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Autore: Giuly_Stewart    14/10/2010    3 recensioni
Seguito di Breaking Dawn...molto particolare
Renesmee dopo essere rimasta sconvolta dalla storia dell'imprinting...dovrà affrontare una situazione che va al di là della sua immaginazione....
Il rating è un misto...ma di questo ce ne occuperemo dopo
il genere è romantico/drammatico
BUONA LETTURA
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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Buona lettura ;)

Chiedo perdono per l' attesa!!!!! :P:P:P

 


Capitolo 3

 



- Eheheh...dura la vecchiaia papà! Sono comunque 120 rispettabili anni! - sussurrai mentre correvo tra il verde della foresta. Era palese. Mi stava facendo vincere! Come quando ero piccola.

E mentre pensavo questo lo vidi sfrecciare davanti a me con in braccio mia madre che mi fece una linguaccia e sparirono nel bosco.

Dopo un centinaio di metri mi fermai, le scie dei miei si bloccavano lì.

- Mamma, papà! Lo so che siete qua nei paraggi...venite fuori – finii la frase e atterrarono da dei rami in alto. Scoppiai in una fragorosa risata ma mi accorsi subito che c'era qualcosa che non andava. I miei non ridevano affatto, anzi ringhiavano e piano piano si avvicinavano sempre di più a me.

- Papà?? - dissi con la voce tremante.

- shhhhhh – mi disse mia madre cingendomi la vita con una mano. Qualcosa si muoveva tra i cespugli del sottobosco, qualcosa di molto grande. Papà era molto circospetto come se fosse pronto ad attaccare ma allo stesso tempo si trattenesse. Stava leggendo i pensieri di...Di che cosa stava leggendo i pensieri? Mamma mi stringeva forte a se; una lacrima percorse la mia guancia, non potevo farci nulla ero come mia madre, con la lacrima facile, che non aiutava per niente.

- ehi...tranquilla – disse mia madre, ma anche lei non sembrava molto convinta.

- Bella! Andatevene – disse mio padre secco. Mia madre sgranò gli occhi, che erano di un colore strano: un misto tra nero, giallo e cremisi.

- Edward ma che dici... io... -

- Amore...non per te...ma per Nessie! Andatevene su un albero! - Mio padre parlava senza spostare lo sguardo da quella cosa. Mia madre allora mi prese per un braccio e mi trascinò via.

Sottovoce continuava a ripetere: “ non è possibile, non ci posso credere, perchè?!”, mi bloccai di colpo.

- Ehi...dobbiamo andare!!! - disse mamma. Ma non volevo lasciare Papà da solo.

- Ma...Papà...io – e abbassai la testa.

- Mi fido di lui. Se dice che dobbiamo stare tranquille è così. Forza, mettiamoci sopra quel ramo. Così riusciremo anche ad osservare – annuii col capo, anche se percepivo che lei era agitata quanto me, ma lei sapeva cos'era quella cosa.

Con un po' di fatica, niente per mia madre, riuscimmo a sistemarci come due avvoltoi su un ramo. Non riuscivo a vedere mio padre perchè la mia vista era troppo debole, mi occorsero un paio di secondi per adattare la vista ma alla fine ci riuscii. Lo scenario era sempre lo stesso: papà in piedi nello spiazzo e quella cosa che si muoveva tra i cespugli. Papà sussurrava qualcosa ma non riuscivo a sentire. Mamma aveva tutti i muscoli delle gambe contratte, pronta a saltare in caso di bisogno.

- Mamma...quant'è pericolosa quella cosa? Ma soprattutto cos'è quella creatura, non riesco a percepirne l'odore – dissi così automaticamente senza nemmeno pensarci, avevo una strana sensazione, la stessa di quando mi ero svegliata dopo la caduta, una sensazione di vuoto. Mamma non mi stava ascoltando era concentrata su mio padre, cercava di dirgli qualcosa. Stava quasi tremando. Le diedi una piccola scossa e lei si girò di scatto con occhi spalancati.

- oddio scusa... Nessie... non volevo...io – disse mettendosi le mani al volto.

- ehi mamma tranquilla, ci sono abituata a vedere occhi famelici davanti a me – cercai di sdrammatizzare con una risata, lei ricambiò il sorriso e mi fece una carezza.

- Renesmee...senti devi dire una cosa a tuo padre da parte mia, diglielo con il pensiero – annuii con la testa – digli che lo amo e che per nessuna cosa al mondo deve fare improvvisazioni eroiche degne di lui, perchè ho già rischiato più volte di perderlo e non voglio nemmeno ripensarci. Digli questo – rimasi a bocca aperta, non tanto per le parole quando per la sua espressione, il dolore fatto persona.

Mi concentrai su quello che dovevo dire. Papà...mamma ti vuole dire: ti amo Edward e per nessuna cosa al mondo divi fare improvvisazioni eroiche degne di te, perchè ho già rischiato di perderti e non voglio nemmeno ripensarci. Papà stai attento. Ti voglio bene. Feci capire a mamma che avevo riferito quanto mi aveva detto e, in assoluto silenzio, osservavamo la scena.

Papà era avanzato verso quella cosa e ora urlava ma non riuscivo a capire di cosa parlasse.

- NO LEAH!!!!!!! Non farlo...non è colpa sua!!!!! VATTENE!!! NON PROVARE A TOCCARLE! Perchè sei diventata così? - Papà si stava avvicinando sempre di più. Mamma era sempre più pronta a partire in caso di bisogno e io come sempre non sapevo cosa fare. Papà continuava a discutere a voce alta, le parole arrivavano fino a noi. Quando ad un certo punto papà si mise a braccia aperte sussurrò qualcosa e mammà urlò.

- EDWARD!!!!!!!! NOOOOOOOOOOOOOOOO – Cosa voleva fare?!! la paura mi prese.

Papà...stai attento ti prego!!!!! Mamma aveva cominciato a ringhiare.

- Attaccami pure Leah!! Non abbiamo intenzione di ucciderti, perchè non abbiamo nessuna colpa!!!! - disse papà. Mamma cominciò ad urlare, ringhiare e io da perfetta imbecille mi rannicchiai e cominciai a piangere silenziosamente. Pronunciate quelle parole papà fu assalito da quella creatura. ERA...UN LUPO GIGANTE. Era spaventoso. Ringhiava, faceva vedere i denti. Mamma mi prese per le spalle e mi fece girare verso di lei.

- Nessie!!! Mi devi promettere una cosa... promettimi che resterai qua su! Siamo troppo lontani per chiedere aiuto e tu non ce la faresti a correre abbastanza veloce. Quindi stai qui e non ti muovere – disse decisa ma con faccia sconvolta.

- Ma io...- dissi con voce tremula.

- Niente ma! - mi lasciò un bacio sulla fronte e sparì tra il bosco. Appena girai lo sguardo lei era già lì, insieme a papà. Dopo qualche secondo di parole che uscivano dalle labbra dei miei e si perdevano nell'aria, il lupo gigante attaccò mio padre che con una grande spinta spinse via mia madre contro un albero, che si piegò in due. Chiusi gli occhi, non potevo e non volevo guardare. Non potevo starmene lì senza fare nulla dovevo pensare. Cosa avrei potuto fare se il lupo mi avesse attaccato?! Non avevo tempo di pensare dovevo agire. Quando riaprii gli occhi mi sentii morire. Il lupo aveva tra le sue fauci il braccio di papà. Dovevo fare qualcosa! Ma cosa??!!!

- RENESMEE!!!! NON FARLO.... – Quando sentii queste parole mi bloccai per mezzo secondo e poi ritornai nella mia posizione. Sentivo i miei muscoli contrarsi. Mio padre non si muoveva ma il lupo si. Papà non smetteva di parlare con il lupo, mamma invece non la vedevo più. Pensai al mio potere...non poteva essere usato in battaglia, non sapevo come fare ad usarlo. Mi spostai su un ramo più vicino per vedere meglio. Sentii il ringhio di mia madre che da un lato dello spiazzo cercava di abbattere il lupo con dei campi magnetici con gli scudi, che aveva imparato da poco a creare. Il lupo sembrava distrarsi pochi secondi ma poi tornava a mordere il braccio di mio padre. Ora capivo perchè papà non si muovesse, il lupo avrebbe potuto strappargli il braccio. L'idea mi faceva rabbrividire. Mia madre si lanciò per un attimo sul lupo e poi cominciò a provocarlo con parole che sinceramente non capivo, parlava di qualcuno che aveva fatto soffrire. Il lupo lasciò la presa e si stava per lanciare contro mia madre. Papà urlava il nome di mia madre, che continuava a provocare la bestia. E quando il lupo si preparò per saltare addosso a mamma, io fui più veloce e in un secondo arrivai nella piccola radura, avevo capito. ERA ME CHE VOLEVA.

- LASCIALA STARE! PRENDI ME! NON è ME CHE VUOI???!!!! SONO IO CHE L'HO FATTO SOFFRIRE! - Non sapevo nemmeno quello che dicevo. Avevo la stessa sensazione di prima che mi spingeva a dire queste parole. Il lupo si voltò verso di me e vidi con la coda dell'occhio i miei che mi guardavano con occhi spalancati. Il lupo aveva cominciato a ringhiare e ci provai anche io, ma non uscì proprio una bella cosa, sembravo più un agnellino che un leone! Il lupo avanzava sempre verso di me. Tutto questo avvenne in meno di un secondo e prima che i miei attaccassero l'animale, cominciai a correre , più veloce che potevo. I miei non mi seguivano, strano, però era quello che volevo. In compenso avevo un animale grosso come una casa che voleva farmi a pezzi. Sentivo i muscoli possenti del lupo che si contraevano e si distendevano e poi sentii arrivare mio padre. Era veloce ma non abbastanza. Si affiancò al lupo che però lo cercava di mordere quindi con un grande salto cominciò a correre tra i rami degli alberi.

- Renesmeeeeee!!!!! CORRI!!!!!!!! quando arrivi al fiume aggrappati a me!!!!!!! CAPITOO??!!- urlò mio padre dall'alto. Avrei fatto così. Mi girai indietro per vedere dove fosse il lupo. Non c'era più. Mi stropicciai gli occhi, forse dormivo. Non sentivo il suo odore.

- RENESMEE!!!!! SALTA SALTA! È DIETRO!!!!!!!!!!!!!! - A quelle parole di mio padre mi girai di scatto e mi ritrovai il lupo davanti. Non riuscii a fermarmi in tempo e il lupo invece di attaccarmi direttamente mi fece cadere. Feci qualche capriola provocata dall'urto, spezzandomi una caviglia per poi ricadere a terra. In pochi secondi avevo un lupo che mi stava per sgozzare, mia madre, che vidi arrivare, e mio padre che stavano per attaccare alle spalle il lupo e io che dovevo pensare alla velocità della luce cosa fare. Scappare?! Non ce l'avrei fatta. Dovevo agire. Il mio potere era mentale, quindi dovevo pensare a qualcuno che aveva un potere mentale capace di distruggere. Jane.

- MAMMAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!! COPRI PAPà CON LO SCUDO!!!!! FALLO E BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!! - urlai con quanto fiato avessi in gola. Il lupo mi saltò addosso e chiudendo gli occhi alzai il braccio e appena sfiorai la pelle del lupo riversai in lui tutto il dolore che fino allora mi ero immaginata. Pensai a cosa avrei provato se aversi perso qualche membro della mia famiglia. Pensai a il dolore che avevo visto negli occhi di mamma quando mio padre era stato attaccato. E poi pensai al dolore fisico che aveva provato papà quando Kate l'aveva fulminato per allenare mamma con lo scudo, giorno che ricordavo a malapena, ma fortunatamente non avevo mai provato qualcosa di simile al dolore, almeno credo. Sommai tutti questi dolori e con un semplice tocco feci bloccare il lupo. Staccai la mano e mi presi le ginocchia tra le gambe per evitare di essere schiacciata dal peso del lupo, però papà riuscì a prendere il lupo e a schiantarlo contro un albero. Il lupo gemette un po' e poi scappò via.

Ero esausta. Serrai gli occhi: sia per disperazione che per stanchezza. Era possibile vivere l'eternità in santa pace senza che qualcuno o qualcosa rompesse le scatole?! Evidentemente no. Non passava un giorno che già qualcuno voleva ammazzarmi. Ammazzarmi certo...ci fosse poi una motivazione valida!!!!

Oltre alla caviglia avevo pure il polso rotto. Di bene in meglio. Vidi due figure davanti a me che urlavano il mio nome. Misi la mano dolorante contro la guancia di una delle due figure e parlai.

WOW che caccia! Ho sete e fame. Ma ora ho voglia di dormire. Portatemi a casa. Poi vi racconto.

Sentii una risatina, due possenti braccia che mi sollevavano da terra e poi caddi nelle mani di Morfeo.

 

 

 

Spero vi sia piaciuto almeno un po'...capisco che ancora ci si capisce poco e che i combattimenti non siano il massimo...ma vi chiedo pazienza :P arriverà il momento dell' AMOUR!!!!!!!!

 

 

Ok...allora...visto che non l'ho mai fatto e mi è stato chiesto...risponderò alle vostre recensioni :P

 

sguardoalcielo: TU SEI PAZZA GF!!!!!!!!! ahahahahahahahahah..come sempre grazie!!!!!! mmmm bono...no dico...bene che tu non abbia capito un tubo ahahahahahhahha...scherzo...è vero...solo nel prossimo capitolo si scopriranno un po' più di cosette!!!!!!!!

ti voglio bene anche io!!!!

 

BlackShene: Grazie mille per il tuo interesse...sono contenta che ti piaccia!!! allora aspetto il tuo parere ;)

 

missx: Fidati...finora non hai visto nulla di Renesmee...vedrai dopo :P uhuhuhuhuhuh

 

Billsbabe: Anche nella ff più brutta Bella, Ed e Nessie sarebbero bellissimi insieme :P

Grazie tesoro!!!!

 

Sarettatta : oramai i tuoi commenti alla mia ff sono sacri!!!!ahahahahhahahahahhh!!!!! Tranquilla...prima o poi capirai ahahahhahahahh!!!!

Grazie ;)

  
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