne andammo.
In macchina c’era un silenzio
di tomba, l’unica cosa che si sentiva era il rumore del motore.
Sentii vibrare il telefono,
mi era arrivato un messaggio, era Edo.
“Ciao piccola, grazie per la bella giornata, sono
stato davvero bene e grazie per aver provato a tranquillizzarmi, ma con tuo
papà che mi guardava malissimo, non riuscivo a stare tranquillo. Ci vediamo
domani. Un bacione.”
Non gli risposi, non perché
non sapessi cosa fare, ma non avevo su i soldi. Sorrisi per il messaggio che mi
aveva appena mandato.
Mi accorsi solo in quel
momento che mio papà mi guardava dallo specchietto retrovisore. Il sorriso
dalle mie labbra scomparve.
Non poteva compartirsi così
tutte le volte che vedeva in me un minimo di felicità dovuta al fatto che
stessi con Edo.
-Mi spieghi cos’hai contro di
lui?- gli chiesi ad un certo punto.
-A guardarlo ho una strana
sensazione. La cosa è abbastanza preoccupante perché di solito quelle strane
sensazioni ce le hanno le donne, non gli uomini, ma ti giuro che a guardarlo ho
come la sensazione che non sia giusto per te, che non sia degno di stare con te
e che prima o poi ti farà soffrire. Io non voglio che tu soffra, sei la mia
bambina, vorrei tenerti a casa fino ai 40 anni, ma so che non è possibile. Non
voglio che tu ti innamora di questo tipo che poi ti spezzerà il cuore, sono
sicuro lo farà.
A quelle parole una stretta
alla stomaco si fece sentire.
Perché mai avrebbe dovuto
lasciarmi?
Non avevo mai pensato alla
possibilità che lui un giorno avrebbe potuto lasciarmi, non avevo mai pensato
che potrebbe non innamorarsi di me e per questo lasciarmi. Non ci avevo mai
pensato e a causa di mio papà avevo cominciato a farlo.
Non ci avevo mai pensato
perché sinceramente speravo che non finisse mai, io con lui stavo bene e mi
divertivo, perché sarebbe dovuta finire? È vero, perché niente dura per sempre.
Odiavo mio papà, mi aveva
fatto pensare che prima o poi ci saremmo lasciati, sperando che succedesse il
più tardi possibile.
* * * * *
La sera ne parlai con Ila.
Ovviamente, saltava fuori con i suoi ragionamenti detti con il cuore e tutti
assolutamente veri.
Mi diceva di godermela finché
durava, di non fasciarmi la testa prima del tempo, quando sarebbe successo,
avrei affrontato la cosa, ma perché porsi un problema che non esisteva?
Aveva ragione, dovevo
continuare a passare del tempo con lui e a dirmi che non dovevo pensare a
quando io e lui ci saremmo lasciati.
* * * * *
Il mattino seguente, in preda
ancora ai postumi della tristezza dovuta a quella brutta uscita di mio papà,
uscii dal letto per andare a scuola.
Arrivai in fermata che mi
sentivo uno zombie.
-Che succede?- mi domandò la
Ila leggermente preoccupata dal mio sguardo.
-Ho dormito male.
-Non dirmi che stai
ripensando ancora a quello che ha detto tua papà. – ripensando? Era il mio
pensiero fisso.
Sul pullman cercò di
convincermi a non pensarci, a godermi la giornata, ma non riuscivo a
convincermi.
Arrivammo a scuola e, come
ogni giorno, c’erano Edo e Simo che ci aspettavano.
Guardai Edo che mi fece un
sorriso a 32 denti.
Ok,Ary, tranquilla. Non pensare a quello che ha detto
tuo papà, pensa a quello che ha detto la Ila invece. Pensa a quello, pensa a
quello.
Mi avvicinai a lui e lo
baciai. Avevo bisogno di sentire le sue labbra più del solito. Approfondii il
bacio, lui all’inizio si irrigidì, forse non aspettandosi questa mia mossa, ma
poi si lasciò andare. Aveva le mani sui miei fianchi, me li prese e mi tirò
ancora più a sé.
Non ci eravamo mai baciati
così, sentivo desiderio, smania di sentirsi.
Mi staccai da lui, anche se
non ne avevo molta voglia.
-Allora, ragazze dovremmo
dirvi una cosa. – disse Simo evitando un silenzio imbarazzante.
-Cioè?- chiesi ancora
leggermente scossa dal bacio di poco prima.
-Siete invitate al matrimonio
di mio fratello il 20 di giugno, insieme a noi due.- un matrimonio? Che bello.
Adoravo i matrimoni.
-Che bello. Un matrimonio, il
che vorrebbe dire shoppiiiiiiiing.- no, un’altra giornata di shopping no.
Tutto, ma non una giornata di shopping.
-Non fare quella faccia, tu
verrai con me.- mi disse la Ila. Mi intristii ancora di più.
-Veniamo anche noi con voi. –
disse Edo, abbracciandomi. Lo guardai e mi sorrise.
Il mio Edo veniva a fare
shopping con me per tenermi compagnia. Oddio, che tenero. Mi sarei quasi
sciolta.
Restammo a parlare ancora un
po’ del matrimonio e di cercare di organizzare qualcosa, tipo io andavo a
dormire a casa della Ila o cose simili.
Salutai Edo baciandolo con un
bacio leggermente più casto di quello di prima.
Non vedevo l’ora di andare al
matrimonio, ma non sapevo che quel giorno non sarebbe stato affatto bello.
Ragazze, scusate il leggero
ritardo, ma ieri non sarei davvero riuscita a postare. Vi giuro che il giorno
per l’aggiornamento sarà domenica. Lo giuro, lo giuro, lo giuro.
Spero mi perdoniate per il
piccolissimo ritardo. =)
Allora, che dire di questo
capitolo, la nostra Ary si trova a fare i conti con un papà cui non piace il
proprio ragazzo. A quante sarà successo? E quando succede non è sempre facile. La
Ary ha perfettamente ragione a farmi mille seghe mentali? Ma il papà avrà
ragione? Non manca tanto per scoprirlo. Avrà ragione il papà? Sono aperte le
scommesse ragazze.
Come sempre voglio
ringraziare le persone che hanno aggiunto la storia alle seguite, preferite e
ricordate e alle ragazze che mi hanno inserito tra gli autori preferiti. Davvero
grazie mille ragazze, non potete nemmeno immaginarvi come mi fate felici.
Fate un giro nella mia pagina
autore e leggete qualche altra mia storia se vi fa piacere, mi piacerebbe
davvero tantissimo leggere le vostre recensioni da qualche altra parte.
Ricordo come sempre il blog
per gli spoiler.
Rispondo alle vostre
recensioni:
Lua93: Gemeeeeeeeee,
ma buona sera! (Come se non ci fossimo già sentite) ahahahah. Davvero, ormai
hai sempre di meno da dire per questa storia, ma mi sto rendendo conto che
forse un po’ sta stufando, insomma, è stra lunga. Giuro che se dovessi rifarla,
la rifarei più corta perché 60 capitoli sono davvero tantissimi me ne rendo
conto solo ora.
Sì, Simo e la Ila si stanno
dando fuoco da soli, ma io con vicino Simo sarei andata a fuoco già da tanto
tempo e se fossi stata nella Ila avrei già fatto quello che avrei dovuto fare. Ahahahah
A parte gli scherzi, sai che non sono il tipo che va subito al sodo soprattutto
perché c’è di mezzo la verginità. Poi comprendo appieno il motivo per cui la
Ila vuole aspettare e mi sembra una cosa giustissima.
Certo che, ti rendi conto che
in tutta la recensione hai parlato quasi sempre delle storie nella sezione di
twilight? Guarda che Simo, la Ila e gli altri, ma specialmente Simo, se la
prendono a morte e potrebbero non cagarti più per il resto della tua vita.
Quindi, vedi un po’ tu cosa fare. Ahahah Un bacione. Ti voglio bene ^_^
CrisAngels: Ciao!
Sono davvero contenta che hai ancora voglia di sapere come andrà a finire, sto
cominciando a pensare che 60 capitoli sono davvero tanti e che ho fatto una
grande cagata scriverne così tanti, ma ormai non posso più tornare indietro,
devo solo aspettare che lentamente la storia vada avanti. =) E poi sono curiosa
di sapere come la prenderete quando le cose cominceranno a farsi di nuovo
interessanti, perché ammettilo in questi capitoli c’è calma piatta.
Ormai la Ila e Simo sono allo
stremo, forse di più Simo perché lui ha già avuto esperienze in quell’ambito. Ma
la nostra Ila farà dannare Simo in quel senso. Eccome se lo farà dannare.
Il link del blog lo trovi
poco sopra. =) Alla prossima, un bacione ^_^
TheDreamerMagic: Ciao! Noooo, non devi essere stata male per colpa mia. =( Così mi fai
sentire in colpa per aver ritardato così tanto. =( Spero che stavolta non sia
stata così male.
La Ila e Simo vanno a gonfie
vele e non ti preoccupare che tra di loro non succederà più niente di strano. =)
Su questo puoi starne certa. Adesso dovrai concentrare la tua attenzione sulla
Ary ed Edo, saranno loro i protagonisti dei prossimi capitoli, anzi, la protagonista
sarà soprattutto la Ary.
Non mi farai fuori vero? In
fin dei conti sono in ritardo solo di un giorno. Ihih =)
Un bacione alla prossima. ^_^
Vanilla_sky: Ciao!
Ma no dai, non è una minaccia. Io sono felice di leggere le tue recensioni,
anzi, felicissima. =)
Ovvio che noi amiamo Simo
anche per quel motivo. Se non fosse così non sarebbe Simo. =)
In un certo senso è un bene che
non dimostri la tua età. Anch’io da piccola dimostravo sempre qualche anno in
più della mia età, ma alcune volte non è molto positiva come cosa. Pensa che a
me me ne danno 20/21 di soliti, quindi siamo sulla stessa barca. =) Un bacione,
alla prossima ^_^
Alla prossima ^_^