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Autore: erydia    20/10/2010    4 recensioni
James-Dominique un amore proibito. Perchè loro non potevano stare insieme, perchè ci sarebbe sempre stato qualcuno pronto ad ostacolarli...perchè uno dei due non avrebbe retto e avrebbe mollato tutto, lei...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Sirius Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti. Eccomi finalmente qui a postare l'ultimo capitolo della shot. Perchè finalmente questo è l'ultimo capitolo. Mi scuso per il ritardo mostruoso e potrei dirvi che la colpa è della scuola o di qualche altra cosa ma sarò sincera. Non amo più questa coppia.
*...*
huaahuahau NO scherzo, è che purtroppo io quando scrivo devo prima essere colta da ispirazione e in questi giorni mi è mancata. Però ora sono qui ed è questo l'importante. Ovviamente ringrazio chi la mia storia l'ha seguita. Chi la recensita , messa tra le seguite, ricordate e preferite.
Questo ciappy lo dedico a Grazia che è la ragazza più dolce che io conosca, la scrittrice migliore del mondo. Ti voglio bene geme!
sweetPotterina: Grazie per aver recensito, essì è l'ultimo ciappy però sono molto propensa a scrivere una long su loro due, ma starò sempre quin a scrivere shot. Sempre e comunque. Graie per aver recensito *.* ^^. E si non preoccuparti. Ps: c'è un finale a sorpresa che dedico a te ^^. Un bacio ciao e grazie ancora.
shine_gr: geme che dire *.* ti voglio benee.. <3
Detto questo spero che il ciappy vi piaccia essù *.* recensitee ^^



Occhi che si guardavano, mani che si intrecciavano, bocche che si incontravano, lingue che si cercavano.
“Vuoi tu Teddy Remus Lupin prendere come tua legittima sposa la qui presente Victoire Weasley per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi ?”
Corpi freddi scoperti dai vestiti, desideri che crescevano, inconsapevolezza.
“Lo voglio”
Un sospiro, un bacio. Altri sospiri alternati da baci che scottavano!
“E vuoi tu Victoire Weasley prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Teddy Remus Lupin per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?”
Corpi ormai freddi che si univano, due cuori che battevano di nuovo insieme, finalmente!
“Lo voglio!”
 
DOMINIQUE POV
Quella mattina tutto era così calmo, nemmeno gli uccelli cantavano e questo era un tantino strano. Non avevo le forze per alzarmi dal letto, quel letto in cui ero rimasta per tre giorni di fila. Dopo il matrimonio di mia sorella e di Teddy, beh non proprio il matrimonio, dopo quello che era successo tra me e lui mi ero data malata bevendo una pozione che mi procurò febbre per un tot di giorni. Ma quella pozione ormai aveva fatto il suo corso e il mio corpo in quei giorni accaldato come non mai ora era fresco, un po’ appiccicoso per la febbre ma pur sempre fresco. Sospirai e lentamente, trascinandomi quasi, scivolai dal grande letto e mi diressi verso il bagno. Non c’era nessuno con mio sommo piacere e quindi potevo starmene un altro po’ in santa pace, meditando se era il caso o no di prendere un altro flacone di quella pozione. Che dire, ero pur sempre stata insieme a Rose la migliore di Hogwarts, specialmente in pozioni!
Silenzio!
Assoluto e rilassante silenzio, che per altri sarebbe stato estenuante, o addirittura assurdo ma per me era l’unico modo per amare e vivere e magari nascondere dietro un sorriso una lacrima di dolore.
Getto d’acqua fredda!
Perché era l’unico modo per scacciare quei pensieri impuri dal mio corpo e Merlino permettendo anche dalla mia anima. Perché era squallido, perché nonostante quello fosse stato il giorno più bello, più importante, e tanti aggettivi che non riuscivo nemmeno a pensare in quel momento, era pur sempre una cosa sbagliata. Quel noi era sbagliato.
Mi immersi sotto la doccia chiudendo gli occhi e lasciandomi andare come solo poche volte riuscivo a fare. Non lo avevo sentito, o meglio. Lui mi aveva cercata, ma io non me la sentivo né di vederlo, né di sentirlo. Doveva finire, doveva andare avanti, avrei dovuto rifare quello che feci due anni fa. Lasciarlo vivere, perché per quanto bello , appagante e pieno d’amore, quel limbo non poteva racchiuderlo per sempre. Perché lui era James, lui era libero come una farfalla, lui non poteva essere rinchiuso, perché non avrei permesso che si distruggesse in questo sbaglio così grande che entrambi, ne ero sicura, avremmo rifatto tante e tante volte ancora. Perché ci amavamo, per quanto assurdo e sbagliato noi ci amavamo alla follia. Ci completavamo a vicenda. E così passarono i giorni migliori della nostra vita, così volò l’ultimo anno ad Hogwarts quando decisi di andare via.
Ricordi!
Mi bloccai di colpo, non potevo permettere alla mia mente di andare oltre, il mio cuore non riusciva a sopportarlo. Decisi così di uscire in fretta dalla doccia, di asciugarmi e di fare tutto purché non mi avrebbe fatto pensare a lui.
“Riusciresti a non pensarlo Dominique? Infondo lo hai pensato per tutti questi anni, nemmeno la lontananza ti ha fatto smettere di pensare a lui”
Stupida coscienza!
 
JAMES POV
Erano passati tre giorni, l’avevo cercata ma non ottenendo alcun risultato.
Perché mi faceva questo?
Perché tornava, andava via, ritornava per poi andarsene ancora?
Perché?
Queste erano le domande che aleggiavano nella mia mente. Quella stessa mente ormai stanca di pensare sempre a lei senza un attimo di pace. Quella stessa mente che ormai era occupata solo da pensieri, ricordi, emozioni che mi legavano a lei. Alla mia piccola, dolce e allo stesso tempo fragile Dominique.
Me ne stavo sul divano di casa mia, ormai nemmeno più i miei fratelli e i miei genitori mi chiedevano cos’avessi, forse per paura di essere trattati male, come da due anni a quella parte. Chiusi gli occhi perché ne avevo veramente bisogno. Quel bisogno assurdo di staccarmi dal mondo e non pensare.
Forse un po’ capivo come si sentisse mio nonno James quando nonna Lily lo respingeva sempre!
“ehi ”
Una voce un po’ troppo familiare mi fece voltare e la vidi, la mia piccola Lily. Quella che aveva avuto il coraggio di sfidare tutto e tutti per stare con la persona amata. Perché era forte lei, non come me. Perché l’unica mia caratteristica era fare lo sbruffone davanti a tutti, ma poi in sostanza non ero niente. Non senza di lei!  Chiusi di nuovo gli occhi, facendo un sospiro profondo prima di guardarla di nuovo.
“Ehi”
Il mio suono uscì un po’ mozzato ma lei non ci fece molto caso. Sorrisi facendole posto sul divano e lei di rimando si distese accanto a me abbracciandomi.
“Cos’è che turba mio fratello eh?”
Cos’era che mi turbava? Come facevo a dirglielo? Non avrebbe capito o semmai lo avesse fatto ai suoi occhi sarei apparso diverso. Probabilmente un mostro! Misi in scena uno dei miei sorrisi “falsi” migliori e la guardai.
“Sto bene mostriciattolo non preoccuparti”
Restammo così abbracciati per un po’, mentre il silenzio cominciava a pesare e i ricordi tornarono a farmi male. Secondi che diventarono minuti, minuti che diventarono ore. E noi ancora lì, in silenzio finché non fu Lily a parlare.
“Sai…”
Iniziò a parlare ma era quasi come se avesse paura di pronunciare quella frase, la incitai con lo sguardo.
“…io probabilmente starò per dire la più grande cavolata della mia vita e se così fosse ci rideremmo su, ma se così non fosse allora…”
“Cosa stai cercando di dirmi Lily?”
Dissi un po’ inquieto.
“Sei innamorato di Dominique?”
E in quell’attimo accadde tutto velocemente, troppo velocemente.
Sgranai gli occhi che quasi mi uscirono fuori dalle orbite.
Deglutii rumorosamente e le mie dita andarono a massaggiarsi le tempie perché era troppo anche quello.
Respiro!
Che si fece troppo irregolare e fù lì che vidi il volto di Lily che mi fece capire di averle dato la mia risposta.
“Capisco”
Disse un sussurro.
“Mi dispiace”
Risposti di rimando. Ed era vero, mi dispiaceva così tanto aver deluso anche lei. Abbassai lo sguardo incapace di proferire parola.
“Va dà lei Jamie”.
Furono le ultime parole che mi disse con un sorriso e fu un consiglio che seguii molto volentieri.
Correvo!
Con una velocità assurda a bordo della mia scopa volante.
Correvo!
Perché ero deciso ad arrivare in fretta.
Correvo!
Perché nemmeno il tempo doveva tenerci divisi, non più.
Arrivai quasi sbattendo sull’erba di casa sua e senza nemmeno fermarmi, gettai la scopa per terra con una smorfia di disappunto e mi fiondai in casa. Capendo solo dopo che essendo chiusa l’unica cosa che notai fu il mio naso contro di essa. Porco Merlino!
Mi massaggiai per qualche secondo il naso che per fortuna era uscito illeso da quella botta e bussai al campanello.
Una prima volta!
Una seconda volta!
Una terza volta!
Senza ricevere nessuna risposta. Finchè scocciato tornai indietro, ripresi la mia scopa e mi alzai in cielo e volando attorno alla grande villa scorsi la finestra aperta.
La solita finestra aperta!
La sua finestra aperta!
Mi fiondai dentro e la vidi. Era distesa sul letto con gli occhi chiusi. Dormiva?
“ciao”
Sussurrai prima di guardarla negli occhi. Quegli occhi pieni di sorpresa. Sorrisi.
“che ci fai tu qui?”
Disse alzandosi per avvicinarsi di più, a me!
Il cuore!
Il mio cuore che intanto perdeva dei battiti.
Il cuore!
Il mio cuore che intanto faceva mille capriole. Assurdo che mi accadesse questo solo avendola vicino.
“Perché…sono stanco di mentire Dominique”
Mi guardo con uno sguardo strano ed io mi affrettai a continuare.
“Io ho bisogno di te, di stare con te, di viverti e per quanto assurdo possa io so che anche per te è la stessa cosa quindi per favore smettiamola di comportarci da mocciosi ed affrontiamo la realtà”
Parlai a raffica pregando Merlino, Silente, Piton e tutta la casata dei Grifondoro che avesse capito.
“e qual è la realtà Potter?”
Sussultai a quelle parole deglutendo rumorosamente.
“La realtà Weasley è che ti amo”
La vidi sorridere ed abbracciarmi di slancio. Ed io mi perdevo nel suo abbraccio. Ed io mi perdevo nel suo profumo. Ed io mi perdevo nel suo amore!.

QUALCHE ANNO PIU’ TARDI – JAMES POV
Ovviamente dopo quel giorno avevamo deciso di dire tutto ai nostri genitori, cosa che fu un totale disastro. Gente che piangeva, gente che si sentii male, gente che minacciava di ucciderci? Vabbè non fu come ce lo aspettavamo però di una cosa sono certo, ora a distanza di anni le cose sono nettamente migliorate. Io e Dominique viviamo insieme, mia madre e mia zia/suocera ci vengono a trovare spesso mentre mio padre e mio zio/suocero all’inizio contrari ora li vedo un po’ più … cioè insomma, li vedo migliorati. Ma alla fine cosa importa? È l’amore quello che vince su tutto ed il nostro, per ora e probabilmente per sempre, sarebbe in grado di sconfiggere tutto e tutti!

DOMINIQUE POV
Me ne stavo sdraiata sul pavimento del bagno con la testa appoggiata al muro. Freddo, che bella sensazione di freddo. Era da un paio di giorni che mi sentivo male. Vomiti continui, fame che non avevo ed ero sempre su di giri. E questo mi portava a prendermela sempre con James che poverino non poteva fare altro che accusare il colpo e restarsene in silenzio. Sospirai! E il mio occhio cadde su una piccola scatolina contenente un test di gravidanza perché ne ero sicura, dentro di me qualcosa stava mutando, crescendo!
Un minuto!
Due minuti!
Tre minuti!
Quattro minuti!
Cinque minuti!
Abbassai gli occhi e le vidi, quelle due linee e sorrisi.
ERO INCINTA! 


  
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