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Autore: herms    17/10/2010    5 recensioni
Tratto dal capitolo 3:
Allora, dovete sapere che questa è la terza volta nella storia di Hogwarts che il Ballo di Eris e Eirene ha luogo. Avvenne per la prima volta tre secoli dopo che la Scuola fu fondata. Ci fu un periodo di grande discordia tra le Case, gli scherzi si fecero pesanti e alcuni ragazzi rimasero feriti. Così la Preside di quel tempo, Katherine Graam, inventò un evento che avrebbe portato gli alunni a collaborare assieme.
Il nome dell'evento, come alcuni di voi avranno già realizzato – aggiunse, soffermandosi con lo sguardo su Hermione – deriva dal greco antico Ἐρις , la Discordia, e Ειρήνη, la Pace. Entrambe dee figlie di Zeus, Re degli Dei, ma di madri diverse, furono sempre in conflitto tra loro, e Katherine decise di dare questo nome al Ballo per ricordare quanto i due elementi debbano compensarsi tra loro in modo da non creare squilibri.
Così otto giovani meritevoli, due per ogni Casa, si prestarono per la realizzazione dell'evento. Vissero assieme per dei mesi e poco alla volta impararono a rispettarsi.
dal capitolo 23:
Era la prima volta che non si interessava a una ragazza solo per il suo aspetto fisico. Certo, lui la trovava bella, ma quale ragazzo innamorato non crede che l'oggetto del suo interesse sia la più bella ragazza che ha mai visto? Ma quella sua intelligenza e capacità di saper individuare l'unico dettaglio che avrebbe voluto omettere durante le loro conversazioni, la facevano apparire terribilmente intrigante ai suoi occhi, e anche un po' Serpeverde. Ma questo non gliel'avrebbe detto mai, non voleva restare secco, per quello che lui riteneva un complimento.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'L'errore più grande'
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Finito anche il tredici, ma che fatica!

Vi lascio subito alla lettura, premettendo che per chi sa un minimo di latino, c'è un nuovo indizio :D

Ah, solo una cosa. Mi piacerebbe molto sapere qual'è il capitolo che fino ad ora vi è piaciuto di più... se avete un secondo di tempo me lo potreste scrivere?? * occhioni da cucciolo *, va bene smetto di cercare di corrompervi =)

Buona lettura, fatemi sapere che ne pensate <3



CAPITOLO TREDICESIMO: Venenum Coactum.



- Scappa, scappa, Malfoy! Se ti prendo ti ammazzo te lo giuro! -.


Draco scendeva tranquillo le scale, diretto ai sotterranei, ignorando bellamente le minacce di morte della Granger.

Quante storie che faceva quella ragazza! In fondo le aveva semplicemente fatto un succhiotto! Certo forse, e sottolineava forse, avrebbe avuto un po' di difficoltà a spiegare la cosa al suo fidanzato, ma quello non era un suo problema.

Aveva ben altro in mente al momento. Doveva trovare quella sanguisuga della Parkinson e scambiare due chiacchiere con lei.

Dopo che si era comportata in modo così sospetto la settimana precedente, non era mai riuscito a trovarla da sola , e aveva il vivo sospetto che lei facesse apposta. Anche se l'unico risultato era quello di farlo insospettire ancora di più.

Comunque non sarebbe riuscita a sfuggirgli quella sera, aveva chiesto a Blaise di controllare che restasse in camera, ed era certo che lui se ne stesse occupando, anche se non era sicuro di voler sapere in che modo.

In poco tempo arrivò ai sotterranei, e dopo aver scambiato due parole con Theo, entrò nella stanza della Parkinson, senza preoccuparsi minimamente di bussare.

- 'Sera Draco – lo salutò con apparente disinteresse Blaise, che dopo la riunione era corso nei dormitori per intercettare la ragazza, e che in quel momento stava sdraiato sul letto di lei con indosso solo un paio di boxer neri.

- Ciao Blaise. Pansy? - chiese buttandosi su una poltroncina bianca accanto alla porta.

- In bagno. Aveva bisogno di una doccia fresca – spiegò la Serpe con un ghigno malizioso.

- Perfetto, grazie dell'aiuto. Mentre è lì posso approfittarne per fare una cosa...- continuò alzandosi e dirigendosi verso il letto.

Blaise lo osservò con un sopracciglio inarcato, non capendo cosa volesse fare l'amico.

- Trovato! - esclamò Draco con la testa sotto il letto.

Si alzò trionfante tenendo in mano un piccolo calderone pieno di una pozione rosso fuoco.

- Abbassa la voce, o quella si chiude dentro per i prossimi otto anni...- lo rimproverò Zabini, facendo cenno verso il bagno, da cui continuava a provenire il rumore dell'acqua che scrosciava nella doccia.

- Sì, mammina – lo prese in giro il biondo, riempiendo una boccetta con quella pozione.

- Si può sapere cosa cavolo è? - chiese infastidito il moro.

- Se è quello che penso io, credo che ben più di una persona vorrà la testa di Pansy, però chiederò a Severus di confermare la mia ipotesi...-

- Bene, anche se ti conviene andare domani da lui, se gli rompi a quest'ora ti ammazza...-

- Già credo anch'io, parlerò poi con Pansy, preferisco prima essere sicuro del contenuto del calderone.-.

- Va bene, ci vediamo domattina a colazione. Posso sapere comunque come mai così di buon umore?-

- Bella serata non trovi? - ribattè lui in tutta risposta.

Blaise alzò gli occhi al cielo. Perchè doveva sempre essere così criptico? In fondo cosa poteva averlo reso così allegro? A meno che...

- Cosa le hai fatto? - disse, il tono di voce improvvisamente duro.

- Non so di cosa tu stia parlando. - rispose il biondo deciso.

- Non dire stronzate. Spero che non ti debba pentire di quello che hai fatto, perchè se l'hai messa nei casini con Roger non ti parlerà mai più. Anzi, sarai fortunato se non ti farà esplodere i coglioni in mezzo alla Sala Grande. -

- Ma come siamo fini...- commentò Draco con espressione schifata, per la scena che il suo migliore amico gli aveva appena fatto immaginare.

- Notte Draco. Vedi di non combinare casini ancora peggiori.-

- Buona notte anche a te – lo salutò con voce sarcastica, uscendo in fretta dalla stanza.





*******************************************



Un raggio di sole la colpì in pieno viso, ponendo fine al suo piccolo momento di pace.

Stirò le braccia, girando il collo per riprenderne la sensibilità.

Si era addormentata in una posizione assurda la sera prima, quando infuriata si era gettata a letto. Aveva tenuto la mano sul collo tutta la notte, come a voler coprire quella macchia, ma forse, inconsciamente, cercando di non lasciar sfuggire le sensazioni che erano collegate a quella.

Malfoy gliel'avrebbe pagata. Non sapeva ancora come, ma sarebbe successo.

In più aveva cose più importanti da fare in quel momento.

Doveva assolutamente parlare con Ron, non era più così arrabbiata con lui, anche se le parole le bruciavano ancora ( soprattutto dopo la scena della sera precedente), l'unico problema era che Harry, e Ginny soprattutto, non lasciavano quasi che il rosso la avvicinasse. E a Hermione dispiaceva terribilmente.

Non solo aveva quasi perso uno dei suoi migliori amici, ma anche Harry in quel momento era in pessimi rapporti con lui, a malapena gli rivolgeva parola, e come se non bastasse, persino Lavanda si era infuriata , sostenendo che cose del genere non vanno mai dette ad una donna, tanto più alla propria migliore amica.

Persa nelle sue riflessione si diresse verso il suo bagno, dagli splendidi toni arancioni, e velocemente si infilò nella doccia, tremando per il freddo.

Stette sotto l'acqua per una mezz'ora abbondante, continuando a riflettere su come poter parlare con Ron in santa pace, senza essere interrotta da qualcuno.

Beh, pensò, la Mappa di Harry potrebbe essere d'aiuto... non gli dispiacerà se la prenderò in prestito....

Sorridente uscì dalla doccia, e dopo essersi preparata in dieci minuti scarsi corse verso la camera del ragazzo.


*******************


- Potter ti dispiacerebbe uscire da quel cazzo di bagno! - strillò Malfoy contro il suo compagno di stanza. Maledetto Silente che li aveva messi insieme, era certo che lui centrasse qualcosa.

- Ecco Furetto, ho finito. Vedi di prenderti un calmante cacchio! - rispose un Harry palesemente irritato.

- Suonino le trombe! Il nostro Salvatore Signore Padrone è riuscito a uscire dal bagno! - commentò il biondo chiudendosi di corsa nella stanza, per evitare lo schiantesimo che Harry gli aveva scagliato contro.

Chiuse la porta a chiave e vi pose un paio di incantesimi di protezione.

- Sarà per un'altra volta Potty!- gridò attraverso la porta.

- Esci se hai il corag ….. Ehi, ciao! - si distrasse il moro, cominciando a parlare con qualcuno di cui Draco non riusciva a sentire la voce.

Sarà la Piattola.... pensò annoiato, ma se li trovo un'altra volta a sbaciucchiarsi sul mio letto, giuro che li ammazzo entrambi, altri che solidarietà e collaborazione!

Senza più prestare attenzione a cosa stava succedendo fuori dal bagno si diede una veloce sciacquata e uscì dal bagno con in vita il solito asciugamano verde, tanto la Weasley l'aveva visto così già un paio di volte, e non le aveva fatto né caldo né freddo (cosa alquanto strana secondo Draco).

- Ehi Potty mi passeresti i … Granger?!- esclamò Malfoy guardando la ragazza, che lo stava fissando con gli occhi spalancati dallo stupore.

Istintivamente un ghigno gli si dipinse sul volto, e vide gli occhi di lei diventare due fessure, colmi d'odio come non li aveva mai visti.

Capì immediatamente il motivo della sua espressione, in particolare non appena notò la sciarpa che la ragazza indossava per coprire il collo.

- Bella sciarpa Mezzosangue...- commentò ironicamente.

Lei si girò verso Harry senza degnarlo nemmeno di un ulteriore sguardo.

- Allora puoi prestarmela? - chiese al moro.

- Certo! E non ti preoccupare, non voglio sapere perchè, anche se scommetto che devi andare da qualche parte con Roger senza essere vista..- suppose malizioso, facendola arrossire.

Solo che Harry non sapeva che il motivo dell'imbarazzo della sua migliore amica non era dovuto alle sue allusioni, ma piuttosto al senso di colpa per quello che era successo la sera prima, e invece Malfoy, che stava ascoltando la conversazione, lo aveva capito perfettamente.

- Scusa Harry ora devo andare, te la ridò appena possibile – disse al moro che le stava passando una pergamena sotto lo sguardo curioso di Draco.

Hermione abbracciò il Prescelto, e dopo avergli dato un veloce bacio sulla guancia – cosa che con sua grande soddisfazione fece irrigidire Malfoy – corse fuori dalla camera continuando tranquillamente a ignorarlo.

- Si può sapere cosa le hai fatto? - gli chiese Harry una volta che la ragazza fu uscita dalla camera.

- Non so di cosa tu stia parlando.-

- Non ti ha nemmeno considerato, non l'ho mai vista così. Solo con Ron qualche anno fa, non si sono parlati per settimane... quando è arrabbiata lo fa vedere, ma con te sembra essere veramente infuriata..-

- Come se me ne fregasse qualcosa – commentò acido il biondo, richiudendosi in bagno, schiumante di rabbia.

Come ha potuto ignorarmi così? E' stato umiliante! E nessuno può ignorare un Malfoy gliela farò vedere...

Ora è meglio che vada da Severus prima che comincino le lezioni...



***************************************


Toc toc..

- Avanti – esordì una voce annoiata.

- Buongiorno Draco, entra pure – continuò Piton una volta riconosciuto il suo ospite.

- 'Giorno Severus – rispose educatamente il biondo, - Come va? -

- Bah, oggi ho lezione con i Grifondoro del primo anno, sono i peggiori da quando è arrivato Potter...- commentò disgustato il professore, facendo ridacchiare Malfoy.

- Ad ogni modo, di cosa hai bisogno? -

- Vorrei chiederti conferma sul contenuto di questa pozione... credo di averla riconosciuta ma non mi vorrei sbagliare – rispose quello, allungando la fiala verso l'insegnante, che la osservò per un po' ti tempo, per poi versarla in un calderone e aggiungere una polverina viola.

- Dove l'hai presa? Questa pozione è decisamente bandita non solo da Hogwarts, ma dal Mondo Magico in generale. -

- Come sospettavo. Venenum Coactum? - chiese Draco ricevendo in risposta un cenno secco.

- Perfetto. Devo andare a fare un discorsetto a una persona, grazie mille Severus. -

- Figurati, ci vediamo dopo in classe. Ricordati il tema sui Bezoar.-

- Certo, era elementare. A dopo. - concluse uscendo dallo studio.




*****************************





Fine anche di questo capitolo =D

Vorrei ringraziare i 19 che hanno preferito la mia storia, i 3 che l'hanno ricordata e i 66 che l'hanno messa tra i seguiti – grazie siete fantastici <3

In più volevo favi un grandissimo applauso perchè il primo capitolo ha ricevuto più di … *rullo di tamburi* …. 1580 visite!!! Yeeee <3

Finito il momento di gasamento torniamo a noi =)



Risposte alle recensioni:


Leilah lent: ahhaha la tua recensione fa morir dal ridere =D

sono stra contenta che ti piaccia l'idea che ho avuto per arredamento e compagnia bella, anche se devo ammettere che non ho ancora deciso quali divinità rappresenteranno i nostri cari.. ci devo riflettere bene =)

A presto!!


Zia Voldy: Ciao caraa!! =)

ahahaha hai ragione Draco è proprio una merdaccia =)

Comunque gli possiamo perdonare tutto <3

Sto ancora lavorando sull'organizzazione del Ballo e credo proprio che farò una prova con quello di Natale =)

A presto!!<3



Herms <3


   
 
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