Shopping
Ary POV
La scuola era finita e
mancava un settimana al matrimonio di Davide, il fratello di Edo, il che voleva
dire che era un bruttissima giornata: stavo andando a fare shopping.
La cosa bella era che ero seduta sul sedile
posteriore di una Bmw X5, mano nella mano con Edo perché, come promesso, erano
venuti anche lui e Simo con noi.
La Ila non aveva gradito
molto questa intrusione, a quanto pareva voleva passare un pomeriggio con me da
sola, ma anche quella volta i suoi piani furono rovinati.
Decisione unanime, tranne io
che non ero d’accordo ovviamente, decidemmo di partire la mattina verso le
10-11 per restare là a mangiare al
centro commerciale.
L’idea mi allettava perché
così passavo del tempo con Edo, ma dall’altra parte mi disgustava alquanto restare
più di due ore in un centro commerciale.
Ci stavamo dirigendo verso il
centro commerciale, eravamo a metà strada, più o meno.
Mi stavo, per l’ennesima
volta, lamentando.
-I-O N-O-N M-E-T-T-ER-Ó M-A-I
U-N V-E-S-T-I-T-O CHIARO?- urlai leggermente. Era la quarta o la quinta volta
che lo ripetevo, ma la Ila non mi stava dando ascolto.
-Dai, Ary, ci sarà bel tempo
e poi così sfoggerai le tue gambe, bianche, ma sono pur sempre gambe.
-No, no, no e ancora una
volta no. Non metterò mai su un vestito, neanche se mi paghi e poi ho le gambe
bianche, che brutto è vedere una con le gambe bianche con la gonna? È
disgustoso, quindi io non la metto.- conclusi la mia tesa con un sorriso.
Edo e Simo continuavano a
ridere perché la Ila insisteva e io continuavo a sbuffare e a trovare scuse per
non mettermi un maledettissimo vestito.
-Mettitelo tu il vestito, no?
Visto che ci tieni tanto.
-Ma manco morta.- rispose
lei, facendo scoppiare a ridere Edo e Simo e facendo venire a me la faccia di
una a cui cadono le braccia.
-Vedi? Non lo vuoi mettere
tu? Non lo metto neanche io. – sorrisi.
-Ok, però sia chiaro che non
ti metterai i tuoi soliti jeans, chiaro? Siamo qua per fare shopping e
compreremo tutto nuovo. Soprattutto le scarpe.- sorrise all’idea di poter
comprarsi un paio di scarpe.
Sì, perché alla Ila, falle
fare shopping per prendere magliette o jeans, era come una tortura, ma quando
le si parlava di scarpe, si illuminava.
Oggi era particolarmente
felice di fare shopping perché sapeva di dover prendere delle scarpe nuove e, di
conseguenza entrare, in tutti i negozi di scarpe, il suo paradiso terrestre.
Parcheggiammo ed entrammo nel
centro commerciale.
Cominciammo a girare i negozi
di abbigliamento, avevamo pensato che era perfetto come ultimo acquisto, era un
acquisto “leggero” insomma, che non richiedeva un certo sforzo e forse era
quello che avrebbe richiesto anche più tempo.
Entrammo in un negozio, lo
girammo e lo rigirammo. Trovammo qualcosa di carino: entra in camerino, ti
guardi allo specchio per vedere se ti convince, esci dal camerino perché quella
stordita della Ila ti vuole vedere, convincila che non ti piace, rientra nel
camerino, spogliati, rivestiti ed esci. Così per tutti i negozi finché lo
stomaco di tutti non brontolò.
Avevamo passato più o meno
due ore a girare negozi e a provare vestiti, e non avevamo ancora trovato
niente.
Decidemmo di andare a
mangiare qualcosa. Optammo per pizza, patatine e coca-cola.
Stavamo ridendo e scherzando
quando un ragazzo arrivò al nostro tavolo.
-Ila? – chiese il ragazzo che
mi sembrava di avere già visto.
Lei spostò lo sguardo da Simo
al ragazzo sconosciuto, ma dal suo sguardo doveva averlo riconosciuto.
-Matteo?- domandò lei, forse
sperando che non fosse lui, dall’espressione che stava facendo.
-Allora, sei tu davvero? Da
quanto tempo è che non ci vediamo?- chiese lui cordiale, sorridendo.
Perché avevo la sensazione di
averlo già visto quel ragazzo?
-Be, sono due anni che non ci
vediamo. – ammise lei con una certa nota di incazzatura nella voce.
-E come stai?
-Bene, grazie, tu? Sempre
insieme alla solita?- chiese lei un po’ acida.
-Ah, si. come fai saperlo?
-Le voci corrono – dal viso
di lui scomparve quel sorrisino – e si sa anche delle tue continue corna, di
cui sinceramente non mi stupisco, a quanto pare l’unica cogliona che non lo
capisce è lei.
-Ti saranno arrivate anche
altre voci su di me, immagino- disse provocatorio.
Continuavo a fissarlo per
cercare di capire chi fosse. Sapevo di averlo già visto, ma dove?
-Ti riferisci alle tue doti
da amatore? Be, si. Mi sono arrivate. Cosa vuoi che ti dica che mi pento di non
averlo fatto con te? Che mi rendo conto di cosa mi sono persa? Ma neanche se
dovessi essere l’ultimo uomo sulla terra. Non sei cambiato per niente, sei
sempre il solito egocentrico, bambino del cazzo che si crede un figo pazzesco.
Ammetto che sei migliorato notevolmente di aspetto, ma di cervello sei ancora
ai bassissimi livelli di quando avevi 14 anni.
Simo vicino alla Ila guardava
con occhi di fuoco il ragazzo e strinse i pugni. La Ila finendo la frase, vide
l’agitazione di lui e gli toccò una mano.
-Matteo? Matteo l’ex della
Ila?- chiesi ad un certo punto.
-Si, sono io.- rispose lui,
ancora toccato da quello che gli aveva detto la Ila.
-Sono Arianna. Ero venuta in
gita….
-Con me in terza media.-
rispose lui finendo la mia frase. – tornando al discorso di prima –disse
guardando la Ila – tu invece sei cambiata, notevolmente anche, una volta non mi
avresti mai parlato così.
-Vorrei correggerti, durante
l’estate non ti avrei parlato così, ma poi ho capito quanto stronzo e
approfittatore fossi e ho cominciato a trattarti come ti si doveva trattare, da
stronza.
-Tirato fuori le palle a
quanto pare. Be, ti ho rivisto e volevo parlarti insieme se poi magari volevi
anche fare qualcos’altro non c’era problema. Ciao. – disse andandosene.
Simo si stava per alzare
furioso dall’ultima frase del Matteo.
-Simo, calmati. Rilassati e
respira.- gli disse la Ila prendendogli una mano e cercando di farsi guardare.
Lui con molta fatica si girò
verso di lei. Incontrando i suoi occhi, la sua espressione si calmò e le
sorrise.
-No, ma scusa. Era davvero il
Matteo?- chiesi ancora incredula nell’essermelo visto davanti e averlo visto
molto uomo e anche molto figo.
-Si, era proprio lui. Perché?-
mi chiese lei non capendo il mio interesse.
-Be, insomma. È…è diventato
figo.- ammisi io, leggermente in imbarazzo avendo in parte Edo.
-Be, diventato, era già figo
una volta, è migliorato notevolmente, devo ammetterlo, ma è sempre quella testa
di cazzo che era quando aveva 14 anni.
-Quindi, quello era il tuo
ex. – le chiese Simo leggermente contrariato.
-Si, era lui, ma sentite
possiamo cambiare discorso? Non voglio parlare di lui, voglio divertirmi, fare
shopping e rilassarmi chiaro? E non voglio che tu ti incazzi, gli ho tenuto testa
no? Di che ti preoccupi?- abbassò leggermente la voce per farsi sentire solo da
Simo, anche se lo sentimmo anche io ed Edo. Si baciarono.
Finimmo di mangiare e
tornammo a girare i negozi.
C’erano ancora dei negozi che
non avevamo guardato e girato.
Entrammo in uno dei tanti che
ci mancava. Girammo il negozio in lungo ed in largo, trovando un paio di jeans
e una magliettina a testa. Erano indumenti semplici, ma non volgari, potevano
andare benissimo.
Entrammo entrambe in un
camerino e provammo i vestiti che avevamo trovato.
Mi spogliai e mi misi i jeans
e la magliettina blu.
Carina, stavo bene e mi
sentivo a mio agio, cosa più importante.
Non era un vestito e questo
mi andava più che bene.
Mi spogliai e uscii dal
camerino trovando davanti Edo, Simo e la Ila che a quanto pare mi aspettavano.
-Allora?- chiese la Ila
impaziente.
-Mi piacciono, li prendo.-
sorrisi.
-E dopo scarpe – si mise ad
urlare la Ila. Ero pronta a passare altre ore a girare per i negozi di scarpe.
Andammo alla cassa, pagammo ed
uscimmo.
Ero contenta dei nuovi
acquisti, avrei potuto usarli anche dopo il matrimonio e la cosa andava
benissimo, il problema adesso sarebbero state le scarpe. Conoscevo benissimo la
Ila e sapeva che non mi avrebbe fatto uscire dal centro commerciale con delle
semplici ballerine, ma sicuramente con un paio di scarpe tacco 12. La cosa non
mi dispiaceva affatto, anzi, sarei stata leggermente più alta per una giornata,
non era male come idea.
Entrammo nel primo negozio,
non c’era bisogno di dirlo, la Ila aveva trovato delle scarpe che le piacevano,
ma nessuna che la convinceva, diceva che non si abbinavano bene ai nostri
vestiti o che erano troppo appariscenti.
Uscimmo dopo 10 minuti.
Era quasi un’ora che stavamo
girando e non avevamo trovato ancora niente che ci convincesse, finché la Ila
non si fermò di colpo.
-Guarda quelle. – disse quasi
spiaccicandosi contro la vetrina del negozio indicandomi due modelli di scarpe,
entrambe nere, ma con la piccola differenza dell’altezza del tacco e perché la
suola rossa di una.
Davvero belle, mi piacevano,
nere, eleganti, alte e perfette. Il nero si abbinava con tutto, andava
benissimo.
-Sono perfette, mi piacciono
un sacco. Ovviamente, quelle più basse sono le mie.- dissi sorridendole.
Entrammo nel negozio, trovammo
il nostro numero, le provammo, pagammo. In meno di 5 minuti eravamo fuori.
Uscimmo con i nostri sacchetti
e ci dirigemmo alla macchina.
-Contente?- ci chiese Simo
mentre stavamo uscendo dal parcheggio del centro commerciale.
-Siiiiiii.- urlammo insieme
io e la Ila.
-Allora, ragazze. Ne ho
parlato con Edo e ho una proposta da farvi. – ecco, mi stavo preoccupando, che
proposta doveva farci? Speravo che fosse stato qualcosa di carino, se no che
palle.
-Dicci.- rispose la Ila.
-Allora, stavamo pensando che
il giorno prima del matrimonio potreste venire a casa mia, facciamo un bagno,
facciamo qualcosa insomma e poi state lì a dormire.
Mi andò di traverso la
saliva. Dormire con loro?
-No, scusa un attimo come
dormire con voi?- chiesi io leggermente scioccata.
-Be, si, tu ed Edo dormite
nella stanza degli ospiti ovviamente. Cosa pensi che dormiamo tutti e quattro
insieme?
Al solo pensiero di dormire
con Edo, diventai bordeaux.
Cercai di nascondermi
guardando fuori dal finestrino, ma ad un certo punto sentii la sua risata. Se
n’era accorto? Merda.
-Non vuoi dormire con me?-
non lo avevo sentito avvicinarsi. Sentivo la sua voce a pochi centimetri dal
mio orecchio, era roca, bassa. Il suo respiro si era infranto sul mio collo, un
brivido mi percorse la schiena. Mi girai di scatto e mi ritrovai a pochi
centimetri di distanza dal suo viso.
Arrossii ancora di più.
Perché dovevo arrossire? Come se non l’avessi mai avuto così vicino.
Mi sorrise.
Sentivo il suo profumo. Era
vivo, era presente, era forte e tremendamente buono.
Sorrise per poi avvicinarsi e
baciarmi.
Delicato, dolce, ma a me
ormai non bastava più, volevo sempre un bacio più passionale. Gli misi le mani
sulla nuca e lo avvicinai ancora di più a me.
Improvvisamente mi prese e mi
fece andare contro la portiera.
Stavamo superando il limite,
ma la cosa mi piaceva. Mi ero dimenticata dove fossi e chi ci fosse.
Le sue mani mi stavano
accarezzando la schiena.
-Voi due? La mia macchina non
è una camera da letto e soprattutto non mi interessa vedervi darci dentro.-
disse Simo ridendo.
Edo con il fiato corto, si
staccò da me e io messa peggio di lui, lo guardavo, respirando pesantemente per
poi arrossire.
-Scusa Simo.- rispose Edo con
il fiatone.
Portarono a casa prima me.
Baciai velocemente Edo e scesi dalla macchina.
Ero davvero pronta per fare
l’amore con lui? Lo amavo. Sapevo di amarlo, ma ero davvero pronta? Se Simo non
ci avesse fermato chissà dove saremmo arrivati.
La cosa mi spaventava
leggermente, ma mi piaceva. Lo avrei fatto con lui, ma non adesso, non oggi,
non domani o dopo domani. Solo quando sarei stata sicura di essere pronta.
Quando sei pronta non ti devi fare la domanda, lo senti e basta. Non ti fermi a
pensare se sia giusto o sbagliato.
Ecco, avrei aspettato quel
giorno, perché quel giorno sarebbe arrivato, ne ero sicura.
Ragazze,
oggi sono puntuale con il mio appuntamento settimanale per gli
aggiornamenti. =) Vedete stavolta sono stata puntuale ahahah
Allora, vediamo. In questo capitolo i nostri cari ragazzi si sono divertiti e hanno passato una bella giornata a parte l'intrusione di un certo ex della Ila, ma non vi preoccupate non tornerà a rompere. =) Era solo di passaggio. =)
Come vi ho già detto dovrete concentrare l'attenzione sulla Ary ed Edo nei prossimi capitoli, saranno loro i protagonisti assoluti dopo il capitolo 40. La Ila e Simo faranno solo da sfondo, ma ci saranno sempre in un modo o nell'altro, quindi di loro non perderete mai le traccie. =)
Ringrazio tutte le ragazze che hanno inserito la storia tra le seguite, preferite e ricordate e a quelle che mi hanno inserito come autore preferito. Davvero grazie ragazza non so come ringraziarvi.
Vorrei ricordarvi che ho postato delle nuove storie nella sezione Twilight e mi farebbe davvero piacere vedervi anche lì. Se vi interessa andate nella mia pagina autore e dateci un'occhiata. =)
Allora, vediamo. In questo capitolo i nostri cari ragazzi si sono divertiti e hanno passato una bella giornata a parte l'intrusione di un certo ex della Ila, ma non vi preoccupate non tornerà a rompere. =) Era solo di passaggio. =)
Come vi ho già detto dovrete concentrare l'attenzione sulla Ary ed Edo nei prossimi capitoli, saranno loro i protagonisti assoluti dopo il capitolo 40. La Ila e Simo faranno solo da sfondo, ma ci saranno sempre in un modo o nell'altro, quindi di loro non perderete mai le traccie. =)
Ringrazio tutte le ragazze che hanno inserito la storia tra le seguite, preferite e ricordate e a quelle che mi hanno inserito come autore preferito. Davvero grazie ragazza non so come ringraziarvi.
Vorrei ricordarvi che ho postato delle nuove storie nella sezione Twilight e mi farebbe davvero piacere vedervi anche lì. Se vi interessa andate nella mia pagina autore e dateci un'occhiata. =)
Ricordo come sempre il blog
per gli spoiler.
Rispondo alle vostre
recensioni:
Lua93: Gemeeeeeeeee,
ma la smetti di fare spoiler anche se involontari? Dai, smettila, anche
se tutte sanno che durante il matrimonio succederà qualcosa, ma
tu non devi dire cosa. Ahahah (so che non lo hai mai fatto ahahaha)
è sì, purtroppo il papà della Ary ha l'occhio lungo, ma possiamo anche dire che si sbagliava. Edo è un bravo ragazzo, è realmente preso, non è cattivo di per sè, ma non si può sapere prima cosa ci riserva il destino e purtroppo il giorno del matrimonio succederà qualcosa XD
Sese, tu hai già dimenticato Simo solo che non vuoi ammetterlo. Guarda che se lo ammetti non è un problema, anzi, Simo sarà felice e anche la Ila devo dire la verità. Ahahahahahh Ovviamente, scherzo, forse XD Ti voglio bene. Un bacione ^_^
è sì, purtroppo il papà della Ary ha l'occhio lungo, ma possiamo anche dire che si sbagliava. Edo è un bravo ragazzo, è realmente preso, non è cattivo di per sè, ma non si può sapere prima cosa ci riserva il destino e purtroppo il giorno del matrimonio succederà qualcosa XD
Sese, tu hai già dimenticato Simo solo che non vuoi ammetterlo. Guarda che se lo ammetti non è un problema, anzi, Simo sarà felice e anche la Ila devo dire la verità. Ahahahahahh Ovviamente, scherzo, forse XD Ti voglio bene. Un bacione ^_^
CrisAngels: Ciao!
Io sto bene, grazie, tu? Anch'io spero che il papà della Ary non
ci abbia preso, ma come sai, le apparenze a volte ingannano. =)
Ti ho dato un'indizione. Ahahahah No, ti ho solo confermato che succederà qualcosa, ma adesso mi cucio la bocca e sto zitta altrimenti dico troppo. Ihih. Un bacione. Alla prossima ^_^
Ti ho dato un'indizione. Ahahahah No, ti ho solo confermato che succederà qualcosa, ma adesso mi cucio la bocca e sto zitta altrimenti dico troppo. Ihih. Un bacione. Alla prossima ^_^
TheDreamerMagic: Ciao carissima! Vedi, stavolta sono stata bravissima ad aggiornare, no? *fa gli occhi dolci*
Puoi ucciderlo il papà della Ary se vuoi, non è che serva poi a molto, come hai detto sa portare solo sfiga quindi. Ahahahahah Anche se, non è lui che porta sfiga, ma, in questo caso, sono io la stronza. XD
Mi dispiace, ma il matrimonio si sta avvicinando sempre di più. Ti posso dire che i prossimi due capitoli saranno il giorno prima del matrimonio visto dal punto di vista della Ila e della Ary e poi ci sarà il fatidico matrimonio diviso in due capitoli altrimenti mi avrei fatto passare la voglia di leggere. =) Quindi, come vedi, il matrimonio è più vicino di quanto pensi =)
Non devi dare la colpa al mio amorino Simo. Povero lui. Non è colpa sua. Non è a csa sua che succede il finimondo, ma al matrimonio, quindi non dare la colpa a lui, povero =( Un bacione. Alla prossima ^_^
Puoi ucciderlo il papà della Ary se vuoi, non è che serva poi a molto, come hai detto sa portare solo sfiga quindi. Ahahahahah Anche se, non è lui che porta sfiga, ma, in questo caso, sono io la stronza. XD
Mi dispiace, ma il matrimonio si sta avvicinando sempre di più. Ti posso dire che i prossimi due capitoli saranno il giorno prima del matrimonio visto dal punto di vista della Ila e della Ary e poi ci sarà il fatidico matrimonio diviso in due capitoli altrimenti mi avrei fatto passare la voglia di leggere. =) Quindi, come vedi, il matrimonio è più vicino di quanto pensi =)
Non devi dare la colpa al mio amorino Simo. Povero lui. Non è colpa sua. Non è a csa sua che succede il finimondo, ma al matrimonio, quindi non dare la colpa a lui, povero =( Un bacione. Alla prossima ^_^
Vanilla_sky: Ciao!
Poverina davvero la nostra Ary, ma siamo sicure che il papà si
sbagli? Ahahah Metto leggermente la pulce nell'orecchio XD
Come hai potuto vedere i nostri ragazzi si sono divertiti parecchio ahahahah Un bacione. Alla prossima ^_^
ColeiCheAmaEdward: ahahah non mi stupisce che sei sfollata per qualcosa su msn ahahahahah Mi chiedo come mai il capitolo ti piaccia e mi chiedo anche come mai tu sappia come vada avanti la storia. Bah, sono molto perflessa. Non è che sei una spia della CIA o qualcosa di simile? AhahahahahBe, i capitoli puoi leggerli quando vuoi, quindi fai con comodo. XD A tra poco tramite messaggio o msn XD
Come hai potuto vedere i nostri ragazzi si sono divertiti parecchio ahahahah Un bacione. Alla prossima ^_^
ColeiCheAmaEdward: ahahah non mi stupisce che sei sfollata per qualcosa su msn ahahahahah Mi chiedo come mai il capitolo ti piaccia e mi chiedo anche come mai tu sappia come vada avanti la storia. Bah, sono molto perflessa. Non è che sei una spia della CIA o qualcosa di simile? AhahahahahBe, i capitoli puoi leggerli quando vuoi, quindi fai con comodo. XD A tra poco tramite messaggio o msn XD
Alla prossima ^_^