Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: Tigro    19/10/2010    4 recensioni
Un’anonima città, un’anonima casa, un’anonima ragazza come tante...ma una notte tutto cambia...Lei è solo alla mèrce di un intruso; intruso nelle cui vene scorre la notte...un vampiro vuole farle un dono, un dono che molti vorrebbero avere, ma per lei era un un regalo infausto… lo detesterà dal più profondo di quel cuore che ormai ha smesso di battere...
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Erano notti che non uscivo dalla mia stanza, era veramente noioso rimanere lì da sola, al buio, tuttavia non sarei di certo uscita dalla stanza per vedermi quello stronzo girare per la villa, non mi nutrivo neanche ed in effetti iniziavo a sentirmi debole; ma non mi interessava, sarei svenuta dalla fame, se un vampiro può farlo, però di certo non sarei entrata in sala per prendermelo, e non l’avrei accettato se me lo avesse portato lui, mai!

Rimanevo nel letto, non mi cambiavo neanche, cosa igienicamente neanche positiva. Non volevo uscire, e poi… un vampiro non ha bisogno di lavarsi! Mi rigirai sotto le coperte e iniziai a pensare ad un modo per passare il tempo; il tempo passò ed io… non avevo deciso cosa fare, chiusi gli occhi senza poter dormire, sperando di svegliarmi appena prima dell’alba, tempo di scappare da qui, e rifugiarmi da qualche parte per il giorno, e la sera al tramonto avrei incontrato finalmente Alex, gli avrei spiegato tutto, si, lui mi avrebbe capita, e mi avrebbe tenuta con se, bastava stare insieme, me lo aveva sempre promesso, ed io sarei potuta stare con lui per sempre!

Un bussare alla mia porta mi svegliò da quel dormiveglia perenne, non risposi, “mon chery, vieni a nutrirti… starai diventando debole….. mi preoccupo Nadine” “mia cara un corno! Ti preoccupi solo che il mio fisico sia alla perfezione così da poterti sfogare nei tuoi sogni erotici più nascosti!” risposi a tono senza neanche guardarlo, sentii poi solo chiudere la porta.

Passarono altre settimane senza nutrirmi, non riuscivo più a muovermi dal letto, la mia pelle era raggrinzita, la mia voce roca e non avevo forza, mi sentivo una novantenne con un piede nella fossa, e finalmente, quel vampiro entrò nella mia stanza dicendo qualcosa che speravo da tempo; si appoggiò allo stipite della porta a braccia conserte e disse senza neanche guardarmi in faccia “di un corpo così cadaverico non me ne faccio di certo un bel niente, vattene da casa mia! Non mi interessa cosa farai e se tornerai di nuovo in forma, ora non voglio uno sgorbio come te nella camera della mia futura compagna! Fuori c’è una macchina degna di te che ti aspetta” mi interessava ben poco di lui, quindi con un filo di voce dissi “aspettavo questa tua frase da tempo” presi fiato “dammi solo un po’ di sangue che riesca ad uscire da qui!” mi portò due calici, li appoggiò in malo modo sul comodino e se ne andò dalla stanza. Sbuffai, non ero sicura di riuscire a reggere il peso di un calice pieno, eppure ce la feci, dopo già il primo sorso mi sentì meglio, finito di bere il secondo bicchiere guardai l’ora, si, avrei fatto in tempo a cercarmi un nascondiglio.

Uscii dalla villa, la porta era aperta e una macchina scassata ed arrugginita davanti all’uscita “vattene” era la scritta sopra un biglietto fermato nel tergicristallo, lo appallottolai e lo buttai via. Mi avviai verso il mio paese natale, conoscevo un nascondiglio nelle colline che avrebbe fatto proprio al caso mio per quella giornata che stava per arrivare. Abbandonai la macchina in un parcheggio e corsi a nascondermi, l’alba era alle porte e la notte successiva avrei potuto vedere Alex, e promemoria, nutrirsi prima di vederlo, cadaverica come ero sicuramente non mi avrebbe riconosciuta.

La sera seguente arrivò, ed io pensai di andare a caccia, tuttavia in quella cittadina conoscevo tutti, e non avrei mai avuto il coraggio di uccidere qualcuno. Mi allontanai di qualche paese e feci la mia vittima, una giovane ragazza, a vista mi stava antipatica e aveva un buon odore, ottima combinazione. Dopo essermi abbondantemente nutrita e tornata in forze andai a casa di Alex, però lui non c’era, vagai nel buio della città cercandolo. Lo trovai in un locale in compagnia di amici, di cui la maggior parte conoscevo, tuttavia una ragazza dai capelli rossi era seduta di fianco a lui e scherzavano fin troppo per i miei gusti, e soprattutto lui gli dava corda; lo conosco fin troppo bene, scherza con tutti, non gliene frega niente di quell’oca, ero tentata di entrare nel locale e portarmelo via, era il mio Alex, non era di quella svampita, nondimeno qualcosa mi trattenne, forse la paura di non essere riconosciuta, forse era la troppa fiducia nei suoi confronti, che si infranse quando vidi qualcosa che mi fece cambiare idea. Continuo ad essere convinta ancora oggi che se fossi entrata, come era mia intenzione fare, quello non sarebbe successo, ma ormai era tardi, lei, con la sua scollatura “ombelicale” e le movenze da gatta morta lo tentò e lui, dopo non troppa esitazione se la prese e se la baciò con passione, non so se era l’effetto dell’alcol, se voleva dimenticarsi di me, se aveva deciso di smettere di soffrire per me, se era stata colpa della mia telefonata, poi pensai che forse non ero poi così importante nella sua vita e me ne andai.

Per un secondo incrociai i suoi occhi verdi, come lo erano i miei da umana, mi sembrò un istante interminabile, e mentre baciava quella smorfiosa guardava me, ed io, sapendo che non avrebbe riconosciuto i miei occhi troppo chiari, i miei lineamenti leggermente diversi, mi voltai da fuori la finestra allontanandomi dal locale. Guardai il cielo, le stelle brillavano e la luna mi sorrideva… maledetta!

Era ancora presto, ed era inutile fare ulteriori vittime, andai in cima ad una collina ad aspettare l’arrivo dell’alba che mi togliesse definitivamente il dolore che stavo provando.

Angolo dell'autrice ^_-

ecco qui, lo so, probabilmente questa "doppia" separazione è un po tragica, ma ora lei è libera, rimarrà lì ad essere baciata dal sole, e quindi un bacio di morte, avrà paura di morire e deciderà di scappare e vivere una vita tutta sua, o Alex in realtà l'ha riconosciuta e ora la sta cercando??? lo scopriremo nel prossimo capitolo ^_-

risposta alle recensioni:

Ninja767: MANIACA!!!! D: xD xD xD xD xD dai che sto scherzando.... anche se in effetti certe scene sono proprio difficili da dimenticare °ç° al prossimo capitolo ^_-

Achiko: non hai da scusarti, sicuramente imbranata come sono anche io farò danni simili xD xD xD ti soddisfa questo capitolo? ti chiedo di continuare comunque, forse manca poco, quindi almeno concludila, o è la svolta per renderla più briosa quindi devi sapere cosa succederà ;D

Devilcancry: ciao ^^ mi fa già molto piacere che l'hai inserita nelle preferite! ma ovviamente le recensioni non si disprezzano ^_-  quindi.... sono felicissima che ti piaccia *-* come ti capisco.... io inizio a lavorare alle 8 e mezza ed esco alle 8 xD xD xD quindi la sera ultimamente sono molto stanca ç_ç meno male lo consideri qualcosa di nuovo, mi sono impegnata per trovare qualcosa di particolare e soprattutto non banale, spero solo che continui a rimanere tale :D

Passiamo ai ringraziamenti, Ambravampira98 per aver aggiunto la fan nel preferiti, Giulyredrose e valespx78 per averla aggiunta nelle seguite ^_^ ringrazio chi passa anche solo a darle una lettura, e chi mi rimane fedele tenendola nei preferiti/seguite/ricordate :D

un bacione a tutti ed a martedì prossimo *-*

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: Tigro