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Autore: Ellens    16/10/2010    3 recensioni
James Potter poi le dava letteralmente la “caccia”: le chiedeva sempre di uscire e, anche durante l’estate, le aveva inviato numerose lettere, finite tutte nella pattumiera. Nonostante ciò però, Lily non poté fare a meno di notare che, al solo pensarlo, il suo cuore mancò qualche battito…”Sciocca, che ti succede? Ti stai rammollendo?” si disse cercando di cambiare pensieri.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I, Malandrini, Severus, Piton | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 21

Capitolo 21

Proposte

 

 

James deglutì.

L'ultima cosa che si aspettava, andando in un cimitero di babbani, era quella di incontrare il Signore Oscuro.

La polvere delle pietre andate in mille pezzi aleggiava ancora nell'aria, quando l'uomo parlò.

- Credo che voi già mi conosciate-

I due ragazzi non risposero.

Lily continuava a guardare febbrilmente lo'entrata del cimitero, immaginandosi di vedere Sirius e gli altri fare irruzione.

Una parte della sua coscienza, chissà quale e quanto grande, sperava che ciò non avvenisse; l'altra, invece, non vedeva l'ora di incrociare i suoi occhi con quelli di Mary.

James con uno scatto veloce le si accostò, circondandola con un braccio.

- Che vuoi?- disse, infine.

- Sono qui per presentarmi, ovviamente-

I due ragazzi attesero che il mago continuasse.

- .. E per proporvi una cosa-

- Non abbiamo intenzione di immischiarci nelle Arti Oscure, non siamo tuoi seguaci- la rossa afferrò la sua bacchetta dalla tasca del giubbotto e gliela puntò contro.

Il mago, per risposta, rise.

- Credete davvero di potervi opporre? credete davvero che il potere, l'assoluto potere non sia tutto? Sciocchi. Io vi sto dando l'opportunità di entrare a far parte del mio mondo, di ottenere qualsiasi cosa voi vogliate. Vi sto dando un'opportunità che riservo a pochi-

- Mai- urlò James, col cuore che iniziava a rimbombargli nel petto.

L'unica cosa che davvero lo preoccupava, era che Lily potesse rimanere ferita. o quant'altro.

- Perchè?- il mago li guardò sorpreso.

- Perchè noi siamo dalla parte di Silente. Perchè l'ultima cosa che faremmo è allearci con te-

Il mago levò la bacchetta in aria. Due secondi dopo, come se fossero stati richiamati da un avvertimento invisibile, accanto a lui comparvero altri maghi.

Sette, o forse otto, tutti coperti in volto.

- Mi vedo costretto ad agire con le forze, allora-

La mente del moro iniziò a lavorare ad una velocità impressionante. Poteva Smateriallizarsi,  ma non era sicuro che avrebbe fatto in tempo a schivare gli incantesimi dei Mangiamorte.

Lily fu più veloce di lui: schiantò due o tre uomini, colpendone uno in pieno petto.

Una luce verde accecante uscì dalla bacchetta di una donna, accanto a Voldemort; James si buttò a terra, trascinando con se anche la ragazza.

In quel preciso istante le voci di Remus e Sirius raggiunsero le loro orecchie.

Altre scie rosse colpirono il gruppo di maghi, e altre scie verdi uscirono dalle loro bacchette.

- Smaterializziamoci, ORA- Mary urlò, colpendo un ragazzo, non lontano da Lily, che cadde a terra, gemendo.

- No! Fermateli- Lord Voldemort tese un braccio, cercando di afferrare quello della Evans, ma il tentativo fu nullo: i ragazzi erano già scomparsi, lasciando il cimitero in balia del buio.

 

Quando Mary aprì gli occhi, il viso preoccupato di Sirius riempiva tutta la sua visuale.

- Togliti- sibilò, scostandolo bruscamente.

- Cosa è successo?- Peter, che sembrava il bello addormentato nel bosco.

- Non lo so. eravamo nel cimitero, credo sia stata un' imboscata o robe del genere-

- Come faceva a saperlo?-

- Non ne ho idea. Ci ha... Ci ha proposto di allearci con lui- Lily tremò visibilmente.

- Cosa?!-

- Bisogna agire- James parlò senza pensarci, automaticamente.

- Ma certo! Domani vado da Voldemort gli offro una tazza di tè e gli chiedo se ha intenzione di sterminarci tutti-

- Non intendo quello, Sirius. Dobbiamo... Dobbiamo parlarne con Silente-

- Non ora. Servirebbe solo a muovere le acque. A scuola si saprebbe, e se ci fossero spie Voldemort verrebbe a conoscenza di qualunque cosa. Bisogna aspettare, e alla fine delle vacanze parlarne con Silente. Almeno per non destare sospetti- intervenne Lily.

- Cosa... Cosa avete intenzione di fare?-

- non so. Non ne ho idea, forse dovremmo unirci. Più siamo, più ci crediamo, più sarà facile-

- Non sarà facile, James - Mary intervenne, pensierosa.

- Bisogna provarci, almeno-

- Silente saprà cosa fare-

Il silenzio cadde nella stanza di Lily, in cui si erano trasferiti dopo la Smaterializzazione.

- Bene, che ne dite di una bella birretta?-

Cinque paia di occhi lo fissarono, sconcertate.

- ehi, è per sdrammatizzare. Andiamo, gente, non ci è scappato il morto, siamo ancora qui vivi e vegeti, non dobbiamo piangerci addosso. Bisogna solo stare attenti, e non uscire in gruppo-

- Io domani torno a Hogwarts - Mary si alzò indecisa, e iniziò a camminare su e giù per la stanza.

- No, non puoi. Dobbiamo restare uniti, Mary, se siamo separati sarà solo più facile prenderci-

- Ho.. Ho paura- ammise, infine.

- Anche noi, McDonald, ma non significa che te ne debba tirare fuori. Resti come restiamo tutti- aggiunse Sirius.

- Black , un'altra parola, una sola parola e ti schianto-

- Mi devo preoccupare?-

- Sì! Schianto te e la tua amichetta, va bene? Così facciamo piazza pulita di stronzi-

- Piano con le parole, McDonald. Sento aria di gelosia-

-Io? Io? Io gelosa della tua amichetta ciospa? Ma neanche se mi paghi-

- La smettiamo?- intervenne Lily.

- Oggi dormi in soggiorno, Black, non ho intenzione di passare una'altra nottata in bianco a sentirti russare-

- McDonald, se ti da fastidio stare con me di notte, puoi benissimo affittarti una camera in albergo-

- Certo che no! io sono stata invitata, tu ti sei autoinvitato-

- Hai da ridire?-

- Okay, gente, io direi di sloggiare. Sirius, Mary, basta litigare, Petunia arriverà a momenti- Remus si mise fra i due.

- Levati, Lunastorta-

- Remus, togliti di mezzo, devo uccidere qualcuno-

- ah, mi vorresti uccidere? peccato che fino a un mese fa ero il tuo grande amore-

- AVEVO LE FETTE DI PROSCIUTTO SUGLI OCCHI, va bene?-

- No! Non va bene! E' solo colpa tua, lo sai, se le fette se ne sono andate-

- Mia? Mia? Mia! Ma certo, sono io che mi struscio a destra e a manca con altre ragazze-

- Okay, okay, ORA BASTA. Mary, vai in cucina, tu, Sirius, vai...-

- A morire, ecco dove deve andare!-

Mary si porse verso il suo ex ragazzo per mollargli un ceffone, quando Remus la prese di peso e la trascinò giù per le scale.

- Lupin lasciami! Lasciami! Fammelo uccidere!-

 

 

 

 

Eccomi gente :D

Il ritorno, proprio -.-

scusate immensamente, ma l'ispirazione va e viene, e per giunta arriva quando meno puoi metterla in pratica.

sono davvero difrettissima, non posso commentare ne rigraziarvi.

Solo, questo è un capitolo di transito per ciò che succederà nel prossimo e in quelli a venire. Sono senza pudore: mi presento dopo mesi, con un capitolo schifoso di transito ._.

chiedo umilmente perdono :(

Grazie a tutti, ancora :D

caramella  

 

 

   
 
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