“e quindi Perona… ecco io…”
Perona gli mise un dito sulle labbra
“non dire niente, ho già capito Usop, sono felice che almeno uno di noi due sia tornato felice” gli disse sorridendo.
Usop l’abbracciò
“grazie Perona…grazie davvero”
Perona lo strinse a se, non più come suo ragazzo, ma come suo amico.
Lo baciò sulle guance.
“buona fortuna…amico mio, horohorohoro!”
Usop ricambiò il sorriso
“buona fortuna anche a te, amica mia”
 
 
Nami stava seduta sul parapetto della nave, intenta a fissare le nuvole, con la testa piena di confusione.
“posso sedermi accanto a lei signorina?”
Nami si voltò sorpresa, e trovò Usop sorridente in piedi accanto a lei.
“ma certo” fece lei, leggermente imbarazzata
Lui si sedette a cominciò a guardare il mare
“beh....da dove cominciare…certo che abbiamo combinato un bel casino vero? Entrambi abbiamo rischiato di farci del male… che scemi che siamo…” disse continuando a volgere lo sguardo al cielo
“si, in effetti hai ragione, mi hai fatto male, e anche molto…spero di non averti fatto soffrire come tu hai fatto soffrire me” disse la navigatrice, anche lei fissando l’orizzonte
“anche io ho sofferto molto, ma il solo starti accanto, qui, adesso, solo noi, cancella tutto il dolore patito” rispose il cecchino, questa volta guardandola
Nami appoggiò la testa alla spalla del ragazzo, Usop la strinse a se
“ti prometto che non soffrirai mai più per causa mia” disse lui
“non dire sciocchezze, sono io che devo prometterti questo” disse lei
“potremmo continuare così all’infinito lo sai?” scherzò il cecchino, cacciando un risolino dalla navigatrice
“sei il solito scemo, lo sei sempre stato. Forse è proprio la tua scemenza che mi attrae”
“ah grazie eh!” fece Usop fingendo di essere offeso
Nami avvicinò la testa a quella del ragazzo
“scemo” e lo baciò
Quel bacio tanto atteso, per cui entrambi avevano tanto sofferto, finalmente c’era stato;
 nessuno dei due seppe dire quanto durò, non volevano calcolarlo, era IL bacio per loro;
“e stavolta non sono ubriaca” disse lei staccandosi “sono semplicemente innamorata”
E le loro lingue si unirono nuovamente.
 
Perona dalla città in cui l’avevano fatta sbarcare stava guardando la Sunny, e li vide;
anche Rufy li guardò dall’alto dell’albero.
Entrambi sorrisero
“finalmente ce l’hai fatta…amico mio”.


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angolo di Soge
che dire, ringrazio tutti i lettori che hanno seguito la FF, quelli che hanno recensito e quelli che sono rimasti anonimi, e non dimentichiamoci di quelli che l'hanno aggiunta alle seguite o da ricordare (urca quanti siete xD molti più del previsto xD)
spero che la mia storia vi sia piaciuta, di solito non mi piacciono spesso le mie FF una volte finite xD questa invece mi piace (cavoli mi sto recensendo da solo xD), spero sia lo stesso per voi.
se così non fosse, andate a farvi friggere! xD no scherzo xD