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Autore: AnnIla    04/10/2010    3 recensioni
Due gemelle milanesi, compiuti diciotto anni, si trasferiscono a Los Angeles per rincominciare da capo la loro vita. Ma non sanno che nella città degli angeli ci sono cinque strambi ragazzi che le faranno andare completamente fuori di testa...
Genere: Comico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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9. Drugs and love.

(Ilaria)

Quella scenata assurda di mia sorella mi aveva lasciata senza parole.

Come aveva osato? Ci era successo raramente di litigare così.

E poi quello schiaffo a Slash, quella sberla in piena faccia al mio ragazzo.

… Il mio ragazzo che poi in quel momento era in camera con lei a fare chissà che cosa.

Era davvero troppo, non lo tolleravo.

Uscì di casa, sbattendo la porta, e lasciandomi alle spalle le facce spaesate di Axl, Izzy, Steven e Duff.

Non sapevo dove stessi andando, ma solo l’aria fresca mi fece un gran bene.

Mi ritrovai al parco, seduta sulla stessa panchina sotto l’albero sulla quale quel pomeriggio Slash mi aveva chiesto di diventare la sua ragazza.

Mi presi la testa tra le mani, appoggiandola alle ginocchia che tenevo rannicchiate.

Inizia a piangere, a espellere tutta la rabbia e la delusione che il mio cuore rinchiudeva in quel momento.

Non sentii dei passi che si avvicinavano.

Mi resi conto che qualcuno si era seduto di fianco a me solo quando senti il suo respiro caldo vicino a me.

Alzai la testa e scorsi un ammasso di capelli ossigenati e due occhi verdi che mi fissavano.

- Duff.. – sospirai.

Lui non rispose, ma continuò a tenermi lo sguardo addosso.

- Oh Duff, ma perché? Perché, cazzo, perché? -

- La odio, la odio, la odio! – urlai con tutto il fiato che avevo in gola, iniziando a stringere i pugni fino a farmi male e alzandomi, picchiando violentemente i piedi per terra.

- Ila, Ila, Ila, calmati per amor del cielo! – replicò lui, alzandosi a sua volta, e prendendomi le braccia per fermarmi.

Io lo guardai con occhi pieni di rabbia, come se mi avesse dato fastidio che mi avesse fermata: in quel momento avevo bisogno di buttar fuori tutto.

Incominciai a urlare come una assatanata, ribellandomi alla morsa ferrea di Duff.

- Cazzo Duff, lasciami! – strillai, presa da una crisi di nervi.

- No che non ti lascio! Potresti uccidere una persona in questo stato! -

- Sì, esatto, mia sorella! -

- Dai, vieni qui.. – mi disse, infine, abbracciandomi dolcemente.

Io lo lasciai fare, mi lasciai abbracciare come un cucciolo indifeso.

Mi lascia sprofondare nel suo petto, esausta.

Aspirai il suo profumo di liquirizia e rincomincia a piangere.

Lui iniziò ad accarezzarmi piano piano i capelli, continuando a ripetere – Shhht, shhht.. -

- Perché sei venuto? – gli chiesi d’un tratto.

- Perché.. Beh.. Mi facevi pena, lo ammetto. -

- Oh.. -

- No, ma non in senso negativo. Poi si vedeva che avevi bisogno di sfogarti e non volevo lasciare che ammazzassi qualcuno.. -

- Ancora con ‘sta storia dell’ammazzare qualcuno?? – dissi, quasi ridendo.

- Sì! -

Ridemmo per un po’ insieme e io lo abbracciai ancora più forte.

Mi sentivo protetta da quel ragazzo, quella specie di angelo dannato.

- Duff, perché mi ha fatto questo mia sorella? -

- … -
- Cazzo! Non ci era mai capitato di litigare così pesantemente. Non lo so.. Era.. Era completamente fuori di testa. Cos’abbiamo fatto di male io e Slash? Ci siamo solo messi insieme seriamente cazzo! Ma no, lei deve sempre trovare il modo di fare la vittima, il modo di farmi sentire uno schifo! Come se non lo sapesse che è lei è l’unica persona che conta seriamente nella mia cazzo di vita di merda! Noooo, lei deve sempre far sembrare tutto uno schifo! Per una fottuta volta che riesco a essere davvero felice con un ragazzo porca puttana, arriva lei e rovina tutto! -

- … Lei la vede in un altro modo, a quanto pare. Parlate, e vedi che si sistema tutto. -
- No, no che non si sistema, perché è un’emerita testa di cazzo mia sorella! -

- Dai, non ci credo. Non può essere così diversa di te. -

- Oh sì invece, per alcune cose siamo completamente diverse. E lei le ha sempre vinte, tutte. Quando si impunta su una cosa, non c’è modo di smuoverla. Quando pensa di avere ragione, deve avere ragione, se no ti scassa il cazzo all’infinito. E te lo dico per esperienze personali. -

- Ah beh, immagino. Non deve essere facile viverci insieme allora.. Anche Axl è un po’ così, una testa calda. -

- No, non è facile per niente viverci insieme. Però lei è la persona più importante della mia vita e lo sarà per sempre, nel bene o nel male. Non potrei vivere senza di lei.. -

- Immagino.. -

Senza neanche accorgecene avevamo iniziato a passeggiare, l’uno con il braccio intorno alla vita dell’altro, parlando dei caratteri difficili di Annie e Axl. Adesso capivo perché si trovavano così bene insieme: due emerite teste di cazzo.

Tornammo a casa a rilassarci.

Ci buttammo sul divano accendendo la tv e prendendo i pop-corn dallo scaffale.

Di tanto in tanto Duff mugugnava qualcosa del tipo “Madonna che palle, non c’è mai un cazzo di interessante..” continuando a cambiare canale.

Io invece sbuffavo, cercando di capire cosa stessero combinando mia sorella e Slash di là in camera.

Non si sentivamo molti rumori.

Decisi di andare a controllare.

Mi alzai e andai vicino alla porta, della camera, appoggiandoci l’orecchio.

- Dai muoviti, lasciamene un po’ pure a me! – sentì.

- Che cazzo fai?! – mi chiese Duff.

Mi appoggiai un dito sulle labbra. – Shhht, zitto! -

Provai a spiare dalla serratura della porta.

Erano entrambi sul letto a.. A tirare di coca?!

Ci rimasi di sasso. Cioè, che Annie qualche volta si faceva lo sapevo, anche se la cosa non mi andava molto a genio, anzi.

Ma Slash.. Non me l’aspettavo. Sapevo che non era un angioletto di ragazzo, sicuramente, con lui scorrevano fiumi di Jack e anche canne. Ma droga..

Mi accascia per terra, appoggiando la testa alla porta, fissando il muro biancastro davanti a me.

- Hey, che ti prende piccola? – mi chiese Duff.

- Annie e Slash.. – risposi, con tono vuoto.

- Sì? … -
- Stanno tirando di coca.. -

- Tua sorella tira??! -

- Sì.. -
- Wow, non lo sapevo.. -

- Io non sapevo invece che Slash tirasse, cazzo! -

- Oh beh, ti dico che tira, e anche tanto.. -

- Ah beh, bello! – risposi ironica, alzandomi per andare a prendere le sigarette in cucina: avevo bisogno di scaricare il nervoso e la tensione.

- Vuoi? – urlai a Duff.

- Sì! -

- Beh, ti pareva che rifiutavi? – lo presi in giro, tornando da lui sul divano e abbracciandolo affettuosamente.

- Cambi umore velocemente! – scherzò lui.

- Ehh, lo so.. Ma è un po’ una maschera per nascondere ciò che provo davvero.. -

- Capisco.. – rispose lui, cominciando ad accarezzarmi delicatamente la coscia coperta dal jeans.

 

Buonasera fantastiche gunnersss!! :D

Wààààà, tre belle recensioni questa voltaaa!! *-* ma noi ne vogliamo di più, sìsì ù.ù quindi fatevi sentire ancora di più eh!!!

Lau_McKagan: per scoprire come va avanti continua a seguirci!! (sembra uno spot pubblicitario .__.) grazie ancora per le recensioni che ci lasci *-*

Sarina__Smile: ahahah, sì, Slash e la marmellata XDD grazie per la recensione, speriamo di sentirti ancora :D

elliehudson: nuova faaaan??? Waaa, ma che cosa stramagnificaaaa!!! **-** siamo contente che ti piaccia la nostra fic :D facci sentire ancora i tuoi pareri (:

Un grazie anche a tutti gli altri che leggono **

un bacione grande grande

Annie&Ila



  
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