***Draco***Magia nera***
La vedeva: era china su un pesante tomo nero, all’interno del libro strane figure si muovevano contorcendosi ed urlando, ma lei non parve farci caso.
Un piccolo uccellino giallo svolazzava sulla scrivania cinguettando allegro, lei si limitò ad alzare gli occhi del libro e fissarlo gravemente.
Poche parole latine sussurrate mantenendo il contatto visivo, uno scricchiolio sinistro e l’uccellino cadde gracchiando, poi silenzio.
Un'altra vittima innocente, un altro incantesimo proibito, un altro passo verso la sua trasformazione.
Draco la vide alzarsi ed andarsene, solo allora si avvicinò alla piccola creatura ancora agonizzante.
<< Avada Kedavra>> sussurrò.
Ogni essere umano l’avrebbe fatto, ma forse lei umana non lo era più.