precisazioni prima della storia: salve gente sono tornata con una nuova storia che è il proseguo dell'altra mia storia "naruto e i quattro sigilli", spero che questa storia vi piaccia almeno quanto è piaciuto scriverla a me. Be ora vi lascio alla storia a dopo.

Capitolo 1

Ormai erano trascorsi 5 anni dalla battaglia finale tra Naruto e Madara, con la conseguente scomparsa di entrambi. Nessuno sapeva cosa era successo, ma da quel giorno in poi nessuno li vide più o almeno questo pensavano gli abitanti del villaggio della foglia, dove con il passare del tempo tutto era ritornato alla normalità, e lo stesso Sasuke aveva ripreso la sua vita al villaggio. Ciò che nessuno sapeva era che lui stava ritornando è nulla sarebbe stato più come prima; soprattutto perché tutti avrebbero scoperto cosa Naruto era diventato.

 << fermati immediatamente moccioso >>

<< non ci penso proprio >>, rispose un ragazzo dai capelli così biondi da far invidia anche al sole, e dagli occhi azzurri come il cielo.

<< ti ho detto di fermarti, così non posso sbranarti >>

<< e certo! Secondo te io mi fermo per farmi sbranare da te? >>, disse il ragazzo continuando a correre inseguito da una maestosa volpe a nove code.

<< hai iniziato tu, non te lo dimenticare >>,

Naruto sbuffo:<< bè! Io pensavo di farti un favore >>

<< quando mai ti ho chiesto di tagliare il pelo delle mie code >>,

<< quante storie, per una spuntatina!!!! E solo che pensavo che fossero troppo lunghi >>

Questo fece ancora di più arrabbiare la volpe:<< razza di idiota le mie code non crescono, sono sempre della stessa lunghezza >>

Naruto si fermò di botto, ma la volpe non riuscì a tempo a frenare e così lo superò, ma con molta grazia riuscì a fermarsi e girarsi per fronteggiare il moccioso.

<< davvero? Scusa non lo sapevo >>

“questo è troppo” si trovò a pensare la volpe e continuarono la loro corsa folle, che non avrebbe avuto fine molto presto.

Due figure li osservavano da un promontorio poco distante, erano le guardie personali di Naruto, Al e Lucas.

<< bè! Non possiamo dire che da quando è arrivato ci siamo annoiati >> disse Lucas, rivolto ad Al con un ampio sorriso. Lui era il più calmo e comprensivo dei due, e si comportava con Naruto come un fratello maggiore, ma la sua quiete scompariva immediatamente quando si trattava di combattere. Era pur sempre un demone.

<< certo come no! Dovrebbe essere lui a tenere calmi noi, invece sembra che lui faccia di tutto per creare caos >> gli rispose Al. Anche lui era un demone, ma molto più istintivo e rumoroso. Naruto gli diceva sempre che caratterialmente somigliava molto al suo amico Kiba. Infatti era proprio così, e forse anche per questo motivo, lui e Naruto era subito diventati amici.

<< allora Al che facciamo? Il nostro compito è proteggerlo, ma visto che è con Kyuubi penso che possiamo anche tornare al castello? >>

Al continuava a guardare i due che correvano, e anche se Kyuubi inizialmente si era arrabbiata a morte per quello che Naruto aveva fatto, ora sembrava che anche lei si stesse divertendo.

<< ha cambiato tutto!!! >>

Lucas sorrise alla frase del compagno, e insieme scomparirono.

Naruto non c’e la faceva più ormai erano due ore che correva ininterrottamente con Kyuubi alle costole.

<< Kyuubi ……….. la chiamò Naruto ansante ……… non c’è la faccio più fermiamoci >>

<< è quello che ti sto dicendo da più di due ore >>

<< ma che centra tu me lo dicevi perché volevi sbranarmi >>

<< e cosa ti fa pensare che io non voglia ancora farlo >>

<< Kyuubi!!!! >>

E con questa supplica la volpe si fermò e con lei anche Naruto; stremato cadde a terra respirando affannosamente. “maledizione, quanto ho corso” pensava Naruto mentre cercava di riprendere fiato, mentre la volpe si era avvicinata e accucciata vicino a lui.

<< non sei più arrabbiata? >> chiese Naruto speranzoso.

<< no! >> rispose secca lei;

<< mi dispiace per la coda >>

<< non ti preoccupare l’ho già fatta ricrescere >>

<< cosa?  E quando? >>

<< stupido pochi minuti dopo che me l’hai tagliata >>

<< e allora perché mi hai rincorso per mezzo regno per due ore? >>

<< semplice dovevi essere punito >>

<< maledetta volpaccia, ma io………… ma Naruto fermò la sua imprecazione, e osservò attentamente il luogo dove era finito ………. Ma questo non è il confine ovest Kyuubi? >>

Anche la volpe era sconvolta da ciò che stava osservando, la raduna era completamente devastata, ma chi era stato? Nessuno demone poteva, Naruto lo avrebbe saputo subito. Lui e la volpe allora decisero di dare un occhiata in giro e quello che videro fu ancora più inquietante, non solo la radura era stata distrutta, ma per uno strano motivo i demoni che abitavano in quel luogo erano stati trasformati in pietra. Naruto si avvicinò ad uno di loro e pose la sua mano caldo sul viso di pietra, e una lacrima gli rigò il viso. Chi diavolo aveva fatto questo?

<< Kyuubi che cosa diavolo è successo? >>

Ma la volpe non rispose e continuò ad osservare la scena che le si presentava; allora Naruto si innervosì molto e urlando le richiese:<< che cosa diavolo succede? >>

La volpe a quel punto girò il viso verso Naruto:<< i sigilli di equilibrio >>

Naruto era sconvolto:<< intendi quelli che io ho distrutto per liberare il regno dal suo sonno? >>

<< si, esattamente. Vedi Naruto quei sigilli hanno una funzione precisa, regolare l’equilibrio tra il nostro mondo e quello degli umani; distruggendoli tu hai minato quell’equilibrio. >>

<< ma sei stata tu a dirmi che era l’unico modo per poter liberare il regno dal suo sonno. E ora mi dici che in questo modo ho minato l’equilibrio dei due mondi? >>

<< non ti scaldare, già lo sapevo che questo sarebbe successo e per questo che negli ultimi 5 anni ti ho allenato. Devi ricostruire i sigilli, ma per farlo dovrai tornare >>

Sentire quelle parole scioccarono molto il ragazzo, che non riusciva a dire una sola parola. Tornare. Solo questo la sua mente aveva registrato, lui non voleva tornare in quel mondo e subire ancora quegli occhi pieni di odio e terrore, non voleva tornare perché non voleva vedere le persone che aveva lasciato senza una spiegazione. Non voleva tornare perché non voleva vedere lui.

Ripresosi in parte dallo scioch si avvicinò alla volpe e senza guardarla le posò una mano sulla testa. Naruto non lo faceva quasi mai perché sapeva che alla volpe dava fastidio, ma quando lo faceva lei sapeva che era perché era preoccupato o spaventato e glielo lasciava fare:<< Naruto! torniamo al castello, dobbiamo parlare con il consiglio >>

Naruto non rispose e fece solo un cenno di assenso. “Vederlo così fa male” penso la volpe, infatti era per questo che non gli aveva detto nulla fino al momento fatidico.

*ANGOLO AUTRICE*

ciao ragazzi come detto prima sono tornata con una nuova storia ancora più contorta dell'altra, con personaggi nuovi e vecchie. Di questa storia come scrittura sono già a buon punto quindi pubblicherò abbastanza regolarmente ogni lunedi. Ora vi saluto mi raccomando commentate e fatemi sapere cosa ne pensate a lunedì ciaoooooooooo ciaoooooooooo