NOI NON SIAMO NORMALI
- svegliati, Aro vuole
parlarvi – a chiamarmi, fu una voce sensuale e accattivante. Quando aprì gli
occhi mi trovai di fronte ad una vampira dai lunghi capelli castano chiaro che
le cadevano dolcemente in morbidi boccoli sulle spalle. Portava un vestito
rosso molto scollato abbinato a degli stivali di pelle nera che le arrivavano
fino a metà coscia. Non avevo mai visto una donna più bella. Con il suo sguardo
fiero e superbo, appariva una dea. Mi ridestò dai miei pensieri dicendomi di
sbrigarmi e di mettermi apposto, dato che ero indecente. Detto questo se ne
andò con la sua camminata ancheggiante. La prima cosa che feci alzandomi dal
letto, fu quella di andare a controllare il mio stato allo specchio. Bhè, non
si poteva dire che ero un bello spettacolo: l’eyeliner, il mascara e la matita
erano colati, creando un meraviglioso effetto panda. Il fondotinta era andato
via completamente, cosi come la terra sulle guance. I capelli erano
completamente spettinati e i vestiti stropicciati. Decisi di andare in bagno a
darmi una ripulita. Mentre mi facevo la doccia, entrarono delle persone nella
camera. Quando terminai, mi coprì con un asciugamano e andai a vedere chi fosse
entrato. Erano le mie amiche. Si erano entrambe cambiate d’abito. Arianna
portava una maglietta senza spalline bianca con un gilet nero e con dei jeans
super aderenti del medesimo colore. Le ballerine erano bianche con dei fiocchi
neri. Laura aveva un vestito super aderente marroncino chiaro a maniche lunghe
molto scollato e portava degli stivali del medesimo colore di pelle. Rimasi
scioccata. Perché cosi in ghingheri per incontrare dei vampiri? Quando glielo
chiesi, Laura mi rispose:
- quella zoccola dai capelli
castani mi ha chiaramente detto che ero un cesso. Non gliela lascio vinta.
Quindi ora tu mi trucchi –
- Laura, ti pare che sia il
momento? Insomma, siamo circondati da un branco di vampiri e tu vuoi farti
trucc…-
- NON ME NE FREGA NIENTE!!
VOGLIO LASCIARE QUELLA LI’ A BOCCA APERTA!! FINE!! –
- o-ok… - decisi di
accontentarla, dato che volevo rimanere in vita ancora per un po’. Per mia
fortuna trovai nel tavolino dove vi era lo specchio circolare, tutto quello di
cui avevo bisogno; trucchi delle migliori marche presenti al mondo. Cosa ci
facessero lì, insieme a una montagna di vestiti tutti firmati, era un mistero.
Truccai Laura con matita nera e con uno smoky eyes nei toni ambrati, terra
sugli zigomi e lucidalabbra dorato. Per Arianna optai per dell’ombretto bianco unito
all’azzuro solo sulla coda dell’occhio, con un filo di matita nera e poco
lucidalabbra trasparente. Intanto che truccai Ari, Laura mi trovò una maglietta
blu senza maniche taglio impero, lunga e larga, che diveniva aderente al petto,
dove vi era una scollatura a goccia. Scelse dei leggings neri lucidi e delle
scarpe con tacco che avevano varie cinghie su tutto il collo del piede. Io vi
aggiunsi un paio di orecchini a cerchio color oro e un anello con incastonata
una gemma blu. Mi truccai con matita e smoky eyes nero, rossetto rosso e terra.
I capelli di entrambe erano perfettamente lisci, grazie alle mani fatate di
Ari. Cosi vestite aprimmo la porta. Heidi ci stava aspettando. Notai una punta
di sorpresa nel suo sguardo, cosa che non sfuggì allo sguardo indagatore di
Laura, che sorrise compiaciuta. Probabilmente aveva notato il grande
cambiamento che era avvenuto dentro alla mia stanza. Non ci disse niente e
s’incamminò. Noi la seguimmo a passo spedito. Quando aprì la porta che dava
alla “camera del massacro”, ci trovammo di fronte ai 3 capi e al corpo di
guardia che conoscevamo già, con l’aggiunta di altre persone. Notai lo sguardo
di tutti posarsi su di noi, rimanendo folgorati. Allora non eravamo cosi male
dopotutto in confronto alla bellezza perfetta dei vampiri. Aro ci venne
incontro compiaciuto lodando la nostra bellezza e affermando che da vampire
saremo state abbaglianti. Dopo i convenevoli, ci spiegò il vero motivo della
visita: voleva scoprire i nostri poteri. Disse che voleva farci un test. Chiamo
la biondina, Jane si chiamava, e le disse di attaccare una di noi. Dal suo
sguardo percepii chi volle attaccare. Arianna. Pronunciò una sola parola:
dolore. Da quel momento ho solo ricordi vaghi di come andò la situazione. Mi
ricordo che mi parai davanti ad Ari per difenderla e in un secondo vidi
piegarsi Jane a terra con una maschera di dolore dipinta sul volto. Non riuscii
a percepire bene cosa stesse accadendo. Era tutto sfocato e le voci risuonavano
come eco lontani, come quando svenni la prima volta che li incontrai.
Continuavo a tenere gli occhi su Jane, ma il dolore lancinante alla testa
m’impedii di proseguire. Distolsi lo sguardo e mi voltai per verificare le
condizioni di Ari. Stava bene, ma il suo sguardo era pieno di orrore. I suoi
occhi azzurri erano sbarrati dalla paura. Paura dei vampiri o… paura di me? sentii qualcuno sorreggermi. Era
Laura che mi urlava delle frasi sconnesse che non riuscivo minimamente a
sentire. Mi ricordo che vidi Laura molto più alta di quello che era realmente e
cosi mi resi conto che ero stesa a terra. Vidi Felix e Demetri avvicinarsi a
me. Mi guardavano con gli occhi sbarrati anche loro. Perché tutti mi guardavano
cosi, pensai. Felix si abbassò su di me. Mi sentii sollevata. Era lui. Mi aveva
presa tra le braccia. Era gelido. Prima di perdere completamente i sensi, vidi
un vampiro scaraventato su di una
parete. Le due vampire che non conoscevo, si stavano attaccando. Vi era il
pandemonio generale ma io non vi partecipai. Persi lentamente i sensi.
*****
Quando mi svegliai ero nella
mia stanza. Seduto sul letto vi era Felix. Appena lo guardai, sentii un dolore
lancinante alla testa.
- che diavolo mi sta
succedendo? –
- non lo sappiamo nemmeno
noi –
- accidenti… mi sento come
se avessi una sbornia! Che dolore –
- cosa ti fa male? –
- la testa.. ma perché sono
qui? È buio. Non dovevo andare da Aro? –
- ci sei andata infatti –
- e poi? –
- non ti ricordi niente? –
- cosa dovrei ricordare? –
- hai attaccato Jane. E poi
hai perso i sensi –
- io ho fatto cosa?! –
- ti spiegherà tutto Aro.
Riposati –
- ti prego dimmi che è
successo –
- … tu hai dei poteri. E
anche le tue amiche. Questo è quanto. Se stai bene, possiamo andare da Aro così
ti spiegherà meglio –
- si andiamo – mentre mi
alzai, notai che si allontanò velocemente da me. il suo sguardo diceva uccidila e nutriti del suo sangue.
Capii che era meglio stargli distante.
*****
- Ecco le mie ragazze
preferite! Arianna, Laura, Maria: voi siete speciali! –
- … in che senso? –
- siccome avete perso i
sensi, vi spiegherò quello che è successo qualche ora fa. Maria: tu sei uno
specchio. Rifletti i poteri mentali. Nessuno può attaccarti, altrimenti il suo
potere si ritorcerà contro di lui. Laura, tu crei dei campi di forza: qualsiasi
attacco fisico su di te, porta lo scaraventa mento della persona che ti ha
attaccato, come hai fatto con Santiago. E tu, Arianna: tu controlli la mente.
Renata e Chelsea stavano per uccidersi, ma tu sei svenuta giusto in tempo –
- non ci posso credere… -
- è impossibile! Insomma,
noi non c’eravamo mai accorte di questi poteri! –
- vi siete mai trovate in
una situazione di vero pericolo? Sia per voi che per le persone a cui tenete? Avete
mai pensato di stare per morire? –
- … no –
- ecco perché. Questi poteri
si sono risvegliati perché avete fiutato il pericolo. Ottimo lavoro. Ora, il
nostro compito è allenarvi a controllarli senza ulteriori perdite di
conoscenza. Quando sarete pronte, sia fisicamente che psicologicamente, avverrà
la trasformazione. Ho deciso di assegnarvi ben 4 dei miei membri del corpo di
guardia, che tra l’altro, sono quelli che avete già conosciuto: Felix, Demetri,
Jane e Alec. Vi insegneranno tutto quello che c’è da sapere e vi aiuteranno nel
controllo dei vostri poteri. L’allenamento comincia domani. Potete andare –
E da
qui, iniziarono i veri problemi.
RINGRAZIAMENTI:
chi
ha messo la storia tra le seguite: AlicexCaius, Ayumi_L, Didyme, Mitika81
chi
l’ha messa tra le preferite: In_my_heart, Aurora julia
chi
mi ha recensito: In_my_heart, Ayumi_L