Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Segui la storia  |       
Autore: Ila96    15/10/2010    2 recensioni
"Nick guardava dalla finestra il cielo grigio, annoiato. Fuori diluviava. Strano, pensò, di solito a Los Angeles non piove mai, anzi, si moriva di caldo..."
I Jonas Brothers e Jennifer Calt. Un'amicizia che dura da anni potrà diventare qual'cosa di più? E se Nick si innamorasse della sua migliore amica? E se lei, per scherzo, facesse finta di stare con Joe?
Se volete saperne di più cliccate e iniziate a leggere.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Secondo capitolo

Nick era i macchina, con i suoi fratelli, diretti all’aeroporto. Era agitatissimo, continuava a battere le dita sul sedile della limousine nera.
“E se mi trovasse cambiato?”
Joe e Kevin sbuffarono all’ennesima domanda.
“Nick, è logico che tu sia cambiato, ora hai quasi diciotto anni”
“Lo so Joe”
Nella sua mente scorrevano rapide le immagini di una ragazzina che piangeva sul vialetto della loro vecchia casa di Wycroft.
“Ragazzi, siamo arrivati”
La voce roca di Big Rob lo risvegliò e si accorse di essere all’aeroporto. Scese in fretta, iniziando a sudare.
“Fratelli, stiamo calmi”
“Qui di agitato ci sei solo tu!”
Entrarono nel terminal dell’aeroporto di Los Angeles, affollatissimo come sempre. Un paio di ragazzine si misero a strillare al loro passaggio. Joe si fermò e gli fece un autografo, mentre Nick cercava Jennifer con lo sguardo. Poi si diede dello sciocco ricordando che non aveva la minima idea dell’aspetto dell’amica.
“Kevin!!”
Una voce femminile fece voltare il maggiore dei tre. Si guardarono in torno e scorsero una ragazza che saltellava e agitava la mano, facendosi largo tra la folla. I tre fratelli rimasero senza fiato. Era bellissima. Indossava dei jeans attillati e un maglioncino bianco che le facevano risaltare le forme perfette. I capelli erano raccolti in una coda disordinata e una frangia le cadeva sulla fronte. I capelli avevano dei riflessi dorati e gli occhi erano come li ricordavano, del colore del miele.
Kevin fu il primo a destarsi dalla meraviglia e ad andarle incontro.
“Jennifer!”
Lei lo abbracciò calorosamente. Dietro la spalla di Kevin scorse Joe, si liberò immediatamente dalla stretta e gli saltò letteralmente addosso, tempestandolo di baci in ogni parte possibile del viso, tranne che sulla bocca, ovviamente.
“Joe! Mi sei mancato da morire! Ti voglio tanto, tanto bene!”
“La nostra Fefè! Lo sai che sei diventata uno schianto, tesoro?”
“Si che lo so!”
In quel momento Nick, che era dietro di loro si schiarì la voce.
“Ehm, ehm! Scusate se interrompo le vostre effusioni, ma la mamma ci aspetta a casa”
Detto questo si voltò irritato, dirigendosi verso la limousine, dove c’era Big Rob che li aspettava. Jen scambiò un occhiata d’intesa con gli altri due e lo abbracciò da dietro, fermandolo. Nick cercò di trattenersi dal sorridere.
“Cosa credi? Che mi sia dimenticata di te?”
“Mi hai notato per ultimo” rispose cercando di assumere un tono di scherno.
 Lei si mise a ridere“Non ci riesci a fare il duro con me”
E prima che potesse rispondere gli stampò un grosso bacio sulla guancia, facendolo arrossire.
“Sono perdonata?”
“Direi di si”
Si incamminarono tutti e quattro a braccetto verso la limousine.
 

 
Jennifer era accucciata sul suo letto, nella camera degli ospiti. Ripensava agli ultimi eventi. L’accoglienza in aeroporto, l’arrivo nella grande casa. Appena ci aveva messo piede si era sentita persa con tutto quello spazio, per non parlare del giardino. Aveva abbracciato Denise e Paul Jonas, mentre il piccolo Frankie lo aveva quasi stritolato. Era come un fratello minore per lei, con quel visetto dolce. Kevin era una specie di papà mooolto giovane e Joe un perfetto fratello maggiore, mentre Nick, beh... era Nick. Era stato la sua prima vera cotta, anche se lui non lo aveva mai saputo. Sorrise al ricordo della faccia imbronciata che aveva fatto all’aeroporto. A cena Denise aveva superato se stessa, cucinando ogni ben di Dio. Avevano finito di mangiare tardi, dopo “l’interrogatorio” subito da tutta la famiglia. Praticamente aveva raccontato tutto della sua vita da quando se n’erano andati, evitando l’argomento ragazzi, per fortuna. Lei adorava la famiglia Jonas, era come se fosse la sua e ci era restata molto male quando l’avevano “abbandonata” a Wycroft. Spense la luce e cercò di dormire, ma continuava a girarsi, non trovando la posizione giusta. Decise di alzarsi. Voleva andare da Nick, non le sembrava vero di essere a solo una camera di distanza, anziché kilometri. Considerò il suo abbigliamento, una vecchia maglietta di suo fratello, quando ancora c’era, che le arrivava appena a metà coscia. Uscì piano dalla propria camera e sgattaiolò fino a quella di Nick, da cui proveniva un lieve bagliore. Bussò piano.
“Nick?”
“Entra”
Aprì delicatamente la porta, infilando solo la testa. Lo vide appoggiato allo schienale del letto, che leggeva.
“Ti disturbo?”
Lui la guardò sorridendo.
“Tu non disturbi mai. Non riesci a dormire?”
Jen entrò nella stanza, guardandosi intorno. Alle pareti erano appese alcune chitarre e molti poster e foto. Ce n’era una di lei e Nick che si abbracciavano, sorrise.
“Si, non riesco a dormire al pensiero che tu sia vicino, sono troppo felice”
Si sedette accanto a lui.
“Ti posso fare una domanda?”
“Tutto quello che vuoi, Nick”
“Cosa facevi di così tanto scandalizzante quando ti ho chiamato?”
Jen arrossì all’istante e si mise sulle ginocchia.
“Ehm, io stavo bac... stavo con...”
“Jenny, così mi fai preoccupare”
Dopo un tempo che parve interminabile rispose “Ero con un ragazzo”
“Ah”
“Ci stavamo solo baciando sul mio letto, ma lui era sopra di me in una posizione... la mamma deve aver frainteso e ha pensato che noi...”
Jennifer era talmente rossa che dovette nascondere la faccia nel cuscino di Nick.
“Su, non fare così! Io ho fatto di peggio!”
Nick si pentì immediatamente di quella frase, ma come gli era uscita? Jen alzò la testa di scatto.
“Come di peggio?”
Gli si avvicinò lentamente, con lo sguardo malizioso.
“Nicholas Jerry Jonas, mi stai dicendo che tu hai fatto ses...”
Nick le tappo la bocca con la mano.
“No, ma che vai a pensare! Però ci sono andato vicino”
“Ah, ma davvero...E con chi delle due?”
“Scusa?”
“Con chi delle due galline?”
“Ne deduco che non ti piacciono”
“Rispondi”
“... Miley”
Nick sapeva quanto Fefè odiava Miley, infatti aveva esitato a pronunciarlo.
“Ah”
La attirò di nuovo vicino a se.
“Ma stavamo parlando di te, o sbaglio?”
“Si”
“Chi sarebbe questo?”
Jenn lo guardò divertita, dal tono con cui aveva pronunciato "questo" doveva dedurne che ne era geloso.
“Il ragazzo più sexy che io abbia conosciuto, dopo tuo fratello, e ti avrei ammazzato per aver interrotto quel momento, se non fossi il MIO Jerry”
Finita la frase gli si buttò addosso, cosa che lo fece a dir poco arrossire.
“Così mio fratello sarebbe sexy?”
“Esattamente, se non lo considerassi un fratello, ma un ragazzo qualsiasi, gli sarei già saltata addosso”
“Veramente, gli sei saltata addosso”
“Geloso?”
Nick diventò ancora più rosso e cercò di cambiare argomento.
“Ti va se leggiamo un po’?”
Alla parola leggere a Jen gli si illuminarono gli occhi.
“Ovvio!”
Gli si accucciò accanto.
Lessero per circa un’oretta, un capitolo a testa, commentando la storia e facendo battute, ma poi la stanchezza prevalse e si addormentarono, vicini, Jen con la testa sul petto di Nick e lui che la stringeva per le spalle.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: Ila96