Bruciori
Osservavo
spesso la tua altera figura.
Il
tuo cipiglio fiero e cattivo coglieva
sempre la mia attenzione ogni volta che mi soffermavo di fronte a
quell’albero,
quello che comprendeva una serie di figure tutte con la tua
stessa espressione.
Brucia
dentro, il
fatto che siete tutti
maledettamente uguali.
Tutti
presi dalla nobiltà e dal sangue puro per accorgersi dei
loro cuori bruciati e
malsani.
In
seguito
il mio sguardo giungeva di un
passo poco
inferiore,
dove c’era una piccola macchiolina scura che copriva qualcosa.
Ed
io ero proprio lì, bruciato come
un
inutile pezzo di legno.
Angolo Me.
Amo Sirius.
Lo amo e con lui tutti i suoi pregi e i suoi difetti; mi sono spesso immaginata come si sentisse ogni volta quando osservava quell’albero genealogico. Gli sguardi che lo ricambiavano erano rigorosamente pochi e malvagi, mentre il resto era tutto una macchia scura.
Mi è rimasta impressa quella parte nel quinto libro quando lui racconta ad Harry della sua famiglia.
E questa è la mia versione, spero vi sia piaciuta^^
La vorrei dedicare a Marzia,
che l’ha letta in anteprima e mi ha aiutato ad
aggiustare una frase e a Barbara, che
anche lei l’ha letta in
anteprima e mi ha gentilmente detto che riusciva a trasmettere la
tristezza
giusta :D ♥
Se
passate di qua lasciate un segno, mi farebbe molto
piacere!
Lin.