Forse
quella sera era davvero servita a qualcosa… quel vampiro mi
stava più
distaccato, o almeno lo era stato fino a quella sera. Entrò
in camera chiudendo
la porta alle sue spalle, come a nascondere ciò che voleva
fare, da qualcuno
(inesistente?) nel resto della villa, si avvicinò a me e
come al solito mi
prese per il fianco, mi aspettavo un bacio, e mi ero già
preparata a
rifiutarlo, ma invece mi strinse solo a se, inspirando il mio profumo e
aggiungendo “stasera caccia” una specie di ringhio
suadente vibrò nel suo petto
e si allontanò uscendo dalla stanza.
Ancora
incerta per il suo comportamento cercai qualcosa da mettere, e visto
che non
era troppo insistente, tentai di vestirmi in modo più pudico
di come lo avevo
fatto la settimana precedente, anche se con l’abbigliamento
acquistato non era
un impresa facile.
Finì
con l’indossare dei collant color daino, una minigonna nera e
una camicia
smanicata con la schiena nuda. Presi una borsetta e mi affrettai ad
uscire. Clair
splendido come sempre, quando andava a caccia, era davanti alla mia
porta che
mi aspettava, e dopo averlo fissato per un lungo momento mi incamminai
verso
l’uscita. La porta era già aperta, salii in
macchina e attesi in silenzio
l’arrivo al locale, non era lo stesso della settimana scorsa,
nondimeno era in
puro stile cupo e dark; dopo un veloce abbraccio mi lasciò
di nuovo per andare
a caccia, e lì iniziò anche la mia.
I
miei sensi aumentarono di colpo, udivo tutte le persone che parlavano
nel
locale, con il rumore della musica in sottofondo, sentivo i vari
profumi che mi
pizzicavano la gola… seguii un profumo più
intenso arrivando ad un ragazzo,
stava flirtando con un'altra, ma dovevo distrarlo, doveva essere mio.
Mi
avvicinai e non guardando minimamente la tipa con cui stava parlando mi
piazzai
tra i due, gli abbracciai il collo e dissi “balliamo? Ti
va?” per farmi sentire
mi dovetti avvicinare al suo orecchio e dopo avergli succhiato il lobo, era ormai in mio potere: i
suoi occhi erano
fissi su di me, e non si interessava più
dell’altra ragazza. Da come ballava si
vedeva che gli interessavano di più le mie curve che il
ballare in sé, si
strusciava a me, facendomi notare le sue “proprietà”
e, per tenermi vicino a lui, mi premeva le mani sul culo.
Un’idea apparve nella
mia testa, e altrettanto in fretta la feci sparire per sicurezza
“hai una
macchina?” gli sussurrai all’orecchio rispondendo
al suo strusciarsi, mi mostrò
le chiavi penzolanti dalla sua mano e la mia istantanea risposta fu
“andiamo!”
Sicuramente
non aspettava altro, e mentre uscivo mano nella mano con Daniele,
incrociai Clair che mi
guardava accigliato
davanti all’ingresso, come se si aspettasse una mia fuga.
Sicuramente lesse
nelle nostre menti per sicurezza dove da me poteva percepire solo un
“cibo,
cibo, cibo” e da Daniele sicuramente “sesso, sesso,
sesso” gli feci un
occhiolino indicandogli il ragazzo che mi tirava fuori dal locale e gli
mandai
un bacio; lui sogghignò soddisfatto.
Salimmo
in macchina “ti va di andare in un posto un po’
più appartato di questo
parcheggio?” mi chiese lui accendendo l’auto, io
annuì e partimmo. Iniziai
subito proponendogli un posto, che lui accettò ben
volentieri, ma gli indicai
altre direzioni da prendere in base al mio poco orientamento, anche se
non
perdevo un momento per fargli capire che la sera non sarebbe
sicuramente andata
in bianco. Accarezzavo il suo viso, istigavo le sue labbra, e ogni
tanto gli
passavo una mano nell’interno coscia.
Quando
fummo abbastanza lontani da quella discoteca presi il telefono, che
quella sera
distrattamente mi ero ricordata di prendere, e telefonai
“Alex?” “chi sei?” mi
rispose la sua dolce voce al telefono “pronto, Alex sei tu?
Non mi riconosci?
Hai già cancellato il mio numero?” il ragazzo alla
guida mi lanciò un
occhiataccia tuttavia non disse niente, mentre una voce secca rispose
all’altro
capo del telefono “no, non so chi tu sia, questo numero
è della mia ragazza, e
non so come tu faccia ad averlo!” una lacrima mi
accarezzò il viso “sono io!
Nadine! Come non mi riconosci?” la voce si alzò
“senti tu! Non prendermi per il
culo, non so cosa tu voglia da me, ma tu non sei Nadine, la mia Nadine
non ha
questa voce, e sicuramente se avesse sempre avuto dietro il cellulare
mi
avrebbe sicuramente chiamato prima!” di colpo qualcosa spinse
la macchina in
avanti, mi girai e vidi due fari gialli di un auto tamponarci di nuovo
“CAZZO!”
fu la mia delicata finezza, “accelera tu!”
aggiunsi, poi rimisi il cellulare
vicino all’orecchio e dissi soltanto “Alex io ti
amo, ti amerò per sempre,
scusami, ma non posso spiegarti ora perché non ho potuto
chiamarti prima, ma
fidati! Sono io, la tua Nadine! E un giorno tornerò da te
per spiegarti tutto!
Te lo prometto! Aspettami!!” la mia gola si faceva secca e
stavo per iniziare a
piangere seriamente “che scherzo bastardo!” rispose
lui dall’altra parte del
telefono e riagganciò, quando provai a richiamarlo il
cellulare risultava
spento.
Ora
dovevo concentrarmi su Clair,
e,
per quanto la mia cena accelerava, il vampiro era sempre dietro, molto
vicino,
poi, di colpo sparì da dietro di noi. Daniele si
tranquillizzò pensando che
fosse tutto finito, però io sapevo che il difficile stava
per arrivare, “chi
era che…” mi chiese mentre un tonfo si
sentì da sopra la cappotta dell’auto,
una mano spaccò il finestrino dell’autista, e lo
strattonò con forza tirandolo
fuori dall’abitacolo “Clair
che
cosa fai?” urlai mentre la macchina sbandò e
iniziò a rotolare sul lato strada.
Dopo cinque o sei giri andò a sbattere contro un albero dove
dopo un ulteriore
accartocciamento si fermò; ringraziando solo la forza appena
acquisita riuscii
a liberarmi da quelle lamiere prima che la macchina prendesse fuoco ed
intanto
vedevo a bordo strada Clair gustarsi la mia cena.
Decisi quindi di scappare, cosa
sicuramente inutile, ma sempre meglio che aspettare immobili la propria
punizione.
Corsi
per un po’ e mi nascosi, fu solo una cosa che mi
tradì, non respiravo, non
facevo rumore ma pensavo! E fu grazie a quello che mi trovò,
mi si piazzò
davanti tenendomi per un braccio prima che mi accorgessi della sua
presenza
“che cosa pensavi di fare? Stupida!”
“lasciami! Lo sai benissimo cosa volevo
fare! È inutile che me lo chiedi!” tirò
un pugno, io chiusi gli occhi dal
terrore e li riaprii quando sentii il tonfo contro la pianta che aveva
colpito
al posto del mio viso “pensavi di avermi preso per il culo
ragazzina? Ma non
sei abbastanza furba! Meriteresti solo di finire bruciata tra i rottami
di
quella macchina, insieme al cadavere del tuo, ops mio,
spuntino!” “no! Non
voglio morire!” mi guardò tralice per un secondo
poi disse “ohhh finalmente sei
riuscita a contattare il tuo boyfriend, peccato che non ti ha
riconosciuto
vero? Oh-oh mi sono dimenticato di dirtelo… la tua voce
cambia con la
trasformazione,come gli occhi, ed i lineamenti”
“bastardo” dissi con un filo di
voce ancora contro l’albero dove mi ero nascosta, mi sentivo
in trappola e la
rabbia mi ribolliva dentro senza poter uscire, lui tirò
indietro la testa, come
a non capire quello che gli avevo appena detto “hey, io ti ho
dato tutto… ti ho
dato un posto dove vivere, tutte le tue richieste accontentate, ti ho
dato il
nutrimento di cui avevi bisogno, ora ti sto insegnando come controllare
il tuo
nuovo corpo!” “io non lo volevo questo
corpo!!!” dissi urlando a squarciagola,
quasi mi servisse a sfogare la mia rabbia “se non era per
quel dannato umano a
quest’ora non saresti fuggita da me! Dal tuo
creatore!” anche lui alzò la voce
“io non ti ho mai voluto come creatore! Sei solo un maniaco
perverso che pensa
solo al sesso!!!” “come se la cosa non ti piacesse!
Mhf! Non lo ammetterai mai,
ma ti piaceva quando ti provocavo, tu volevi che ti
baciassi!” “non è vero!”
“so leggerti nei pensieri… l’altra sera
mi hai fermato, e poi hai avuto il
senso di colpa! Eri al mio fianco quando lo hai pensato!”
rimasi in silenzio
per un attimo, cercando una qualsiasi scusa plausibile per ribattere
“ma io non
ti amo!” urlai con quanto fiato avevo in corpo, fu allora che
mi lasciò il
braccio, si aggiustò il collo della camicia e con una calma
innaturale rispose
“ma a me non interessa, mon chery” mentre io ancora
con le mani tremanti rimasi
stupita dalla risposta, lui continuò “io sono un
vampiro, io non amo, io non
posso amare, io posseggo… e ti ho trasformato per
possederti! Non crederai che
mi affascinasse qualche altro aspetto di te oltre a quello fisico
vero?”
incredula da quel mondo che mi stava crollando addosso aggiunse infine
“ora che
ci penso un altro aspetto c’è, le tue idee
perverse diurne!” una carrellata di
immagini mi passarono nella testa… erano i miei sogni, e
sapevo benissimo quali
intendeva “si esatto proprio quelli mon chery!” si
leccò le labbra, poi mi
guardò di sbieco “non so come tu, vampira, riesca
a sognare, ma se sono questi i
tuoi sogni ben vengano!” sogghignò infine
soddisfatto.
Ora
ero perfettamente fregata, non pensavo proprio che riuscisse a leggere
anche i
sogni, essi non sono realtà, non sono le fantasie di una
persona “alt alt alt,
fermati un momento, non ho mai detto di poter leggere i sogni, solo che
tu da
sveglia te li ricordi” disse con uno sguardo come dire: “non è mica colpa mia se tu te
li ricordi” e aggiunse “non che la
cosa mi dispiaccia: lo sai” , provocante come sempre si
avvicinò al mio viso,
le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie, ero tesa, poi si
ritrasse “so
che lo vuoi, vuoi che ti bacio con passione, come dirti sì
ti ho perdonata, vuoi che lo faccia perché tu ora
desideri
ardentemente le mie labbra così vicine alle tue, e per
questo non te lo darò”
Tirandomi per il braccio che mi aveva tenuto all’inizio della litigata mi riportò alla macchina; dopo avermi fatto salire, e salito a sua volta, chiuse le sicure e non disse una parola; alla villa mi spinse dentro e corsi in camera. Non avevo mai voluto quella vita! Io odiavo quella vita!!!
Angolo dell'autrice ^_-
Buonasera a tutti i telelettori... vi sta piacendo il racconto? Vi sta appassionando? fate sbrill con gli occhietti quando Clair è provocatore??? fatemelo sapere ;D
Ed ecco qui la rottura di Nadine con Clair, sarà definitiva? riuscirà a tornare da Alex? Lo vampirizzerà o se lo tiene umano? tutto questo ed altro nel prossimo capitolo :D
ed ora rispondiamo alle recensioni!!!
Ninja: mi sai che non sei sulla strada giusta.... qui si mollano, altro che eros e fare zozzerie.... ma anche dopo questa deludente notizia continuerai a seguirni ;P
Achiko: mannaggia a te! mi hai recensito il capitolo sbagliato.... meno male che ho notato un commento nuovo nella prefazione xD xD xD comunque... ecco qui il capitolo nuovo.... magari non è proprio quello che aspettavi ma sono sicura che migliorerà ed in seguito ti piacerà ancora di più ^_-
Ringrazio Katiatritti e Fede72 per aver aggiunto la mia fan nelle seguite, jonny fury 91 e Se7f per averla aggiunta nei preferiti, ed infine un grazie a tutti quelli che anche se per caso passano di qui e la leggono ^_-
un bacione, a settimana prossima