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Autore: valeria988    18/10/2010    4 recensioni
Questa storia parla di Damon, Bonnie e di un loro ipotetico primo "approccio" ..... Ho preferito i personaggi del telefilm perchè li preferisco a quelli del libro...spero che questa storia vi piaccia e che siate clementi..è la mia prima FF. Buona lettura!
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie Bennett, Damon Salvatore
Note: Lemon | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 2

Mi si congelò il sangue nelle vene”....Ecco, quando sentivo dire questa espressione ridevo sempre un po'. Non riuscivo mai capire come potesse accadere una cosa del genere o come si potesse provare una sensazione simile. Bene, in quell'istante credo che, non solo mi si congelò il sangue, ma anche qualsiasi fluido presente nel mio corpo.

Il mio cervello andò in tilt per parecchi secondi e l'unica immagine che riuscivo a vedere era un'enorme insegna luminosa lampeggiante che diceva GAME OVER. Ero rimasta totalmente paralizzata, sia per la sorpresa, che per il corpo di Damon che mi stava ancora sopra. Forse scoprire questa realtà mi risvegliò dal “coma” in cui ero caduta. Mi accorsi che lui era completamente immobile, molto più di me visto che era un vampiro, e i suoi occhi erano completamente sgranati e le sopracciglia arrivavano quasi all'attaccatura dei capelli. Allora con una velocità e una forza che non credevo mi appartenessero lo scaraventai dal letto con tutte le lenzuola, mi alzai con un balzo e incominciai ad afferrare tutti i miei vestiti. Mentre indossavo i jeans, Damon mi afferrò il braccio fermandomi: << Che diavolo stai facendo!>>

Come che diavolo stavo facendo!!! Mi stavo vestendo e anche il prima possibile per evitare una catastrofe!

<< Sto cercando di vestirmi, cosi da poter uscire da questa stanza e andarmene via!>>

<< Si certo ottima idea veramente! Chissà perché non ci ho pensato anche io?...Ma sei impazzita? Per poter uscire devi passare dall'ingresso e loro sono li e poi, con tutto questo baccano che hai fatto, Stefan ha sentito tutto!>>

Probabilmente in quel momento svenni e Damon mi trattenne dal cadere sul pavimento. Stefan sapeva tutto! TUTTO! Certo era un vampiro, aveva delle super-orecchie e un olfatto incredibile, quindi aveva sentito tutto magari anche appena sceso dalla macchina.....e avrà sentito anche altri rumori ….non solo Damon che veniva scaraventato giù dal letto.

Questo era ufficialmente il momento più brutto della mia vita. Come sarei uscita fuori da quella stanza e soprattutto da quella situazione? L'unica mia speranza era Lui, quello che fino a poche ore prima era il mio peggior nemico e che adesso lo era ancora di più se possibile!

<< E allora cosa facciamo? Elena non deve sapere assolutamente nulla! Nessuno deve sapere...Oddio non abbiamo scampo!>>

<< Prima di tutto non possiamo farci prendere dal panico! Stefan ormai sa tutto ne sono sicuro, l'unica nostra speranza è che non abbia già raccontato tutto ad Elena e conoscendolo, conoscendo soprattutto il suo livello di malizia che è uguale a quello di una novizia, le avrà già raccontato tutto...Comunque, ora mi vesto e scendo di sotto, vedrò di sistemare tutto. Tu non muoverti da qui fino a quando non verrò a chiamarti.>>

<< Ok Ok . >>

Finì di vestirsi in pochi secondi e si avviò verso la porta, ma prima di uscire si girò verso di me, con una strana luce negli occhi.

<< Devo proprio dirtelo streghetta...Non credevo avessi certe doti nascoste...>>

Riuscì a salvarsi dalla scarpa che gli avevo lanciato soltanto grazie alla sua velocità “vampirica”.

 

 

 

Uscii da quella stanza appena in tempo. Per essere una semplice streghetta era davvero veloce! Ma adesso avevo altro a cui pensare.

Come avrei giustificato a mio fratello la presenza di Bonnie in casa? E soprattutto come avrei spiegato i rumori che aveva sicuramente sentito?

Se avessi detto la verità non mi avrebbe mai creduto. Mr Serietà avrà già preso in mano un paletto pensando che io abbia attirato qui in casa la streghetta con l'inganno, per poter bere il suo sangue.

In effetti chi avrebbe mai immaginato una storia del genere? Io e la streghetta. Sicuramente ne io e neanche lei, vista la sua reazione. Comunque presto avrebbe risolto anche quella questione e i ruoli sarebbero tornati quelli di una volta: lei dalla parte dei buoni e lui....bhe dalla parte dove gli conveniva di più stare, come faceva da tutta una vita.

Una volta scese tutte le scale entrai nella grande stanza d'ingresso dove si trovavano Stefan ed Elena e subito venni accolto da una penetrante occhiata dal mio caro fratello. Almeno non aveva paletti in mano, ma già immaginavo cosa il suo cervelletto stava pensando.

<< Ecco la dolce coppietta! Siete venuti qui per cercare un po' di intimità? Non credo conoscendo il nostro caro Stefanuccio vero Elena?>>

<< Non sono affari tuoi Damon! Soltanto gli amici confidano questo tipo di informazioni e noi non lo siamo, ricordi?

<< Certamente...>>

La bella ragazzina continuava con quella storia, avrei dovuto risolvere anche quella situazione, stavano diventando davvero troppe adesso.

Elena mi passò accanto tenendo per la manica del giubbotto Stefan: << Su Stefan saliamo, abbiamo cose più importanti da fare che stare qui...>>

Mentre mio fratello veniva trascinato di sopra si avvicinò a me con uno sguardo che avrebbe voluto sembrare minaccioso, ma rispetto al mio sembrava soltanto quello di una bambina che rivoleva indietro il suo gioco, non poteva farci nulla lui era quello buono. Avvicinò la sua bocca al mio orecchio e sussurò: << Sento il suo battito quindi so che è viva, ma non credere che questo possa salvarti...scoprirò molto presto cosa le hai fatto e spera che nel tuo corpo non ci sia nemmeno una traccia del suo sangue. >>

Non so cosa mi trattenne dal ridergli fragorosamente in faccia, forse stavo diventando davvero troppo buono, mi limitai a muovere le mani mimando una femminuccia impaurita ed a lanciargli uno sguardo che voleva dire “quando vuoi fratello”.

Quando si incamminarono verso la stanza di Stefan sentii Elena chiedere a mio fratello cosa mi avesse detto, ma lui rispose << Nulla di importante..>>. Forse mio fratello aveva più malizia di quanto immaginassi.

 

 

 

L'ansia mi stava uccidendo. Che fine aveva fatto Damon? Mi alzai e cominciai a camminare avanti ed indietro sperando di scaricare un po' di tensione ma questo non servì a molto. L'unica cosa che mi avrebbe aiutato sarebbe stata tornare a casa. Mentre mi risedevo sul letto sentii la maniglia girare e il mio cuore si bloccò, fino a quando non vidi la testa di Damon affacciarsi nella stanza.

<< Via libera streghetta! Ci conviene andare via in fretta, non vorrei che la tua amica Elena sentisse qualcosa. Ah dimenticavo, Stefan ovviamente sa tutto, ma non preoccuparti come al solito non ha capito nulla e pensa il peggio. >>

Bene, davvero perfetto, ci mancava adesso un fratello vampiro sospettoso.

<< Ok, andiamo via il prima possibile, e potresti farmi due piaceri?>>

<< Certo! >>

<< Per prima cosa vorrei che mi lasciassi a casa e come seconda vorrei, anzi pretendo che tu non mi chiami più streghetta! >>

Odiavo quel soprannome e lui continuava a ripeterlo, in più dopo quello che era successo mi sembrava un nomignolo da coppia e questa cosa mi faceva venire i brividi, letteralmente.

<< Certo che ti accompagno a casa e certo che NON smetterò di chiamarti streghetta. Andiamo. >>

Ovvio, cosa mi aspettavo!

 

Il tragitto verso casa sembrò durare un'eternità, anche se la distanza tra le nostre abitazioni era di soltanto pochi chilometri. Non aprimmo mai bocca, un enorme ed imbarazzante silenzio.

Una volta arrivati a destinazione lo ringraziai e poco prima di aprire lo sportello sentii la sua voce: << Si saluta così un amico speciale come me? >>

Tutto il sangue che avevo in corpo mi defluii al cervello, pronto per emettere l'incantesimo che preferivo usare contro di lui, io lo chiamavo “frittura del cervello”, lui ovviamente lo odiava. Si accorse del mio cambiamento di energia e cercò di fermarmi.

<< No no, stavo scherzando streghe.... ehm Bonnie, stavo scherzando. Volevo sapere se continuerai a seguire il mio piano. Cercherai di convincere Elena a far bere a Stefan sangue umano?>>

Avevo proprio dimenticato quel particolare...Non potevo abbandonarlo, lui aveva ragione, ne sapeva molto più di me in fatto di vampiri e soprattutto conosceva molto bene Katherine. Dovevo fidarmi di lui, era l'unica cosa che potevo fare.

<< Ok, vedrò cosa posso fare, ma non ti assicuro niente. Sai come è fatta Elena. >>

<< Grazie. >>

Non mi sarei mai aspettata quella risposta. Una battuta si ma un ringraziamento mai. Mi girai verso di lui e i miei occhi vennero catturati dai suoi. Di nuovo quel celeste color del mare. Le sue favolose labbra che diventavano sempre più vicine...... vicine??? NO! Non di nuovo!

Questa volta , per fortuna, la vocina dentro di me urlò con più vigore, forse si era procurata quella famosa mazza.

Riuscii ad allontanarmi in tempo, ed uscendo dalla macchina gli urlai un saluto lasciandolo ancora proteso verso di me.

Entrai in casa e corsi verso il bagno dove mi sciacquai la faccia con acqua gelida sperando di riprendere un po' il controllo delle mie azioni.

Una volta dentro la mia stanza mi gettai sul letto ancora incredula su quello che era accaduto, sentivo ancora il suo profumo su di me e questo non mi era di grande aiuto, ma non riuscii a trovare la forza di cambiarmi, forse questo avrebbe dovuto farmi capire molte cose.

Presi il cellulare e selezionai il numero di Elena. Rispose dopo pochi squilli.

<< Hey Elena! Tutto ok? Disturbo?>>

<< No! Tu non disturbi mai, Stefan mi ha appena lasciata a casa, cosa volevi dirmi?>>

Bene potevo parlare tranquillamente, forse Stefan era andato a cercare Damon.

<< Beh... è una questione un po' delicata. Forse è meglio usare la tattica della ceretta, dirti tutto subito e togliermi il pensiero, anche perchè non saprei che parole usare...>>

<< Bonnie, Bonnie, sei nervosa e quando lo sei incominci a parlare a raffica. Calmati e dimmi cosa succede.>>

Si ero davvero nervosa.

<< Ok, allora devo dirti una cosa...anzi voglio che tu faccia una cosa.. Voglio che convinci Stefan a bere sangue umano....>>

dall'altra parte del ricevitore sentii un silenzio assordante che durò per un tempo preoccupante.

<< Elena....Elena! Ci sei? Rispondi ti prego! Dimmi che non sei svenuta....>>















Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto questa storia.....spero vi sia piaciuta e scusate l'inconveniente dei dialoghi spero di avre risolto ( grazie Gabriella)
grazie sopratturro a chi ha deciso di metterla tra le storie da seguire :
Gabriellasalvatore
gin_ookami97
lizzie23
saruxxa
grazie a chi l'ha messa tra le preferite
ania2692
e grazie a chi ha deciso di lasciarmi un commento:
robertagiaquinta:  Grazieeee!!!!! ^__^ le tue parole mi hanno fatto davvero piacere. Spero che questo nuovo capitolo ti piaccia :)
Saruxxa:  Sono davvero felice che ti sia piaciuta *-* . Anche io cercavo qualcosa su questa coppia "televisiva" ma non c'era nulla allora ho deciso di scrivere qualcosa io ;) spero che il seguito ti piaccia come il primo . grazie mille
gabriellasalvatore: grazie mille per i complimenti ma soprattutto per avermi fatto notare il problema dei dialoghi, credo di aver risolto, non sono molto pratica ;). Anche io credo in questa coppia soprattutto perchè preferisco i personaggi i Damon e Bonnie "televisivi" a quelli del libro. Fammi sapere cosa pensi del nuovo capitolo :)


 

  
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