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Autore: Tikkia    23/10/2010    6 recensioni
I ragazzi di Konoha più i Sand siblings decidono di passare una giornata al mare! (Naru/Hina) (Shika/Tema)
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Shikamaru/Temari
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
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8. Ricatti e discussioni culinarie Naruto accese silenziosamente la macchinetta trattenendo una risata malvagia stile Uchiha.  Poi iniziò a scattare foto attraverso i rami del cespuglio, con un’espressione di sadismo sempre più palese sul suo bel faccino da bimbo. Hinata continuava a tenere la schiena ostentatamente voltata e le mani premute sugli occhi. Sasuke, dal canto suo, osservava Naruto con la tipica aria di superiorità che caratterizza gli Uchiha.
-Dobe, sei al corrente del fatto che quello che tu stai facendo ha un nome, vero?- chiese il mostro. Naruto si girò verso l’amico con un sorrisone da Jiraiya.
-Ricatto?-
-Voyeurismo.-
Naruto alzò le spalle e riprese a fotografare la cosa misteriosa dietro al cespuglio. Dopo qualche momento, l’Uchiha si stufò e tirò un coppino a Naruto.
-Finiscila e lasciali in pace, che diamine e…oh, è un braccio quello?- chiese il mostro alzando un sopracciglio.
-N-Naruto-kun, possiamo tornare alla spiaggia, per piacere?- si intromise Hinata.
-Ma Hina-chan, con queste foto siamo a cavallo, possiamo fare quello che ci pare e piace davanti a tutti!- esclamò Naruto. Infatti, signore e signori, dietro il cespuglio c’erano…
*rullo di tamburi*
Neji e Tenten in atteggiamenti, diciamo, più che amichevoli. Vi basti sapere che né Naruto, né Sasuke, né Hinata erano riusciti a capire in che posizione fossero e se fossero ancora coperti da qualche indumento.
-Cosa intendi dire?- chiese Hinata, confusa. Naruto fece un ghigno malefico.
-Eheheheh…con queste in mano Neji non può più minacciarci di andare a raccontare tutto a tuo padre, altrimenti io potrei casualmente lasciare queste immagini nel soggiorno di casa di Tenten.-
-E poi dicono che io sono cattivo e malvagio…- sbuffò Sasuke scuotendo la testa.
-Andiamo!- insistette Hinata trascinando Naruto per un braccio. Alla fine il biondino si fece convincere, ma solo perché, dovendosi allontanare a gattoni, si sarebbe trovato il sedere di Hinata che gli dondolava davanti. Così, mentre strisciavano, l’espressione di Naruto era quella di un ritardato mentale. Poi, improvvisamente, si bloccò sul posto. L’Uchiha, che si era ritrovato in coda, andò a sbattere il suo regale faccino contro il culo di Naruto.
-Dobe! Che cazzo fai?- inveì il mostro, uccidendo il biondo con gli occhi. Poi qualcosa di sgradevole raggiunse il naso già contuso dalla precedente culata dell’Uchiha. Naruto si girò e fece un sorriso furbo.
-Puzzetta!- disse, e si alzò in piedi per scappare dalla furia cieca che si stava impadronendo del moro. Sasuke si alzò per inseguire Naruto, lasciando Hinata sola e confusa, che gattonava ancora.
 
-Gaara? Dai, esci fuori, Lee è andato a fare il bagno quindi, a meno che non lanci un paguro da questa parte, non può farti nulla!- chiamò Kankuro bussando sulla palla di sabbia che il suo fratellino si era costruito attorno. Si formò un buchetto che lasciò intravedere un occhio azzurro.
-Sicuro?- chiese.
Kankuro sbuffò ed alzò gli occhi al cielo. Quando Gaara emerse dalla sabbia, il micio gli si affiancò e lo prese sottobraccio.
-Certo che Naruto e Hinata si stanno dando da fare, eh? Sono via da più di un’ora ormai.- disse con un sorrisino complice. Infatti, ridendo e scherzando si erano fatte le 5. Gaara annuì tenendo sempre d’occhio Lee, che stava nuotando sempre più al largo, gridando qualcosa riguardo ai suoi giovani muscoli che si rinforzavano nell’acqua della giovinezza di quel mare che ospitava così tanta gioventù che dedicava una giornata intera alla giovinezza e blablabla. Giovinezza, insomma, al solito.
Sakura, intanto, si stava aggirando per la spiaggia come un’anima in pena, alla ricerca di Sasuke che si era dileguato con velocità sorprendente al limitare del bosco, lasciando la ciliegia da sola in preda al panico. Ino, nel frattempo, si strusciava provocante contro un Sai piuttosto confuso e perplesso, che cercava ovunque nel suo libro sui contatti umani il significato di quei gesti. Kiba raggiunse i due fratelli di Suna, sbadigliando, accompagnato dall’onnipresente Akamaru.
-Yawn. C’è qualcosa di nuovo, ragazzi?- chiese asciugandosi una lacrimuccia di sonno.
Quando i due ragazzi scossero la testa, Kiba si abbandonò ad uno sbuffo e calciò una conchiglia vicino al suo piede.
-Che palle… da quando Naruto si è imboscato con Hinata non c’è più nulla di divertente da fare, a parte stuzzicare Sakura.- disse con un sorriso furbo, voltandosi verso la ragazza rosa –Hey, Sakura! Ho visto qualcosa che sembrava un culo di papera laggiù!- gridò Kiba indicando un gruppo di scogli. Il terzetto venne superato da una Sakura a velocità mach3 che continuava nella sua inquietante litania a mormorare “Sasuke-kun, Sasuke-kun”.
-Sarà divertente vedere la sua reazione quando scoprirà che in realtà “Sasuke-kun Sasuke-kun” non c’è!- ghignò Kiba, scoppiando a ridere con Kankuro. Akamaru abbaiò infastidito e si allontanò da quel luogo troppo chiassoso.
Poi, improvvisamente, dal bosco uscirono Naruto e Sasuke, rotolando l’uno sull’altro ad alta velocità. I due continuarono a rotolare, sotto lo sguardo allucinato di tutti, fino ad andare a sbattere contro una cabina, per poi deviare la loro corsa fino in centro alla spiaggia. Il fato volle che la cabina che il moro ed il biondo sradicarono, fosse quella che Temari e Shikamaru avevano deciso di far diventare il loro nido d’amore momentaneo. Quando infatti si trovarono improvvisamente il cielo sopra la testa, la coppietta si affrettò a districarsi dal passionale abbraccio che li stava coinvolgendo e a cercare i rispettivi costumi da bagno.
-Merda, merda, merda, merda!- esclamò Temari, mentre si riallacciava velocemente il reggiseno.
-Che seccatura, quei due.- borbottò Shikamaru fulminando la magica coppia che, fortunatamente, aveva attirato anche l’attenzione di Kankuro e Gaara, salvando così il Nara da una morte lenta ed estremamente dolorosa. Come se fosse successo nulla, Shikamaru e Temari si avvicinarono al capannello di shinobi che si era formato attorno ai due gatti rognosi- pardon, volevo dire attorno ai due valorosi guerrieri, Sasuke degli Uchiha e Naruto degli Uzumaki.
Il moro stava schiaffeggiando il biondo, mentre questo gli tirava quei due ridicoli ciuffi emo che si ritrovava l’Uchiha.
-Datti amorevolmente fuoco, Sasuke!- disse serafico Naruto, tirando una ginocchiata in mezzo alle gambe del mostro. Ora si che Sasuke avrebbe avuto problemi a ricreare il suo clan.
-Crepa, brutta merda!- urlò di rimando la bestia, tenendosi con una mano la parte lesa e schiantando l’altro pugno in pancia a Naruto.
-Guardate, signori! Questa è la giovinezza!- esclamò estasiato Lee. Hinata arrivò trafelata per la lunga corsa che era stata costretta a fare per raggiungere i due ragazzi. La velocità media che un Uzumaki fuggente può raggiungere è piuttosto elevata, stesso discorso per un Uchiha incazzato.  Quando la Hyuuga vide l’oggetto del divertimento dei suoi compagni, si coprì il volto con una mano, con fare disperato.
-Ma è mai possibile che quei due debbano sempre litigare?- mugolò.
-Coraggio, Hinata, lo sai anche tu che è una cosa insita nei loro geni.- disse Neji, comparso improvvisamente accanto alla cugina. Tenten era tranquillamente appoggiata  Lee con un gomito, come se lei e lo Hyuuga non si fossero mai trovati nel bosco insieme. A quel ricordo, Hinata arrossì ed abbassò gli occhi. Naruto, invece, udita la voce di Neji da sopra gli schiamazzi da gallina di Sasuke, bloccò il demonio con una manata in faccia, e rivolse al malcapitato Hyuuga un ghigno malefico.
-Ohohoh, Neji, proprio te cercavo.- disse espandendo il ghigno e lanciando Sasuke lontano. Con sorprendente agilità, il biondino si rialzò da terra e prese il moro dalla lunga chioma sottobraccio, e si allontanò un po’ dalla folla. Facendo questo, schivò inconsciamente la carica dell’Uchiha, che non aveva gradito il trattamento che il volpino gli aveva riservato, e, senza riuscire a fermarsi, andò a finire dritto tra le amorevoli braccia di Sakura. Tutti i presenti (tranne Naruto e Neji) osservarono con orrore la tragica fine di Sasuke, che soffocava lentamente tra le amorevoli cure di Sakura. L’ultima cosa di lui che videro, fu un braccio che si protendeva per cercare aiuto.
Intanto, Naruto stava accendendo la macchinetta fotografica.
-Ascoltami, Neji, voglio che tu stia bene attento a quello che sto per dirti. Ti ricordi che, quella sera del sacco a pelo, tu mi hai, come dire, velatamente minacciato di rivelare al signor Hyuuga che io e la sua adorabile e vergine figliola stiamo insieme?- chiese calmo il biondo.
-C-come fai a sapere se è vergine o no?- chiese Neji, sulla difensiva. Naruto non rispose e fece un sorrisino cattivo.
-Sapessi…ma non è questo il punto! Il punto è: ti ricordi?-
-Si, certo che me lo ricordo. E sappi che sono ancora intenzionato a farlo, Uzumaki, quindi stai bene attento!- disse con rabbia il moro.
-Oh, tu dici? E ne sarai ancora convinto dopo aver visto questo?- chiese il biondo, spavaldo, mostrando a Neji tutti gli scatti rubati che il piccolo volpino con le corna aveva fatto. La vicinanza con l’Uchiha l’aveva iniziato al sentiero delle tenebre. Neji sbiancò ed iniziò a balbettare.
-M-ma come? Dove…cosa? Q-quando le hai fatte…e che significa?- chiese nel panico, cercando di prendere la macchinetta dalle infide mani del biondo. Quest’ultimo la ripose al sicuro nel marsupio, agitando il dito indice.
-No, no, no, Neji. Ora, il fatto è che se papà Hyuuga viene a sapere tutte le cose che io ed Hinata facciamo, io potrei sbadatamente lasciare questa macchinetta ed il suo contenuto nel soggiorno di casa di Tenten. Capisci il concetto, Neji?- chiese Naruto riprendendo il moro sottobraccio. Questo lo guardò con uno sguardo che potrebbe essere definito solo “Uchiha”, ma poi si arrese al ricatto ed annuì sconsolato.
-E va bene, hai la mia parola.- mormorò sconfitto.
-Dopotutto, la lussuria è un peccato capitale!- fece Naruto con l’aria da vecchio saggio che la sa lunga. Neji lo fulminò violentemente con un’occhiataccia.
-Ottimo allora, torniamo dalle nostre belle principesse!- esclamò Naruto esibendosi in uno dei suoi soliti sorrisoni. Le corna e l’aria demoniaca erano scomparse. Tornando dagli altri, Naruto abbracciò da dietro Hinata e le schioccò un bacio deciso sulle labbra. La folla si profuse in un “Oooooh” di sorpresa.
-Tanto non batte chiodo!- urlò l’Uchiha, riemergendo temporaneamente dalle braccia di Sakura. Naruto gli fece una linguaccia.
-Sai, Sakura? Il teme era venuto nel bosco per chiedermi consigli su come dichiararti il suo amore eterno ed incondizionato per te.- disse il biondo alla ciliegia.
-Ooooh! Sasuke-kun, ma non c’era bisogno! Basta che tu me lo dica e mi renderai la donna più felice di questa Terra!- squittì la ragazza, strizzando il mostro così forte, che gli occhi stavano per uscirgli fuori dalle orbite. Sasuke, una volta riacquistata la facoltà di respirare, rivolse a Naruto un lungo e basso ringhio, guardandolo con il mangekyou sharingan attivato.
-Guardati le spalle, dobe, perché la mia vendetta giungerà rapida e silenziosa.- sibilò, sgusciando via da Sakura ad una velocità impressionante. Poi si dileguò improvvisamente, probabilmente per tornare al suo antro e preparare un qualche veleno da mettere nel ramen di Naruto.
Il biondino alzò le spalle, dichiarandosi abituato alle minacce di morte che l’Uchiha gli mandava.
-Cerca di uccidermi almeno 3 volte al giorno, ma dopotutto si sa: l’omicidio è il crimine della passione. Probabilmente segue il solito motto del “se non posso averlo io, non potrà averlo nessuno”.- disse il biondo abbastanza forte perché il demonio lo sentisse. Infatti, lo scoiattolo non tardò ad arrivare, puntando il forcone da diavolo contro il giovane volpino.
-Dai che ti voglio bene, teme!- gridò il biondo sorridendo, aprendo le braccia per abbracciare il mostro. Peccato che questo lo travolse e ricominciò a pestarlo come stava facendo qualche minuto prima.
-Che qualcuno accenda un fuoco: stasera si mangia arrosto di dobe!- urlò Satana junior con un ghigno sadico in faccia. Naruto, intanto, se la rideva di gusto, come se non si accorgesse di avere una persona piuttosto pesante sullo stomaco che gli stava massacrando la faccia a suo di pugni.
-S-Sasuke-kun, per piacere, non uccidermelo!- pigolò Hinata, alzando una mano verso il boia. La bestia guardò Naruto come se fosse una piattola, alzandosi.
-No, oggi no.- dichiarò tirandogli un calcio nelle costole.

Note dell'autrice:
Caspiterina, la mia creatività troppo a lungo repressa è esplosa come un pupazzetto di Deidara! Rieccomi con un nuovo capitolo! Ho notato che non sto dedicando molto spazio al NaruHina...No problem, i prossimi capitoli saranno molto intensi, ve lo prometto! Farò del mio meglio :)

***SPAZIO PUBBLICITA'***
Io e Michiyo1age abbiamo iniziato una nuova fic con l'account BlackFox. Fareste di noi due donne felici se ci buttaste un occhio :3 Grazie!
***FINE PUBBLICITA'***

@SadGirl90: sono felice che la mia fic abbia effetti diuretici XD fa bene alla salute! Sakura è regredita mentalmente, capiscila, povera stella...Shika e Tem erano a fare i loro porci comodi nella cabina. In tutti i sensi ;)

@Shine_On: Sasuke lo tratto ifn troppo bene, per quella bestia che è in realtà...dovrebbe ringraziarmi! Spiacente, niente Kisame XD non sono così crudele da metterglielo di nuovo davanti all'Uchiha! E l'ammmmmmmmore trionfa sempre! :3

@WinterMoon: credo che quell'immagine abbia bloccato la crescita a più persone...dovrò alzare il rating a rosso XD Naruto vuole tanto bene a Sasuke, quidni si trattiene sempre prima di staccargli quella testolina piena di cacca che si ritrova. Ebbene si, Sherlock, era proprio Neji!

@tokidoki16: guarda, io le mie fanfiction le pubblico solo perchè voglio ricevere commenti per migliorarmi sempre di più, ma le scrivo per puro divertimento, quindi per me sarebbe controproducente e totalmente insensato copiare fic di altre persone. Quindi no, non ho scopiazzato da nessuno, tutto quello che vedi scritto viene dalla mia testolina bacata e sarcastica. Credo sia naturale che magari esistano altre fic ambientate al mare scritte in tono sarcastico, dopotutto il mondo è vario ma non troppo ;) sono felice che ti sia piaciuta comunque!

@Vaius: male, Sasuke dovrebbe essere solo odiato, non adorato! Ma ti perdono :) E, da bravo preveggente, come avevi previso in una delle tue prime recensioni, c'erano proprio Neji e Tenten dietro il cespuglio!

 @michiyo1age: io ho perso le speranze di vedere la tua recensione per prima, ciuci! Alla fine l'hai saputo in anteprima! E no, non erano Shikamaru e Temari, loro erano impegnati altrove, come si è visto ;) fidati, compagna, ci sarà il tempo per il love love, ma non è ora! Manda un messaggio a Rohan...no, ok, sto divagando :P apparte gli scherzi, nei prossimi capitoli Hinata e Naruto saranno molto felici. Di sicuro i loro ormoni lo saranno ;)

@Rachyelfa: eccoti accontentata! Sasuke verrà più e più volte offeso/messo in imbarazzo durante la fic, quindi mettiti comoda!

  
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