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Autore: Tatia89    13/10/2010    4 recensioni
E se edward e bella avessero avuto 2 figlie? e se una di loro fosse incredbilmente potente? cosa succedeebbe se il mondo dei vampiri di forks venisse stravolto dai vampiri fell's church? scopritelo in questa fanfiction, la prima per me. spero vi piaccia.
(dal cap 6) :I suoi occhi erano fiamme blu che ardevano nei miei. Il mio cuore sussultò leggermente e io arrossì, consapevole che lui l’avrebbe avvertito. Lo vidi ghignare.
< mmm non mi ero sbagliato... > assottigliai lo sguardo.
< riguardo a cosa?? > sorrise di lato o meglio, scusa mamy se ti rubo le parole. Mi sorrise sghembo.
< ti metto in agitazione? E ti capisco.. in fondo io sono cosi fico > mi sorrideva compiaciuto e io avrei voluto… non so picchiarlo e poi violentarlo. Oddio ma che dico. Scossi la testa sconvolta.
(dal cap. 9) : < ora voglio ciò che mi spetta!! > sembrava ringhiasse, ma la sua voce era roca per il desiderio. Avrei voluto chiedergli a cosa si riferisse. Ma non ne ebbi il tempo. Mi baciò. Sgranai gli occhi sconvolta. Non era un bacio dolce, ne romantico. Era violenta lussuria. Chiusi gli occhi e mi abbandonai a lui. la sua lingua premette per entrare nella mia bocca. Lo lasciai fare. Le nostre lingue si rincorrevano, le nostre labbra si divoravano.
( dal cap. 21 ) : tu sei pura e innocente, ma sei anche la passione, e il desiderio, la dolcezza il coraggio, l’arroganza, sei un capo.. e tutte questa cose fanno si che tu possa essere amata solo… solo.. > si interruppe non riuscendo ad andare avanti..
< solo?? > chiesi soffocata dai singhiozzi.. mi prese il viso tra le mani, immergendo le mani tra i miei capelli..
< puoi essere amata solo da me.. > sussurrò con ardore..
Genere: Erotico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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Dolce Bastardo!!

 

La luce del mattino mi colpì gli occhi svegliandomi. Battei la palpebre un paio di volte, per snebbiarmi la vista. C’era qualcosa che non andava.. non era il materasso quello su cui stavo dormendo,  e non era il cuscino quello su cui era appoggiato il mio viso. I cuscini non avevano un cuore. Qualcosa fece breccia nella mia mente e ricordai gli avvenimenti della scorsa notte. Damon era stato qui!! Damon aveva dormito qui!! E io.. ero completamente sdraiata su di lui. Petto contro petto, le mie gambe intrecciate alle sue. Sentì il viso andare in fiamme, e il mio cuore prendere a battere frenetico. Alzai il viso, seguendo la curva del suo collo e ciò che vidi era l’immagine più tenera che esistesse. Sorrisi. Damon dormiva tranquillo, il suo viso sembrava quello di un bambino. Le sue labbra leggermente dischiuse e arricciate, gli davano un aspetto imbronciato. Non era un angelo, tutto l’opposto, era un diavolo tentatore. Ma nonostante tutto avevo capito che era solo una maschera. Era un bastardo certo, ma aveva sofferto. Non aveva mai ricevuto dolcezza, tranne forse da Elena, ma poi lei aveva Stefan e lui tornava a chiudersi nel suo guscio. Decisi che sarei stata io, a mostrargli la tenerezza, lui voleva essere diverso per me. Io lo sarei stata per lui. Certo non avrei esagerato, sennò mi sarei ritrovata come Jake e Nes, sempre appiccicati, sempre melensi.. no io e Damon eravamo due stronzi cinici e lo saremmo rimasti, sarebbero bastate le piccole cose, per far si che lui tornasse ad avere fiducia in se stesso. Avrei cominciato subito. Mi sollevai un po’ di più, portando il mio viso all’altezza del suo. Inizia a lasciare tanti piccoli baci, sulla sua tempia, sulla guancia, lo senti mugugnare e sorrisi riprendendo la mia opera. Baciai quella mascella squadrata, per poi arrivare al suo orecchio.

< è ora di svegliarsi corvaccio!! > senti le sue braccia stringermi, era sveglio!!!

< mmm ecco perché non mi piacciono i Gatti. Sanno essere proprio fastidiosi. > gli diedi un colpetto col pugno sulla pancia, e lo senti ridere. Rialzai il viso, fissando i suoi occhi, ancora un po’ lucidi per il sonno, e incredibilmente sereni. Gli carezzai una guancia.

< buongiorno > lo vidi ghignare.

< buongiorno a te Gattina!! – sbuffai tirandomi a sedere, lui rideva – oh andiamo!! Ti ho chiamato cosi prima di sapere del gatto gigante dentro di te!! Sono io quello che dovrebbe offendersi visto che i modi più gentili che hai di chiamarmi sono corvaccio e bastardo!! > faceva il finto offeso ma gli occhi gli brillavano divertiti.

< bhè se sei entrambi io che posso farci?? Preferiresti essere chiamato Orsotto, o magari Trotterellino? > feci gli occhioni sbattendo le ciglia come una scema, e arricciai le labbra in un broncio. Voleva essere una cosa divertente ma lui la interpretò a modo suo. Vidi i suoi occhi scurirsi, e prima che potessi rendermene conto, lui era su di me, la sue labbra sulle mie, la sua lingua a cercare la mia, per un bacio che poteva solo definirsi violento. Immagino non sia normale che la cosa mi piaccia?? Si staccò da me fissandomi, entrambi ansanti.

< non fare più quel broncio se non vuoi che ti prenda a morsi!! È per quanto riguarda i soprannomi hai ragione. Preferisco bastardo a Trotterellino. Mi vengono i brividi al solo pensiero. > finse di rabbrividire e io sorrisi carezzandogli i capelli sulla nuca.

< sei il mio bastardo > ghignò prima di baciarmi con meno foga ma più profondamente, carezzando il mio corpo. Mi staccai da lui malvolentieri e fissai l’orologio. Erano le dieci.

< mmm e meglio se ci facciamo vedere di sotto. Vado a farmi una doccia > lo vidi fissarmi mentre mi alzavo.

< sarebbe carino da parte tua invitarmi a farla con te. > mi disse con un ghigno.

< mmm rilassati stallone.. puoi vivere per sempre!! Che fretta hai?? > lo vidi annuire.

< non hai tutti i torti!! – lo vidi accigliarsi mentre fissava il mio collo – ehm forse è meglio se oggi ti metti un dolcevita o una sciarpa > mi fissò colpevole. Mi voltai subito lo specchio dell’armadio, e rimasi sconvolta. Oltre ai due buchi, inequivocabile segno dei suoi canini, faceva sfoggio di se un bel livido violaceo, grosso quanto la sua zuccaccia vuota tutt’intorno al morso.

< cazzo Damon. Potevi metterci più impegno, magari riuscivi a staccarmi la testa > ero furibonda, se mio padre l’avesse visto mi avrebbe fatto a fettine. Oddio e se l’avesse visto zio Emmett?? Mi torturerebbe per sempre. Fissai attraverso lo specchio il suo viso tranquillo, mentre si alzava e mi si avvicinava, cingendomi con le braccia e unendo le mani sul mio ventre. Iniziai a sciogliermi. Complimenti Kris tu si che hai polso. Lo vidi poggiare  le labbra sulla parte offesa, sospirando. Delle scuse?? Mi sembrava di si. Ma quando sollevò il viso i suoi occhi brillavano di nuovo di quella luce divertita.

< guarda che anche tu non sei stata da meno. > girò il viso di lato per permettermi di guardarlo. Aveva ragione. Benché non ci fossero lividi, la mia intera dentatura spuntava sul suo collo. Non ero come lui non avevo i canini retrattili. Mi rigirai tra le sue braccia, carezzandogli il collo, e baciando il mio morso.

< mi dispiace – io riuscivo a dirlo – immagino che i morsi dei vampiri siano più lenti a guarire > mi fissò accarezzandomi il viso, per poi scendere sul livido.

< sono contento che si veda, cosi tutti sapranno che sei mia > lui era serio, e ne ero felice, ma in quanto stronza cosa potevo dirgli? Ghignai

< dillo anche a mio padre quando lo vedrà. > lo vidi fare una smorfia per poi annuire a se stesso.

< nascondilo! > scoppiai a ridere..

< ok, Trotterellino > lo vidi schioccare le labbra infastidito. Per poi avvicinarsi e baciarmi, lentamente, profondamente.. non mi capacitavo del fatto che uno come lui riuscisse ad essere cosi dolce. Si staccò, palesemente svogliato, e si diresse verso la finestra. Lo vidi ghignare mentre si preparava al salto.

< a dopo Gattina killer > mi fece l’occhiolino, mandandomi un bacio a distanza, per poi sparire oltre la finestra.

< se ridi ridi.. chissà come ti diverti quando la gattina si arrabbia e ti incenerisce. > borbottai entrando in bagno per lavarmi.

Dopo mezzoretta ero pronta a scendere, oggi era domenica quindi avevo il permesso di Alice per fare da sola. Mi fa questo favore no? Comunque avevo seguito il consiglio di Damon, indossando un maglione grigio a collo alto, poi un jeans blu scolorito e pieno di strappi, stivali lunghi fino al ginocchio grigi e senza tacco.

http://www.polyvore.com/senza_titolo/set?id=23984182 ( vestiti Kris )

Lasciai i capelli sciolti, e senza trucco, scesi giù in cucina. Al tavolo c’erano Stefan, Elena, Nes e Jake che s’ingozzava come al suo solito.

< buongiorno tesori!! – feci avvicinandomi a Nes e scoccandole un bacio sulla testa – buongiorno cane maiale!! > e diedi uno scappellotto a Jake.

Mi diressi verso gli stipetti per prendere tazza, cucchiaio, latte e cereali. Alzai gli occhi e vidi che tutt’i e quattro mi osservavano curiosi.

< che c’è?? > chiesi un po’ in imbarazzo per il  modo in cui mi fissavano.

< che è successo sta notte? > chiese Nes maliziosa.

< già e perché il tuo cuore batte? > chiese jake.

< si e poi quel sorrisino quell’aria felice.. > continuo Elena, al che io agita le mani per fermarli.

< wow cos’è l’inquisizione?? Ma vi siete messi d’accordo?? > vidi Stefan avvicinarsi a me prendendomi le mani tra le sue. Ok..

< Kris io ti voglio bene, anche se è da poco che ci conosciamo ti considero un’amica.. se Damon dovesse farti qualcosa.. > lo interruppi ritirando le mani.

< perché dai per scontato che dovrebbe farmi qualcosa?? > mi fissò comprensivo.

< perché conosco mio fratello e so come ragiona, lui ha un modo tutto suo di vedere le cose, potrebbe farti del male, anche involontariamente. E sempre rude, non sa cosa sia la dolcezza > risi senza allegria pensando a quanto si sbagliasse.

< sai Stefan io credo invece che tu non lo conosca affatto. Non ti sei mai sforzato di guardare oltre il muro che lui ha alzato per nascondersi. Non hai idea di cosa abbia nel cuore… dovresti farti una bella chiacchierata con la tua ragazza. Lei l’ha toccato il suo cuore, saprà dirti cosa c’è dentro – mi fissava sconvolto – Damon è fatto a strati Stefan, se riesci a passare oltre quelli composti dalla sua stronzaggine e indifferenza, tocchi il vero Damon. Quello che è sceso in una dimensione infernale solo per te, per dimostrarti che a te teneva nonostante tutto. Ha rinunciato a Elena per te. E tu… noti il suo… - cercai le parole – interessamento? Per me e la prima cosa che pensi non è incoraggiarlo, essere felice per lui, parlarci capire cosa prova, no tu vieni da me a mettermi in guardia perché potrebbe essere rude. – risi ancora – stefan L’altro giorno ti ho consigliato di fare l’uomo. Ora ti consiglio di imparare a fare il fratello. Il passato è passato, non pensarci più. > nello stesso momento in cui terminai la mia difesa contro Damon, avverti due braccia stringermi e una bocca sopra la mia che mi baciava con foga. C’era emozione in quel bacio. Aveva sentito tutto. Portai le mani tra i suoi capelli, carezzandoli con la stessa dolcezza che usava lui, mentre mi tratteneva il viso con entrambe le mani accarezzandomi le gote con i pollici, in contrasto con il bacio appassionato che ci stavamo scambiando. Quando si staccò e lo fissai notai i suoi occhi brillare. Sorrisi pensando che nonostante la sua strafottenza Damon fosse insicuro, e che le piccole conferme che cercavo di dargli aiutavano moltissimo la sua autostima. Mi sorrise un secondo, per poi voltarsi verso il fratello.

< senti fratello – fece sprezzante – non starò nemmeno a discutere su ciò che ho sentito, ti dirò solo una cosa. Sta lontano da lei. Lei è mia. Se le vuoi bene davvero ti concedo di parlarle, a distanza di sicurezza, ma non azzardarti più a toccarla. Chiaro?? > aveva parlato con voce calma ma l’ultima parola l’aveva ringhiata. Vidi Stefan guardarlo stupito per poi sorridergli, annuire e dirigersi di nuovo verso Elena. Ignorai gli sguardi maliziosi e lo feci voltare di nuovo verso di me. Ghignava. Scossi la testa divertita . rigirandomi di nuovo riprendendo a preparare la colazione. Senti le sue braccia cingermi, e stringermi.

< ho fatto male? > mi sussurrò all’orecchio consapevole che avrebbero sentito comunque. Ghignai.

< no! Anche perché è lo stesso di scorso che intendo fare a Tanya. Solo che a lei sarà proibito anche parlarti, guardarti e pensarti. > lo sentì ridacchiare sulla mia spalla.

< sai che perdita!! > fece lui, alzando il viso e spostandosi affianco a me, un braccio a cingermi la vita, la mano sul mio fianco. Sentimmo qualcuno schiarirsi la gola dalla porta della cucina.

< buongiorno Damon > fece mio padre entrando. Il braccio di Damon non abbandonò il mio fianco.

< Edward > lo salutò.. mio padre si avvicinò fissandolo.. senti Damon deglutire.

< vuoi spezzarmi le gambe?? > chiese, il timore nella sua voce. Mio padre sorrise.

< noooo. Non ancora. Ma se oserai ferirla… non mi limiterò a spezzarti le gambe, penserò anche a staccarti il tuo arto più importante, nel modo più doloroso che conosco > fece tranquillamente, col sorriso sulle labbra. Era inquietante. Damon fece un passetto indietro deglutendo a vuoto. Mi fece sorridere.

< ok!! > disse solo.. vidi mio padre ghignare…

< bene – fece allegro – buongiorno tesoro! > mi disse scoccandomi un bacio sulla guancia.

< buongiorno dolce papino > feci ironica.. lui rise… io finì in fretta la mi colazione.

< oh mio dio. Kris hai un solo giorno la settimana per vestirti come vuoi, non potevi fare di meglio??? > alzai gli occhi al cielo alle parole della zia, presi per mano un Damon sogghignante e senza rispondere alla nana, lo trascinai verso la porta che dava sul giardino.

< ci vediamo dopo! > e sparì con lui nel bosco, mentre zia Alice ancora borbottava.

 

 

 

 

Buonaseraaaaaaa.. scusate per il ritardo.. ma ho avuto un mare di cose da fare in questi giorni.. capitoletto di passaggio, spero vi piaccia…

Risposte alle recensioni:

Phoebe09: ciao cara.. lo scorso capitolo era un po’ strano per me a causa del cambio di personalità di Damon.. adesso mi convince di più.. fammi sapere.. kisss =)

Barrowman: ciao.. ti ringrazio davvero… spero ti piaccia anche questo, anche se è molto tranquillo.. ma non posso fare tutti i capitoli con colpi di scena, feste o scontri, ci vogliono anche i momenti di pace. Sbaglio? =) fammi sapere.. baci..

_Nalushka_: ciao.. =).. sono felice che si sia capito ciò che intendevo.. e spero di aver reso in questo capitolo Damon più convincente.. alternando dolcezza a stronzaggine.. sono felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto lo stesso.. aspetto i commenti per questo.. baciii

 

 

 

Niente spoiler..  ma mi faccio perdonare mettendo questa fotina… ;)

http://the-vampirediaries.com/pix/displayimage.php?pid=66444&fullsize=1

( ma quanto è bello?? *-*)

 

Kiss alla prossima…. Ciauuu…

 

 

   
 
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